Aiuto per eventuale pensione per infermità

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Niclo
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Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da Niclo »

Innanzitutto un doveroso saluto ai colleghi tutti, dopo di che, vengo subito al dunque.

Premetto che alla fine di questo mese, terminando l'ultimo periodo di aspettativa concessami dalla C.M.O., vi dovrò fare ritorno, e potrei venire riconosciuto idoneo, piuttosto che ottenere altri giorni di aspettativa.

Nell'ipotesi mi dessero altri giorni, al 13 di novembre p.v. supererei i 18 mesi di aspettativa "ininterrotti", senza per altro essere stato sottoposto ad alcuna riduzione stipendiale grazie ad un giorno di idoneità.

A questo punto mi chiedo, e vi chiedo, nel caso ciò avvenisse (superamento dei 18 mesi di aspettativa), premesso che sono un Sov. C. del 15° Corso Sov. Nettuno, quindi forse anche "Coordinatore", con 31 anni di servizio effettivi, potrei vedermi decadere dal servizio oppure NO ?

E se ciò dovesse accadere, siccome non credo mi verrà riconosciuta una patologia grave, tale da giustificare l'inidoneità permanente al servizio (la mia situazione ricade in più patologie accidentalmente consequenziali, non dipendenti da alcuna causa di servizio riconosciuta, ne in attesa di venire riconosciuta), che ne sarebbe di me?

In quanto, ho letto in questo stesso forum, opinioni discordanti, e non vorrei ritrovarmi tra il Personale decaduto dal servizio per superamento del periodo massimo di aspettativa, senza che la C.M.O. abbia emesso il famigerato verbale che dichiari l'inidoneità permanente al servizio, col risultato che mi ritroverei senza pensione, maturandola solamente al compimento dei 40 anni contributivi.

Ringrazio di cuore chiunque potrà darmi informazioni utili alla comprensione di cosa mi accadrebbe se superassi i 18 mesi di aspettativa ininterrotta.


trasmarterzo
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da trasmarterzo »

Niclo ha scritto:Innanzitutto un doveroso saluto ai colleghi tutti, dopo di che, vengo subito al dunque.

Premetto che alla fine di questo mese, terminando l'ultimo periodo di aspettativa concessami dalla C.M.O., vi dovrò fare ritorno, e potrei venire riconosciuto idoneo, piuttosto che ottenere altri giorni di aspettativa.

Nell'ipotesi mi dessero altri giorni, al 13 di novembre p.v. supererei i 18 mesi di aspettativa "ininterrotti", senza per altro essere stato sottoposto ad alcuna riduzione stipendiale grazie ad un giorno di idoneità.

A questo punto mi chiedo, e vi chiedo, nel caso ciò avvenisse (superamento dei 18 mesi di aspettativa), premesso che sono un Sov. C. del 15° Corso Sov. Nettuno, quindi forse anche "Coordinatore", con 31 anni di servizio effettivi, potrei vedermi decadere dal servizio oppure NO ?

E se ciò dovesse accadere, siccome non credo mi verrà riconosciuta una patologia grave, tale da giustificare l'inidoneità permanente al servizio (la mia situazione ricade in più patologie accidentalmente consequenziali, non dipendenti da alcuna causa di servizio riconosciuta, ne in attesa di venire riconosciuta), che ne sarebbe di me?

In quanto, ho letto in questo stesso forum, opinioni discordanti, e non vorrei ritrovarmi tra il Personale decaduto dal servizio per superamento del periodo massimo di aspettativa, senza che la C.M.O. abbia emesso il famigerato verbale che dichiari l'inidoneità permanente al servizio, col risultato che mi ritroverei senza pensione, maturandola solamente al compimento dei 40 anni contributivi.

