Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Buonasera a tutti, vorrei sapere se qualcuno usufruisce di questa Legge ( Maggiorazione del periodo di servizio effettivamente svolto con invalidita' superiore al 74 per cento o ascritta alle prime quattro categorie della tabella A allegata al DPR 30.12.1981, n. 834). Se qualche collega (sono App.S CC in servizio), mi puo' indicare a chi eventualmente presentare domanda; e se c'e' uno stampato. Ringrazio tutti sin d'ora a chi mi rispondera' Bio.
Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Scusa ma con una categoria dalla 1^ alla 4^ ancora si sta in servizio ? di solito con una di queste 4 si viene riformati-bio ha scritto:Buonasera a tutti, vorrei sapere se qualcuno usufruisce di questa Legge ( Maggiorazione del periodo di servizio effettivamente svolto con invalidita' superiore al 74 per cento o ascritta alle prime quattro categorie della tabella A allegata al DPR 30.12.1981, n. 834). Se qualche collega (sono App.S CC in servizio), mi puo' indicare a chi eventualmente presentare domanda; e se c'e' uno stampato. Ringrazio tutti sin d'ora a chi mi rispondera' Bio.
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Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da antoniomlg »
ciao potrebbe non servirti a niente,bio ha scritto:Si si è in servizio come idonei parziali, prossimo step Riforma Totale.
dipende da quanti annoi di servizio hai fai sapere
ciao
Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da Antonio_1961 »
Grande senso del dovere e ammirabile spirito di corpo. credo che i futuri CC dovranno abituarsi a queste condizioni.bio ha scritto:Si si è in servizio come idonei parziali, prossimo step Riforma Totale.
Ma mi faccia il piacere, non so chi sia costui, ditegli che si gode subito la pensione....!!!!
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Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da antoniomlg »
Antonio_1961Antonio_1961 ha scritto:Grande senso del dovere e ammirabile spirito di corpo. credo che i futuri CC dovranno abituarsi a queste condizioni.bio ha scritto:Si si è in servizio come idonei parziali, prossimo step Riforma Totale.
Ma mi faccia il piacere, non so chi sia costui, ditegli che si gode subito la pensione....!!!!
perchè dici questo? visto che dichiari di non sapere che sia costui?
essere riformati non sempre corrisponde a godersi la pensione specialmente se questa è da "FAME".
bisogna vedere sempre gli anni contributi che uno si trova nel momento della riforma,
e se essi sono pochi devi solo sperare che ti diano la possibilità di continuare a lavorare
appunto con "la riforma parziale".
ciao
Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Ma scusa se il tizio ha detto che il prossimo passo e la riforma. -perchè non si e fatto riformare subito-? e si curava meglio che la salute veien prima del servizio o sbaglio ?antoniomlg ha scritto:Antonio_1961Antonio_1961 ha scritto:Grande senso del dovere e ammirabile spirito di corpo. credo che i futuri CC dovranno abituarsi a queste condizioni.bio ha scritto:Si si è in servizio come idonei parziali, prossimo step Riforma Totale.
Ma mi faccia il piacere, non so chi sia costui, ditegli che si gode subito la pensione....!!!!
perchè dici questo? visto che dichiari di non sapere che sia costui?
essere riformati non sempre corrisponde a godersi la pensione specialmente se questa è da "FAME".
bisogna vedere sempre gli anni contributi che uno si trova nel momento della riforma,
e se essi sono pochi devi solo sperare che ti diano la possibilità di continuare a lavorare
appunto con "la riforma parziale".
ciao
Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da Antonio_1961 »
Stiamo parlando di un riformato parziale ascritto alla tab. A cat. 4 ( invalidità c.s.d. al 70%), a conti fatti anche se ha 25 anni di servizio, fra lo stipendio e la pensione non c è tanta differenza. a questo punto è preferibile la riforma totale, ci guadagna sicuramente di salute. che non è poco.antoniomlg ha scritto:Antonio_1961Antonio_1961 ha scritto:Grande senso del dovere e ammirabile spirito di corpo. credo che i futuri CC dovranno abituarsi a queste condizioni.bio ha scritto:Si si è in servizio come idonei parziali, prossimo step Riforma Totale.
