legge di stabilità 2015, 3° assegno di funzione
Inviato: gio mag 12, 2016 12:22 pm
Ciao a Angri62, Gino e al tutti i guri dello staff, scrivo conscio che la risposta in questo periodo di caos interpretativo e normativo, possa far comodo a parecchi colleghi con i miei stessi dubbi.
Dopo aver postato diversi controversi, corrisposto cordialmente da parte di ANGRI 62 e GINO 59, sono qui ad esporre un ultimo dubbio che mi attanaglia.
Quindi per chi non mi conosce sono un assistente capo della Polizia penitenziaria in servizio arruolato il 12/01/1987 quindi;
29 anni di servizio
+ 5 anni art 3 legge 284/1977 (riscattati tfs)
+ 1 anno di militare ( riscattato tfs)
+ 6 anni e 3 mesi ricongiunti
3 mesi e 25 gg di corso (riscattati tfs)
Tot. anni 41 - e 6 mesi effettivi (contributi)
Il punto:
Il 12/01/2018 maturerei il 3° assegno di funzione (uso il condizionale non si sa mai), tale maturazione con 31 anni di servizio effettivo + 1 anno di militare.
La questione:
L’INPS recepisce la Legge di Stabilità 2015 e toglie, dall’1 gennaio 2015, la decurtazione dell’1% o 2% alla pensione anticipata che era stata prevista a decorrere da quest’anno per coloro che maturano il requisito contributivo pieno entro la fine del 2017.
La domanda:
1. Se faccio domanda per la collocazione in quiescenza entro il 31/12/2017, nel conteggio PA04 sarà valutato il 3° assegno di funzione considerando + 1 anno di F.M.?
2. Se faccio per la collocazione in quiescenza il 15/01/2018, quindi a 31 anni di servizio effettivo, + 1 anno di militare, considerato che al 31/12/2017 avrà termine l’efficacia della legge di stabilità 2015. Avendo già maturato i requisiti entro tale data, cadrò nella tagliola della penalizzazione con il taglio dell’assegno previdenziale pari all’1% per ogni anno, e del 2% per ogni anno prima dei 60 anni?
P.S. età anagrafica 54 anni.
Spero di fare cosa gradita a chi come me si trovi in prossimità di andare in pensione senza l’ossessione di vedersi decurtare probabili emolumenti pensionistici.
Dopo aver postato diversi controversi, corrisposto cordialmente da parte di ANGRI 62 e GINO 59, sono qui ad esporre un ultimo dubbio che mi attanaglia.
Quindi per chi non mi conosce sono un assistente capo della Polizia penitenziaria in servizio arruolato il 12/01/1987 quindi;
29 anni di servizio
+ 5 anni art 3 legge 284/1977 (riscattati tfs)
+ 1 anno di militare ( riscattato tfs)
+ 6 anni e 3 mesi ricongiunti
3 mesi e 25 gg di corso (riscattati tfs)
Tot. anni 41 - e 6 mesi effettivi (contributi)
Il punto:
Il 12/01/2018 maturerei il 3° assegno di funzione (uso il condizionale non si sa mai), tale maturazione con 31 anni di servizio effettivo + 1 anno di militare.
La questione:
L’INPS recepisce la Legge di Stabilità 2015 e toglie, dall’1 gennaio 2015, la decurtazione dell’1% o 2% alla pensione anticipata che era stata prevista a decorrere da quest’anno per coloro che maturano il requisito contributivo pieno entro la fine del 2017.
La domanda:
1. Se faccio domanda per la collocazione in quiescenza entro il 31/12/2017, nel conteggio PA04 sarà valutato il 3° assegno di funzione considerando + 1 anno di F.M.?
2. Se faccio per la collocazione in quiescenza il 15/01/2018, quindi a 31 anni di servizio effettivo, + 1 anno di militare, considerato che al 31/12/2017 avrà termine l’efficacia della legge di stabilità 2015. Avendo già maturato i requisiti entro tale data, cadrò nella tagliola della penalizzazione con il taglio dell’assegno previdenziale pari all’1% per ogni anno, e del 2% per ogni anno prima dei 60 anni?
P.S. età anagrafica 54 anni.
Spero di fare cosa gradita a chi come me si trovi in prossimità di andare in pensione senza l’ossessione di vedersi decurtare probabili emolumenti pensionistici.