Ringrazio di cuore chiunque potrà darmi informazioni utili alla comprensione di cosa mi accadrebbe se superassi i 18 mesi di aspettativa ininterrotta.
Collega, se sei rientrato almeno un giorno, ai 18 mesi continuativi devi sommare i 45 giorni di congedo straordinario. Se decadi per superamento dei 18 mesi non hai diritto all' eventuale transito nei ruoli civili e perdi i 6 scatti. La pensione la maturi certamente, per31 anni di servizio più eventuali altri anni se ricongiunti, non devi attendere.
Hai o non hai causa di servizio, non ho ben capito, se si almeno una 8A hai diritto alla privilegiata ordinaria con +1/10 della pal.
Confida nell' intervento di altri colleghi.
Saluti.
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angri62
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da angri62 »

Niclo ha scritto:Innanzitutto un doveroso saluto ai colleghi tutti, dopo di che, vengo subito al dunque.

Premetto che alla fine di questo mese, terminando l'ultimo periodo di aspettativa concessami dalla C.M.O., vi dovrò fare ritorno, e potrei venire riconosciuto idoneo, piuttosto che ottenere altri giorni di aspettativa.

Nell'ipotesi mi dessero altri giorni, al 13 di novembre p.v. supererei i 18 mesi di aspettativa "ininterrotti", senza per altro essere stato sottoposto ad alcuna riduzione stipendiale grazie ad un giorno di idoneità.

A questo punto mi chiedo, e vi chiedo, nel caso ciò avvenisse (superamento dei 18 mesi di aspettativa), premesso che sono un Sov. C. del 15° Corso Sov. Nettuno, quindi forse anche "Coordinatore", con 31 anni di servizio effettivi, potrei vedermi decadere dal servizio oppure NO ?

E se ciò dovesse accadere, siccome non credo mi verrà riconosciuta una patologia grave, tale da giustificare l'inidoneità permanente al servizio (la mia situazione ricade in più patologie accidentalmente consequenziali, non dipendenti da alcuna causa di servizio riconosciuta, ne in attesa di venire riconosciuta), che ne sarebbe di me?

In quanto, ho letto in questo stesso forum, opinioni discordanti, e non vorrei ritrovarmi tra il Personale decaduto dal servizio per superamento del periodo massimo di aspettativa, senza che la C.M.O. abbia emesso il famigerato verbale che dichiari l'inidoneità permanente al servizio, col risultato che mi ritroverei senza pensione, maturandola solamente al compimento dei 40 anni contributivi.

Ringrazio di cuore chiunque potrà darmi informazioni utili alla comprensione di cosa mi accadrebbe se superassi i 18 mesi di aspettativa ininterrotta.
===la tua amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita collegiale prima della scadenza dei 18 continuativi al netto delle licenze spettanti...per la pensione cè l'obbligo del decreto dell'amministrazione che cmq deve giustificare le motivazioni...gli scatti non li perdi come pure il passaggio al ruolo civile...la decadenza avviene solo in caso di idoneità e tu continui a marcare visita.
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Louis65
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da Louis65 »

angri62 ha scritto:
Niclo ha scritto:Innanzitutto un doveroso saluto ai colleghi tutti, dopo di che, vengo subito al dunque.

Premetto che alla fine di questo mese, terminando l'ultimo periodo di aspettativa concessami dalla C.M.O., vi dovrò fare ritorno, e potrei venire riconosciuto idoneo, piuttosto che ottenere altri giorni di aspettativa.

Nell'ipotesi mi dessero altri giorni, al 13 di novembre p.v. supererei i 18 mesi di aspettativa "ininterrotti", senza per altro essere stato sottoposto ad alcuna riduzione stipendiale grazie ad un giorno di idoneità.

A questo punto mi chiedo, e vi chiedo, nel caso ciò avvenisse (superamento dei 18 mesi di aspettativa), premesso che sono un Sov. C. del 15° Corso Sov. Nettuno, quindi forse anche "Coordinatore", con 31 anni di servizio effettivi, potrei vedermi decadere dal servizio oppure NO ?

E se ciò dovesse accadere, siccome non credo mi verrà riconosciuta una patologia grave, tale da giustificare l'inidoneità permanente al servizio (la mia situazione ricade in più patologie accidentalmente consequenziali, non dipendenti da alcuna causa di servizio riconosciuta, ne in attesa di venire riconosciuta), che ne sarebbe di me?

