convalescenza.

[ignazio]

salve mi chiamo ignazio e sono un ex assistente capo della polizia penitenziaria riformato dal c.m.o per stato ansioso,nel periodo che ero in convalescenza avevo fatto la richiesta per la causa di servizio, ma 1 anno dopo mi hanno risposto che la causa di servizio per stato ansioso non me l'hanno riconosciuta, dengo a precisare che ho una causa di servizio riconosciuta tab. B.massima, mi hanno detto di fare la richiesta della privilegiata perchè mi hanno riformato con la tab. A. secondo voi mi spetta la privilegiata.

attendo una risposta

cordiali saluti ignazio

[Roberto Mandarino]

Se sul verbale dell'Ospedale Militare risulta almeno una patologia ascritta ad una qualsiasi categoria della Tab "A" (cioè 8-7-6-5-4-3-2-1^) ai fini della Pensione Privilegiata Ordinaria (non di equo indennizzo) e tale patologia era già precedentemente riconosciuta dipendente da c.s. dal Comitato di Verifica ai fini di equo indennizzo, anche se precedentemente era ascritta a Tab."B",(questo è quanto mi pare di aver capito dalla sua esposizione), lei ha diritto alla Pensione Privilegiata ovvero al 10% in più della pensione ordinaria in godimento comprese eventuali indennità operative.

I conteggi vengono fatti automaticamente dal suo ente di appartenenza. L'importante è fare la domanda di pensione privilegiata entro due anni dal congedo per non perdere gli arretrati.
Per le prime categorie della Tab."A" sono previsti maggiori beneficici.

Preciso che se nel Verbale della Commisione Medico Militare a fianco alla patologia già riconosciuta dipendente e ascritta ad una categoria della tabella "A" ai fini di P.P.O. non è riportata la dicitura " a vita" la pensione privilegiata si intende concessa soltanto per quattro anni quindi alla scadenza bisogna sottoporsi a nuova visita presso la Commissione Medica.

Saluti Roberto

[Marco2010]

Gentilissimo Avv., mi chiamo Marco e sono un 1°C.M. VFB dell'E.I., vorrei porle alcune domande per chiarirmi dei dubbi sulla mia attuale situazione.
Nel 2003 sono rientrato da una missione in kosovo, mi viene diagnosticata una neoplasia dapprima i reparto si oppone nel farmi presentare la richiesta di dipendenza da causa di servizio ma il susseguirsi degli eventi e la mia insistenza fanno si che dopo 4 anni di dura battaglia nel 2007 riesco a presentare la richieste di d.c.s, dopo pochi mesi sono invitato a visita in CMO e tutta la documentazione viene inviata al CPPO (comitato di verifica) che a ottobre 2008 riconosce SI DIPENDENTE da causa di servizio la patologia contratta, faccio richietsa di iscrizione tabellare della patologia ai fini della concessione dei benefici del DPR 243/2006 e la CMO competente mi ascrive ad una Categoria 8 Tabella A, in seguito sempre il CPPO riconosce anche la riconducibilità alle particolari condizioni ambientali ed operative di missione e mi concede i benefici del DPR 243/2006, dichiarandomi VITTIMA DEL DOVERE.
Quando ho presentato la d.c.s. ho solo chiesto l'e.i. e non la PPO e il Ministero Difesa nel decreto scrive che non si procede alla liquidazione dell'e.i. per aver superato il termine perentorio di sei mesi, fatto salvo il trattamento pensionistico di privilegio.
Con molta probabilità dopo 10 anni di servizio il 16 luglio 2010 verrò posto in congedo per fine della terza ed ultima rafferma biennale, pertanto vorrei chiedere la PPO ma al reparto mi dicono che posso chiederla solo dopo il congedo e non mentre sono ancora in servizio.
Le cose che fondamentalmente vorrei capire sono queste:
- essendo VFB e non in SPE mi spetta la PPO oppure la pensione tabellare;
- la richiesta posso farla adesso oppure devo aspettare il congedo;
- se dovessi vincere il concorso in atto per il SPE e rientrare in servizio cosa succederebbe;

Oltre alla PPO ho chiesto il motivo per cui non mi siano stati assegnati d'ufficio i benefici stipendiali previsti dagli artt. 117 e 120 del R.D.31 dicembre 1928 n. 3458 e della successiva legge 15 luglio 1950, n. 539 e mi è stato risposto di chiederli ufficialmente con lettewra scritta perchè a dir loro non mi competono in quanto VFB.
Faccio presente che dal 1 gennaio 2008 io percepisco lo stipendio da 1° C.M. in SPE pur non essendo in SPE perchè a livello amministrativo siamo stati totalmente equiparati ai VSP.
Anche su quest'ultimo argomento il mio dubbio è:
- mi spettano i benefici stipendiali delle predetti leggi?