Ma mi faccia il piacere, non so chi sia costui, ditegli che si gode subito la pensione....!!!!
perchè dici questo? visto che dichiari di non sapere che sia costui?
essere riformati non sempre corrisponde a godersi la pensione specialmente se questa è da "FAME".
bisogna vedere sempre gli anni contributi che uno si trova nel momento della riforma,
e se essi sono pochi devi solo sperare che ti diano la possibilità di continuare a lavorare
appunto con "la riforma parziale".
ciao
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Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da antoniomlg »
mi dispiace contraddirti ma lo faccio fino a quando qualcuno non contraddice a mè.
in tal senso non è vero che con una invalidità di 4^ categoria la differenza
tra stipendio e pensione sia minima, bensi la pensione è sempre calcolata in base agli
anni di contributi che hai versato.
io personalmente avevo 16 anni di servizio quando ebbi un incidente in missione
all'estero, e per fortuna nel marzo del 1999 veniva estesa anche all'esercito la cosiddetta
"riforma parziale" avevo una invalidità che rientrava nella 3^ cat. ma non era compatibile con
la riforma parziale e feci ferro e fuoco per avere solo una 4^ e la riforma parziale.
oggi mi trovo ad avere 31 anni di servizio e penso che al massimo tra due anni mi faccio riformare.
ciao
in tal senso non è vero che con una invalidità di 4^ categoria la differenza
tra stipendio e pensione sia minima, bensi la pensione è sempre calcolata in base agli
anni di contributi che hai versato.
io personalmente avevo 16 anni di servizio quando ebbi un incidente in missione
all'estero, e per fortuna nel marzo del 1999 veniva estesa anche all'esercito la cosiddetta
"riforma parziale" avevo una invalidità che rientrava nella 3^ cat. ma non era compatibile con
la riforma parziale e feci ferro e fuoco per avere solo una 4^ e la riforma parziale.
oggi mi trovo ad avere 31 anni di servizio e penso che al massimo tra due anni mi faccio riformare.
ciao
Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
...P.S. Avendo pochi anni di servizio e quindi la sua base pensionabile è bassa, con la A/4^ avrà una pens.
più favorevole cioè il 70% della base pensionabile ma con i punti fermi di riferimento.- Auguroni
Stipendio basato sul sistema dei parametri. In questa voce confluiscono, dal 1° gennaio 2005, i valori stipendiali correlati ai livelli retributivi, l’indennità integrativa speciale, gli scatti di qualifica ed aggiuntivi, nonché gli emolumenti pensionabili di cui all’articolo 3, comma1, del decreto legislativo 30 maggio 2003, n. 193 [8].
- eventuale assegno personale riassorbibile, previsto dall’art. 3,comma 6 del DLgs n. 193/2003 [8] (compete in caso di accesso a qualifiche superiori di ruoli diversi a cui corrisponde un parametro inferiore a quello in godimento ed è pari alla differenza tra lo stipendio relativo al parametro di provenienza e quello spettante nel nuovo parametro);
- retribuzione individuale di anzianità;
- eventuali scatti (attribuiti ai sensi dell’articolo 3 della leggen. 539/1950 [9]);
- assegno funzionale (ai sensi dell’articolo 6 del DL 387/1987[10] convertito in legge n. 472/1987);
- indennità pensionabile mensile;
- indennità di imbarco;
- assegno di valorizzazione. Tale emolumento, introdotto conDecreto 23 dicembre 2003 [11] della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, viene corrisposto dal 1° gennaio 2003, per tredici mensilità, al personale appartenente al ruolo direttivo ordinario e speciale.
Le disposizioni di cui all’articolo 15 della legge 29 aprile 1976, n. 177 e successive modificazioni ed integrazioni (maggiorazione del 18% della base pensionabile) trovano applicazione sullo stipendio, sull’assegno personale (art. 3, comma 6 delDLgs n. 193/2003 [8]), sulla RIA, e sugli eventuali scatti di cui alla legge n. 539/1950, con esclusione, pertanto, dell’assegno funzionale, dell’indennità pensionabile mensile, dell’indennità di imbarco e dell’assegno di valorizzazione.
