riforma parziale e rinuncia cds

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fabio64
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riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da fabio64 »

Buongiorno a tutto il forum. Vorrei avere un consiglio perchè mi trovo in una situazione un po particolare: il 6 febbraio scorso vengo riformato dalla cmo , idoneo al transito nei ruoli civili o,se riconosciuta la dipendenza da cds, riformato parzialmente. Rinuncio immediatamente al transito nei ruoli civili e non presento istanza di riconoscimento di cds. Oggi, tenuto conto che è trascorso quasi un mese , chiamo il dipartimento e mi viene detto che non è stato emesso il decreto di congedo in quanto manca la mia rinuncia alla richiesta di causa di servizio. La domanda è lla seguente: se rinuncio a presentare la richiesta di causa di servizio, la posso poi proporre nei termini previsti? Questo perchè mi è stato detto che rinunciando avrei il decreto nel giro di pochi giorni (condizione per poter poi avviare le pratiche pensionistiche) ma se rinuncio mi potrei giocare una eventuale pp ,data la patologia con cui mi hanno riformato.
Cosa fare? come procedere? grazie a chi mi può dare un consiglio importante.


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Stefano1963
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da Stefano1963 »

Ciao fabio64,
spiegati meglio che c'è un po di confusione su quello che hai scritto, anche perché non definisci se sei militare o appartieni ad un corpo ad ordinamento civile. Allora, se ti hanno riformato per patologia invalidante e SI idoneo al transito nei ruoli civili è un conto e conviene sempre presentare causa di servizio anche per non avere ridotto lo stipendio e poi al 100%; se ti hanno riformato in modo Parziale e la patologia non è dipendente da causa di servizio e farai domanda per averla resti in aspettativa fino a pronuncia della stessa da parte del Comitato di Verifica.
Meglio presentarla anche in virtù, se la riconoscono, di una PPO.
Se ti hanno riformato assoluto nel Corpo e si idoneo al transito meglio presentare domanda di causa di servizio sempre ai fini di una PPO. Tra l'altro anche avendo una riforma parziale puoi chiedere di transitare, hai se ricordo bene 60 giorni per decidere anziché 30 con la riforma assoluta.
Se preferisci andare in pensione perché sei stato riformato Assoluto e SI per il ruolo civile, rinunci al ruolo civile e se non hai superato l'aspettativa devi aspettare la dispensa dal Ministero che non tarderà ad arrivare nel giro di 1 o 2 mesi.
Spero di essere stato chiaro. Ciao.
Stefano1963
fabio64
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da fabio64 »

Ciao e grazie. Ti faccio un breve riassunto, sperando di riuscire a spiegarmi. Sono stato sotto CMO da aprile 2016 fino a settembre 2017 per patologia non dipendente da causa di servizio. A settembre 2017, sono stato giudicato idoneoe rientro in servizio. Dopo pochi giorni inizio a smaltire il congedo del 2016 che non ho fatto stante la malattia in corso e a novembre 2017 vengo ricoverato una prima volta per cardiopatia ischemica. Vengo dimesso e in attesa del secondo ricovero vengo messo in malattia prima dall' ospedale e poi dal medico di famiglia. A gennaio vengo ricoverato di nuovo e poi dimesso. Al termine della seconda malattia vengo inviato al CMO che mi giudica inidoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria e idoneo al transito nei ruoli civili oppure idoneo parziale se la patologia venisse riconosciuta Si dipendente da causa di servizio. Non presento la richiesta di dipendenza da causa di servizio e rinuncio immediatamente ai ruoli civili. Questo e' accaduto il 6 di febbraio. Ieri, non avendo ancora ricevuto il decreto di congedo, che mi permette di presentare istanza di pensione, contatto il dipartimento ma il collega dell' ufficio mi dice che per emettere il decreto serve la mia rinuncia alla causa di servizio. A questo punto mi trovo ad un bivio ossia: se presento causa di servizio corro il rischio di non vedermela riconosciuta e quindi dover restituire le eventuali differenze stipendiali ( ho praticamente finito i giorni di aspettativa) tenendo conto inoltre che se me la riconoscessero verrei adibito a quale mansione? IL cmo ha specificato no servizi esterni e servizi che abbiano un basso impatto psicofisico. Essendo sostituto commissario mi vedrei probabilmente messo in qualche ufficio a mettere dei timbri. Ma se rinuncio, mi viene preclusa la possibilita' per il futuro di rischiare di vedermela riconoscere, quantomeno di provarci. Infatti la mia domanda e' proprio questa: rinunciare alla causa di servizio mi preclude la possibilita'di presentarla entro la scadenza dei 6 mesi? o la semplice rinuncia mi permette di andare in pensione e poi di presentarla ? tieni conto che ad aprile compio 35 anni effettivi di servizio.( con i 5 riscattati andrei a 40). MI trovo a questo bivio e onestamente non so il da farsi. Ciao grazie.
fabio64
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da fabio64 »

