Chiarimento su possibile riforma
Chiarimento su possibile riforma
Salve sono un Assistente capo della P. di S. con all'attivivo circa 26anni di servizio.
Da circa 16mesi mi trovo in aspettativa continuativa per la patologia di discopatia L5-S1 e protusione erniale in fase di peggioramento come da certificazione ed in attesa di intervento chirurgico.
Circa 10gg fa recatomi presso la CMO di Milano per l'idoneità mi veniva riferito che al termine di ulteriori 45gg di aspettativa che termineranno in data 4 luglio 2014 (totalizzando i gg di aspettativa con questi ultimi arrivo a 17mesi) sicuramente verra presa una decisione di riforma oppure inidoneità che tutto sommato mi sta bene andare in pensione indipendentemente da ciò che percepirò di pensione. Preciso inoltre che ho in corso la pratica di riconoscimento di causa di servizio per questa patologia presentata nel 2010 ed attualmente partita con esito favorevole e trovasi presso il comitato di verifica. Nella circostanza della visita alla CMO la Dr.ssa di P.S. presente alla CMO mi consigliava la revoca del riconoscimento della causa di servizio in oggetto ma non ho capito che benefici oppure non potrei avere contestuali alla riforma. Dal momento che non so come comportarmi chiedo a chi ne sa più di me che differenza c'è nel rinunciare al riconoscimento oppure aspettare il responso del comitato di verifica. Se non erro se il comitato di verifica non riconosce la causa di servizio sarò riformato immediatamente ma non so se questa venga riconosciuta se posso andare lo stesso in pensione. Ribadisco non mi interessa passare ruoli civili ma intendo andare in pensione. Per non essere impreparato chiedo lumi.... grazie
Da circa 16mesi mi trovo in aspettativa continuativa per la patologia di discopatia L5-S1 e protusione erniale in fase di peggioramento come da certificazione ed in attesa di intervento chirurgico.
Circa 10gg fa recatomi presso la CMO di Milano per l'idoneità mi veniva riferito che al termine di ulteriori 45gg di aspettativa che termineranno in data 4 luglio 2014 (totalizzando i gg di aspettativa con questi ultimi arrivo a 17mesi) sicuramente verra presa una decisione di riforma oppure inidoneità che tutto sommato mi sta bene andare in pensione indipendentemente da ciò che percepirò di pensione. Preciso inoltre che ho in corso la pratica di riconoscimento di causa di servizio per questa patologia presentata nel 2010 ed attualmente partita con esito favorevole e trovasi presso il comitato di verifica. Nella circostanza della visita alla CMO la Dr.ssa di P.S. presente alla CMO mi consigliava la revoca del riconoscimento della causa di servizio in oggetto ma non ho capito che benefici oppure non potrei avere contestuali alla riforma. Dal momento che non so come comportarmi chiedo a chi ne sa più di me che differenza c'è nel rinunciare al riconoscimento oppure aspettare il responso del comitato di verifica. Se non erro se il comitato di verifica non riconosce la causa di servizio sarò riformato immediatamente ma non so se questa venga riconosciuta se posso andare lo stesso in pensione. Ribadisco non mi interessa passare ruoli civili ma intendo andare in pensione. Per non essere impreparato chiedo lumi.... grazie
Re: Chiarimento su possibile riforma
===se nel caso venissi riformato solo parzialmente con causa di servizio riconosciuta si dipendente, rimarresti in servizio con mansioni diverse.british ha scritto:Salve sono un Assistente capo della P. di S. con all'attivivo circa 26anni di servizio.
Da circa 16mesi mi trovo in aspettativa continuativa per la patologia di discopatia L5-S1 e protusione erniale in fase di peggioramento come da certificazione ed in attesa di intervento chirurgico.
