indennità di missione e/o legge 86/2001 problema tra sedi

Feed - GUARDIA DI FINANZA

Rispondi
Avatar utente
principe124
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 14
Iscritto il: sab nov 19, 2011 4:16 pm

indennità di missione e/o legge 86/2001 problema tra sedi

Messaggio da principe124 »

In puglia è stato soppresso un reparto del corpo - brigata di capoiale sede di ATPI e non.
Tuttavia, nella sede di Capoiale i militari atpi che venivano ivi trasferiti si trovavano un foglio di viaggio con su scritto la località di partenza e la località di destinazione che in questo caso, anziché riportare la sede di Capoiale, riportava la sede di San Severo, solo che una volta ivi giunti, il comando riferiva che dovevano continuare il viaggio fino a Capoiale, ma senza rilasciare alcun documento.
Comunque tutti i militari giungevano a Capoiale e svolgevano servizio in detta sede.
Tale situazione avviene anche per i militari che devono svolgere in una determinata caserma, ma poi in realtà nella caserma indicata nell'ordine di trasferimento non ci hanno mai messo piede e sono sempre stati impiegati presso le raffinerie o presso le garitte per vigilanza, ecc.
Qualcuno di voi mi sa indicare qualche circolare o qualsiasi documento che autorizzi/prescriva questo modus operandi?
La richiesta scaturisce per avere diritto al trasferimento nella medesima regione anche in soprannumero, come prevede la circolare e per chiedere l'indennità di missione.
Ringrazio chiunque mi dia delle informazioni anche se di altra Arma/Corpo.


panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13189
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: indennità di missione e/o legge 86/2001 problema tra sed

Messaggio da panorama »

vai al post indennità di trasferimento è fatti una cultura.
Avatar utente
principe124
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 14
Iscritto il: sab nov 19, 2011 4:16 pm

Re: indennità di missione e/o legge 86/2001 problema tra sed

Messaggio da principe124 »

ho letto per oltre due ore i post su missione e indennità di trasferimento, ma non ho trovato nulla in relazione alla sede di servizio effettiva che non risulta da nessun atto.
Questo è il problema.
se hai dei suggerimenti sono certamente ben accetti.
grazie comunque per l'interessamento.
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13189
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: indennità di missione e/o legge 86/2001 problema tra sed

Messaggio da panorama »

Comportamento assai anomalo quello del tuo comando che ha disposto a seguito della soppressione della Brigata il trasferimento ufficiale per San Severo (FG) (N.B.: Non hai però indicato se d'autorità o a domanda previa interpellanza con relativa dichiarazione di sede di gradimento ma sotto l'aspetto economico non cambia nulla, basta vedere alcune sentenze di condanna al pagamento dell'indennità di trasferimento) e una volta ivi giunti, senza alcuna determinazione, vi hanno fatto proseguire alla volta della frazione di Capoiale del comune di Cagnano Varano (FG), località conosciuta anche come frazione balneare di Capojale. Non hai anche specificato se siete stati distaccati per un servizio temporaneo/provvisorio in vista del periodo estivo balneare o perché c'è un comando fisso della GdF. Se trattasi di servizio provvisorio allora si parla di missione, mentre, se si parla a tutti gli effetti di un comando fisso di sede, allora l'argomento si sposta sotto l'aspetto di indennità di trasferimento. Sotto quest'ultimo aspetto io farei un'istanza di liquidazione dell'indennità di trasferimento motivandola appunto sul fatto che l'atto di trasferimento disponeva la sede di San Severo ma che in effetti siete stati dirottati alla frazione del comune di Cagnano Varano - frazione di Capoiale - senza alcuna determinazione ufficiale da parte del comando Legione, aspettando che il comando Legione dia una risposta positiva per il pagamento dell'indennità o negativa al fine di fare ricorso al Tar Puglia, perché come avrai avuto modo di leggere diverse sentenze, la soppressione di un comando rientra nell'interesse dell'Amministrazione e poco centra se avete accettato Voi previa dichiarazione.
Tanti colleghi della GdF ed E.I. hanno fatto ricorsi a seguito di soppressioni comandi/Enti ed i Tar li hanno accolti. Ora la decisione è solo personale e potete fare ricorso collettivo ma prima di tutto dovete fare istanza del beneficio alla vostra Amministrazione motivandola sotto 2 aspetti:

1) - Trasferimento ufficiale verso la sede di San Severo;

2) - Reparto di destinazione finale e definitivo per sopraggiunto Ordine, di cui si sconosce la motivazione, la frazione di Capoiale nel comune di Cagnano Varano (FG).

