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[CAPONIK]

Gentilissimo Avvocato,sono un ex Sov.te capo della P.P. sono stato riformato a febbraio 2013,dopo 18 mesi di convalescenza e la patologia che mi ha portato alla riforma non è dipendente da causa di servizio io già avevo la 7* categoria misura massima avuta nel 1996 per altre patologie con decreto dell'ufficio pensione privilegiate (adesso comitato di verifica e ho preso anche equo 'indennizzo) sul verbale della C.M.O. nella pagina "giudizio ai fini di pensione privilegiata" e scritto:
il cumulo di tutte le infermità sopraelencate e pari alla quinta categoria(escluse le non dipendenti) data decorrenza "a vita dal concedo" questo vuol dire che non dovrò passare più nessuna visita per la pensione privilegiata, giusto? e prenderà la percentuale della pensione privilegiata della 5° categoria?

poi un' altra informazione, nella pagina "Giudizio ai fini di equo indennizzo e scritto: ascrivibilità della menomazione complessiva consequente tutte le infermità (escluse quelle riconosciute non dipendente da causa di servizio) mi hanno dato la tabella A Categoria VI (sesta) questo vuol dire che dovrò prendere la differenza dell'equo indennizzo dalla 7° categoria che avevo riconosciuto alla 6° categoria che mi hanno dato adesso giusto?
Poi avendo fatto 18 mesi di convalescenza, se non mi riconoscono la dipendenza della causa di servizio prevalente per cui sono stato riformato dovrò restituire il 50% dei stipendi percepiti in più dal 13° mese al 18 mese? o vale il cumolo che mi hanno fatto che sia per le patologie dipendenti e quelle non dipendenti mi hanno dato la 5° tabella A. e non dovrò restituire niente?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponiblità attendo notizie