depressione e perdita del lavoro 2
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Carlos3
depressione e perdita del lavoro 2
Grazie di cuore per le informazioni avute. Chiedo solo un'ultima cosa: 1- dopo lo scadere dei 18 mesi continuativi (il 20 agosto p.v.) la c.m.o. può continuare a non esprimersi e quindi a rimandarmi a prossima visita lasciandomi privo dello stipendio? Faccio presente che per la "depressione" ho già chiesto il riconoscimento per causa di servizio, ma alla c.m.o. invece di legare questo mio problema alle ferite riportate in servizio negli anni addietro si ostinano a collegare la malattia alla mia separazione dal coniuge e al trauMa conseguente. COME SE UN EVENTUALE ESITO POSITIVO DEL RICONOSCIMENTO DELLA CAUSA DI SERVIZIO SAREBBE PER LORO UNA "DISFATTA".
Re: depressione e perdita del lavoro 2
Carlos3 ha scritto:Grazie di cuore per le informazioni avute. Chiedo solo un'ultima cosa: 1- dopo lo scadere dei 18 mesi continuativi (il 20 agosto p.v.) la c.m.o. può continuare a non esprimersi e quindi a rimandarmi a prossima visita lasciandomi privo dello stipendio? Faccio presente che per la "depressione" ho già chiesto il riconoscimento per causa di servizio, ma alla c.m.o. invece di legare questo mio problema alle ferite riportate in servizio negli anni addietro si ostinano a collegare la malattia alla mia separazione dal coniuge e al trauMa conseguente. COME SE UN EVENTUALE ESITO POSITIVO DEL RICONOSCIMENTO DELLA CAUSA DI SERVIZIO SAREBBE PER LORO UNA "DISFATTA".
Fatta la causa di servizio lo stipendio non viene decurtato sino all'eventuale pronunzia del comitato di verifica, chiaramente se non sara' riconosciuta la tua amministrazione ti chiedera' indietro le somme percepite del 50% dopo il 12 mese e il 100% dopo il 18 mese sino al 24 mese.
Non riconoscono la patologia poiche' all'epoca non avrai fatto malattia specifica e cioe' sindrome depressiva a causa della tragedia e/o del conflitto a fuoco,
mentre secondo loro la patologia sarebbe insorta dopo la separazione (mi dispiace) perche vi e' una vicinanza spazio temporale compatibile con l'evento trauma.
Chiaramente non sono un tecnico ma oramai credo di aver capito i meccanismi ,chiaramente se possibile sono sempre a favore dell'amministrazione.
Ciao
Per Aspera ad Astra!!!!
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Roberto Mandarino
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Re: depressione e perdita del lavoro 2
La domanda di riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia mentale, può essere TENTATA CON DISCRETE POSSIBILITA' DI SUCCCESSO, allegando una perizia psichiatrica, preferibilmente rilasciata da uno specialista di una struttura pubblica (meglio se uno di quelli del Servizio Igiene Mentale U.S.L., oppure di uno Specialista psichiatra o psicoterapeuta sempre della U.S.L, oppure di un Ospedale ecc.) attestante che il soggetto era già in cura da tale professionista a decorrere dai giorni immediatamente successivi all'evento criminoso e che i problemi psicologici sono stati scatutiti da tale evento.
l'IDEALE SAREBBE IL CERTIFICATO "DI STATUS" CHE VIENE RILASCIATO A RICHIESTA DELL'INTERESSATO DAL CENTRO DI IGIENE MENTALE DOVE QUESTO E' IN CURA E CHE RACCONTA LA STORIA CLINICA DEL PAZIENTE (CHE DEVE ESSERE COME SOPRA ESPOSTA) OLTRE CHE CITARNE LA DIAGNOSI E LA TERAPIA.
INFINE L'INTERESSATO NELLA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DI DIPENDENZA DA C.S. DEVE GIUSTIFICARE IL FATTO CHE NON HA SUBITO PRESENTATO ISTANZA DI RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DI TALE PATOLOGIA.UN BUON MOTIVO, PUO' ESSERE, AVER AVUTO PAURA DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO, MAGARI PERCHE' L'INTERESSATO DOVEVA MANTENERE UNA FAMIGLIA.
Comunque confermo ciò che ha scritto il buon lino relativamente al fatto che è sufficiente anche una sola patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio in passato DAL COMITATO ed ascritta in sede di riforma ad 8^ categoria ai fini di Pensione Privilegiata (non di equo indennizzo) per avere diritto alla pensione privilegiata cioè al 10% in più di tutta la pensione maturata.
Ottenuto l'obiettivo di 8^ categoria di cui sopra, nel suo caso, il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia mentale, le potrebbe essere utile esclusivamente per tentare di richiedere i benifici di vittima del dovere, su tale argomento troverà ampie spiegazioni leggendo nel forum dei Carabinieri le risposte che ho fornito a "Falco1970".
Saluti Roberto Mandarino
l'IDEALE SAREBBE IL CERTIFICATO "DI STATUS" CHE VIENE RILASCIATO A RICHIESTA DELL'INTERESSATO DAL CENTRO DI IGIENE MENTALE DOVE QUESTO E' IN CURA E CHE RACCONTA LA STORIA CLINICA DEL PAZIENTE (CHE DEVE ESSERE COME SOPRA ESPOSTA) OLTRE CHE CITARNE LA DIAGNOSI E LA TERAPIA.
INFINE L'INTERESSATO NELLA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DI DIPENDENZA DA C.S. DEVE GIUSTIFICARE IL FATTO CHE NON HA SUBITO PRESENTATO ISTANZA DI RICONOSCIMENTO DELLA DIPENDENZA DA CAUSA DI SERVIZIO DI TALE PATOLOGIA.UN BUON MOTIVO, PUO' ESSERE, AVER AVUTO PAURA DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO, MAGARI PERCHE' L'INTERESSATO DOVEVA MANTENERE UNA FAMIGLIA.
Comunque confermo ciò che ha scritto il buon lino relativamente al fatto che è sufficiente anche una sola patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio in passato DAL COMITATO ed ascritta in sede di riforma ad 8^ categoria ai fini di Pensione Privilegiata (non di equo indennizzo) per avere diritto alla pensione privilegiata cioè al 10% in più di tutta la pensione maturata.
Ottenuto l'obiettivo di 8^ categoria di cui sopra, nel suo caso, il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia mentale, le potrebbe essere utile esclusivamente per tentare di richiedere i benifici di vittima del dovere, su tale argomento troverà ampie spiegazioni leggendo nel forum dei Carabinieri le risposte che ho fornito a "Falco1970".
Saluti Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.