Ma il foglio di viaggio che fine ha fatto? Vi siete fatti una fotocopia per documentare ciò che riportava scritto? E' stato liquidato in che maniera? Quanti Km. sono stati inseriti?
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13189
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: indennità di missione e/o legge 86/2001 problema tra sed

Messaggio da panorama »

principe124,
sei già partito per le vacanze?
Avatar utente
principe124
Attività iniziale
Attività iniziale
Messaggi: 14
Iscritto il: sab nov 19, 2011 4:16 pm

Re: indennità di missione e/o legge 86/2001 problema tra sed

Messaggio da principe124 »

ringrazio panorama per l'interessamento.
E' una storia complessa ed ho cercato di sintetizzare, ma capisco che devo entrare nei dettagli.
Ricapitolando. I militari atpi ricevevano un foglio di viaggio dalla sede di partenza es. Roma e come sede di destinazione veniva indicata la compagnia di San Severo.
Tuttavia, una volta ivi giunti, veniva riferito loro, che in realtà la loro sede era Capoiale visto che a san severo non vi erano atpi, e che quindi, dovevano proseguire il viaggio fino a tale sede, ma senza rilasciare loro alcun documento o titolo di viaggio.
Una volta giunti a Capoiale venivano impiegati regolarmente nei servizi d'istituto.
La brigata di Capoiale aveva un unico comandante che comandava sia i militari atpi che non.
Nel corso del tempo a causa di effettuare la manutenzione alla caserma ormai obsoleta, i militari atpi venivano inviati a San Severo e una volta ivi giunti, svolgevano servizio atpi nella nuova sede.
Tali militari atpi chiesero il pagamento dell'indennità di missione e/o trasferimento, ma il comando rigettò le istanze. Tuttavia, alcuni di questi militari fece ricorso al TAR e venne ordinato alla P.A. di liquidare quanto loro di spettanza.
In quel contesto, 2014, giunsero due militari atpi a San Severo, ma questi vennero trattenuti in detta sede e non vennero mai inviati a Capoiale (poiché i militari atpi di Capoiale stavano rientrando man mano a San Severo a causa dei lavori da effettuare) e gli venne riferito che finché non fossero terminati i lavori di ristrutturazione della sede di Capoiale sarebbero stati impiegati temporaneamente nella sede di San Severo.
Difatti, sul foglio di servizio che gli veniva rilasciato, ai militari atpi veniva trascritto che la sede di servizio era Capoiale (nonostante gli ultimi due arrivati nel 2014 in detta sede non ci avessero mai messo piede), ma ciò andava ad avallare il fatto che la sede effettiva era proprio quella.
Invero, nel 2015, venne emanata una circolare nella quale veniva disposta la chiusura della caserma di Capoiale e la stessa stabiliva anche che I MILITARI ATPI, IVI IN FORZA DOVEVANO ESSERE TRASFERITI NELLA SEDE DI SAN SEVERO STABILENDO CHE DA QUEL MOMENTO LA SEDE DI SAN SEVERO AVEVA IN SENO UN DISTACCAMENTO ATPI (visto che fino al momento dell'emanazione della circolare non esisteva a livello logistico e strutturale un distaccamento atpi, ma questi erano stati ivi impiegati solo per motivi di forza maggiore, ovvero per ristrutturare la sede di capoiale).
Indi, il comando regione puglia, chiese di compilare ai militari non atpi di Capoiale le istanze di gradimento per qualsiasi sede esistente nella regione puglia, in quanto in base alla circolare sui trasferimenti, sarebbero stati ivi trasferiti anche in soprannumero nella sede che ognuno aveva prescelto.
Tuttavia, tale agevolazione, non veniva permessa ai militari atpi che avevano svolto servizio a Capoiale, in quanto a dire, del comando regionale, tali militari, all'atto della soppressione, non erano in servizio a Capoiale.
Tra i vari militari ATPI, il ricorso al TAR per chiedere di poter compilare anch'essi le istanze di gradimento, e per la liquidazione dell'indennità di missione e/o trasferimento, venne proposto solo dai due militari che erano giunti per ultimi (2014), visto che gli altri erano residenti in zona Foggiana. Indi, in effetti, tali due militari non avevano mai messo piede a Capoiale, ma ciò avveniva solo per motivi contingenti (lavori di ristrutturazione).
Tuttavia, il loro foglio di servizio riportava che la sede di servizio era Capoiale; la maggior parte dell'attrezzatura era rimasta a Capoiale (palette, mitra, ufficio con scrivanie e sedie), tanto che solo dopo la chiusura vennero inviati dei militari per recuperare il tutto e trasportarlo nella nuova sede di San Severo.
Il TAR si esprimerà entro il prossimo anno, ma sarebbe utile dimostrare che il corpo, a volte, invia dei militari a svolgere servizio in una sede, anche se dai fogli di servizio viene indicata una sede diversa.
panorama
Staff Moderatori
Staff Moderatori
Messaggi: 13189
Iscritto il: mer feb 24, 2010 3:23 pm

Re: indennità di missione e/o legge 86/2001 problema tra sed

Messaggio da panorama »

Io farei ricorso al TAR specificando fatti reali e non, per la liquidazione dell'indennità di trasferimento. Però bisogna stare attenti alla prescrizione del diritto che su tale diritto troverai traccia nel post indennità di trasferimento in questo settore GdF o vai nel settore CC.

Non dovete perdere tempo, poiché non ricordo se si prescrive in 5 anni o 10, a prescindere dalla ricerca di casi simili ai tuoi ma, dovete mirare al raggiungimento dell'obbiettivo, sarà poi il Giudice ha stabilire se spetta o meno, poiché una semplice Circolare/disposizione non conta nulla difronte ad una legge ma, serve solo ha sviare gli interessi.
Rispondi