[quote="fabio64"]Ciao e grazie. Ti faccio un breve riassunto, sperando di riuscire a spiegarmi. Sono stato sotto CMO da aprile 2016 fino a settembre 2017 per patologia non dipendente da causa di servizio. A settembre 2017, sono stato giudicato idoneoe rientro in servizio. Dopo pochi giorni inizio a smaltire il congedo del 2016 che non ho fatto stante la malattia in corso e a novembre 2017 vengo ricoverato una prima volta per cardiopatia ischemica. Vengo dimesso e in attesa del secondo ricovero vengo messo in malattia prima dall' ospedale e poi dal medico di famiglia. A gennaio vengo ricoverato di nuovo e poi dimesso. Al termine della seconda malattia vengo inviato al CMO che mi giudica inidoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria e idoneo al transito nei ruoli civili oppure idoneo parziale se la patologia venisse riconosciuta Si dipendente da causa di servizio. Non presento la richiesta di dipendenza da causa di servizio e rinuncio immediatamente ai ruoli civili. Questo e' accaduto il 6 di febbraio. Ieri, non avendo ancora ricevuto il decreto di congedo, che mi permette di presentare istanza di pensione, contatto il dipartimento ma il collega dell' ufficio mi dice che per emettere il decreto serve la mia rinuncia alla causa di servizio. A questo punto mi trovo ad un bivio ossia: se presento causa di servizio corro il rischio di non vedermela riconosciuta e quindi dover restituire le eventuali differenze stipendiali ( ho praticamente finito i giorni di aspettativa) tenendo conto inoltre che se me la riconoscessero verrei adibito a quale mansione? IL cmo ha specificato no servizi esterni e servizi che abbiano un basso impatto psicofisico. Essendo sostituto commissario mi vedrei probabilmente messo in qualche ufficio a mettere dei timbri. Ma se rinuncio, mi viene preclusa la possibilita' per il futuro di rischiare di vedermela riconoscere, quantomeno di provarci. Infatti la mia domanda e' proprio questa: rinunciare alla causa di servizio mi preclude la possibilita'di presentarla entro la scadenza dei 6 mesi? o la semplice rinuncia mi permette di andare in pensione e poi di presentarla ? tieni conto che ad aprile compio 35 anni effettivi di servizio.( con i 5 riscattati andrei a 40). MI trovo a questo bivio e onestamente non so il da farsi. Ciao grazie stefano
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da naturopata »

