Buongiorno.
Arruolato come agente ausiliario luglio 88 effettuati i 5 riscatti, alla data giugno 2013 sospeso per procedimento penale attualmente prescritto ed in attesa di pronuncia della cassazione su conferma della prescrizione o eventuale assoluzione, giugno 2018 riammesso e inviato alle visite, ad ottobre 2018 riformato o transito ruoli civili. Vorrei sapere gentilmente se possibile con età di anni 52 stipendio tabellare 1208,50 iis 526,49 indennità pensionabile 662,88 assegno funzionale 17 anni 121,53 assistente capo, moglie e figlio studente maggiorenne a carico, quando percepire di pensione e se la cassazione si dovesse in seguito pronunciare favorevolmente se recupererei i 5 anni di sospensione, e come sono valutati nel frattempo, al 50% o a 0, inoltre al fine di valutare tutte le ipotesi, per vostra esperienza il procedimento disciplinare che comunque si dovrà chiudere , viene valutato in maniera differente se la persona rimane nei ruoli della polizia, piuttosto che se passa ai ruoli civili o se accetta la pensione di inabilità.
Mi scuso per essermi dilungato e vi ringrazio.
Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
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Re: Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
Messaggio da Robert1966 »
Salve a tutti spero di non aver commesso errori nel porre le domande, in quanto non ho avuto alcuna risposta, nonostante abbia notato la vostra disponibilità e competenza negli altri post. Se ho fatto errori chiedo scusa e magari essere indirizzato su cosa fare, altrimenti rimango in attesa di eventuali risposte e vi ringrazio in anticipo.
Re: Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
Anche con la prescrizione del reato si viene destituiti- I 5 anni di sospensione non saranno recuperati in caso di conferma della prescrizione-Solo se sarai assolto per non aver commesso il fatto,oppure il fatto non sussiste allora hai diritto al recupero dei 5 anni-.-
E comunque se il reato prescritto non e grave, al procedimento disciplinare ti possono dare da 1 a 6 mesi di sospensione se va cosi allora recuperi la differenza tra il periodo di sospensione e quello avuto dalla disciplinare-
quale sarebbe il reato contestato ?
E comunque se il reato prescritto non e grave, al procedimento disciplinare ti possono dare da 1 a 6 mesi di sospensione se va cosi allora recuperi la differenza tra il periodo di sospensione e quello avuto dalla disciplinare-
quale sarebbe il reato contestato ?
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Re: Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
Messaggio da Robert1966 »
Il reato contestato è grave perché si tratta di corruzione, ma se al consiglio di disciplina venissero lette le carte sempre ignorate dai giudici o le testimonianze del responsabile della questura che parla di assoluta estraneità mia è del mio ufficio periferico che ha semplicemente inviato un cittadino presso la questura centrale per una pratica già esistente presso di loro, regolare e mai rilasciata per avvenuto decesso del richiedente, allora continuo a sperare nella possibilità di una sospensione. Per questo motivo data la mia assoluta certezza di avere nelle carte la testimonianza della mia onestà, essendo stato riformato nonostante il mio impegno a recuperare una serie di problemi di salute, neanche tanto gravi, ma che mi hanno portato a pensare che ci possa essere un indirizzo generale a non far rientrare coloro che oltre a non avere più i requisiti come all arruolamento, addirittura , a prescindere dal torto o dalla ragione, hanno creato un pregiudizio nei confronti dell amministrazione, ho pensato che forse è il caso di non chiedere di andare in II istanza al CMO e probabilmente evitare anche i ruoli civili, sperando che accettando la riforma e quindi la pensione, possa tutelare la mia famiglia dal punto di vista economico e l amministrazione che non dovrà avere a che fare con una persona che,suo malgrado, comunque sia ha creato una macchia, e facendo così possa avere un obbiettivita maggiore nel giudizio disciplinare, non solo per aver tolto il disturbo, ma per averlo fatto con carte e testimonianze che possono sicuramente far si che si possa prendere una decisione positiva, senza alcun dubbio.
In tutto questo spero che in base ai dati che ho inserito possa avere, anche da chi ha avuto una brutta esperienza simile ed ha una analoga anzianità, un idea dell importo che percepirei in pensione , a prescindere da come si concludera la vicenda, dato che non trovo nessuno che sembra riuscire a dirmelo e vorrei cercare di dare una risposta alle mie preoccupazioni.
Grazie
In tutto questo spero che in base ai dati che ho inserito possa avere, anche da chi ha avuto una brutta esperienza simile ed ha una analoga anzianità, un idea dell importo che percepirei in pensione , a prescindere da come si concludera la vicenda, dato che non trovo nessuno che sembra riuscire a dirmelo e vorrei cercare di dare una risposta alle mie preoccupazioni.
