Buon giorno Avvocato, sono un nuovo iscritto al GrNet.it e sono Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri con quasi 34 anni di servizio presso il nucleo Radiomobile di Bergamo. In data 23 novembre 2013 durante un posto di blocco atto ad fermare una banda di albanesi inseguiti dopo un furto da altri colleghi, alla nostra vista, i malviventi cercavano di investirci con la loro auto rubata. Al segnale dell’ alt intimatogli da tutti e tre militari, prima rallentavano vistosamente, per poi accelerare improvvisamente e, pur avendo la possibilità di scappare nei campi o arrendersi ai militari, puntava l’auto contro i militari operanti investendo un militare alla gamba destra, facendolo rovinare al suolo, ma lo stesso malgrado ciò riusciva a esplodere un colpo d’arma da fuoco con la pistola d’ordinanza in dotazione individuale. Nel tentativo di bloccare la fuga dei malviventi, l’atro militare, esplodeva, rispettivamente un colpo d’arma da fuoco con la sua arma in dotazione individuale, colpendo l’autista della Mercedes, mentre lo scrivente esplodeva 8 (otto) colpi in aria allo scopo intimidatorio, con l’intento di farsì che i malviventi si arrendessero. Ma nonostante ciò l’autovettura proseguiva la marcia per poi improvvisamente impattare contro un palo della segnaletica stradale e terminare la corsa in un campo agricolo adiacente alla strada. Nella circostanza, mentre il conducente della Mercedes rimaneva seduto alla guida del veicolo, i due complici scendevano dall’autovettura e, favoriti dalle condizioni ambientali e dalla folta vegetazione dei limitrofi campi di granturco, riuscivano a guadagnare la fuga. Successivamente nel corso di una prima ispezione effettuata all’autovettura in uso ai malviventi, riscontravamo all’interno della stessa il corpo esanime del conducente extracomunitario di nazionalità (Albanese). Da un primo esame esterno effettuato da personale medico del servizio “118”, la salma presentava un grave trauma cervicale e un foro di ingresso di colpo d’arma da fuoco sul fianco sinistro-regione sottoscapolare. Dopo il fatto i famigliari del cittadino albanese deceduto, minacciavano più volte i militari operati nonché le rispettive famiglie di morte, riferendo che avrebbero rivendicato il morto facendosi giustizia per conto proprio. Per tale motivo da parte del Comando Provinciale Carabinieri, si disponeva una attenta vigilanza nelle rispettive residenze dei militari e i loro famigliari. Successivamente all’episodio ed alla conseguente instaurazione del procedimento penale tuttora in corso, nonché i vari interrogati del P.M., preoccupato per la mia famiglia e la mia incolumità, dopo qualche mese andavo in uno stato di crisi depressive con attacchi di panico, stati d’ansia, vomiti continui e insonnia. Preoccupato di quanto mi stava accadendo fisicamente e psicologicamente e dopo aver effettuato vari accertamenti clinici, il 10.09.2014 mi recavo dal mio medico di base, il quale dopo avergli confessato tutti i problemi di cui sopra indicati, mi rilasciava un certificato medico per “SINDROME ANSIOSE” e una cura da fare. Il giorno successivo venivo accompagnato presso l’Infermeria Legionale di Milano ove venivo visitato e sottoposto in convalescenza per i motivi di cui sopra per tre mesi. Inoltre periodicamente mi reco a Milano presso l’infermeria Legionale per essere assistito da un Psicologo militare, dal mese di settembre fino alla fine della terapia. Il giorno 16.12.2014 venivo invitato a recarmi alla CMO di Milano per essere visitato. Dopo aver mostrato tutti i referti e la prescrizione medica psichiatrica, l’Ufficiale medico mi dichiarava ancora “NON IDONEO AL SERVIZIO” al servizio per 180 giorni. Dal 23.10.2014 sono assistito anche da un Psichiatra del C.P.S. dell’ASL di Bergamo. Il mio disturbo riscontrato dal medico curante e psichiatrico, trova nesso di causalità con quanto sopra indicato. Pertanto chiedo a Lei, se esistono i presupposti per fare la richiesta di applicazione dei benefici previsti dalla Legge 23 novembre 1998, n.407 e 23 dicembre 2000 n. 388, art.82 (Legge finanziaria 2001) “Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata”.
Bergamo, 28.01.2015
Cordiali saluti a tutti.
