Aggevolazione turni DL n. 81 del 8 aprile 2008

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Giulio68
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Aggevolazione turni DL n. 81 del 8 aprile 2008

Messaggio da Giulio68 »

Alla cortese attenzione
Avvocato Carta.

Egregio avvocato,

mi permetto di portarle via alcuni minuti per chiederle una valutazione inerente il contrasto che si è creato tra lo scrivente e l’ Amministrazione di appartenenza (Casa Circondariale di Bologna Ministero della Giustizia).

Sono un Assistente Capo di Polizia Penitenziaria, arruolato il 09 giugno 1987, tutt’ora in servizio presso la CC. di Bologna, 47 anni appena compiuti.

Premetto che per svariati esigenze di infermità psico-fisiche (che nel dettaglio in seguito esporrò) da qualche anno godevo di agevolazioni per l’esonero ad alcuni servizi d’istituto e dai turni notturni accertati dal medico del lavoro competente D.L. 9 aprile 2008 n. 81.

I fatti:

1.
nel novembre del 1997 mi veniva riscontrata dall’ospedale civile di Imola una rettocolite ulcerosa. In terapia con farmaci specifici e nei periodi di riacutizzazione anche con farmaci cortisonici. Negli anni più volte ricoverato per riacutizzazione. Non riconosciuta la causa di servizio perché “eziologia sconosciuta” per ben due volte ma riconosciuto idoneo al servizio d’istituto (CMO di Bologna in seguito CMO di Firenze e CMV di Roma), la gastroenterologia dove sono in cura mi ha sempre raccomandato di fare una vita equilibrata stando attendo anche allo stress psicofisico che, anche se non se ne conoscono le cause scatenanti, incide sulla sua riacutizzazione. Da circa un anno mi è stata riconosciuta anche la spondilite anchilosante. Per questo motivo ho chiesto di non effettuare turni notturni. Dall'ASL di Imola sono stato riconosciuto invalido civile con percentuale del 46% in attesa di ricevere il verbale.
2)
a)per artrosi cervicale (riconosciuta come causa di servizio,
b)per spondiloartrosi osteofitaria con discopatia L5/S1 (riconosciuta come causa di servizio,
c)trauma discorsivo - condusivo del rachide cervico – lombare subito per un grave incidente stradale in servizio (riconosciuta causa di servizio), per le patologie sopra descritte e in considerazione dell’aggravamento di tutta la colonna vertebrale, come si può constatare dall’ultima risonanza magnetica effettuata, ho chiesto l’esonero dai servizio ove sia prolungata la posizione eretta.
Il medico del lavoro competente, dal punto di vista preventivo, mi ha esonerato, già da alcuni anni, dai turni notturni e dai posti di servizio ove si è esposti a prolungate posizione eretta.
Il giorno 7 luglio corrente anno, la mia Amministrazione mi ha inviato presso la Commissione Medica Opedaliera II^ sez. (CMO) di Padova per l’accertamento dell’idoneità al servizio d’istituto.
Con verbale n. 154845 dello stesso giorno la commissione mi giudicava idoneo al servizio d’istituto.
La Direzione della CC di Bologna, attualmente, ha ritenuto togliere, sulla base della CMO di Padova e quindi sull'idonieta al servizio d'istituto, tutti le limitazioni che il medico del lavoro competente mi aveva prescritto.
Portando alla sua attenzione quando sopra esposto le volevo chiedere:
• la Direzione dell’Istituto, solo sulla base del verbale della CMO di Padova, e quindi del medico legale, può annullare il giudizio del medico del lavoro?
• Dal punto di vista preventivo ed al fine di salvaguardare la mia salute, cosa posso fare e come posso agire?

Si ringrazia per la sua disponibilità.


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