Si ritiene opportuno segnalare che l’indennità d’imbarco viene attribuita, in virtù dell’articolo 3, comma 18-quater, del DL n. 387/1987 [10], convertito con modificazioni, dalla legge n. 472/1987, al personale del Corpo di polizia penitenziaria che presta servizio operativo nella specifica attività. Tale indennità è divenuta pensionabile in quota A, solo a partire dal 1° gennaio 2002, a seguito della espressa previsione contenuta nell’articolo 13, comma 5, del DPR 18 giugno 2002, n.164 [12] di recepimento dell’accordo sindacale per le Forze di Polizia relativo al quadriennio normativo 2002/2005 ed al biennio economico 2002/2003.
Fermo restando che tale emolumento dal 1° gennaio 1996 entra a far parte della base contributiva e concorre alla determinazione dell’importo della pensione in virtù dell’articolo 2, comma 9, della legge n. 335/1995, il riconoscimento della sua "pensionabilità" nella quota A solo a partire dal 1° gennaio 2002 in quanto non più compenso accessorio, comporta una diversa incidenza nella determinazione della retribuzione pensionabile. In particolare:
- dal 1° gennaio 1996 fino al 31 dicembre 2001 l’indennità d’imbarco, in quanto compenso accessorio, viene valorizzato in quota B per la parte eccedente la maggiorazione del 18% della base pensionabile, secondo le modalità indicate dall’articolo 2, commi 9, 10 e 11, della legge n. 335/1995;
- dal 1° gennaio 2002 la suddetta indennità, avendo perso la caratteristica di compenso accessorio, rientra in misura intera nella base pensionabile e va trattata al pari degli emolumenti fissi senza tuttavia assoggettarla al 18% (così come avviene per l’indennità pensionabile o l’assegno funzionale).
Qualora l’interessato venga restituito al servizio ordinario, non ha più titolo al godimento dell’indennità di imbarco, ma ad una indennità cosiddetta di "trascinamento", in virtù di quanto previsto dall’art. 13, ultimo comma, delDPR 254/1999 [13] di estensione delle disposizioni di cui all’articolo 5, comma 2, del DPR n. 394/1995, così come modificato dall’articolo 4, comma 3, del DPR n. 360/1996.
L’indennità di "trascinamento" è da considerare come compenso accessorio e, quindi, incide esclusivamente ai fini della determinazione della quota B di pensione in applicazione dell’articolo 2, commi 9, 10 e 11 della legge n. 335/95.
Si fa presente, inoltre, che il conglobamento nello stipendio dell’indennità integrativa speciale non modifica, per esplicita disposizione legislativa (art. 3, comma 2, del DLgs n. 193/2003 [8]), le modalità per determinare la base di calcolo del trattamento pensionistico, anche con riferimento all’articolo 2, comma 10, della legge n. 335/1995.
Conseguentemente, nella base pensionabile, a decorrere dal 1° gennaio 2005, non si applica la maggiorazione del 18% di cui al già citato articolo 15 della legge n. 177/1976, relativamente alla indennità integrativa speciale conglobata nell’importo dello stipendio, considerando il valore relativo alla qualifica rivestita.
più favorevole cioè il 70% della base pensionabile ma con i punti fermi di riferimento.- Auguroni
Stipendio basato sul sistema dei parametri. In questa voce confluiscono, dal 1° gennaio 2005, i valori stipendiali correlati ai livelli retributivi, l’indennità integrativa speciale, gli scatti di qualifica ed aggiuntivi, nonché gli emolumenti pensionabili di cui all’articolo 3, comma1, del decreto legislativo 30 maggio 2003, n. 193 [8].
- eventuale assegno personale riassorbibile, previsto dall’art. 3,comma 6 del DLgs n. 193/2003 [8] (compete in caso di accesso a qualifiche superiori di ruoli diversi a cui corrisponde un parametro inferiore a quello in godimento ed è pari alla differenza tra lo stipendio relativo al parametro di provenienza e quello spettante nel nuovo parametro);
- retribuzione individuale di anzianità;
- eventuali scatti (attribuiti ai sensi dell’articolo 3 della leggen. 539/1950 [9]);
- assegno funzionale (ai sensi dell’articolo 6 del DL 387/1987[10] convertito in legge n. 472/1987);
- indennità pensionabile mensile;
- indennità di imbarco;
- assegno di valorizzazione. Tale emolumento, introdotto conDecreto 23 dicembre 2003 [11] della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica, viene corrisposto dal 1° gennaio 2003, per tredici mensilità, al personale appartenente al ruolo direttivo ordinario e speciale.