fabio64 ha scritto:
fabio64 ha scritto:Ciao e grazie. Ti faccio un breve riassunto, sperando di riuscire a spiegarmi. Sono stato sotto CMO da aprile 2016 fino a settembre 2017 per patologia non dipendente da causa di servizio. A settembre 2017, sono stato giudicato idoneoe rientro in servizio. Dopo pochi giorni inizio a smaltire il congedo del 2016 che non ho fatto stante la malattia in corso e a novembre 2017 vengo ricoverato una prima volta per cardiopatia ischemica. Vengo dimesso e in attesa del secondo ricovero vengo messo in malattia prima dall' ospedale e poi dal medico di famiglia. A gennaio vengo ricoverato di nuovo e poi dimesso. Al termine della seconda malattia vengo inviato al CMO che mi giudica inidoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria e idoneo al transito nei ruoli civili oppure idoneo parziale se la patologia venisse riconosciuta Si dipendente da causa di servizio. Non presento la richiesta di dipendenza da causa di servizio e rinuncio immediatamente ai ruoli civili. Questo e' accaduto il 6 di febbraio. Ieri, non avendo ancora ricevuto il decreto di congedo, che mi permette di presentare istanza di pensione, contatto il dipartimento ma il collega dell' ufficio mi dice che per emettere il decreto serve la mia rinuncia alla causa di servizio. A questo punto mi trovo ad un bivio ossia: se presento causa di servizio corro il rischio di non vedermela riconosciuta e quindi dover restituire le eventuali differenze stipendiali ( ho praticamente finito i giorni di aspettativa) tenendo conto inoltre che se me la riconoscessero verrei adibito a quale mansione? IL cmo ha specificato no servizi esterni e servizi che abbiano un basso impatto psicofisico. Essendo sostituto commissario mi vedrei probabilmente messo in qualche ufficio a mettere dei timbri. Ma se rinuncio, mi viene preclusa la possibilita' per il futuro di rischiare di vedermela riconoscere, quantomeno di provarci. Infatti la mia domanda e' proprio questa: rinunciare alla causa di servizio mi preclude la possibilita'di presentarla entro la scadenza dei 6 mesi? o la semplice rinuncia mi permette di andare in pensione e poi di presentarla ? tieni conto che ad aprile compio 35 anni effettivi di servizio.( con i 5 riscattati andrei a 40). MI trovo a questo bivio e onestamente non so il da farsi. Ciao grazie stefano
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fabio64
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da fabio64 »

naturopata ha scritto:
fabio64 ha scritto:
fabio64 ha scritto:Ciao e grazie. Ti faccio un breve riassunto, sperando di riuscire a spiegarmi. Sono stato sotto CMO da aprile 2016 fino a settembre 2017 per patologia non dipendente da causa di servizio. A settembre 2017, sono stato giudicato idoneoe rientro in servizio. Dopo pochi giorni inizio a smaltire il congedo del 2016 che non ho fatto stante la malattia in corso e a novembre 2017 vengo ricoverato una prima volta per cardiopatia ischemica. Vengo dimesso e in attesa del secondo ricovero vengo messo in malattia prima dall' ospedale e poi dal medico di famiglia. A gennaio vengo ricoverato di nuovo e poi dimesso. Al termine della seconda malattia vengo inviato al CMO che mi giudica inidoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria e idoneo al transito nei ruoli civili oppure idoneo parziale se la patologia venisse riconosciuta Si dipendente da causa di servizio. Non presento la richiesta di dipendenza da causa di servizio e rinuncio immediatamente ai ruoli civili. Questo e' accaduto il 6 di febbraio. Ieri, non avendo ancora ricevuto il decreto di congedo, che mi permette di presentare istanza di pensione, contatto il dipartimento ma il collega dell' ufficio mi dice che per emettere il decreto serve la mia rinuncia alla causa di servizio. A questo punto mi trovo ad un bivio ossia: se presento causa di servizio corro il rischio di non vedermela riconosciuta e quindi dover restituire le eventuali differenze stipendiali ( ho praticamente finito i giorni di aspettativa) tenendo conto inoltre che se me la riconoscessero verrei adibito a quale mansione? IL cmo ha specificato no servizi esterni e servizi che abbiano un basso impatto psicofisico. Essendo sostituto commissario mi vedrei probabilmente messo in qualche ufficio a mettere dei timbri. Ma se rinuncio, mi viene preclusa la possibilita' per il futuro di rischiare di vedermela riconoscere, quantomeno di provarci. Infatti la mia domanda e' proprio questa: rinunciare alla causa di servizio mi preclude la possibilita'di presentarla entro la scadenza dei 6 mesi? o la semplice rinuncia mi permette di andare in pensione e poi di presentarla ? tieni conto che ad aprile compio 35 anni effettivi di servizio.( con i 5 riscattati andrei a 40). MI trovo a questo bivio e onestamente non so il da farsi. Ciao grazie stefano
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Puoi spiegarmi meglio? Che differenza c'è da una cds normale?

