RIFORMA E COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

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freddy
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RIFORMA E COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

Messaggio da freddy »

caro Roberto,

L' art 8 della legge 2.4.1968 n.482 determina il diritto di collocamento obbligatorio per la moglie ed i figli del dipendente divenuto "permanentemente inabile", facendo riferimento a qualsiasi lavoro per motivi di servizio.

Nel provvedimento notificatomi dalla CMO oltre ad essere giudicato "non idoneo permanentemente" ai servizi SDI, sono stato ritenuto SI IDONEO ai servizi civili (accettazione, quest'ultima, facoltativa). A conseguenza di ciò, vorrei sapere se tale "COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO" è previsto anche per il mio status dal momento che si tratta comunque di "non idoneità permanente".

in attesa, cordialmente saluto.


Roberto Mandarino
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RIFORMA E COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro amico,

Ai sensi dell'art.8 della legge 2.4.1968 n.482 hanno diritto al collocamento obbligatorio la moglie ed i figli del dipendente divenuto permanentemente inabile "a qualsiasi lavoro per motivi di servizio".
Qualora l'infermità contratta per causa di servizio non abbia dato luogo a inabilità permanente, i figli del dipendente pubblico o privato che abbia subito menomazioni dell'integrità fisica per causa di servizio, hanno la preferenza A PARITA' DI PUNTEGGIO nelle graduatorie dei pubblici concorsi ai sensi e per gli effetti dell'art.5 punto 12 del d.p.r. 487/97. Il beneficio in questione è riferito ai titolari di Pensione Privilegiata di prima categoria e superiori cioè prima categoria più assegno di superinvalidità tab.E, oppure titolari di assegno di incollocabilità.

Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
daniela82pa

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Messaggio da daniela82pa »

Egr. Sig. Roberto, ho letto la sua risposta ad un altro utente che chiedeva informazioni su eventuale impiego delle persone che formano il nucleo familiare di dipendente di PS nel caso in cui venga a quest'ultimo riconosciuta una invalidità permanente.
E' proprio il caso di mio padre il quale gli è stata riconosciuta la causa di servizio e una percentuale di invalidità che lo posiziona alla 1^ categoria, mio padre è deceduto nel 2005 (non mentre era in servizio anche perchè l'invalidità permanente gli era stata riconosciuta più di dieci anni prima) e non pochi mesi fa gli è stato anche attribuito l'assegno di incollocabilità nonchè gli arretrati della pensione privilegiata.
Mi chiedo quindi se io, nella qualità di figlia, ho diritto all'assunzione presso ente pubblico o equiparati secondo l'art 8 della legge 2.4.1968 n.482 da lei riportato.
Ringraziandola porgo i miei più sinceri saluti
Roberto Mandarino
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Messaggio da Roberto Mandarino »

Oltre alle Vittime del Dovere, del Terrorismo ecc. (vedove e orfani o fratelli e sorelle a carico), hanno diritto all' assunzione diretta gli orfani e i figli dei soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e possono iscriversi negli elenchi del collocamento obbligatorio se minori di età al momento della morte del genitore dante causa o del riconoscimento allo stesso della prima categoria di cui alla tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915. Agli effetti della iscrizione negli elenchi, si considerano minori i figli di età non superiore a 21anni, se studenti di scuola media superiore, e a 26 anni, se studenti universitari.

Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
46maio

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Messaggio da 46maio »

Sono un ispettore di polizia con 20 anni di servizio effettivo, ed a quanto pare a breve verrò posto ijn congedo in quanto non più idoneo al servizio di polizia.
Ho già inoltrato domanda di servizio, ma al momento preferirei non transitare nel ruolo civile o altre amministrazioni.
Chiedo, a chi ne sappia più di me e siete in tanti...visto che non ci capisco nulla :-)
- quanto dovrei percepire di pensione, tenuto conto che sono entrato in polizia da ispettore ed attualmente sono un sost. Comm.;
- una volta collocato in pensione, ho diritto ad iscrivermi alle liste del collocamento obbligatorio, visto che la commissione invalidi mi sta riconoscendo un'invalidità del 75%;
- posto che riesca a trovare una nuova occupazione dipendente, quel 50% che in quel caso dovrei lasciare allo Stato del mio nuovo stipendio, sarebbe omni-comprensivo...o ci sarebbero altre decurtazioni?
Ciò posto, ringrazio chi potesse illuminarmi, ma vi prometto che se nominato Ministro, farò assumere un veggente per rispondere a tutte le nostre domande, visto che qui - nel settore - ognuno pare che non ne sappia nulla.
saluti...ed auguro a tutti - me compreso - per una nuova vita dopo la Polizia!
46maio

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Messaggio da 46maio »

Gentile roberto.
fra poco mi dichiareranno non più idoneo al servizio, e vorrei poter accedere al collocamento obbligatorio perchè sono sicuro xchew ruiuscirei a ricollocarmi sebbene sia doventato ormai un invalido.
Il problema è che i miei esperti degli Uffici di collocamento (anche obbligatorio) della mia zona non conoscono assolutamente la normativa in riferimento; ne hai per caso tu?
In opratica, secondom loro la mia iscrizione cozzerebbe col fatto che il mio reddito sarebbe superiore al minimo di legge (circa 11.000 euro) mentre seciondo me noi invalidi per servizio esuliamo da tali limiti.
Un grazie comunque....
...anche se non puoi aiutarmi...
perchè dalle tue risposte già mi hai dato alcune certezze.
ciao
mario
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