Attendo una vostra risposta
Appuntato Scelto DIANA Francesco
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Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
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Re: R: VITTIME DEL DOVERE
Messaggio da christian71 »
Benvenuto Francesco, premetto che non sono l'avvocato ed in attesa di un suo intervento sicuramente più tecnico, provo a raccontarti la mia esperienza personale…dianaf66 ha scritto:Buon giorno Avvocato, sono un nuovo iscritto al GrNet.it e sono Appuntato Scelto dell’Arma dei Carabinieri con quasi 34 anni di servizio presso il nucleo Radiomobile di Bergamo. In data 23 novembre 2013 durante un posto di blocco atto ad fermare una banda di albanesi inseguiti dopo un furto da altri colleghi, alla nostra vista, i malviventi cercavano di investirci con la loro auto rubata. Al segnale dell’ alt intimatogli da tutti e tre militari, prima rallentavano vistosamente, per poi accelerare improvvisamente e, pur avendo la possibilità di scappare nei campi o arrendersi ai militari, puntava l’auto contro i militari operanti investendo un militare alla gamba destra, facendolo rovinare al suolo, ma lo stesso malgrado ciò riusciva a esplodere un colpo d’arma da fuoco con la pistola d’ordinanza in dotazione individuale. Nel tentativo di bloccare la fuga dei malviventi, l’atro militare, esplodeva, rispettivamente un colpo d’arma da fuoco con la sua arma in dotazione individuale, colpendo l’autista della Mercedes, mentre lo scrivente esplodeva 8 (otto) colpi in aria allo scopo intimidatorio, con l’intento di farsì che i malviventi si arrendessero. Ma nonostante ciò l’autovettura proseguiva la marcia per poi improvvisamente impattare contro un palo della segnaletica stradale e terminare la corsa in un campo agricolo adiacente alla strada. Nella circostanza, mentre il conducente della Mercedes rimaneva seduto alla guida del veicolo, i due complici scendevano dall’autovettura e, favoriti dalle condizioni ambientali e dalla folta vegetazione dei limitrofi campi di granturco, riuscivano a guadagnare la fuga. Successivamente nel corso di una prima ispezione effettuata all’autovettura in uso ai malviventi, riscontravamo all’interno della stessa il corpo esanime del conducente extracomunitario di nazionalità (Albanese). Da un primo esame esterno effettuato da personale medico del servizio “118”, la salma presentava un grave trauma cervicale e un foro di ingresso di colpo d’arma da fuoco sul fianco sinistro-regione sottoscapolare. Dopo il fatto i famigliari del cittadino albanese deceduto, minacciavano più volte i militari operati nonché le rispettive famiglie di morte, riferendo che avrebbero rivendicato il morto facendosi giustizia per conto proprio. Per tale motivo da parte del Comando Provinciale Carabinieri, si disponeva una attenta vigilanza nelle rispettive residenze dei militari e i loro famigliari. Successivamente all’episodio ed alla conseguente instaurazione del procedimento penale tuttora in corso, nonché i vari interrogati del P.M., preoccupato per la mia famiglia e la mia incolumità, dopo qualche mese andavo in uno stato di crisi depressive con attacchi di panico, stati d’ansia, vomiti continui e insonnia. Preoccupato di quanto mi stava accadendo fisicamente e psicologicamente e dopo aver effettuato vari accertamenti clinici, il 10.09.2014 mi recavo dal mio medico di base, il quale dopo avergli confessato tutti i problemi di cui sopra indicati, mi rilasciava un certificato medico per “SINDROME ANSIOSE” e una cura da fare. Il giorno successivo venivo accompagnato presso l’Infermeria Legionale di Milano ove venivo visitato e sottoposto in convalescenza per i motivi di cui sopra per tre mesi. Inoltre periodicamente mi reco a Milano presso l’infermeria Legionale per essere assistito da un Psicologo militare, dal mese di settembre fino alla fine della terapia. Il giorno 16.12.2014 venivo invitato a recarmi alla CMO di Milano per essere visitato. Dopo aver mostrato tutti i referti e la prescrizione medica psichiatrica, l’Ufficiale medico mi dichiarava ancora “NON IDONEO AL SERVIZIO” al servizio per 180 giorni. Dal 23.10.2014 sono assistito anche da un Psichiatra del C.P.S. dell’ASL di Bergamo. Il mio disturbo riscontrato dal medico curante e psichiatrico, trova nesso di causalità con quanto sopra indicato. Pertanto chiedo a Lei, se esistono i presupposti per fare la richiesta di applicazione dei benefici previsti dalla Legge 23 novembre 1998, n.407 e 23 dicembre 2000 n. 388, art.82 (Legge finanziaria 2001) “Nuove norme in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata”.
Bergamo, 28.01.2015
Cordiali saluti a tutti.