Le disposizioni di cui all’articolo 15 della legge 29 aprile 1976, n. 177 e successive modificazioni ed integrazioni (maggiorazione del 18% della base pensionabile) trovano applicazione sullo stipendio, sull’assegno personale (art. 3, comma 6 delDLgs n. 193/2003 [8]), sulla RIA, e sugli eventuali scatti di cui alla legge n. 539/1950, con esclusione, pertanto, dell’assegno funzionale, dell’indennità pensionabile mensile, dell’indennità di imbarco e dell’assegno di valorizzazione.
Si ritiene opportuno segnalare che l’indennità d’imbarco viene attribuita, in virtù dell’articolo 3, comma 18-quater, del DL n. 387/1987 [10], convertito con modificazioni, dalla legge n. 472/1987, al personale del Corpo di polizia penitenziaria che presta servizio operativo nella specifica attività. Tale indennità è divenuta pensionabile in quota A, solo a partire dal 1° gennaio 2002, a seguito della espressa previsione contenuta nell’articolo 13, comma 5, del DPR 18 giugno 2002, n.164 [12] di recepimento dell’accordo sindacale per le Forze di Polizia relativo al quadriennio normativo 2002/2005 ed al biennio economico 2002/2003.
Fermo restando che tale emolumento dal 1° gennaio 1996 entra a far parte della base contributiva e concorre alla determinazione dell’importo della pensione in virtù dell’articolo 2, comma 9, della legge n. 335/1995, il riconoscimento della sua "pensionabilità" nella quota A solo a partire dal 1° gennaio 2002 in quanto non più compenso accessorio, comporta una diversa incidenza nella determinazione della retribuzione pensionabile. In particolare:
- dal 1° gennaio 1996 fino al 31 dicembre 2001 l’indennità d’imbarco, in quanto compenso accessorio, viene valorizzato in quota B per la parte eccedente la maggiorazione del 18% della base pensionabile, secondo le modalità indicate dall’articolo 2, commi 9, 10 e 11, della legge n. 335/1995;
- dal 1° gennaio 2002 la suddetta indennità, avendo perso la caratteristica di compenso accessorio, rientra in misura intera nella base pensionabile e va trattata al pari degli emolumenti fissi senza tuttavia assoggettarla al 18% (così come avviene per l’indennità pensionabile o l’assegno funzionale).
Qualora l’interessato venga restituito al servizio ordinario, non ha più titolo al godimento dell’indennità di imbarco, ma ad una indennità cosiddetta di "trascinamento", in virtù di quanto previsto dall’art. 13, ultimo comma, delDPR 254/1999 [13] di estensione delle disposizioni di cui all’articolo 5, comma 2, del DPR n. 394/1995, così come modificato dall’articolo 4, comma 3, del DPR n. 360/1996.
L’indennità di "trascinamento" è da considerare come compenso accessorio e, quindi, incide esclusivamente ai fini della determinazione della quota B di pensione in applicazione dell’articolo 2, commi 9, 10 e 11 della legge n. 335/95.
Si fa presente, inoltre, che il conglobamento nello stipendio dell’indennità integrativa speciale non modifica, per esplicita disposizione legislativa (art. 3, comma 2, del DLgs n. 193/2003 [8]), le modalità per determinare la base di calcolo del trattamento pensionistico, anche con riferimento all’articolo 2, comma 10, della legge n. 335/1995.
Conseguentemente, nella base pensionabile, a decorrere dal 1° gennaio 2005, non si applica la maggiorazione del 18% di cui al già citato articolo 15 della legge n. 177/1976, relativamente alla indennità integrativa speciale conglobata nell’importo dello stipendio, considerando il valore relativo alla qualifica rivestita.
