Transito nel ruolo civile

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Fabio73
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Iscritto il: mer giu 23, 2010 10:41 pm

Transito nel ruolo civile

Messaggio da Fabio73 »

Sono un Appuntato Scelto dei CC e lo scorso mese di settembre dopo 250 giorni di aspettativa la CMO di 1^ istanza mi ha emesso il provvedimento di riforma con la proposta per la parziale riforma, in quanto ho in corso la richiesta di dipendenza da causa di servizio della patologia per la quale mi hanno riformato, e l'idoneità al transito nel ruolo civile. Avendo già una causa di servizio riconosciuta però ascrivibile alla sola tabella B, due in corso di valutazione di cui una ascrivibile alla tabella B mentre l'altra alla tabella A 8^cat. e la causa di servizio per la quale mi hanno riformato che è stata classificata alla tabella A 5^cat., sul verbale mi è stato fatto il cumulo e mi hanno assegnato alla tabella A 4^ cat.. Ho fatto ricorso in 2^ istanza con la speranza che possa cambiare il provvedimento della 1^ circa la riammissione in servizio. Da poco (sulla base di alcune copie di certificati che avevo) ho presentato domanda di riconoscimento per l'ipertensione che potrebbe essere la causa che ha generato la patologia per la quale sono stato riformato. Non so a che tabella potrà essere classificata l'ipertensione ma comunque vorrei sapere se con la tabella A 4^categoria si può essere riammessi parzialmente in servizio sempre che venga riconosciuta la dipendenza da causa di servizio.
Attualmente sono in aspettativa speciale e volevo sapere come viene considerata questo tipo di aspettativa ai fini dell'anzianità di servizio e inoltre se posso riscattare l'1/5 ai fini della buonuscita anche per il periodo di aspettativa oppure debbo riscattarla solo fino al giorno prima del provvedimento di riforma;
Se la causa di servizio non mi dovesse essere riconosciuta e opterei al transito nel ruolo civile, fino a che non prendo servizio nel nuovo ruolo mi verrà recuperato qualche emolumento e con che stipendio rimango fino al nuovo impiego?;
Se nell'eventualità dovessi transitare nel ruolo civile, lo scivolo di 1/5 ai fini contributivi per la pensione (quelli maturati), mi vengono comunque considerati oppure li perdo?
Transitando nel Ruolo civile cosa prevalentemente ci rimetto a livello economico e previdenziale?
Qualcuno sa se l'impiego nel ruolo civile possa avvenire nell'ambito della Provincia di residenza? Si può essere impiegati presso un'altro Ministero dello Stato rispetto a quello della Difesa?
Se dovessi fare ricorso al TAR avverso l'eventuale provvedimento di riforma della CMO di 2^ istanza oppure alla decisione di non dipendenza da causa di servizio della patologia da parte del Comitato di Verifica mi potrebbe precludere il transito nel ruolo civile?
Qualcuno a vinto qualche ricorso al TAR per la riammissione in servizio, anche in modo parziale, per patologie cardiovascolari?
Purtroppo ho solo 19 anni effettivi di servizio con moglie e due bambine piccole a carico, la pensione risulterebbe sicuramente molto bassa.
Non pensavo mai di dovermi preoccupare di cose simili anche perchè non ci capisco nulla in materia.
Spero che qualcuno possa aiutarmi ad avere qualche spiegazione in più.
Vi ringrazio infinitamente, un saluto


domengio

Re: Transito nel ruolo civile

Messaggio da domengio »

Ciao Fabio, provo a risponderti brevemente:
l'aspettativa speciale data in attesa che il comitato per le cause di servizio si pronuncia equivale a servizio effettivo in tutto e per tutto.
se la causa di servizio non ti viene riconosciuta tu hai due strade: andare in pensione con gli anni di servizio maturati alla data della notifica del decreto; optare per il ruolo civile. Se richiedi il ruoo civile passi ad altra aspettativa che congela i parametri stipendiali ovvero lo stipendio rimane lo stesso preso durante l'aspettativa, vieni congedato ma rimani amministrato dall'Arma fino al passaggio, devi richiedere la liquidazione della cassa sottufficiali, sei hai licenza maturata e non fruita prima della convalescenza/aspettativa puoi richiedere la monetizzazione, decade il beneficio dell'1/5, Il transito efettivo avviene dopo circa 18 mesi (dai 12 ai 18).
Il beneficio dell'1/5 ai fini contributivi già maturato non si perde e ti verrà conteggiato anche dopo il passaggio nel civile.
Quando uno transita nel ruolo civile lo stipendio viene calcolato come nuovo assunto, salvo maggiorazioni quali assegni familiari e altro. Se c'è un gap negativo tra lo stipendio che percepirai nei ruoli civili e quello che percepivi prima, ti verrà corrisposto un assegno ad personam che colma questa differenza. Quando questa differenza sarà assorbita da aumenti vari l'assegno ad personam scompare e si avrà un aumento dell'importo dello stipendio.
Per la sede civile c'è stata una circolare recente che ha cambiato le carte in tavola. Non si sceglie più la sede ma è il Ministero a decidere. Da prime indiscrezioni sembra che decidono in base alla sede di servizio che uno aveva e alla residenza dichiarata.
Per il ricorso al TAR credo che sono due strade diverse, devi solo calcolare bene i tempi e cercare la migliore soluzione, su questo senti consiglio al legale che sceglierai.
Fino ad oggi non ho conosciuto alcuno che ha vinto un ricorso al TAR sulla dipendenza, però parti dal presupposto che questa problematica è nata da pochi anni e quindi molti hanno i ricorsi in pendenza.
In ultimo, se fai una ricerca nel forum trovi numeroso materiale che ti può aiutare "circolari per il transito, legge sul transito etc etc" nonchè numerosissime risposte nel medesimo problema dato dai coleghi del sito.
Chiedo scusa se ho dimenticato qualcosa ma credo che altri colleghi provvederanno ad integrare la mia risposta.
Ciao Domenico.
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