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Appuntato Scelto DIANA Francesco
Il caso vuole che io (Ass.C. della P.S.) nel 1996 durante un servizio di volante rimasi coinvolto in un evento traumatico in parte analogo al tuo…
Alle 02.00 circa, percorrendo una via periferica di Roma a senso unico avvistavamo in lontananza i fari di un'auto contromano che avanzava a bassa velocità… quindi decidiamo di fermarla per contestare l'inflazione, l'autista aziona il lampeggiante e fa gli abbaglianti… l'auto accelera bruscamente, l'autista della volante punta verso il centro della strada per farli desistere, ma lasciando una via di fuga, questi invece di fermarsi o svincolare ci puntano volontariamente rendendo inevitabile lo scontro frontale… la loro auto, una mercedes di grossa cilindrata munita di ogni sistema di securezza, dopo l'impatto e priva di una ruota continuava la sua corsa incidendo l'asfalto con leamiere per altri 80 metri… la nostra Alfa 33, priva di ogni sistema di sicurezza, era completamente distrutta, l'autista aveva entrambi i femori fratturai, io (gregario, seduto dietro l'autista) il femore destro fratturato e il capo equipaggio una mano fratturata… la radio ovviamente distrutta insieme al resto della volante…il c.p. fortunatamente era dotato di cellulare personale (era raro a quei tempi) e quindi chiese ausilio alla S.O....nell'attesa di altre pattuglie e dei VV.FF. richiesti per tirarci fuori dalle lamiere contorte e le portiere bloccate, gli occupanti del mercedes, lievemente feriti, si allontanarono a piedi… il personale intervenuto sul posto, rinveniva nel bagagliaio della mercedes il cadavere del proprietario dell'auto con un cavo eletteico stretto intorno al collo ed una ferita alla testa… i due vennero identificati nel giro di poche ore e risultarono essere due albanesi, uno dei quali rintracciato e tratto in arresto mentre l'altro è ancora latitante…
Nel novembre 2012 un collega incontrato per caso che conosceva la mia situazione, mi informò dell'esistenza della normativa che prevede lo status di Vittima del Dovere… non lo presi sul serio, pensavo non fosse vero (troppo bello e strano) e temporeggiai, dopo un po di giorni lo incontro nuovamente e con insestanza mi invitò a prendere informazioni e far domanda. Quindi a marzo 2013, dopo aver contattato il call center dedicato alle VdD presso il del Min.Interno (non esiste più quel call center purtroppo) feci domanda senza citare riferimenti normativi e lo scorso novembre, dopo quasi due anni di attesa e visite mediche varie, ai sensi dell'art. 82 della Legge 388/00 mi sono stati notificati i decreti di "VdD a causa di Azioni Criminose"...
Detto quanto sopra e tenuto conto dell'esperienza acquisita in questi ultimi due anni circa di frequenza del forum, penso che se tutto va bene il collega che era conte (che era stato investito), potrebbe sperare di essere decretato ai sensi del predetto art.82 inquanto rimasto vittima di un'azione criminosa diretta dei malviventi, mentre tu potresti rientrarci ma ai sensi della 243 e non della 388/00…e forse anche con qualche difficoltà in più a causa del fatto che potrebbero provare ad attribuire il tuo stato di ansia ad altri fattori, motivi personali… è oramai palese che non vorrebbero riconoscere più nulla a nessuno e quindi dove possono provarci non perdono occasione…
Già che ci sei, senza far capire neanche lontanamente alla CMO che intendi far domanda per le VdD, cerca di continuare e ad insistere a documentare il tutto come stai già facendo e non farti fare idoneo finchè puoi tanto hai una buona anzianità di servizio… quando sarai sicuro che è stata riconosciuta quella causa procedi con la domanda…
Tieni conto che anche per il discorso VdD l'assistenza di un buon medico legale competente in materia non è obbligatoria ma assolutamente raccomandata…
Se non conosci bene la materia fai tutte le domande che vuoi, cercheremo di toglierti ogni dubbio…
Saluti e in bocca al lupo…
Christian
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Re: VITTIME DEL DOVERE
Ciao Diana, segui i consigli del nostro buon Cristian sempre pronto e puntuale a portare la sua esperienza è sicuramente sarà un buon inizio, auguri. Caro Cris. ieri è arrivata la lettera del Mef con la comunicazione di messa in pagamento dal 5 febbraio del vitalizio e relativi arretrati, e mail del nostro avv. Bava con inoltro del ricorso al Min. Ciao a presto.
-
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Re: R: VITTIME DEL DOVERE
Messaggio da christian71 »
Grande notiziona Alessandro… sono davvero felicissimo per te…ti hanno fatto penare ma poi sei giunto al traguardo…alexvvf67 ha scritto:Ciao Diana, segui i consigli del nostro buon Cristian sempre pronto e puntuale a portare la sua esperienza è sicuramente sarà un buon inizio, auguri. Caro Cris. ieri è arrivata la lettera del Mef con la comunicazione di messa in pagamento dal 5 febbraio del vitalizio e relativi arretrati, e mail del nostro avv. Bava con inoltro del ricorso al Min. Ciao a presto.
Io sto scrivendo proprio in questo momento una email a Bava perchè ieri sera ho ritirato la mia relazione medico-legale e gliene sto mandando una copia, se dirà che va bene, spero si parta prestissimo con il ricorso…il tempo è denaro no!?!?!?!…
Congatulazioni e in bocca al lupo per il ricorso…
Un abbraccio
Christian
Inviato dal mio SM-N910F
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