Trasferimenti ai sensi della L. 104/1992- dell'art.398 RGA

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luporaf
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Iscritto il: mer giu 03, 2009 12:17 am

Trasferimenti ai sensi della L. 104/1992- dell'art.398 RGA

Messaggio da luporaf »

Salve a tutti...
(Mi rivolgo maggiormente ai colleghi dell'Arma)
Con la presente intendo ricevere vostri consigli, opinioni ed informazioni circa i trasferimenti ai sensi della L. 104/1992 e dell'art.398 RGA. Ovvero...
Personalmente ho dei problemi legati alla malattia di mia madre, e sto cercando di ottenere un trasferimento, ma le cose non mi vanno tanto bene...
Abito vicino a lei, ma "pendolo" (lavoro a circa 70 km da lei). Ho materialmente problemi circa la sua assistenza ed, essendo l'unico che puo' aiutarla- nonchè collaborare in famiglia- ho chiesto un trasferimento ai sensi dell'art.33 c.5 L.104/1992 (trattasi di soggetto con handicap in situazione di gravità) nonchè ai sensi dell'art.398 RGA (per gravi motivi familiari). In particolare le domande l'ho presentate a partire dal mese di novembre 2008 e poi integrata (la 398) nel mese di Aprile c.a. Ad oggi non so ancora NULLA...(ma è possibile???).
Il problema è questo...sono quasi sicuro che il trasferimento ai sensi della l.104/1992 non me lo concederanno perchè - purtroppo - la legge è molto chiara. Avendo mio padre che per poco non supera i 2/3 di invalidità, sicuramente (anche se anche lui necessita di assistenza- tutto documentato) sicuramente (anche per risposta ottenuta circa la concessione dei permessi) la motivazione del mancato trasferimento sarà inerente la mancanza- da parte mia - dell'esclusività. E fin qui ancora ci siamo. Purtroppo è la legge che lo dice.
Per quanto riguarda il trasferimento ai sensi dell'art.398, cosa mi potete dire?
Sono venuto indirettamente a sapere che sarà quasi sicuramente negativo, perchè le motivazioni sono state giudicate di media rilevanza (ciò lo riscontrato dai trasferimenti online)...
quindi vi chiedo una cosa...
una donna di 50 con un tumore maligno infiltrante, in trattamento chemio-radioterapico, da chi deve essere assistita, atteso che mio padre non gode di ottima salute, mia sorella lavora ed ha un bimbo piccolo anch'egli malato (tutto documentato), il marito lavora...altri familiari non sono in grado (per motivi vari) non di prestarle l'assistenza, ma di assicurarle l'assistenza necessaria con constanza e continuità???
Cosa mi consigliate di fare in caso saranno entrambe negative?
Inoltre qualcuno sa dirmi i tempi di risposta (circa le domande di trasferimento)?
Grazie
Appuntato CC.


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