Nuovi adempimenti pensione privilegiata ordinaria P.d.S.
Inviato: mar mar 29, 2016 10:41 pm
Ciao a tutti.
Posto la mia esperienza perché nessuno mi aveva "reso edotto".
Sono in pensione dal 31.12.2015 e quindi,avendone titolo, ho presentato domanda di pensione privilegiata tramite un patronato, ritenendo a quel punto di dover solo attendere la convocazione da parte della C.M.O..In realtà ho fortunatamente saputo da un collega, che a sua volta l'ha saputo per caso (sic!), che il MInistero dell'Interno ha emesso la circolare nr. 333/H/N18 ter del 24.11.2015, avente per oggetto " Nuovi adempimenti relativi alla fase istruttoria della pensione privilegiata del personale della Polizia Stato. Messaggio INPS nr. 7115 del23.11.2015".
In tale circolare viene precisato che l'INPS ha avuto modo di specificare ( messag nr. 7115 del 23.11.2015) che per tutte le richieste di pensione privilegiata presentate dal personale della Polizia di Stato, in via telematica, l'interessato provvederà:
1) ad inviare la richiesta di liquidazione della pensione privilegiata ordinaria all'INPS in via telematica (circ. Ne.131 del 2012);
2) a trasmettere copia della stessa domanda al Servizio trattamento di pensione e di previdenza tramite p.e.c., m.i.c. (tramite ultimo ufficio di appartenenza), o posta ordinaria indirizzata al MInistero dell'Interno.
Per tal motivo sono tornato al patronato ( che era all'oscuro della circolare) e ho fatto fare una p.e.c. indirizzata al MInistero, con allegata copia della domanda di pensione privilegiata.
La circolare in parola precisa che tale nuova procedura sarà ampliata anche nelle ipotesi di: domanda di pensione privilegiata indiretta o di pensione privilegiata di reversibilità; rinnovo dell'assegno privilegiato;richiesta di aggravamento; richiesta dell'assegno di incollocabilità.
Spero di essere stato utile, non chiedetemi di caricare copia della circolare perchè non riesco a farlo per motivi tecnici.
Se ho scritto fesserie fatemelo sapere.
Ciao.
Posto la mia esperienza perché nessuno mi aveva "reso edotto".
Sono in pensione dal 31.12.2015 e quindi,avendone titolo, ho presentato domanda di pensione privilegiata tramite un patronato, ritenendo a quel punto di dover solo attendere la convocazione da parte della C.M.O..In realtà ho fortunatamente saputo da un collega, che a sua volta l'ha saputo per caso (sic!), che il MInistero dell'Interno ha emesso la circolare nr. 333/H/N18 ter del 24.11.2015, avente per oggetto " Nuovi adempimenti relativi alla fase istruttoria della pensione privilegiata del personale della Polizia Stato. Messaggio INPS nr. 7115 del23.11.2015".
In tale circolare viene precisato che l'INPS ha avuto modo di specificare ( messag nr. 7115 del 23.11.2015) che per tutte le richieste di pensione privilegiata presentate dal personale della Polizia di Stato, in via telematica, l'interessato provvederà:
1) ad inviare la richiesta di liquidazione della pensione privilegiata ordinaria all'INPS in via telematica (circ. Ne.131 del 2012);
2) a trasmettere copia della stessa domanda al Servizio trattamento di pensione e di previdenza tramite p.e.c., m.i.c. (tramite ultimo ufficio di appartenenza), o posta ordinaria indirizzata al MInistero dell'Interno.
Per tal motivo sono tornato al patronato ( che era all'oscuro della circolare) e ho fatto fare una p.e.c. indirizzata al MInistero, con allegata copia della domanda di pensione privilegiata.
La circolare in parola precisa che tale nuova procedura sarà ampliata anche nelle ipotesi di: domanda di pensione privilegiata indiretta o di pensione privilegiata di reversibilità; rinnovo dell'assegno privilegiato;richiesta di aggravamento; richiesta dell'assegno di incollocabilità.
Spero di essere stato utile, non chiedetemi di caricare copia della circolare perchè non riesco a farlo per motivi tecnici.
Se ho scritto fesserie fatemelo sapere.
Ciao.