Ringraziando per il tempo dedicatomi
porgo Distinti Saluti
Marco

[Roberto Mandarino]

Come avevo fatto anche nella riposta precedente ribadisco che non sono un avvocato, ma un Appuntato dei Carabinieri in pensione.
Confermo che la domanda di Pensione Privilegiata si può presentare soltanto dopo il congedo, preferibilmente entro 2 anni da questo per non perdere gli arretrati.
Prodotta la domanda verrai nuovamente inviato a visita presso la Commissione Medico Militare di Medicina Legale (cmo), che ascriverà la patologia ad una nuova categoria tabellare questa volta ai fini della Pensione Privilegiata che senz'altro ti spetta in base alla categoria tabellare che ti assegnerà tale commissione. Tutto ciò sarà valido anche in caso di successivo aggravamento, che potrai fare senza pericolo di prescrizione (essendo la patologia già riconosciuta dipendente dal servizio dal Comitato).

Allego in baso dei numeri telefonici del Ministero difesa che ha creato un punto di riferimento per casi come il tuo.
Inoltre ti informo che in base al D.P.R. n.37 del 3.3.2009 nella Gazzetta Ufficiale del 22.4.2009 sono indicati gli aventi diritto ai benefici (più favorevoli rispetto alle vittime del dovere) previsti per le "vittime dell'uranio impoverito".
Puoi chiedere informazioni sempre al numero sottostante.

Saluti e in bocca al lupo

Vittime del servizio - terrorismo - criminalità organizzata - dovere ed equiparati. Costituzione di un particolare ufficio dedicato.
Tra le iniziative volte a garantire ascolto ed aiuto concreto alle vittime e ai familiari superstiti, il Ministero della Difesa - Direzione Generale delle Pensioni Militari del Collocamento al Lavoro dei Volontari Congedati e della Leva, (PREVIMIL) ha previsto l'istituzione, con personale qualificato, di un ufficio specifico denominato Area Speciali Benefici Assistenziali (SBA) volto a snellire ed accelerare le procedure di concessione dei benefici di legge e un "info point" che risponde ai seguenti punti di comunicazione:

•Telef. 06517052080 - Milit. 52080
•Fax 06517052880 - Milit. 52880
•email: specialibenefici@previmil.difesa.it
L' "info point" è attivo tutti i giorni (dal lunedì al venerdì) dalle ore 09.00 alle 13.30.

[Marco2010]

Grazie mille,
per quel che riguarda il DPR 37/2009 ho già a suo tempo fatto la richiesta e attendo visita in CMO e graduatoria unica nazionale della quale si prevede l'uscita nel mese di Marzo 2010, i benefici del 243/2006 comunque sono di gran lunga superiori rispetto al DPR37, in quanto quest'ultimo non preve nessun indennizzo oltre la speciale elargizione.
Rignrazio per il tempo dedicatomi
Marco

[Roberto Mandarino]

Riguardando la tabella del D.P.R. 37 che allego in basso, mi sono accorto che la speciale commissione preposta può concedere il 25% di invalidità permanente già con una OTTAVA categoria, questa infatti parte dal 21% ed arriva al 30%.
Saluti Roberto

Tabella | Categoria | Percentuale invalidità

A | PRIMA | 100% - 91%

A | SECONDA | 90% - 81%

A | TERZA | 80% - 71%

A | QUARTA | 70% - 61%

A | QUINTA | 60% - 51%

A | SESTA | 50% - 41%

A | SETTIMA | 40% - 31%

A | OTTAVA | 30% - 21%

B | - | 20% - 1l%

[Marco2010]

Carissimo Roberto,
il DPR243/2006 è molto più vantaggioso e te lo confermo per esperienza personale, le vittime del dovere e soggetti euiparati, se riconosciuta loro la causa di servizio per le particolari condizioni ambientali ed operative di missione, possono beneficiare di due assegni vitalizi quello di 1033 e quello di 258,23 mensili ovviamente se hanno riportato un'invalidità permanente superiore ad 1/4 della capacità lavorativa oltre all'esenzione ticket e costo dei farmaci per gli interessati e la propria famiglia, la speciale elargizione, la collocazione al lavoro obbligatoria, ecc.ecc. tutte cose non previste dal DPR37, se vuoi ulteriori info puoi contattarmi via mail all'indirizzo topsecrets@email.it

[Roberto Mandarino]

Conosco benissimo il D.P.R. di cui parli, i benefici PENSIONISTICI (scivolo di 10 anni di contribuzione esente da irpef) sono elargiti alle vittime del "TERRORISMO" mentre non sono ancora previsti per le "Vittime del Dovere" ed equiparati.

Mentre se l'invalidità raggiunge almeno il 25% si ha diritto ad un vitalizio rivalutabile nel tempo, come hai sopra specificato.