Grazie
Re: Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
Robert1966 ha scritto: ↑lun ott 29, 2018 2:22 pm Il reato contestato è grave perché si tratta di corruzione, ma se al consiglio di disciplina venissero lette le carte sempre ignorate dai giudici o le testimonianze del responsabile della questura che parla di assoluta estraneità mia è del mio ufficio periferico che ha semplicemente inviato un cittadino presso la questura centrale per una pratica già esistente presso di loro, regolare e mai rilasciata per avvenuto decesso del richiedente, allora continuo a sperare nella possibilità di una sospensione. Per questo motivo data la mia assoluta certezza di avere nelle carte la testimonianza della mia onestà, essendo stato riformato nonostante il mio impegno a recuperare una serie di problemi di salute, neanche tanto gravi, ma che mi hanno portato a pensare che ci possa essere un indirizzo generale a non far rientrare coloro che oltre a non avere più i requisiti come all arruolamento, addirittura , a prescindere dal torto o dalla ragione, hanno creato un pregiudizio nei confronti dell amministrazione, ho pensato che forse è il caso di non chiedere di andare in II istanza al CMO e probabilmente evitare anche i ruoli civili, sperando che accettando la riforma e quindi la pensione, possa tutelare la mia famiglia dal punto di vista economico e l amministrazione che non dovrà avere a che fare con una persona che,suo malgrado, comunque sia ha creato una macchia, e facendo così possa avere un obbiettivita maggiore nel giudizio disciplinare, non solo per aver tolto il disturbo, ma per averlo fatto con carte e testimonianze che possono sicuramente far si che si possa prendere una decisione positiva, senza alcun dubbio.
In tutto questo spero che in base ai dati che ho inserito possa avere, anche da chi ha avuto una brutta esperienza simile ed ha una analoga anzianità, un idea dell importo che percepirei in pensione , a prescindere da come si concludera la vicenda, dato che non trovo nessuno che sembra riuscire a dirmelo e vorrei cercare di dare una risposta alle mie preoccupazioni.
Grazie
Se hai una causa di servizio ascritta a categoria della Tab.A 8-7-6, hai diritto alla PP, che e più favorevole rispetto a quella contributiva-
Re: Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
avt8 ha scritto: ↑lun ott 29, 2018 3:30 pmRobert1966 ha scritto: ↑lun ott 29, 2018 2:22 pm Il reato contestato è grave perché si tratta di corruzione, ma se al consiglio di disciplina venissero lette le carte sempre ignorate dai giudici o le testimonianze del responsabile della questura che parla di assoluta estraneità mia è del mio ufficio periferico che ha semplicemente inviato un cittadino presso la questura centrale per una pratica già esistente presso di loro, regolare e mai rilasciata per avvenuto decesso del richiedente, allora continuo a sperare nella possibilità di una sospensione. Per questo motivo data la mia assoluta certezza di avere nelle carte la testimonianza della mia onestà, essendo stato riformato nonostante il mio impegno a recuperare una serie di problemi di salute, neanche tanto gravi, ma che mi hanno portato a pensare che ci possa essere un indirizzo generale a non far rientrare coloro che oltre a non avere più i requisiti come all arruolamento, addirittura , a prescindere dal torto o dalla ragione, hanno creato un pregiudizio nei confronti dell amministrazione, ho pensato che forse è il caso di non chiedere di andare in II istanza al CMO e probabilmente evitare anche i ruoli civili, sperando che accettando la riforma e quindi la pensione, possa tutelare la mia famiglia dal punto di vista economico e l amministrazione che non dovrà avere a che fare con una persona che,suo malgrado, comunque sia ha creato una macchia, e facendo così possa avere un obbiettivita maggiore nel giudizio disciplinare, non solo per aver tolto il disturbo, ma per averlo fatto con carte e testimonianze che possono sicuramente far si che si possa prendere una decisione positiva, senza alcun dubbio.
In tutto questo spero che in base ai dati che ho inserito possa avere, anche da chi ha avuto una brutta esperienza simile ed ha una analoga anzianità, un idea dell importo che percepirei in pensione , a prescindere da come si concludera la vicenda, dato che non trovo nessuno che sembra riuscire a dirmelo e vorrei cercare di dare una risposta alle mie preoccupazioni.
Grazie
Se hai una causa di servizio ascritta a categoria della Tab.A 8-7-6, hai diritto alla PP, che e più favorevole rispetto a quella contributiva-
anche percè se ti destituiscono la decorrenza e quella di inizio della sospensione cautelare-
Re: Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
avt8 ha scritto: ↑lun ott 29, 2018 3:32 pmavt8 ha scritto: ↑lun ott 29, 2018 3:30 pmRobert1966 ha scritto: ↑lun ott 29, 2018 2:22 pm Il reato contestato è grave perché si tratta di corruzione, ma se al consiglio di disciplina venissero lette le carte sempre ignorate dai giudici o le testimonianze del responsabile della questura che parla di assoluta estraneità mia è del mio ufficio periferico che ha semplicemente inviato un cittadino presso la questura centrale per una pratica già esistente presso di loro, regolare e mai rilasciata per avvenuto decesso del richiedente, allora continuo a sperare nella possibilità di una sospensione. Per questo motivo data la mia assoluta certezza di avere nelle carte la testimonianza della mia onestà, essendo stato riformato nonostante il mio impegno a recuperare una serie di problemi di salute, neanche tanto gravi, ma che mi hanno portato a pensare che ci possa essere un indirizzo generale a non far rientrare coloro che oltre a non avere più i requisiti come all arruolamento, addirittura , a prescindere dal torto o dalla ragione, hanno creato un pregiudizio nei confronti dell amministrazione, ho pensato che forse è il caso di non chiedere di andare in II istanza al CMO e probabilmente evitare anche i ruoli civili, sperando che accettando la riforma e quindi la pensione, possa tutelare la mia famiglia dal punto di vista economico e l amministrazione che non dovrà avere a che fare con una persona che,suo malgrado, comunque sia ha creato una macchia, e facendo così possa avere un obbiettivita maggiore nel giudizio disciplinare, non solo per aver tolto il disturbo, ma per averlo fatto con carte e testimonianze che possono sicuramente far si che si possa prendere una decisione positiva, senza alcun dubbio.