In quanto, ho letto in questo stesso forum, opinioni discordanti, e non vorrei ritrovarmi tra il Personale decaduto dal servizio per superamento del periodo massimo di aspettativa, senza che la C.M.O. abbia emesso il famigerato verbale che dichiari l'inidoneità permanente al servizio, col risultato che mi ritroverei senza pensione, maturandola solamente al compimento dei 40 anni contributivi.

Ringrazio di cuore chiunque potrà darmi informazioni utili alla comprensione di cosa mi accadrebbe se superassi i 18 mesi di aspettativa ininterrotta.
===la tua amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita collegiale prima della scadenza dei 18 continuativi al netto delle licenze spettanti...per la pensione cè l'obbligo del decreto dell'amministrazione che cmq deve giustificare le motivazioni...gli scatti non li perdi come pure il passaggio al ruolo civile...la decadenza avviene solo in caso di idoneità e tu continui a marcare visita.
Angri questo mi interessa, quindi se uno è sotto la CMO, essa prima che scadono deve per forza pronunciarsi o dentro o fuori, giusto? ma se uno supera i giorni con la malattia normale nel quinquennio o meglio l'ultimo periodo che si trova in malattia non è sotto la CMO ecco li decadi dal servizio ho capito bene?
Niclo
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da Niclo »

Innanzitutto ringrazio tutti i colleghi che sin qui, gentilmente mi hanno risposto, dopo di che, cerco di essere più esaustivo affinchè io possa ottenere maggior certezza.

Ho una causa di servizio ininfluente (postumi per un colpo di frusta, No equo indennizzo, NON ascritta tabellarmente, NON rientrante tra le varie patologie patite durante questi ultimi 18 mesi di aspettativa + 45 giorni di C.S. 2017

Riguardo i 45 giorni di C.S. 2017, sono proprio quelli che sto esaurendo, in quanto, tolti questi ultimi, mi rimarrbbero un paio di giorni di aspettativa, quindi, al prossimo 13 novembre, esaurirei i 18 mesi di aspettativa continuata ed i 45 giorni di C.S. del 2017.

Fine dei giochi...

Bene, a questo punto, mi sembra di aver capito, che, prima di decadere dal servizio, dovrò soggiacere ad un ultima visita collegiale presso la C.M.O., la quale potrebbe esprimere due differenti giudizi...

IDONEITA' oppure NON IDONEITA'...

Comincio col dire che, a prescindere che mi venga proposto un eventuale transito, non avrei interesse, in quanto preferirei di gran lunga poter andare in pensione.

Aggiungo che avrei ancora all'incirca 5/6 mesi di ferie arretrate da fruire, le quali, non ho ben capito, se possono impormene la fruizione, o se esisterebbe la possibilità che mi venissero invece retribuite.

Arrivo al punto cardine, e rifacendomi alla risposta del collega Angri62:

===la tua amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita collegiale prima della scadenza dei 18 continuativi al netto delle licenze spettanti...per la pensione cè l'obbligo del decreto dell'amministrazione che cmq deve giustificare le motivazioni...gli scatti non li perdi come pure il passaggio al ruolo civile...la decadenza avviene solo in caso di idoneità e tu continui a marcare visita.

Mi sembra di aver capito, che dipende tutto dal giudizio finale a seguito della visita collegiale, per cui, se dovessero farmi idoneo, e non rientrassi in servizio protraendo la malattia e superando i 18 mesi di Asp. + 45 gg. di C.S., decadrei dal servizio senza aver diritto alla pensione + i 6 scatti, mentre, per poterla ottenere,è necessario il Decreto dell'Amministrazione che giustifichi le motivazioni.

Benissimo, ma questo decreto, chi lo dovrebbe emettere ? La C.M.O. al termine dell'Ultima definitiva visita collegiale prima che scadano i giorni ?

Perchè se me lo confermi/confermate, a questo punto, mi sembra di capire che non ho alternative, nel senso che, l'ultima parola spetterà alla C.M.O., la quale, se esprimerà un giudizio di inidoneità, potrò andarmene in pensione, altrimenti, in caso contrario (IDONEO), non mi rimarrebbe che rientrare in servizio, al fine di non decadere dal servizio senza pensione, che mi verrebbe riconosciuta solamente al compimento dei necessari requisiti (per intenderci, diciamo all'incirca verso i 60 anni di età).

