Equoindennizzo per aggravamento

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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s.ste_s
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Equoindennizzo per aggravamento

Messaggio da s.ste_s »

Buongiorno.
Sono un ex maresciallo capo dell'Esercito in pensione.
Nel lontano 1997 avevo inoltrato la domanda di riconoscimento di causa di servizio per la patologia di ipoacusia bilaterale con contestuale domanda di equoindennizzo.
La domanda di causa di servizio è stata regolarmente accolta, ma non quella di equoindennizzo perché non era "ascrivibile" siccome non rientrante nelle tabelle.
Nel 2011 la CMO mi ha riconosciuto l'aggravamento della predetta patologia, classificandola nelle TAB. A, 8^ cat. n°30.
Entro quanto tempo posso fare la domanda di equoindennizzo per la patologia di cui è stato riconosciuto l'aggravamento, tenendo presente che una domanda l'avevo già fatta nel 1997 ma con esito negativo?
Ho letto il DPR 461/2001 ma non ho trovato una chiara risposta.
Spero qualcuno mi sappia dare una risposta.
Grazie


christian71
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Re: R: Equoindennizzo per aggravamento

Messaggio da christian71 »

s.ste_s ha scritto:Buongiorno.
Sono un ex maresciallo capo dell'Esercito in pensione.
Nel lontano 1997 avevo inoltrato la domanda di riconoscimento di causa di servizio per la patologia di ipoacusia bilaterale con contestuale domanda di equoindennizzo.
La domanda di causa di servizio è stata regolarmente accolta, ma non quella di equoindennizzo perché non era "ascrivibile" siccome non rientrante nelle tabelle.
Nel 2011 la CMO mi ha riconosciuto l'aggravamento della predetta patologia, classificandola nelle TAB. A, 8^ cat. n°30.
Entro quanto tempo posso fare la domanda di equoindennizzo per la patologia di cui è stato riconosciuto l'aggravamento, tenendo presente che una domanda l'avevo già fatta nel 1997 ma con esito negativo?
Ho letto il DPR 461/2001 ma non ho trovato una chiara risposta.
Spero qualcuno mi sappia dare una risposta.
Grazie
Salve s.ste_s, in attesa che ti risponda la Dott.ssa, posso anticiparti che è l'articolo 2 del DPR 461/01 ad indicare i termini entro la quale potevi chiedere l'equo indennizzo… si poteva chiedere in varie fasi della pratica… ossia contestualmente alla domanda di riconoscimento/aggravamento, quando ti è stato comunicato che il tuo fascicolo era stato inviato presso il Comitato di Verifica e, come termine ultimo, entro 6 mesi dalla data in qui ti era stato comunicato formalmente che la patologia era stata ascritta a categoria… per l'esattezza quest'ultimo termine viene indicato nel comma 6 dell'art. 2 del DPR461/01…

Da quanto ho capito forse sono già trascorsi questi termini vero???… se si pazienza… ma penso che avrai almeno chiesto che ti venga riconosciuta la Pensione Privilegiata Ordinaria relativa a quell'8^ Cat. vero???…

Saluti e buona serata
Christian

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christian71
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Re: Equoindennizzo per aggravamento

Messaggio da christian71 »

Hops!!!… scusate!!!… ho risposto in attesa dell'intervento dell'Avvocato non della Dott.ssa…

Scusate ancora e buona serata…

Inviato dal mio SM-N910F
antomar
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Re: Equoindennizzo per aggravamento

Messaggio da antomar »

Buongiorno,
qualche giorno fa sono stato alla CMO ove mi hanno detto verbalmente che ascriveranno a tab B max ACUFENI in soggetto con IPOACUSIA BILATERALE LIEVE (patologia emersa nell'ultima visita ORL...quella che ho consegnato in sede di visita medica alla cmo).
Io, a dire il vero speravo li mettessero in interdipendenza al "colpo di frusta rachide cervicale" così come mi aveva certificato un medico legale...ma loro non hanno neanche voluto la relazione....boh
Io avevo richiesto il riconoscimento della patologia dipendente da causa di servizio per i soli ACUFENI e non so se avevo chiesto contestualmente anche l'equo indennizzo per la detta patologia.
Adesso, secondo voi, che devo fare?
Devo fare domanda espressa per la IPOPACUSIA BILATERALE LIEVE e chiedere anche equo indennizzo?
Devo chiedere equo indennizzo per gli acufeni soltanto o per entrambe le patologie?
Infine...devo farlo entro sei mesi da quando?
Quanto posso sperare di ottenere visto che ho circa 26 anni servizio e sono un Sovr.te?
Grazie e saluti a tutti....voglio ribadire che questo forum è una potenza da non sottovalutare affatto e che la intelligenza collettiva è un patrimonio molto pèiù forte di tanti avvocati improvvisati.
christian71
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Re: Equoindennizzo per aggravamento

Messaggio da christian71 »

antomar ha scritto:Buongiorno,
qualche giorno fa sono stato alla CMO ove mi hanno detto verbalmente che ascriveranno a tab B max ACUFENI in soggetto con IPOACUSIA BILATERALE LIEVE (patologia emersa nell'ultima visita ORL...quella che ho consegnato in sede di visita medica alla cmo).
Io, a dire il vero speravo li mettessero in interdipendenza al "colpo di frusta rachide cervicale" così come mi aveva certificato un medico legale...ma loro non hanno neanche voluto la relazione....boh
Io avevo richiesto il riconoscimento della patologia dipendente da causa di servizio per i soli ACUFENI e non so se avevo chiesto contestualmente anche l'equo indennizzo per la detta patologia.
Adesso, secondo voi, che devo fare?
Devo fare domanda espressa per la IPOPACUSIA BILATERALE LIEVE e chiedere anche equo indennizzo?
Devo chiedere equo indennizzo per gli acufeni soltanto o per entrambe le patologie?
Infine...devo farlo entro sei mesi da quando?
Quanto posso sperare di ottenere visto che ho circa 26 anni servizio e sono un Sovr.te?
Grazie e saluti a tutti....voglio ribadire che questo forum è una potenza da non sottovalutare affatto e che la intelligenza collettiva è un patrimonio molto pèiù forte di tanti avvocati improvvisati.
Salve antomar, per quanto riguarda i termini entro la quale presentare domanda di equo indennizzo, bisogna far riferimento all'art. 2 del DPR 461/01 che dice quanto segue:

