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Stato ansioso Probabilmente mi riformeranno aiuto

Inviato: mar feb 10, 2015 12:18 pm
da Carmelo2000
Salve a tutti , sono un assistente capo 17+2 militare più la malattia vorrei sapere se la CMO mi riforma per una grave forma di stato ansioso che mi affligge da qualche anno a quanto ammonterà la mia piccola pensione!
È come sarà tutta la trafila che dovrò affrontare ? Non chiedetemi di resistere per piacere come tutti sono divorziato e imbottito di tavor lextan tranquillit e antidepressivi che ora mai sembra non mi fanno più nulla non rego più i ritmi di questa vita.....
Vi ringrazio vivamente un abbraccio

Re: Stato ansioso Probabilmente mi riformeranno aiuto

Inviato: mar feb 10, 2015 2:20 pm
da roby.1966
CARO COLLEGA,SE VIENI RIFORMATO TI CONSIGLIO DI PASSARE AI RUOLI CIVILE,CON I TUOI ANNI DI SERVIZIO LA PENSIONE CHE TI SPETTA NON RIESCI A PAGARE NEANCHE LE BOLLETTE ,UN SALUTO E UNA BUONA GUARIGIONE.

Re: Stato ansioso Probabilmente mi riformeranno aiuto

Inviato: mar feb 10, 2015 2:55 pm
da salvo 63
condivido quello che dice roby.1996, aggiungo che transitando ai ruoli civili riusciresti anche a curarti meglio.
tanti auguri per il tuo futuro salvo 63

Re: Stato ansioso Probabilmente mi riformeranno aiuto

Inviato: mar mar 03, 2015 11:50 am
da germano
CIAO A TUTTI MI TROVO NELLA TUA MEDESIMA SITUAZIONE . 17 ANNI PIU' UN ANNO DI CARABINIERE . PURTROPPO LA GENTE NON CAPISCE COSA SIA IL TUNNEL DELL'ANSIA . PENSATE VOI 45 GIORNI PRIMA MI TROVAVO FELICEMENTE NEI MARI THAILANDESI E DOPO 45 GIORNI DI GUERRE E DISCUSSIONI VIOLENTE CON CARCERATI E COLLEGHI SONO ENTRATO NON SO NEANCHE IO IN CHE TUNNEL . TI LASCIO LA MIA EMAIL PER UN CONTATTO DIRETTO E PRIVATO GERMANO.INTORCIA @ ALICE.IT .

Re: Stato ansioso Probabilmente mi riformeranno aiuto

Inviato: mar mar 03, 2015 5:10 pm
da migi61
Purtroppo il male oscuro è una brutta bestia per la cui guarigione o almeno il raggiungimento di una equilibrata convivenza è necessaria la pazienza e l'amore di chi ci sta vicino non disgiunta ad una terapia somministrata ad-hoc. Certo il nostro lavoro non aiuta a migliorare la condizione clinica,ma si deve anche raggiungere un compromesso con la necessaria attività lavorativa, che con la giovane età è indispensabile per avere una necessaria entrata economica. Concordo con un eventuale passaggio all'impiego civile,magari in tribunale, uepe o qualche altra sede compatibile, che ritengo possa essere un utile supporto terapeutico. Parlare del proprio problema comunque aiuta,perchè si inizia a buttar fuori e capire prendendone coscenza,del male che affligge. Un virtuale abbraccio.