Se mi date conferma che le cose stanno esattamente così come le ho interpretate, grazie e soprattutto alle vostre gentili e gradite delucidazioni, vi sono molto riconoscente, e semmai potrò ricambiare la cortesia ricevuta, sarà per me un piacere.
trasmarterzo
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da trasmarterzo »

Louis65 ha scritto:
angri62 ha scritto:
Niclo ha scritto:Innanzitutto un doveroso saluto ai colleghi tutti, dopo di che, vengo subito al dunque.

Premetto che alla fine di questo mese, terminando l'ultimo periodo di aspettativa concessami dalla C.M.O., vi dovrò fare ritorno, e potrei venire riconosciuto idoneo, piuttosto che ottenere altri giorni di aspettativa.

Nell'ipotesi mi dessero altri giorni, al 13 di novembre p.v. supererei i 18 mesi di aspettativa "ininterrotti", senza per altro essere stato sottoposto ad alcuna riduzione stipendiale grazie ad un giorno di idoneità.

A questo punto mi chiedo, e vi chiedo, nel caso ciò avvenisse (superamento dei 18 mesi di aspettativa), premesso che sono un Sov. C. del 15° Corso Sov. Nettuno, quindi forse anche "Coordinatore", con 31 anni di servizio effettivi, potrei vedermi decadere dal servizio oppure NO ?

E se ciò dovesse accadere, siccome non credo mi verrà riconosciuta una patologia grave, tale da giustificare l'inidoneità permanente al servizio (la mia situazione ricade in più patologie accidentalmente consequenziali, non dipendenti da alcuna causa di servizio riconosciuta, ne in attesa di venire riconosciuta), che ne sarebbe di me?

In quanto, ho letto in questo stesso forum, opinioni discordanti, e non vorrei ritrovarmi tra il Personale decaduto dal servizio per superamento del periodo massimo di aspettativa, senza che la C.M.O. abbia emesso il famigerato verbale che dichiari l'inidoneità permanente al servizio, col risultato che mi ritroverei senza pensione, maturandola solamente al compimento dei 40 anni contributivi.

Ringrazio di cuore chiunque potrà darmi informazioni utili alla comprensione di cosa mi accadrebbe se superassi i 18 mesi di aspettativa ininterrotta.
===la tua amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita collegiale prima della scadenza dei 18 continuativi al netto delle licenze spettanti...per la pensione cè l'obbligo del decreto dell'amministrazione che cmq deve giustificare le motivazioni...gli scatti non li perdi come pure il passaggio al ruolo civile...la decadenza avviene solo in caso di idoneità e tu continui a marcare visita.
Angri questo mi interessa, quindi se uno è sotto la CMO, essa prima che scadono deve per forza pronunciarsi o dentro o fuori, giusto? ma se uno supera i giorni con la malattia normale nel quinquennio o meglio l'ultimo periodo che si trova in malattia non è sotto la CMO ecco li decadi dal servizio ho capito bene?
Buona Domenica collega Angri62, quello che dici è importantissimo, vediamo se ho capito, così da dare le giuste informazioni anche al collega Louis65:
A-se ci si trova in aspettativa continuativa per 18 mesi (al netto di erie, c.s., riposi ecc... assentandosi per malattia entro i 3 mesi per considerarsi continuativa), l' ammnistrazione deve notificarti entro 60 giorni che entro i successivi 30 giorni si è invitati in cmo per la idneita' o meno, con il rischio di decadere e quindi niente transito e 6 scatti.
B-se ci si trova in aspettativa continuativa 18 mesi concessa dalla cmo, questa si deve esprimere obbligatoriamente per l'idoneitò o non idoneità, in modo tale da non far decadere e quindi transitare e avere i 6 scatti se rinuncia al transito? In questo caso c'è semre l' obbligo del preavviso di scadenza dei 18 mesi e visita in cmo entro i 30 giorn dal termne dei suddetti 18 mesi?
Grazie Angri62, io sapevo che il decadimento (a prescindere dall' invito in cmo entro i 30gg) poteva avvenire in ogni caso in cui la cmo non si fosse pronunciata, anche se 18 mesi se uno ha un quadro clinico COMPROMESSO MA CERTO (documenti clinici chiari e abbondanti), in questo caso un eventuale decadimento è un abuso.
SE HO CAPITO MALE TIRAMI LE ORECCHIE....
Saluti.
Niclo
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da Niclo »