Art.2. Iniziativa a domanda
1. Il dipendente che abbia subìto lesioni o contratto infermità o subìto aggravamenti di infermità o lesioni preesistenti, ovvero l'avente diritto in caso di morte del dipendente, per fare accertare l'eventuale dipendenza da causa di servizio, presenta domanda scritta all'ufficio o comando presso il quale presta servizio, indicando specificamente la natura dell'infermità o lesione, i fatti di servizio che vi hanno concorso e, ove possibile, le conseguenze sull'integrità fisica, psichica o sensoriale e sull'idoneità al servizio, allegando ogni documento utile. Fatto salvo il trattamento pensionistico di privilegio, la domanda, ai fini della concessione dei benefìci previsti da disposizioni vigenti, deve essere presentata dal dipendente entro sei mesi dalla data in cui si è verificato l'evento dannoso o da quella in cui ha avuto conoscenza dell'infermità o della lesione o dell'aggravamento.
2. La disposizione di cui al comma 1 si applica anche quando la menomazione dell'integrità fisica si manifesta dopo la cessazione del rapporto d'impiego.
3. La presentazione della richiesta di equo indennizzo può essere successiva o contestuale alla domanda di riconoscimento di causa di servizio ovvero può essere prodotta nel corso del procedimento di riconoscimento di causa di servizio, entro il termine di dieci giorni dalla ricezione della comunicazione di cui agli articoli 7, comma 2, e 8, comma 2; in quest'ultimo caso il procedimento si estende anche alla definizione della richiesta di equo indennizzo.
4. La richiesta di equo indennizzo deve riguardare la morte o una menomazione dell'integrità fisica o psichica o sensoriale, di seguito denominata menomazione, ascrivibile ad una delle categorie di cui alla tabella A o alla tabella B annesse al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, e successive modificazioni; la menomazione conseguente ad infermità o lesione non prevista in dette tabelle è indennizzabile solo nel caso in cui essa sia da ritenersi equivalente ad alcuna di quelle contemplate nelle tabelle stesse, anche quando la menomazione dell'integrità fisica si manifesta entro cinque anni dalla cessazione del rapporto d'impiego, elevati a dieci anni per invalidità derivanti da infermità ad eziopatogenesi non definita o idiopatica. 5. La richiesta di equo indennizzo può essere proposta dagli eredi del dipendente deceduto, anche se pensionato, entro sei mesi dal decesso. 6. La richiesta di equo indennizzo, fatto salvo quanto disposto dai commi precedenti e dall'articolo 14, comma 4, deve essere presentata non oltre il termine di sei mesi dalla data di notifica o comunicazione del provvedimento di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio dell'infermità o lesione, da cui sia derivata una menomazione ascrivibile alle tabelle di cui al comma 7, ovvero da quando si è verificata la menomazione in conseguenza dell'infermità o lesione già riconosciuta dipendente da causa di servizio.
7. Resta ferma la criteriologia medico-legale in tema di riconoscimento della causa di servizio seguita sulla base della vigente normativa in materia di trattamento pensionistico di privilegio, nonché per l'applicazione della tabella A o della tabella B annesse al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, e successive modificazioni, o della tabella F1 annessa al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915.

Detto questo, fossi in te, per tagliare la testa al toro, proverei a chiedere il riconoscimento di tutto e, contestualmente, anche la concessione dell'eventuale equo indennizzo spettante per tutto…

Sulle possibilità di riuscita, dipende… purtroppo di questi tempi è tutto molto difficile… ma potrai avere qualche possibilità in più se avrai modo di documentare fatti di servizio che potrebbero aver concretamente favorito l'insorgenza di quelle patologie… meglio ancora se anche il tuo Ufficio farà altrettanto quendo sarà chiamato a compilare la "scheda informativa" relativa i servizi prestati almeno negli ultimi 10 anni…

Saluti e in bocca al lupo…
Christian

Inviato dal mio SM-N910F
antomar
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Re: Equoindennizzo per aggravamento

Messaggio da antomar »

Grazie a Christian e a chiunque altro vorrà intervenire.
Ho capito bene.
Per quanto riguarda i tempi sono d'accordo...non sono bei tempi e alla cmo si avverte un trattamento frettoloso e teso solo a chiudere fascicoli dando la colpa al comitato di verifica.
Fino ad oggi sono andato senza medici di fiducia ma penso che da questo momento cambierò sistema.
Mi spiegate gentilmente quale è l'iter per contestare quanto dice la cmo?
Come mai non consegnano alcun documento scritto in quell sede?
Si può contestare in qualche modo la loro decisione...si deve trattare...si può andare lì con un avvocato?
Io avevo chiesto la concausa e lintereipendenza di tutte le patologie richieste e loro non me ne hanno fatto passare neanche una....hanno solo ascritto tre patologie nuove in tabella B cat. Max.
Non hanno aggravato alcuna precedente patologia...
Adesso aspetto il loro verbale e mi chiedo.....
Mi conviene contestare il loro operato....anche alla luce che dovrò tornaci ancora diverse volte o dovrò farlo quando il comitato di verifica si determinerà?
A presto
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