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fabio64
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da fabio64 »

naturopata ha scritto:
fabio64 ha scritto:
fabio64 ha scritto:Ciao e grazie. Ti faccio un breve riassunto, sperando di riuscire a spiegarmi. Sono stato sotto CMO da aprile 2016 fino a settembre 2017 per patologia non dipendente da causa di servizio. A settembre 2017, sono stato giudicato idoneoe rientro in servizio. Dopo pochi giorni inizio a smaltire il congedo del 2016 che non ho fatto stante la malattia in corso e a novembre 2017 vengo ricoverato una prima volta per cardiopatia ischemica. Vengo dimesso e in attesa del secondo ricovero vengo messo in malattia prima dall' ospedale e poi dal medico di famiglia. A gennaio vengo ricoverato di nuovo e poi dimesso. Al termine della seconda malattia vengo inviato al CMO che mi giudica inidoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria e idoneo al transito nei ruoli civili oppure idoneo parziale se la patologia venisse riconosciuta Si dipendente da causa di servizio. Non presento la richiesta di dipendenza da causa di servizio e rinuncio immediatamente ai ruoli civili. Questo e' accaduto il 6 di febbraio. Ieri, non avendo ancora ricevuto il decreto di congedo, che mi permette di presentare istanza di pensione, contatto il dipartimento ma il collega dell' ufficio mi dice che per emettere il decreto serve la mia rinuncia alla causa di servizio. A questo punto mi trovo ad un bivio ossia: se presento causa di servizio corro il rischio di non vedermela riconosciuta e quindi dover restituire le eventuali differenze stipendiali ( ho praticamente finito i giorni di aspettativa) tenendo conto inoltre che se me la riconoscessero verrei adibito a quale mansione? IL cmo ha specificato no servizi esterni e servizi che abbiano un basso impatto psicofisico. Essendo sostituto commissario mi vedrei probabilmente messo in qualche ufficio a mettere dei timbri. Ma se rinuncio, mi viene preclusa la possibilita' per il futuro di rischiare di vedermela riconoscere, quantomeno di provarci. Infatti la mia domanda e' proprio questa: rinunciare alla causa di servizio mi preclude la possibilita'di presentarla entro la scadenza dei 6 mesi? o la semplice rinuncia mi permette di andare in pensione e poi di presentarla ? tieni conto che ad aprile compio 35 anni effettivi di servizio.( con i 5 riscattati andrei a 40). MI trovo a questo bivio e onestamente non so il da farsi. Ciao grazie stefano
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Puoi spiegarmi meglio? Che differenza c'è da una cds normale?

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naturopata
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da naturopata »

Fai l'istanza di causa di servizio ai soli fini di P.P.O..[/quote]Puoi spiegarmi meglio? Che differenza c'è da una cds normale?

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La CDS può essere ai fini di equo indennizzo, ai fini di P.P.O. o entrambe. Chiedendola per la sola pensione di privilegio, atteso che può essere richiesta solo quando si è in pensione, in automatico hai chiesto la dispensa dal servizio. Tuttavia, molto probabilmente, il tuo comando andrà nel panico, ma tutto nella normalità della solita incompetenza.

Ciao.
vince enzo
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da vince enzo »

