QUESITO SU RITARDO ACCREDITO TFS

[Ferrara Angelo]

Buon giorno avvocato carta. Sono stato riformato il 15 ottobre 2014, fino al 16 gennaio c.a. sono stato pagato dall'Amministrazione CC. A tutt'oggi l'Inps non mi corrisponde la pensione, inoltre non ho ancora percepito il tfs. Sono stato alla sede ex Inpdap e l'impiegato (fra l'altro con fare di sufficienza) mi ha detto che sono molto indietro con i conteggi e che devo avere pazienza.
Volevo chederle: I famosi 105 giorni entro i quali l'Inps deve corrispondere pensione e tfs sono vincolanti o solo indicativi? In caso della prima ipotesi, ritiene ci possano essere i presupposti per procedere legalmente nei confronti dell'Inps?
La ringrazio per un'eventuale risposta

[gis63]

Salve Angelo,
non sono l'avvocato ma volevo dirti che io sono stato riformato (CC) il 10 dicembre 2014 ed ho già percepito la prima rata del TFS e l'INSP contattata telefonicamente mi riferiva che il 16 aprile dovrei prendere la prima pensione. Se la domanda di pensione l'hai fatta tramite il patronato ti consiglio di sollecitare l'INPS tramite loro.
Un saluto

[Ferrara Angelo]

Ciao Gis. Si, la domanda l'ho fatta tramite patronato ma l'Imps si è basata sulla documentazione che è stata trasmessa dal CNA. Io so per certo che i conteggi erano stati fatti già il 15 gennaio e trasmessi per la revisione il 18 gennaio. Martedì scorso sono andato per la 3a volta all'ex inpdap a battere i pugni sul tavolo e ho parlato con il direttore il quale mi aveva assicurato che entro 5 giorni chi sarebbe stato l'accredito. Cosa che non è successa. Giusto questa mattina ho chiamato e mi hanno detto che ci sono stati problemi senza dirmi di che natura. Capirai che mi sento preso in giro.
Per quanto mi riguarda adesso sono stanco di subire ed è per questo che chiedevo se vi fossero i presuposti per un'eventuale azione legale.
Cmq grazie della tua risposta. A presto (spero con buone notizie)