Perdonatemi tutti, ma sono io ad aver aperto questa discussione, nella speranza di ottenere una risposta.

Per Angri62 & qualunque altro collega che sia informato sugli sviluppi che potrebbero, se del caso, comportare il decadimento dal servizio senza il riconoscimento della pensione:

Ho una causa di servizio ininfluente (postumi per un colpo di frusta, No equo indennizzo, NON ascritta tabellarmente, NON rientrante tra le varie patologie patite durante questi ultimi 18 mesi di aspettativa + 45 giorni di C.S. 2017

Riguardo i 45 giorni di C.S. 2017, sono proprio quelli che sto esaurendo, in quanto, tolti questi ultimi, mi rimarrbbero un paio di giorni di aspettativa, quindi, al prossimo 13 novembre, esaurirei i 18 mesi di aspettativa continuata ed i 45 giorni di C.S. del 2017.

Fine dei giochi...

Bene, a questo punto, mi sembra di aver capito, che, prima di decadere dal servizio, dovrò soggiacere ad un ultima visita collegiale presso la C.M.O., la quale potrebbe esprimere due differenti giudizi...

IDONEITA' oppure NON IDONEITA'...

Comincio col dire che, a prescindere che mi venga proposto un eventuale transito, non avrei interesse, in quanto preferirei di gran lunga poter andare in pensione.

Aggiungo che avrei ancora all'incirca 5/6 mesi di ferie arretrate da fruire, le quali, non ho ben capito, se possono impormene la fruizione, o se esisterebbe la possibilità che mi venissero invece retribuite.

Arrivo al punto cardine, e rifacendomi alla risposta del collega Angri62:

===la tua amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita collegiale prima della scadenza dei 18 continuativi al netto delle licenze spettanti...per la pensione cè l'obbligo del decreto dell'amministrazione che cmq deve giustificare le motivazioni...gli scatti non li perdi come pure il passaggio al ruolo civile...la decadenza avviene solo in caso di idoneità e tu continui a marcare visita.

Mi sembra di aver capito, che dipende tutto dal giudizio finale a seguito della visita collegiale, per cui, se dovessero farmi idoneo, e non rientrassi in servizio protraendo la malattia e superando i 18 mesi di Asp. + 45 gg. di C.S., decadrei dal servizio senza aver diritto alla pensione + i 6 scatti, mentre, per poterla ottenere,è necessario il Decreto dell'Amministrazione che giustifichi le motivazioni.

Benissimo, ma questo decreto, chi lo dovrebbe emettere ? La C.M.O. al termine dell'Ultima definitiva visita collegiale prima che scadano i giorni ?

Perchè se me lo confermi/confermate, a questo punto, mi sembra di capire che non ho alternative, nel senso che, l'ultima parola spetterà alla C.M.O., la quale, se esprimerà un giudizio di inidoneità, potrò andarmene in pensione, altrimenti, in caso contrario (IDONEO), non mi rimarrebbe che rientrare in servizio, al fine di non decadere dal servizio senza pensione, che mi verrebbe riconosciuta solamente al compimento dei necessari requisiti (per intenderci, diciamo all'incirca verso i 60 anni di età).

Se mi date conferma che le cose stanno esattamente così come le ho interpretate, grazie e soprattutto alle vostre gentili e gradite delucidazioni, vi sono molto riconoscente, e semmai potrò ricambiare la cortesia ricevuta, sarà per me un piacere.
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da trasmarterzo »

Niclo ha scritto:Perdonatemi tutti, ma sono io ad aver aperto questa discussione, nella speranza di ottenere una risposta.