fabio64 ha scritto:Ciao e grazie. Ti faccio un breve riassunto, sperando di riuscire a spiegarmi. Sono stato sotto CMO da aprile 2016 fino a settembre 2017 per patologia non dipendente da causa di servizio. A settembre 2017, sono stato giudicato idoneoe rientro in servizio. Dopo pochi giorni inizio a smaltire il congedo del 2016 che non ho fatto stante la malattia in corso e a novembre 2017 vengo ricoverato una prima volta per cardiopatia ischemica. Vengo dimesso e in attesa del secondo ricovero vengo messo in malattia prima dall' ospedale e poi dal medico di famiglia. A gennaio vengo ricoverato di nuovo e poi dimesso. Al termine della seconda malattia vengo inviato al CMO che mi giudica inidoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria e idoneo al transito nei ruoli civili oppure idoneo parziale se la patologia venisse riconosciuta Si dipendente da causa di servizio. Non presento la richiesta di dipendenza da causa di servizio e rinuncio immediatamente ai ruoli civili. Questo e' accaduto il 6 di febbraio. Ieri, non avendo ancora ricevuto il decreto di congedo, che mi permette di presentare istanza di pensione, contatto il dipartimento ma il collega dell' ufficio mi dice che per emettere il decreto serve la mia rinuncia alla causa di servizio. A questo punto mi trovo ad un bivio ossia: se presento causa di servizio corro il rischio di non vedermela riconosciuta e quindi dover restituire le eventuali differenze stipendiali ( ho praticamente finito i giorni di aspettativa) tenendo conto inoltre che se me la riconoscessero verrei adibito a quale mansione? IL cmo ha specificato no servizi esterni e servizi che abbiano un basso impatto psicofisico. Essendo sostituto commissario mi vedrei probabilmente messo in qualche ufficio a mettere dei timbri. Ma se rinuncio, mi viene preclusa la possibilita' per il futuro di rischiare di vedermela riconoscere, quantomeno di provarci. Infatti la mia domanda e' proprio questa: rinunciare alla causa di servizio mi preclude la possibilita'di presentarla entro la scadenza dei 6 mesi? o la semplice rinuncia mi permette di andare in pensione e poi di presentarla ? tieni conto che ad aprile compio 35 anni effettivi di servizio.( con i 5 riscattati andrei a 40). MI trovo a questo bivio e onestamente non so il da farsi. Ciao grazie.
Adesso non puoi far nulla devi aspettare che il comitato di verifica trasmetta la pratica al comitato di verifica per la riforma parziale, secondo me conviene presentare causa di servizio e poi i periodi a disposizione della cmo non rientrano nei 2 anni di aspettativa, io sono stato 4 anni a casa in attesa che si esprimeva il cdv
fabio64
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da fabio64 »

vince enzo ha scritto:
fabio64 ha scritto:Ciao e grazie. Ti faccio un breve riassunto, sperando di riuscire a spiegarmi. Sono stato sotto CMO da aprile 2016 fino a settembre 2017 per patologia non dipendente da causa di servizio. A settembre 2017, sono stato giudicato idoneoe rientro in servizio. Dopo pochi giorni inizio a smaltire il congedo del 2016 che non ho fatto stante la malattia in corso e a novembre 2017 vengo ricoverato una prima volta per cardiopatia ischemica. Vengo dimesso e in attesa del secondo ricovero vengo messo in malattia prima dall' ospedale e poi dal medico di famiglia. A gennaio vengo ricoverato di nuovo e poi dimesso. Al termine della seconda malattia vengo inviato al CMO che mi giudica inidoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria e idoneo al transito nei ruoli civili oppure idoneo parziale se la patologia venisse riconosciuta Si dipendente da causa di servizio. Non presento la richiesta di dipendenza da causa di servizio e rinuncio immediatamente ai ruoli civili. Questo e' accaduto il 6 di febbraio. Ieri, non avendo ancora ricevuto il decreto di congedo, che mi permette di presentare istanza di pensione, contatto il dipartimento ma il collega dell' ufficio mi dice che per emettere il decreto serve la mia rinuncia alla causa di servizio. A questo punto mi trovo ad un bivio ossia: se presento causa di servizio corro il rischio di non vedermela riconosciuta e quindi dover restituire le eventuali differenze stipendiali ( ho praticamente finito i giorni di aspettativa) tenendo conto inoltre che se me la riconoscessero verrei adibito a quale mansione? IL cmo ha specificato no servizi esterni e servizi che abbiano un basso impatto psicofisico. Essendo sostituto commissario mi vedrei probabilmente messo in qualche ufficio a mettere dei timbri. Ma se rinuncio, mi viene preclusa la possibilita' per il futuro di rischiare di vedermela riconoscere, quantomeno di provarci. Infatti la mia domanda e' proprio questa: rinunciare alla causa di servizio mi preclude la possibilita'di presentarla entro la scadenza dei 6 mesi? o la semplice rinuncia mi permette di andare in pensione e poi di presentarla ? tieni conto che ad aprile compio 35 anni effettivi di servizio.( con i 5 riscattati andrei a 40). MI trovo a questo bivio e onestamente non so il da farsi. Ciao grazie.
Adesso non puoi far nulla devi aspettare che il comitato di verifica trasmetta la pratica al comitato di verifica per la riforma parziale, secondo me conviene presentare causa di servizio e poi i periodi a disposizione della cmo non rientrano nei 2 anni di aspettativa, io sono stato 4 anni a casa in attesa che si esprimeva il cdv
In realtà non ho presentato richiesta di cds

