Riconoscimento causa di servizio in itinere

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
FabryR
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 2
Iscritto il: mer nov 11, 2015 10:15 am

Riconoscimento causa di servizio in itinere

Messaggio da FabryR »

Buongiorno Avvocato, le scrivo x avere un suo parere su un eventuale ricorso al TAR, se e' possibile presentarlo ed avere una qualche possibilita' di accoglimento oppure no.
Sono un Caporal Maggiore Capo Scelto dell'Esercito con quasi 20 anni di servizio, nell'Ot;tobre del 2012 mentre mi recavo in moto al lavoro, ore 7.30 circa del mattino, durante il tragitto dalla mia abitazione alla caserma sede del mio comando(percorso piu breve utilizzato di 1km rispetto all'altra opzione disponibile),venivo coinvolto in un incidente stradale.
In pratica un'altra moto mi stringeva la strada facendomi perdere traiettoria di marcia in seguito alla quale andavo a sbattere con la moto contro un palo della pubblica illuminazione procurandomi frattura del femore e del polso sinistro.
Premetto che la mia velocita' di marcia era regolare al limite consentito (meno di 50) solo che non essendo riuscito a frenare l'impatto e' stato ancora piu' violento.
Sono stato trasportato d'urgenza in codice rosso con ambulanza in ospedale dove mi hanno operato fino ad oggi 4 volte.
Sul luogo dell'accaduto e' intervenuta una pattuglia della polizia municipale che ha compilato il verbale dell'incidente ricostruendone la dinamica, nello stesso verbale si evince la mancanza di colpe da parte mia, soltanto che il conducente della moto che mi ha stretto la strada non e' stato identificato xche' non si e' fermato e per la mancanza di testimoni e telecamere sul luogo dell'accaduto.
Il mio comando d'ufficio ha subito fatto partire la pratica x il riconoscimento della causa di servizio in itinere e relativo equo indennizzo.
A Settembre 2013 la CMO di La Spezia mi ha giudicato non idoneo permanentemente al s.m.i. , idoneo alla riserva, si reimpiegabile nelle corrispondenti aree funzionali del personsle civile dell'AD, eventualmente si impiegabile quale parzialmente inidoneo qualora l'infermita' di cui al giudizio diagnostico venga riconosciuta dipendente da causa di servizio x la seguente infermita': "esiti di frattura del 3' distale della diafisi femorale sx trattata chirurgicamente (chiodo endomidollate e viti) ; pregressa frattura epifisi distale radio sx" ritenendolo ascrivibile alla tabella A Categoria 8'.
Adesso il Comitato di Verifica ha deliberato la non dipendenza della causa di servizio tenendo conto dei generici elementi prodotti a corredo della domanda al fine di consentire la valutazione dell'esistenza o meno del nesso di casualita'.
Dallo stesso Comitato ero stato in precedenza invitato a produrre altri elementi utili (cid, testimonianze, verbale autorita' intervenuta, liquidazione assicurazioni, ecc).
Io gli ho risposto che essendo alla fine andando a sbattere da solo xche mi hanno tagliato/stretto la strada non sono presenti cid, liquidazione da assicurazione o testimoni e che gia' di per se il verbale della polizia municipale rappresenta testimonianza di quanto accaduto.
Scusi se mi sono dilungato troppo, alla luce di quanto scritto Avvocato, pensa sia il caso di presentare un ricorso al Tar, pensa ci sia qualche possibilita' di accoglimento? La ringrazio anticipatamente.


Rispondi