aiuto..pensione inabilità o continuare ruolo civile?

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warcraft3

aiuto..pensione inabilità o continuare ruolo civile?

Messaggio da warcraft3 »

Un saluto a tutti i colleghi del forum....allora veniamo al dunque ..Assistente Capo Polizia di Stato di 41anni che anni addietro a causa di ripetuti servizi in stretto contato fisico con persone contagiate (mesi e mesi di pattuglioni antiprostituzione..retate in capannoni invasi da zozzoni Albanesi dell'est ecc.) ho contratto dei virus (citomegalovirus e mononucleosi infettiva) che nel corso degli anni hanno "lavorato" negli organi interni fino al midollo spinale ...causandomi una grave patologia neuromuscolare degenerativa che mi ha ridotto su una sedia a rotelle nel 2011 dopo 19 anni di servizio nella Polizia di Stato con il dpr 339 sono entrato nei ruoli civili Min.Interni lasciato nella stessa sede di servizio, quindi ho totali 22 anni di servizio.Di causa di servizio non se ne parla visto la difficoltà di documentare la causa e l'effetto...visto che e' tutto ancora a livello di studio sperimentale.
Dichiarato nel 2009 dalla commissione Asl invalido civile al 100 X 100 con inabilità lavorativa ,indennità di accompagnamento e legge 104.
Purtroppo con il passare degli anni e l'aggravarsi della patologia mi riesce sempre piu' difficile coniugare le varie fisioterapie,idrokinesiterapia e le visite mediche con l'orario di lavoro..mia moglie purtroppo si deve fare in quattro per accompagnarmi in ufficio e riprendermi..ho bisogno spesso e volentieri (a causa della postura forzata in carrozzina)di distendermi sul letto per riposare i muscoli deficitari della schiena(cosa impossibile in ufficio)mi affliggono dolori muscolari al quadricipite femorale e alla schiena tipo lombosciatalgia a causa delle infiammazioni muscolari dovute alla patologia..poi purtroppo la notte soffrendo di apnee notturne dovute sempre alla patologia non riesco a dormire e la mattina è un tragedia cercare di alzarsi per andare al lavoro...mentre invece noto durante i giorni che sono libero dal servizio una certa miglioria generale dovuta dal fatto che mi posso alzare dal letto qualche oretta dopo e sono piu' tranquillo e riposato a fare le mie cose nonche' le varie fisioterapie,piscina ecc.
Purtroppo consultando dei colleghi su questo forum (e li ringrazio per la disponibilità) ...chiedendoun conteggio approssimativo con la pensione d'inabilità 335 andrei a prendere una miseria all'incira 870 euro....visto e considerato che ho una cessione del quinto e un prestito delegato fino al 2022 di 480 euro totali...mi resterebbero misere 400 euro al mese ...facendo propio la fame io e mia moglie..visto che solo per le fisioterapie in piscina (idrokinesiterapia) mi partono la bellezza di 200 euro al mese ...senza contare le spese per le visite specialistiche e le medicine.
Vi chiedo cortesemente un consiglio...un aiuto..visto che purtroppo mi trovo ad un bivio e non so proprio che strada prendere ...vi ringrazio anticipatamente.


smrdnc
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Iscritto il: mar apr 03, 2012 9:27 pm

Re: aiuto..pensione inabilità o continuare ruolo civile?

Messaggio da smrdnc »

Ciao, in attesa che ti risponde qualcuno competente, tra questi il mitico e buon Gino 59, ti dico solo che ho letto in questo forum che dal 2014 passando a ruolo civile si perde l'indennità di polizia maturata, comunque prima di decidere aspetta, vedrai che ti risponderanno.
Un saluti e tanti auguri di miglioramento per la tua salute
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pietro17
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Iscritto il: sab mar 10, 2012 9:50 am

Re: aiuto..pensione inabilità o continuare ruolo civile?

Messaggio da pietro17 »

Tranquillo che appena.angri o gino, leggono la tua richiesta ti daranno tutti i chiarimenti che il tuo caso necessita.
warcraft3

Re: aiuto..pensione inabilità o continuare ruolo civile?