Per Angri62 & qualunque altro collega che sia informato sugli sviluppi che potrebbero, se del caso, comportare il decadimento dal servizio senza il riconoscimento della pensione:

Ho una causa di servizio ininfluente (postumi per un colpo di frusta, No equo indennizzo, NON ascritta tabellarmente, NON rientrante tra le varie patologie patite durante questi ultimi 18 mesi di aspettativa + 45 giorni di C.S. 2017

Riguardo i 45 giorni di C.S. 2017, sono proprio quelli che sto esaurendo, in quanto, tolti questi ultimi, mi rimarrbbero un paio di giorni di aspettativa, quindi, al prossimo 13 novembre, esaurirei i 18 mesi di aspettativa continuata ed i 45 giorni di C.S. del 2017.

Fine dei giochi...

Bene, a questo punto, mi sembra di aver capito, che, prima di decadere dal servizio, dovrò soggiacere ad un ultima visita collegiale presso la C.M.O., la quale potrebbe esprimere due differenti giudizi...

IDONEITA' oppure NON IDONEITA'...

Comincio col dire che, a prescindere che mi venga proposto un eventuale transito, non avrei interesse, in quanto preferirei di gran lunga poter andare in pensione.

Aggiungo che avrei ancora all'incirca 5/6 mesi di ferie arretrate da fruire, le quali, non ho ben capito, se possono impormene la fruizione, o se esisterebbe la possibilità che mi venissero invece retribuite.

Arrivo al punto cardine, e rifacendomi alla risposta del collega Angri62:

===la tua amministrazione ha l'obbligo di sottoporti a visita collegiale prima della scadenza dei 18 continuativi al netto delle licenze spettanti...per la pensione cè l'obbligo del decreto dell'amministrazione che cmq deve giustificare le motivazioni...gli scatti non li perdi come pure il passaggio al ruolo civile...la decadenza avviene solo in caso di idoneità e tu continui a marcare visita.

Mi sembra di aver capito, che dipende tutto dal giudizio finale a seguito della visita collegiale, per cui, se dovessero farmi idoneo, e non rientrassi in servizio protraendo la malattia e superando i 18 mesi di Asp. + 45 gg. di C.S., decadrei dal servizio senza aver diritto alla pensione + i 6 scatti, mentre, per poterla ottenere,è necessario il Decreto dell'Amministrazione che giustifichi le motivazioni.

Benissimo, ma questo decreto, chi lo dovrebbe emettere ? La C.M.O. al termine dell'Ultima definitiva visita collegiale prima che scadano i giorni ?

Perchè se me lo confermi/confermate, a questo punto, mi sembra di capire che non ho alternative, nel senso che, l'ultima parola spetterà alla C.M.O., la quale, se esprimerà un giudizio di inidoneità, potrò andarmene in pensione, altrimenti, in caso contrario (IDONEO), non mi rimarrebbe che rientrare in servizio, al fine di non decadere dal servizio senza pensione, che mi verrebbe riconosciuta solamente al compimento dei necessari requisiti (per intenderci, diciamo all'incirca verso i 60 anni di età).

Se mi date conferma che le cose stanno esattamente così come le ho interpretate, grazie e soprattutto alle vostre gentili e gradite delucidazioni, vi sono molto riconoscente, e semmai potrò ricambiare la cortesia ricevuta, sarà per me un piacere.
Dunque, la pensione maturata per gli anni di contributi versati (31 anni) la prenderai, non devi aspettare... l'ho già detto prima, sia se non dipende da causa di servizio che si dipendente (con una 8A ti spettava la privilegiata ordinaria), se lo reputi opportuno quel colpo di frusta potrebbe anche essersi aggravato meritevole di tabella, se ci sono i presupposti quali discopatia, spondiloartrosi ecc... ma questo è un altro discorso...
La cmo puo' anche riconosceti idoneo dopo lo sforamento dei 18 mesi, l' ho letto in vari post e ne sono sicuro, ma decadi senza transito (che non vuoi) e senza i 6 scatti. Lo stesso se ti fanno idoneo, rientri e se ti ammali di nuovo se sono trascorsi meno di 3 mesi decadi sempre, visto che ti rimangono pochi giorni di aspettativa.
Spingi il tuo comando (uff sanitario) per fatti inviare in cmo, c'è una norma che lo prevede (cavolo ora mi sfugge..) dicendo che sei agli sgoccioli di giorni di aspettativa.
Sperimo che intervengano Angri62 e altri veterani.
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da Niclo »

