salve sono un ass.c. della polizia di stato, con 21 anni di servizio, senza causa di servizio, ma con una malattia che mi costringe ad andarmene via.
vorrei sapere che pensione percepirò, più o meno, e se avrò una liquidazione.
vi ringrazio gia da ora, e mi spiace avervi "disturbato", visto che non pensavo di arrivare al punto di dovermi congedare, con c.m.o. .
pensione con 21 anni di servizio
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
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Re: pensione con 21 anni di servizio
Messaggio da Roberto Mandarino »
In caso di riforma totale per inidoneità al servizio d'istituto, oppure di decadimento dal servizio per il superamento dei 731 giorni di aspettativa malattia nell'ultimo quinquennio di servizio si ha diritto alla pensione d'invalidità purche si sia maturata un'anzianità contributiva di almeno 15 anni. QUESTO A PRESCINDERE DALLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DELLE PATOLOGIE CHE HANNO SCATURITO LA RIFORMA.
Nel suo caso specifico in caso di riforma per inidoneità al servizio d'istituto percepirebbe una pensione d'invalidità di un importo quantificabile intorno ai 1.000 euro netti al mese più tredicesima, senza privilegiata e senza carichi familiari che sarebbero eventualmente da aggiungersi.Orientativamente intorno ai 30-35 mila euro netti di tfr.
Se si viene riformati ENTRO 730 giorni di aspettativa malattia nell'ultimo quinquennio di servizio dalla Commissione Medica e sul verbale di inidoneità al servizio vi è la dicitura "idoneo al transito nei ruoli civili" (come avviene solitamente anche in presenza di gravi patologie fisiche e mentali) si avrà la facoltà qualora si desideri, di transitare in qualità di impiegato nei ruoli civili del Ministero di appartenenza, bisogna comunque farne domanda all'amministrazione entro 30 giorni a decorrere dalla data di stesura del verbale di inidoneità redatto dalla Commissione Medica.
Nel caso si trovi in possesso di una certificazione (anche del medico curante) che attesti il suo uno "stato di assoluta e permanente impossibilità a volgere qualsiasi attività lavorativa" potrà chiedere alla sua amministrazione la pensione d'inabilità assoluta, questa è di un importo discretamente più favorevole, ne avrà diritto se la Commissione Medica confermerà la diagnosi riportata nella sua certificazione e qualora la patologia che ha procurato tale infermità non sia riconosciuta dipendente dal servizio.Tale pensione ovviamente non è compatibile con nessun tipo di lavoro.
Saluti e in bocca al lupo Roberto Mandarino
Nel suo caso specifico in caso di riforma per inidoneità al servizio d'istituto percepirebbe una pensione d'invalidità di un importo quantificabile intorno ai 1.000 euro netti al mese più tredicesima, senza privilegiata e senza carichi familiari che sarebbero eventualmente da aggiungersi.Orientativamente intorno ai 30-35 mila euro netti di tfr.
Se si viene riformati ENTRO 730 giorni di aspettativa malattia nell'ultimo quinquennio di servizio dalla Commissione Medica e sul verbale di inidoneità al servizio vi è la dicitura "idoneo al transito nei ruoli civili" (come avviene solitamente anche in presenza di gravi patologie fisiche e mentali) si avrà la facoltà qualora si desideri, di transitare in qualità di impiegato nei ruoli civili del Ministero di appartenenza, bisogna comunque farne domanda all'amministrazione entro 30 giorni a decorrere dalla data di stesura del verbale di inidoneità redatto dalla Commissione Medica.
Nel caso si trovi in possesso di una certificazione (anche del medico curante) che attesti il suo uno "stato di assoluta e permanente impossibilità a volgere qualsiasi attività lavorativa" potrà chiedere alla sua amministrazione la pensione d'inabilità assoluta, questa è di un importo discretamente più favorevole, ne avrà diritto se la Commissione Medica confermerà la diagnosi riportata nella sua certificazione e qualora la patologia che ha procurato tale infermità non sia riconosciuta dipendente dal servizio.Tale pensione ovviamente non è compatibile con nessun tipo di lavoro.
Saluti e in bocca al lupo Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
Re: pensione con 21 anni di servizio
Messaggio da bdcs »
grazie per la risposta, gentilissimo, ma nel caso il medico scrivesse quella dicitura che tu hai citato, e fosse riconosciuta dalla c.m.o., l'ammontare della pensione sarebbe qualcosa in più, ma quanto più o meno?
grazie ancora per tutte le informazioni che date a tutti.
grazie.
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grazie.
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Re: pensione con 21 anni di servizio
Messaggio da Roberto Mandarino »
Per avere ideee precise puoi chiedere ai sindacati di Polizia, credo intorno alle 300 euro in più.
Saluti Roberto
Saluti Roberto
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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