Circa 10gg fa recatomi presso la CMO di Milano per l'idoneità mi veniva riferito che al termine di ulteriori 45gg di aspettativa che termineranno in data 4 luglio 2014 (totalizzando i gg di aspettativa con questi ultimi arrivo a 17mesi) sicuramente verra presa una decisione di riforma oppure inidoneità che tutto sommato mi sta bene andare in pensione indipendentemente da ciò che percepirò di pensione. Preciso inoltre che ho in corso la pratica di riconoscimento di causa di servizio per questa patologia presentata nel 2010 ed attualmente partita con esito favorevole e trovasi presso il comitato di verifica. Nella circostanza della visita alla CMO la Dr.ssa di P.S. presente alla CMO mi consigliava la revoca del riconoscimento della causa di servizio in oggetto ma non ho capito che benefici oppure non potrei avere contestuali alla riforma. Dal momento che non so come comportarmi chiedo a chi ne sa più di me che differenza c'è nel rinunciare al riconoscimento oppure aspettare il responso del comitato di verifica. Se non erro se il comitato di verifica non riconosce la causa di servizio sarò riformato immediatamente ma non so se questa venga riconosciuta se posso andare lo stesso in pensione. Ribadisco non mi interessa passare ruoli civili ma intendo andare in pensione. Per non essere impreparato chiedo lumi.... grazie
Re: Chiarimento su possibile riforma
Quindi alla luce di ciò che riferisci mi conviene rinunciare al riconoscimento della causa di servizio e perseguire la mia volontà di andare in pensione con riforma giusto.?
Re: Chiarimento su possibile riforma
===se la tua decisione è quella di lasciare il servizio, si.british ha scritto:Quindi alla luce di ciò che riferisci mi conviene rinunciare al riconoscimento della causa di servizio e perseguire la mia volontà di andare in pensione con riforma giusto.?
ma ci sono anche altre soluzioni, che ti riformano in modo assoluto ad esempio, con o senza dip.cau.serv.
Re: Chiarimento su possibile riforma
Dipende dalla cmo il 4 luglio che cosa mi prospetta. E naturale che con riforma assoluta il problema non sussiste ma con riforma parziale devo rinunciare al riconoscimento della causa di servizio per andare in pensione con l'anzianità che ho con scivolo e scatti.
Re: Chiarimento su possibile riforma
Messaggio da postino1961 »
Ciao Collega, a gennaio del 2013 ho subito un intervento al cuore con duplice by-pass coronarico, ho 33 anni di effettivo servizio e la commissione medica di milano non mi ha dichiarato idoneo ai servizi di istituto, ma potrei a domanda transitare nei ruoli tecnici o in altre amm.ni civili dello stato.( non so cosa vogliono ancora dopo 33 anni......) ho in corso una causa di servizio per la patologia di cui sopra e chissà perché i " ns. dottori" rimandano sempre ..sono in attesa del parere della commissione di verifica per stabilire se mi verrà riconosciuta .la cmo mi ha scritto che la patologia è ascivivibile alla tabella A classe 5 min.ma per il momento rimango in attesa rimanendo in aspettativa.
non so se ti sono stato utile e se posso aiutarti in altro scivimi..
non so se ti sono stato utile e se posso aiutarti in altro scivimi..
Re: Chiarimento su possibile riforma
Ti ringrazio Postino61 la cosa più importante è la tua salute al resto c'è rimedio. La mia situazione è posticipata al 4 luglio 2014 vediamo cosa decreta la cmo di milano e poi facciamo le nostre mosse. I miei migliori auguri
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Re: Chiarimento su possibile riforma
Messaggio da Klaine1964 »
Se ritiri la domanda di CDS dal 13° mese di malattia ti decurtano lo stipendio.
Re: Chiarimento su possibile riforma
Tanto la stessa cosa accade anche se la causa di servizio non venga riconosciuta anzi dopo il 18 mese si riprendono il 100%. E con lo schifo che sta combinando il comitato di verifica stai certo che non riconoscono quasi più niente. La soluzione è che all'atto della riforma da parte della cmo tu il giorno dopo fai rinuncia al riconoscimento alla causa di servizio e chiedi il transito ruoli civili. Cosi finche non ti chiameranno per la firma che passerà circa un anno godi ancora di stipendio intero ed anzianità di servizio. Al momento che ti chiamano per la firma puoi non accettare il passaggio ed andare in pensione, questa è l'alternativa. Spero di essere stato chiaro. Saluti
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