Saluti Roberto

[billyelliot1964]

Roberto ti chiedo di chiarirmi una cosa: ma chi subisce lesioni traumatiche durante lo svolgimento del servizio e nel percorso casa lavoro (in itinere) lesioni per le quali è stata chiesta la dipendenza da fatti di servizio( è il mio caso) giudicate dalla CMO non ascrivibili a nessuna categoria di PPO ed equo indennizzo ed una di queste per ora confermata dal CDV , come viene risarcito ? Ovvero, si ha diritto a qualche risarcimento o la prativa viene chiusa cosi con un nulla di fatto ?
Tieni conto che in un infortunio in servizio mi sono fratturato una vertebra sacrale che nelle tabelle risarcitorie delle assicurazioni per i postumi invalidanti ch una lesione simile produce, viene risarcità con un punteggio maggiore rispetto ad un'altra qualsiasi frattura .
Grazie

[Roberto Mandarino]

Caro Billj,


nel tuo caso puoi tentare soltanto una domanda di aggravamento..


Un fraterno saluto Roberto

[ignazio]

salve mi chiamo ignazio e sono un ex assistente capo della polizia penitenziaria, avevo fatto richiesta di pensione privileggiata,
propio ieri mi a chiamato l'ospedale militare, rifererendomi che non mi spetta perchè avevo una causa di servizio riconosciuta TAB" B" massima, pero mi ha detto di fare l'aggravamento su quella già riconosciuta TAB" B",facendo la mia richiesta va sempre al comitato di verifica, ho l'ospedale militare mi passa direttamente a TAB" A" categoria 8" ?
grazie

[Roberto Mandarino]

Caro Ignazio,

Le patologie già riconosciute dipendenti da causa di servizio in passato ai fini di Equo Indennizzo da parte del Comitato (anche se con la normativa precedente al D.P.R. n.461/2001 sono state declassate da tale organo a non ascrivibili o ascritte a tab.B), qualora vengano aggravate ai fini di P.P.O. (pensione privilegiata ordinaria) ad una qualsiasi categoria della Tabella "A" rilasciano il diritto di percepire automaticamente la pensione privilegiata che ammonta alla maggiorazione del 10% della pensione maturata.
Migliori benefici sono previsti anche in caso di notevole anzianità con le prime categorie tabellari.
La domanda di aggravamento ai fini di Pensione Privilegiata Ordinaria di patologie riconosciute dipendenti dal servizio da parte del Comitato, può essere fatta in qualsiasi momento senza alcun pericolo di prescrizione temporale. Se tale domanda viene presentata entro due anni dal congedo la pensione privilegiata decorre dal giorno successivo al congedo.

Inoltre è preferibile che nel verbale della Commissione Medico Militare a fianco alla categoria tabellare (nel tuo caso sarebbe sufficiente ed auspicabile raggiungere l' ottava categoria) vi sia la dicitura "a vita" oppure "non suscettibile di miglioramento" anziche "per quattro anni", infatti in quest'ultimo caso alla scadenza di tale periodo per rinnovare il diritto alla pensione privilegiata bisogna essere sottoposti ad una nuova visita medica sempre presso la Commissione Medico Militare.


Saluti Roberto

[perdu]

Salve, sono un ex della Polizia Penitenziaria transitato nei ruoli civili dell'Amministrazione riformato dalla CMO, malattia riconosciuta da causa di servizio, pensione privileggiata riconosciuta dalla CMO prima per i primi quattro anni(ho preso anche gli arretrati), poi nel maggio 2009 riconosciuta a vita, l'amministrazione di appartennza ha spedito (09/06/2009) il verbale della CMO al Ministero (dipartimento) di Roma, a tutt'oggi non ho visto ancora la pensione!! QUALI SONO I TEMPI PER LA CONFERMA (DECRETO) DELLA PENSIONE DA PARTE DEL MINISTERO? Cordiali saluti con un Grazie per la risposta.

[Roberto Mandarino]

Caro amico,
i Ministeri tutti, Difesa, Grazia e Giustizia, Interni, ecc.ecc. hanno dei tempi burocratici enormi prima di emettere i decreti definitivi di pensione, prima quello di pensione ordinaria e poi quello di pensione privilegiata.
L'unica arma per difendersi è quella di andare di persona per verificare cosa è successo alla propria posizione personale.

In alternativa per quanto potrà sembrare obsoleto l'unico sistema per avere una risposta è quello di chiedere in forma ufficiale informazioni proprio ai sensi della legge 240/91.

Saluti Roberto

E' il primo caso il tuo di una persona che dichiara di percepire la pensione privilegiata e contemporaneamente lo stipendio da impiegato civile per aver optato per il transito dopo la riforma.!!

[perdu]

Caro Roberto,
ti pongo una semplice domanda:
trovami la legge dove ci sia scritto che non spetta la pensione privileggiata ad un "soggetto X" che transita dai corpi di polizia o militari ai ruoli civili?
Con affetto

cordiali saluti

Perdu