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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da vince enzo »

fabio64 ha scritto:
vince enzo ha scritto:
fabio64 ha scritto:Ciao e grazie. Ti faccio un breve riassunto, sperando di riuscire a spiegarmi. Sono stato sotto CMO da aprile 2016 fino a settembre 2017 per patologia non dipendente da causa di servizio. A settembre 2017, sono stato giudicato idoneoe rientro in servizio. Dopo pochi giorni inizio a smaltire il congedo del 2016 che non ho fatto stante la malattia in corso e a novembre 2017 vengo ricoverato una prima volta per cardiopatia ischemica. Vengo dimesso e in attesa del secondo ricovero vengo messo in malattia prima dall' ospedale e poi dal medico di famiglia. A gennaio vengo ricoverato di nuovo e poi dimesso. Al termine della seconda malattia vengo inviato al CMO che mi giudica inidoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria e idoneo al transito nei ruoli civili oppure idoneo parziale se la patologia venisse riconosciuta Si dipendente da causa di servizio. Non presento la richiesta di dipendenza da causa di servizio e rinuncio immediatamente ai ruoli civili. Questo e' accaduto il 6 di febbraio. Ieri, non avendo ancora ricevuto il decreto di congedo, che mi permette di presentare istanza di pensione, contatto il dipartimento ma il collega dell' ufficio mi dice che per emettere il decreto serve la mia rinuncia alla causa di servizio. A questo punto mi trovo ad un bivio ossia: se presento causa di servizio corro il rischio di non vedermela riconosciuta e quindi dover restituire le eventuali differenze stipendiali ( ho praticamente finito i giorni di aspettativa) tenendo conto inoltre che se me la riconoscessero verrei adibito a quale mansione? IL cmo ha specificato no servizi esterni e servizi che abbiano un basso impatto psicofisico. Essendo sostituto commissario mi vedrei probabilmente messo in qualche ufficio a mettere dei timbri. Ma se rinuncio, mi viene preclusa la possibilita' per il futuro di rischiare di vedermela riconoscere, quantomeno di provarci. Infatti la mia domanda e' proprio questa: rinunciare alla causa di servizio mi preclude la possibilita'di presentarla entro la scadenza dei 6 mesi? o la semplice rinuncia mi permette di andare in pensione e poi di presentarla ? tieni conto che ad aprile compio 35 anni effettivi di servizio.( con i 5 riscattati andrei a 40). MI trovo a questo bivio e onestamente non so il da farsi. Ciao grazie.
Adesso non puoi far nulla devi aspettare che il comitato di verifica trasmetta la pratica al comitato di verifica per la riforma parziale, secondo me conviene presentare causa di servizio e poi i periodi a disposizione della cmo non rientrano nei 2 anni di aspettativa, io sono stato 4 anni a casa in attesa che si esprimeva il cdv
In realtà non ho presentato richiesta di cds

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conviene presentarla tanto finchè non rispondono resti a casa a disposizione e tale periodo non rientra nei 2 anni di aspettativa io sono stato a casa 4 anni
fabio64
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da fabio64 »

vince enzo ha scritto:
fabio64 ha scritto:
vince enzo ha scritto:
Adesso non puoi far nulla devi aspettare che il comitato di verifica trasmetta la pratica al comitato di verifica per la riforma parziale, secondo me conviene presentare causa di servizio e poi i periodi a disposizione della cmo non rientrano nei 2 anni di aspettativa, io sono stato 4 anni a casa in attesa che si esprimeva il cdv
In realtà non ho presentato richiesta di cds

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conviene presentarla tanto finchè non rispondono resti a casa a disposizione e tale periodo non rientra nei 2 anni di aspettativa io sono stato a casa 4 anni
Scusa 4 anni!?? Non rientra nei giorni di aspettativa normale?

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vince enzo
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Re: riforma parziale e rinuncia cds

Messaggio da vince enzo »

conviene presentarla tanto finchè non rispondono resti a casa a disposizione e tale periodo non rientra nei 2 anni di aspettativa io sono stato a casa 4 anni[/quote]Scusa 4 anni!?? Non rientra nei giorni di aspettativa normale?

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