CMO assurda

[stomale]

Buon giorno colleghi e non, volevo chiedere un consiglio!
Come devo comportarmi innanzi ad un presidente di CMO, che nonostante io sia affetto da una patologia rara indicata nell'elenco delle imperfezioni che esulano dall'idoneità al smi, vole farmi lo stesso idoneo?
Il problema è che io lavoro alla Stazione e questo mio problema mi impedisce di stare a bordo di autovetture per molto tempo ed in più mi rende vulnerabile in caso di eventuale colluttazione o incidente automobilistico.
La cosa assurda è che sono in convalescenza da parecchi mesi ed ora il presidente dice di volermi fare idoneo lo stesso, ammettendo che sto male, consigliandomi di stringere i denti.
Chievo allo stesso se fosse possibile essere riformato per transitare ai ruoli civili, ma lui mi rispondeva che se non ero idoneo per lavorare alla stazione non sarei idoneo neanche al lavoro civile.
Sono molto preoccupato poichè il mio problema è reale e mi fa star male molto e son sicuro che non riuscirò a sopportare parecchie ore di auto.

[Johnny]

Ciao Stomale
I Presidenti delle C.M.O. non sanno nemmeno lontanamente cosa significhi lavorare alla Stazione. Con questo paragone idiota (lavoro alla Stazione equivalente all'impiego civile) questo Presidente l'ha ampiamente dimostrato. Quello che mi sento di consigliarti è di rivolgerti ad un buon medico legale, che, certificando la tua malattia, evidenzi anche le problematiche connesse allo svolgimento di determinati tipi di servizi e sulle ripercussioni che potrebbero derivarne alla tua salute. La prossima volta che ti presenti alla C.M.O. glielo consegni, così sono avvisati. Se poi ti fanno idoneo ugualmente, puoi ricorrere alla C.M.O. in seconda istanza. In bocca al lupo
Ciao, Johnny

[stomale]

Johnny ti ringrazio di cuore per la risposta, vorrei tanto seguire il tuo consiglio, ma ho una terribile paura che il presidente mi riformi ma non mi faccia idoneo al transito ai ruoli civili, infatti durante il colloquio questo mi riferiva testualmente "COME POSSO FARLA IDONEO AL LAVORO CIVILE SE LEI NON PUO' LAVORARE ALLA STAZIONE???" è questo il paradosso... questo signore mi vuol far rientrare in servizio alla stazione pur sapendo che la mia situazione potrebbe crearmi problemi anche ( a suo dire) nel lavoro civile!!!!!
Come posso io affrontare lunghi tragitti in auto se già ho problemi a parcheggiare la mia di auto dato che ho una limitazione funzionale di un terzo alla rotazione del collo???? (certificata oltre che da 3 specialisti da me interepellati anche da visita presso la CMO)!!!!!
Io ho solo 18 anni di servizio effettivo, tra l'altro tutti espletati in stazione cc molto lavorate, non posso permettermi di essere riformato per percepire una misera pensione, quindi a scapito della mia e della altrui sicurezza sono obbligato a prendere servizio "operativo" nonostante le mie condizioni fisiche siano precarie!!!
Sono veramente afflitto e deluso!

[paolo65]

Non farti prendere per il xxxxxxx.E' una tattica per intimorirti.Se ti riforma totalmente ti tocca la pensione con 40 anni contributivi,se la patologia non e' dipendente.Se e' si dipendente ti tocca in ogni caso la pensione col massimo..quindi...Lascialo parlare.Non ti fara' inidoneo ai ruoli civili.

[Vining]

Paolo scusa, come fai a dire che se lo riformano per patologia si dipendente gli danno il massimo?