Per ora grazie... Per completezza d'informazione, sono già "in forza" presso la C.M.O., mi ci devo ripresentare tra 12 giorni per l'ennesima definizione, e qualora ottenessi altri giorni (mi separerebbero solamente 19 giorni dal vedermi decaduto), si verificherebbe di fatto l'ipotesi prospettata, della quale non conosco l'eventuale lieto o funesto fine.

Angri62... Se ci sei batti un colpo...
Niclo
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da Niclo »

Rifacendomi alla risposta di Angri62:

"la decadenza avviene solo in caso di idoneità e tu continui a marcare visita",

devo quindi dedurre che tutto dipenderà dal verdetto della C.M.O., la quale:

Dovesse riconoscermi non idoneo alla scadenza dei giorni (18 mesi di aspettativa + 45 giorni di C.S.), mi verrebbe corrisposta sia la pensione che i 6 scatti (ma mi servirebbe anche capire come si regoleranno riguardo i circa 6 mesi di ferie arretrate non fruite, più precisamente, se possono impormele, allungando i tempi),

Se dovesse invece riconoscermi idoneo, non avrei altra scelta che rientrare, perchè dovessi "darmi malato" ad oltranza, andrei incontro alla decadenza, e verrei quindi congedato dal servizio senza poter percepire la pensione, se non, verso i 60 anni di età.

SE QUALCUNO PUO' DARMI CONFERMA, GLIENE SAREI MOLTO GRATO.
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da angri62 »

===atteso che l'amministrazione ha l'obbligo di inviarti a visita di idoneitòà mi pare ovvio che una volta che sei fatto idoneo devi rientrare in servizio, se questo non avviene, decadi dal servizio per aver superato il periodo di aspettativa, l'amministrazione dovrà cmq emettere un decreto di decadimento per malattia, quindi non perdi la pensione, sarà ritardata rispetto ai tempi ordinari ma cmq ti spetta, perdi il transito perchè decaduto quindi non puoi beneficiare delle leggi in materia. forse ci sarà da fare qualche ricorso, se l'inps si ostina al non riconoscimento della pensione.
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da angri62 »

===cmq bisogna fare molta attenzione, perchè se la cmo ti sottopone a visita oltre i 18 mesi con verbale di idoneità questa ha valenza dall'ultimo giorno dei 18 mesi, quindi devi rientrare per forza in servizio, altrimenti nessun certificato ulteriore può essere prodotto, perchè già sarai decaduto non presentandoti in servizio. un eventuale ricorso al tar è molto complicato.
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da Gino68 »

Scusa una volta rientrato in servizio dopo quanto può marcare visita il collega per non decadere dal servizio?
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Re: Aiuto per eventuale pensione per infermità

Messaggio da Niclo »

Angri62, ti ringrazio di cuore per il tempo dedicatomi e la tua ulteriore delucidazione.

Alla fine, mi sembra di aver capito che la C.M.O. può fare sia il buono che il cattivo tempo, ed il suo giudizio sarà comunque più determinante rispetto le comprovabili patologie che potrei cercare di addurre, per cui, in caso di "forzata idoneità", insistere con la malattia potrebbe rivelarsi controproducente, la pensione potrebbe subire degli imprevedibili ritardi, col concreto rischio di dover presentare ricorso al TAR per sbloccarla, e si andrebbe per le lunghe.

Pertanto, se dovessero riformarmi, mi verrebbe riconosciuta la pensione, se invece venissi giudicato idoneo, la cosa più sensata da fare sarebbe quella rientrare in servizio.

Perlomeno ora mi sono fatto un'idea.

Grazie di nuovo a tutti e soprattutto ad Angri62.
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