Illustrissimo Avv. Carta la disturbo per porLe alla Sua attenzione la mia situazione.
Sono un M.O. dei CC con 12 anni di servizio effettivo prestato. Attualmente presto servizio in Liguria ove ricopro la qualifica di vice comandante con alloggio di servizio. Sono in Liguria da 7 anni.
Sono sposato con due figli.La problematica è legata a mio suocero che vedovo ed orfano è affetto da moltissimi anni da patoligie croniche e da circa un mese è stato riconosciuto invalido civile al 100% e riconosciuto portatore di handicap grave ai sensi della L.104. Lui vive da solo in Toscana in un paese montano nella provincia di Grosseto e mia moglie, alloandoo sono stato trasferito in Liguria ha lasciato il suo lavoro nonchè suo padre ancorchè già malato. Ora sono in procinto di richiedere i permessi(potendoli richiedere) della L. 104 nonchè avanzare istanza di trasferimento alla Legione CC Toscana.
Premetto mio suocero è dializzato da oltre 27 anni ed è affetto da all'incirca 15 patologie mediche piu o meno invalidanti( solo ora ha voluto chiedere i riconoscimenti per propria dignità personale e solo per permettermi di poter evitare questi continui viaggi del nucleo familiare) neanche ha richiesto il pass invalidi per la macchina!!!!Ogni volta che le sue condizioni sono peggiorate ho richiesto ed ottenuto Licenza straordinaria per GMF nonchè continue visite mensile nell'ordine di 2 mensili (sono 400 km di distanza). Quando se la sente si reca alle terapie salvavita da solo altrimenti con la P.A. Oltre a me ed a mia moglie non ci sono prossimi congiunti in vita. Ora valutando la mia situazione perfettamente tangente con quanto sancito dall'art. 33 della L.104 il mio unico dubbio(quasi certezza) è che l'Arma mi dia il diniego in quanto la legione Toscana come noto è una di quelle in sovraorganico in generale anche se, ove gradirei io, nel raggio di 30/40 km da mio suocero tra la prov. di SI e GR ci sono oltre 20 stazioni esistenti e non tutte in pieno organico(ruolo ispettori). Secondo la sua esperienza ed a fronte dei molteplici ricorsi che il suo studio ha fatto accogliere presso i vari TAR come potrei sviare tale diniego e non ritrovarmi a dover far ricorso(pur con Lei vincendolo) ma allungando i termini della pronuncia del Consgilio di Stato, alla quale l'Arma tanto si appellerebbe? Grazie e qualora possibile gradirei anche un suo consulto al di fuori di questo interessante e utile forum nelle forme e nei modi a lei più convenevoli.
Ps L'anno scorso mi è stato rigettato trasferimento per gli stessi motivi(ma non con la 104 riconosciuta) presentata ai sensi del 398.
Grazie ed auspico in una sua certa chiarificatrice risposta. Cordialità.
quesito per assistenza legale dell'avv. Carta
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
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- Avv. Giorgio Carta
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Re: quesito per assistenza legale dell'avv. Carta
Messaggio da Avv. Giorgio Carta »
Egreggio maresciallo, lei ha tutti i requisiti per aspirare ad un trasferimento in Toscana, al fine di assistere il congiunto in siffatte gravi condizioni di salute.
Come lei sa, l'unico impedimento legittimamente opponibile dall'Amministrazione sarebbe quello della eventuale indisponibilità organica.
Faccia, però attenzione, che il Comando generale non può opporre a lei l'impedimento dell'indisponibilità organiza e, allo stesso tempo, consentire trasferimenti ordinari tramite GETRA nella stessa regioen da lei richiesta.
Il mio consiglio, quindi, è quello di proporre senz'altro istanza e di monitorare, da quel momento, tutti i trasferimenti in uscita dal'attuale regioe e quelli in entrata nella sede desisderata.
In tal modo, lei potrebbe efficacemente ribattere all'eventuale eccezione di indisponibilità organica.
Insomma, la battaglia è dura, ma si può anche vincere.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Come lei sa, l'unico impedimento legittimamente opponibile dall'Amministrazione sarebbe quello della eventuale indisponibilità organica.
Faccia, però attenzione, che il Comando generale non può opporre a lei l'impedimento dell'indisponibilità organiza e, allo stesso tempo, consentire trasferimenti ordinari tramite GETRA nella stessa regioen da lei richiesta.
Il mio consiglio, quindi, è quello di proporre senz'altro istanza e di monitorare, da quel momento, tutti i trasferimenti in uscita dal'attuale regioe e quelli in entrata nella sede desisderata.
In tal modo, lei potrebbe efficacemente ribattere all'eventuale eccezione di indisponibilità organica.