Messaggio da warcraft3 »

warcraft3 ha scritto:Un saluto a tutti i colleghi del forum....allora veniamo al dunque ..Assistente Capo Polizia di Stato di 41anni che anni addietro a causa di ripetuti servizi in stretto contato fisico con persone contagiate (mesi e mesi di pattuglioni antiprostituzione..retate in capannoni invasi da zozzoni Albanesi dell'est ecc.) ho contratto dei virus (citomegalovirus e mononucleosi infettiva) che nel corso degli anni hanno "lavorato" negli organi interni fino al midollo spinale ...causandomi una grave patologia neuromuscolare degenerativa che mi ha ridotto su una sedia a rotelle nel 2011 dopo 19 anni di servizio nella Polizia di Stato con il dpr 339 sono entrato nei ruoli civili Min.Interni lasciato nella stessa sede di servizio, quindi ho totali 22 anni di servizio.Di causa di servizio non se ne parla visto la difficoltà di documentare la causa e l'effetto...visto che e' tutto ancora a livello di studio sperimentale.
Dichiarato nel 2009 dalla commissione Asl invalido civile al 100 X 100 con inabilità lavorativa ,indennità di accompagnamento e legge 104.
Purtroppo con il passare degli anni e l'aggravarsi della patologia mi riesce sempre piu' difficile coniugare le varie fisioterapie,idrokinesiterapia e le visite mediche con l'orario di lavoro..mia moglie purtroppo si deve fare in quattro per accompagnarmi in ufficio e riprendermi..ho bisogno spesso e volentieri (a causa della postura forzata in carrozzina)di distendermi sul letto per riposare i muscoli deficitari della schiena(cosa impossibile in ufficio)mi affliggono dolori muscolari al quadricipite femorale e alla schiena tipo lombosciatalgia a causa delle infiammazioni muscolari dovute alla patologia..poi purtroppo la notte soffrendo di apnee notturne dovute sempre alla patologia non riesco a dormire e la mattina è un tragedia cercare di alzarsi per andare al lavoro...mentre invece noto durante i giorni che sono libero dal servizio una certa miglioria generale dovuta dal fatto che mi posso alzare dal letto qualche oretta dopo e sono piu' tranquillo e riposato a fare le mie cose nonche' le varie fisioterapie,piscina ecc.
Purtroppo consultando dei colleghi su questo forum (e li ringrazio per la disponibilità) ...chiedendoun conteggio approssimativo con la pensione d'inabilità 335 andrei a prendere una miseria all'incira 870 euro....visto e considerato che ho una cessione del quinto e un prestito delegato fino al 2022 di 480 euro totali...mi resterebbero misere 400 euro al mese ...facendo propio la fame io e mia moglie..visto che solo per le fisioterapie in piscina (idrokinesiterapia) mi partono la bellezza di 200 euro al mese ...senza contare le spese per le visite specialistiche e le medicine.
Vi chiedo cortesemente un consiglio...un aiuto..visto che purtroppo mi trovo ad un bivio e non so proprio che strada prendere ...vi ringrazio anticipatamente.


Scusatemi dimenticavo di dirvi che in base alla legge 388/2000 art.80 che permette a chi ha una invalidità superiore al 74 % di usufruire ogni 5 anni di servizio di un anno di scivolo (come le forze dell'ordine) a partire dalla data di riconoscimento dell'invalidità civile da parte dell'Asl...nel mio caso quindi da Ottobre 2009....quindi se i miei calcoli sono giusti ho quasi un altro anno in piu' di maggiorazione...poi dal 9 Agosto 2014 essendomi sposato mi spettano anche i contributi mensili in busta paga per moglie a carico.



A completezza d'informazione vi posto sotto il copia incolla della legge dove si evince che gli anni di maggiorazione in base alla legge388/2000 art.80 oltre ad essere figurativi sono anche contributivi ovvero vanno a incidere anche sull'ammontare della pensione del soggetto invalido.


Le indicazioni INPS

L'INPS nella propria Circolare (29/2002) ha evidenziato alcune rilevanti precisazioni.
Si conferma che vengono concessi due mesi di contributi figurativi per ogni anno effettivamente lavorato, fino ad un massimo di 5 anni di contributi figurativi. Se un dipendente ha lavorato per 30 anni, si vedrà riconoscere 60 mesi (5 anni) di contributi figurativi.
I contributi figurativi si applicano solo agli anni lavorati in quanto invalidi civili con percentuale superiore al 74% (o assimilabile per le altre invalidità) o in quanto sordomuti. Per gli anni, pur lavorati, in cui il lavoratore non era stato riconosciuto invalido o lo era in misura inferiore al 74%, la concessione dei contributi figurativi non è ammissibile.
Il beneficio di due mesi di maggiorazione per ogni anno di servizio è utile ai fini della determinazione dell'anzianità contributiva e dell'anzianità assicurativa, quindi incide positivamente anche sull'ammontare della pensione che il lavoratore riceverà.
La maggiorazione non è riconoscibile ai fini del raggiungimento dei requisiti contributivi connessi con l'acquisizione di un diritto diverso da quello della pensione, quale il diritto alla prosecuzione volontaria.
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