In tutto questo spero che in base ai dati che ho inserito possa avere, anche da chi ha avuto una brutta esperienza simile ed ha una analoga anzianità, un idea dell importo che percepirei in pensione , a prescindere da come si concludera la vicenda, dato che non trovo nessuno che sembra riuscire a dirmelo e vorrei cercare di dare una risposta alle mie preoccupazioni.
Grazie
Se hai una causa di servizio ascritta a categoria della Tab.A 8-7-6, hai diritto alla PP, che e più favorevole rispetto a quella contributiva-
anche perchè se ti destituiscono la decorrenza e quella di inizio della sospensione cautelare- Ha parlato con il tuo avvocato se vi era la posssibilità di rinunciare alla prescrizione,
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Re: Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
Messaggio da Robert1966 »
Rinunciare alla prescrizione sarebbe stato un suicidio poiché venivamo da un primo grado negativo. Sono sicuro che da parte della difesa è stato profuso il massimo dell impegno, di contro dalla parte dei giudici non hanno ascoltato minimamente, non sarebbe servito neanche l avvocato per capire che la vicenda era avvenuta in un ufficio diverso dal mio, dove dall esame del fascicolo della pratica incriminata non emergevano irregolarità neanche da parte di quell ufficio, e che tale pratica fu archiviata per decesso del richiedente. É per togliere ogni dubbio gli intercettati evidenziavano la mia estraneità esaltando addirittura la mia correttezza. Di contro esprimevano perplessità sull ufficio che trattava la pratica per circostanze mai provate e comunque lontane dalla mia persona e del mio ufficio. Questo mi ha fatto capire che non sempre quando una persona si trova in una situazione ambigua e tutto sembra contro, non per forza se la sia cercata, ed io anche se non posso dimostrare con una sentenza ciò che dico e non pretendo di essere creduto ho imparato a non giudicare e
Ho capito che cose simili accadono.
Ho capito che cose simili accadono.
Re: Richiesta di aiuto per calcolo inabilità
Robert1966 ha scritto: ↑lun ott 29, 2018 4:35 pm Rinunciare alla prescrizione sarebbe stato un suicidio poiché venivamo da un primo grado negativo. Sono sicuro che da parte della difesa è stato profuso il massimo dell impegno, di contro dalla parte dei giudici non hanno ascoltato minimamente, non sarebbe servito neanche l avvocato per capire che la vicenda era avvenuta in un ufficio diverso dal mio, dove dall esame del fascicolo della pratica incriminata non emergevano irregolarità neanche da parte di quell ufficio, e che tale pratica fu archiviata per decesso del richiedente. É per togliere ogni dubbio gli intercettati evidenziavano la mia estraneità esaltando addirittura la mia correttezza. Di contro esprimevano perplessità sull ufficio che trattava la pratica per circostanze mai provate e comunque lontane dalla mia persona e del mio ufficio. Questo mi ha fatto capire che non sempre quando una persona si trova in una situazione ambigua e tutto sembra contro, non per forza se la sia cercata, ed io anche se non posso dimostrare con una sentenza ciò che dico e non pretendo di essere creduto ho imparato a non giudicare e
Ho capito che cose simili accadono.
Collega visto che il primo grado e stato negativo e poi nei vari passaggi il reato e stato prescritto- La destituzione e certa al 100% te lo dice uno che di queste vicende ne ha studiato a centinaio, E come ti ripeto se hai una causa di servizio riconosciuta a tab. A la pagnotta e assicurata,-Altrimenti anche se sei riformato per non causa di servizio, al termine della lettura del dispositivo della cassazione, l'amministrazione ti fa il procedimento disciplinare,e come detto ti destituisce ( speriamo di no ) la decorrenza della cessazione dal servizio e quella di inizio della sospensione cautelare- E siccome tu a tale data non hai i requisiti sia contributivi che anagrafici non hai diritto a pensione- E la pensione che ti viene data per dispensa verrà revocata-Per cui se hai una tab-A anche di 8^ categoria ,la pagnotta e sicura, altrimenti vedo molto buio e spendita di soldi per avvocati per ricorsi
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