Insomma, la battaglia è dura, ma si può anche vincere.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
Re: quesito per assistenza legale dell'avv. Carta
La ringrazio per la collaborazione e la fattiva spiegazione.....so che è dura ma.....arriverò sino al consiglio di Stato se necessario!!!! A risentirci tra qualche mese.....
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Re: quesito per assistenza legale dell'avv. Carta
Gentile Avvocato dopo qualche mese sono di nuovo a scriverle per rappresentarLe l'evoluzione della situazione e sopratutto per richiederLe un ultimo cordiale parere.
A Novembre ho presentato la domanda ai sensi della 398 RGA termine procedimento fine maggio/inizio Giugno 2015.
La domanda è stata presa in considerazione ma in maniera a mio parere al quanto discutibile.
Mi è stata fatta la proposta di impiego per iscritto per una stazione carabinieri capoluogo di provincia in Umbria...a 180 km da dove risiede mio suocero senza alloggio di servizio(che ora ho) a due ore e mezzo di strada(ora sono 3 ore e mezzo) ho ampiamente argomentato i motivi di non gradimento a Marzo ed ad ora non ho altre notizie. Io avevo richiesto e ribadito la necessità di trasferimento in Toscana e mi propongono l'Umbria....richiesta eventualmente solo per acclarata impossibilità ad un impiego in Toscana e soltanto in limitatissime località umbre a confine con la Toscana ma me ne propongono un altra.
Nel frattempo mia moglie si è ammalata per la situazione contingente e riconosciuta affetta da grave patologia per la quale le è riconosciuta esenzione sanitaria e seguita da apposito CSM e segue una terapia psicologica-nutrizionale apposita. Invio queste varie integrazioni e la pratica torna al servizio sanitario per ulteriori pareri ad ora riconosciuti(rilevanti). Dalla settimana prox devo per forza dare assistenza quotidiana a mio suocero pertanto trasferirò, pur senza nulla in mano la mia famiglia(compresi bambini che cambieranno scuola) per assistere e dare sostegno sia a lui che a mia moglie che dovrà mantenere i contatti con analogo centro specialistico a Grosseto per la cura della sua malattia , usufruendo in un primo momento di Licenza Straordinaria più permessi 104. Ho contemporaneamente richiesto trasferimento temporaneo in attesa di definizione del procedimento di trasferimento definitivo....cosa altro posso fare per far valere il mio diritto e per la stessa mia salute psico-fisica(non ce la faccio più con tutte queste pressioni!!!!!) Spero in una sua cortese risposta che possa darmi un consiglio o almeno una speranza in questo momento assai grigio per me. grazie e buon lavoro.
A Novembre ho presentato la domanda ai sensi della 398 RGA termine procedimento fine maggio/inizio Giugno 2015.
La domanda è stata presa in considerazione ma in maniera a mio parere al quanto discutibile.
Mi è stata fatta la proposta di impiego per iscritto per una stazione carabinieri capoluogo di provincia in Umbria...a 180 km da dove risiede mio suocero senza alloggio di servizio(che ora ho) a due ore e mezzo di strada(ora sono 3 ore e mezzo) ho ampiamente argomentato i motivi di non gradimento a Marzo ed ad ora non ho altre notizie. Io avevo richiesto e ribadito la necessità di trasferimento in Toscana e mi propongono l'Umbria....richiesta eventualmente solo per acclarata impossibilità ad un impiego in Toscana e soltanto in limitatissime località umbre a confine con la Toscana ma me ne propongono un altra.
Nel frattempo mia moglie si è ammalata per la situazione contingente e riconosciuta affetta da grave patologia per la quale le è riconosciuta esenzione sanitaria e seguita da apposito CSM e segue una terapia psicologica-nutrizionale apposita. Invio queste varie integrazioni e la pratica torna al servizio sanitario per ulteriori pareri ad ora riconosciuti(rilevanti). Dalla settimana prox devo per forza dare assistenza quotidiana a mio suocero pertanto trasferirò, pur senza nulla in mano la mia famiglia(compresi bambini che cambieranno scuola) per assistere e dare sostegno sia a lui che a mia moglie che dovrà mantenere i contatti con analogo centro specialistico a Grosseto per la cura della sua malattia , usufruendo in un primo momento di Licenza Straordinaria più permessi 104. Ho contemporaneamente richiesto trasferimento temporaneo in attesa di definizione del procedimento di trasferimento definitivo....cosa altro posso fare per far valere il mio diritto e per la stessa mia salute psico-fisica(non ce la faccio più con tutte queste pressioni!!!!!) Spero in una sua cortese risposta che possa darmi un consiglio o almeno una speranza in questo momento assai grigio per me. grazie e buon lavoro.
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