Accanimento disciplinare

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Gigetto87
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Accanimento disciplinare

Messaggio da Gigetto87 »

Buona sera, sono un Luogotenente dei Carabinieri con 32 anni di servizio effettivi.Dal mese di marzo di quest'anno, mi è caduto il mondo sopra quando in ufficio mi veniva notificato, dal mio comandante del Reparto, un decreto di interrogatorio davanti al GIP per richiesta di applicazione della misura cautelare della sospenzione dal servizio, avanzata dal PM, perchè ritenuto responsabile della violazione dell'art.326 del C.P. violazione del segreto di ufficio. A ciò si era giunti, in quanto dal mio telefono avevo contatato una persona amica per organizzare una cena.Al termine della conversazione concludevo dicendogli che in quella serata ci sarebbero stati dei controlli nel settore in cui lui opera e quindi di verificare se tutte le cose nel locale stavano in regola.Siccome il mio amico era sotto intercettazioni telefoniche perchè oggetto di estorsione da parte di alcuni malavitosi, la Procura intercettava detta conversazione ritenendola fuori legge e quindi scattava a mio carico l'imputazione del reato suddetto.In fase di interrogatorio per l'applicazione della misura cautelare il GIP rigettava la richiesta della misura avanzata dal PM in quanto riteneva il fatto una leggerezza anche se grave ma sempre tale.Il PM non contento faceva ricorso al Tribunale del riesame ottenendo la sentenza a suo favore con l'applicazione della misura cautelare della sospenzione alla quale mi vedevo costretto a fare ricorso in Cassazione ancora pendente.La procura intanto fissava l'udienza per giugno, velocissima. Da questo, capirete bene che mi trovavo davanti un bivio accettare di patteggiare e quindi contrastare la cassazione portando avanti una sentenza definitiva di condanna e quindi annullare l'applicazione della misura oppure andare avanti per il rito normale ma trovandomi in Cassazione con nulla di fatto e con la probabile perdita ed applicazione della sospensione dal servizio e vedermi a casa senza sostentamento per la famiglia.Ho deciso per il patteggiamento ottenendo sei mesi con la sopensione.Quello però più deprimente è il trattamento riservato dall'Arma ed in particolare del Reparto di appartenenza dove ho trascorso per la precisione 29 anni con risultati ottimi tanto da raggiungere la massima qualifica di eccellente sin dal 1995.E' bastata una pur se grave leggerezza come viene citata dall'AG ad annullare la tua personalità impeccabile sia fuori che in servizio.Ma veniamo al dunque.Il reparto mi avviava un procedimento disciplinare sfociato poi nell'applicazione di 5 giorni di CONSEGNA alla quale sto facendo ricorso gerarchico, in quanto la motivazione risulta un copia incolla del capo di imputazione considerato anche come mancanza autonoma che, a parere mio, non ci calza per niente.Nel frattempo anche il Comando Generale dell'Arma, informato dalla scala gerarchica, avviava un procedimento per valutare il reimpiego del sottoscritto alla luce dei fatti richiedendomi delle memorie difensive che entro i termini previsti inoltravo e nelle quali comunicavo anche l’esito dell’udienza di patteggiamento. Da qui il mio Comando, preso atto della conclusione del procedimento a mio carico, richiedeva copia della sentenza all’AG ed una volta ottenuta procedeva con l’avvio di altro procedimento disciplinare sempre a mio carico per violazione dell’Art.748 c.5 let.b) del DPR 90/2010 per non aver informato con sollecitudine il Comando di appartenenza sull’evento in cui è stato coinvolto. Tanto Vi comunico restando in attesa di qualche suggerimento utile per mettere fine a questa storia senza fine…….che peraltro sta letteralmente depauperando le mie forze.Grazie e distinti saluti


Frustrato
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Re: Accanimento disciplinare

Messaggio da Frustrato »

...Ritieniti molto fortunato x condanne simili,solitamente si viene deferiti alla commissione disciplina e destituiti dal servizio,oltre alla beffa c'e' il danno finale la p.a. si costituisce parte civile x il danno d'immagine con il conseguente pignoramento della buona uscita.

....Un consiglio,non ti hanno voluto destituire,tieniti queste sanzioni disciplinari di corpo.
skorpios
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Re: Accanimento disciplinare

Messaggio da skorpios »

PIGNORAMENTO DELLA BUONUSCITA?

Scusami se mi permetto ma hai le idee confuse: al limite, dopo il passaggio in giudicato della sentenza ed eventuale provvedimento destitutivo inflitto a seguito di procedimento disciplinare, se non si è in possesso dei requisiti minimi per il conseguimento della pensione di anzianità, interviene la perdita del grado "SENZA AVERE DIRITTO A PENSIONE" e, comunque si potrà sempre fare ricorso valutando insieme ad un legale, se è stato rispettato il principio della proporzionalità della sanzione inflitta, se sono stati rispettati i tempi previsti per l'iter inerente il procedimento disciplinare e quant'altro possa essere oggetto di ricorso, non dimenticandosi comunque di operare una oggettiva valutazione, delle possibilità di riuscita del ricorso stesso, al fine di evitare ulteriore ed inutile dispendio di energie fisiche, psichiche e financo economiche.
Esiste comunque la possibilità, qualora se ne rilevasse la convenienza, di avanzare istanza per la prosecuzione volontaria del versamento dei contributi, al fine di raggiungere il requisito per la pensione.

Il t.f.s. non te lo toccherà mai nessuno, quello che hai maturato E' TUO.

L'unico problema è che ne avrai diritto dopo 24/27 mesi; trascorso questo periodo, se non ti è stato versato in due tranches (la prima fino a 50.000 euro lordi), potrai richiedere che ti siano corrisposti gli interessi.

Morale della favola: se siamo in grado di aiutare qualche collega di qualsiasi forza armata o corpo armato, bene, diciamo pure la nostra, ma se abbiamo il seppur minimo dubbio che forse stiamo dicendo una sciocchezza, beh, forse è meglio tacere.

Questo sempre per ciò che, a quanto ho capito fino ad ora, dovrebbe essere lo spirito del forum.

Concludo salutando e scusandomi se, con questo mio intervento, sarò sembrato poco garbato...non era questa la mia intenzione.
skorpios
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Re: Accanimento disciplinare

Messaggio da skorpios »

Concordo comunque sul fatto che è oggettivamente saggio tenersi questa sanzione di corpo che, comunque, ormai non ti potrà arrecare alcun danno pratico.
Saluti.
skorpios
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Re: Accanimento disciplinare

Messaggio da skorpios »

Rileggendo quello che ho scritto, penso sia il caso di spiegare meglio il mio pensiero: per la vicenda che lo vede coinvolto, gigetto87 ha già subito la sanzione disciplinare della "consegna semplice" per cui, come da C.O.M., non potrà più essere sottoposto ad alcuna azione disciplinare da parte dell'amministrazione, per lo stesso fatto; per cui sarebbe saggio, anche secondo il mio parere, stare tranquilli così, senza avanzare ricorso alcuno.
Poi, chiaramente, ognuno è libero di scegliere ciò che pensa possa essere più favorevole per se stesso.

Saluti.
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