[Johnny]

Capisco il tuo timore, però credo che per essere giudicato non idoneo anche al transito nei ruoli civili bisognerebbe avere una percentuale di invalidità abbastanza alta … Su questo potrà pronunciarsi meglio l’amico Roberto 63, appena torna.
Se la tua malattia è compresa tra quelle che prevedono l'inidoneità, non credo che il Presidente C.M.O. deciderà diversamente.
Tieni presente anche che ora Persociv non garantisce più al personale militare transitato al ruolo civile di trovare una sistemazione vicino alla propria residenza, potresti trovarti a dover percorrere comunque molti chilometri con la tua auto per raggiungere il posto di lavoro.
Penso che dietro a tanto zelo da parte del Presidente di C.M.O. a farti rientrare in Stazione (che corre dei rischi perché poi se le tue condizioni di salute potrebbero aggravarsi e potrebbe essere chiamato a risponderne …) ci sia lo zampino di qualche superiore che ha tutto l’interesse affinchè tu rientri subito a lavorare, fidati, è una pratica molto diffusa.
Presso quale Regione presti servizio?
Ciao, Johnny

[Johnny]

Per Paolo.
Ma la pensione equivalente ai 40 anni contributivi non spetta in caso di inidoneità assoluta a qualsiasi attività lavorativa?
Se non è così vado a farmi riformare seduta stante....
Ciao, Johnny

[stomale]

Johnny, innanzitutto grazie di nuovo per l'interessamento, tu dici che ci potrebbe essere lo zampino di qualche superiore per farmi rientrare in servizio? Mi auguro proprio di no tutto sommato siamo tutti utili ma nessuno indispensabile.
Scusa se non ti dico la regione esatta, visto come stanno le cose e spero tu mi capisca, comunque è una regione del nord!

[Johnny]

Nell’Arma siamo tutti utili e nessuno indispensabile, è vero, ma per reparti come la Stazione (dove tra l’altro appartengo pure io) il discorso cambia. Se pure lì cominciano a mancare i “muli da fatica“, poi la base del sistema comincia a sfaldarsi, i risultati cominciano a scarseggiare e qualche superiore non fa una brillante, veloce carriera. Rifletti bene se da te hanno interesse o meno a farti rientrare, che tu stia bene o no. Io comunque sto al Sud
Ciao, Johnny

[stomale]

Non so che dire Jhonny ma se le cose funzionano veramente così siamo proprio messi male.

[stomale]

Paolo65, saresti così cortese di spiegarmi meglio la questione della riforma totale e della pensione che ne deriverebbe, se ho capito in caso di riforma totale mi spetterebbe il massimo della pensione?
Comunque il presidente effettivamente mi ha dato l'impressione di volermi intimorire, anche se non ho capito bene per quale motivo!

[Roberto Mandarino]

l'argomento è stato trattato ampiamente anche in questo forum, usate pazienza e leggete magari cliccando sul mio nome, purtroppo le cose non sono cosi semplici come in buona fede pensa l'amico Paolo, infatti l'interessato per avere diritto alla pensione di totale inabilità, deve presentare espessa domanda al suo ultimo ente di appartenza, allegando un certificato che attesti il suo uno "stato di assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa" che dovrà poi essere confermato dalla cmo.

Saluti Roberto

[stomale]

Roberto... posso avere un tuo consiglio in merito per favore, come posso comportarmi alla prossima visita?

[Roberto Mandarino]

Sicuramente dipende da cosa desideri, se vuoi la riforma è semplice basta andare avanti con i giorni di malattia anche del medico curante e se non riformano superare i 731 giorni per essere dichiarati decaduti dal servizio.

Se invece vuoi il transito cosa che viene concessa alla quasi totalità dei riformati dovrai rivolgerti prima ad un buon medico legale che ti accompagni oppure successivamente ricorrere a vie legali.
Ciao Roberto

[stomale]

Grazie mille Roberto.... la mia paura è di rendermi antipatico al presidente della CMO, e che questi mi riformi senza darmi la possibilità di fare domanda per il transito, non potrei assolutamente viver con la poca pensione che mi spetterebbe.
Sono 9 anni che mi curo per una forte depressione ansiosa resistente, che solo grazie ai farmaci, ed alle sedute bimestrali dallo psichiatra, riesco a tenere a bada, pensavo che con questa nuova patologia ortopedica sarei riuscito a transitare senza problemi al ruolo civile, senza dichiarare la mia sofferenza psichica.
Credevo d'aver trovato uno spiraglio per poter finalmente avere un posto di lavoro adeguato ai miei problemi per lavorare serenamente, invece no!!!!