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Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da antoniomlg »
...P.S. Avendo pochi anni di servizio e quindi la sua base pensionabile è bassa, con la A/4^ avrà una pens. più favorevole cioè il 70% della base pensionabile ma con i punti fermi di riferimento.- Auguroni
Grazie del tuo intervento,
Buonasera a tutti, vorrei sapere se qualcuno usufruisce di questa Legge ( Maggiorazione del periodo di servizio effettivamente svolto con invalidita' superiore al 74 per cento o ascritta alle prime quattro categorie della tabella A allegata al DPR 30.12.1981, n. 834). Se qualche collega (sono App.S CC in servizio), mi puo' indicare a chi eventualmente presentare domanda; e se c'e' uno stampato. Ringrazio tutti sin d'ora a chi mi rispondera' Bio. però come fai a dire "Avendo pochi anni di servizio"??
mi stai dicendo che secondo quello che ho scritto su mio caso nel 1999 avrei fatto bene a farmi riformare???
GRAZIE
Buonasera a tutti, vorrei sapere se qualcuno usufruisce di questa Legge ( Maggiorazione del periodo di servizio effettivamente svolto con invalidita' superiore al 74 per cento o ascritta alle prime quattro categorie della tabella A allegata al DPR 30.12.1981, n. 834). Se qualche collega (sono App.S CC in servizio), mi puo' indicare a chi eventualmente presentare domanda; e se c'e' uno stampato. Ringrazio tutti sin d'ora a chi mi rispondera' Bio. però come fai a dire "Avendo pochi anni di servizio"??
mi stai dicendo che secondo quello che ho scritto su mio caso nel 1999 avrei fatto bene a farmi riformare???
GRAZIE
Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Beh.......dipendeva da te. Cin la 3^ cat il conteggio, come dice Gino, era pari all'80% della base pensionabile.
Salutoni amico mio.
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Salutoni amico mio.
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Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da antoniomlg »
sono daccordo.pietro17 ha scritto:Beh.......dipendeva da te. Cin la 3^ cat il conteggio, come dice Gino, era pari all'80% della base pensionabile.
Salutoni amico mio.
Inviato dal mio 01_v89_jbl1a698 utilizzando Tapatalk
però permettimi di dire che con 80% della base pensionabile del 1999, con solo 16 anni di servizio.
oggi a distanza di 14 ci farei semplicemente la fame.
ciao e buona pasqua amico anche mio
Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da Antonio_1961 »
__________________________________________________________________________________________antoniomlg ha scritto:mi dispiace contraddirti ma lo faccio fino a quando qualcuno non contraddice a mè.
in tal senso non è vero che con una invalidità di 4^ categoria la differenza
tra stipendio e pensione sia minima, bensi la pensione è sempre calcolata in base agli
anni di contributi che hai versato.
io personalmente avevo 16 anni di servizio quando ebbi un incidente in missione
all'estero, e per fortuna nel marzo del 1999 veniva estesa anche all'esercito la cosiddetta
"riforma parziale" avevo una invalidità che rientrava nella 3^ cat. ma non era compatibile con
la riforma parziale e feci ferro e fuoco per avere solo una 4^ e la riforma parziale.
oggi mi trovo ad avere 31 anni di servizio e penso che al massimo tra due anni mi faccio riformare.
ciao
Re: Informazione su Riforma.
Messaggioda luigino2010 » 26/04/2012, 13:21
bio ha scritto:
Buongiorno a tutti, vorrei sapere se fossi riformato con 22 anni e mezzo di servizio per una causa di servizio si di pendente riconosciuta dal Comitato di verifica ed ascritta a categoria 4 tabella A dalla CMO che importo di pensione andrei a percepire grado( App."S") con moglie e 2 figli a carico ed eventuale Pensione Privilegiata Ordinaria. Alcuni colleghi mi hanno riferito che se fossi riformato totale andrei a percepire un importo maggiore di quanto percepisco ora, in quanto mi hanno detto che è come se avessi effettuato 40 anni di servizio. Non credo sia vero e chiedo a chi ne sà più di me e in questo Forum ci sono molte persone competenti delle delucidazioni in merito. Ringrazio sin d'ora chi mi risponderà ed eventuali consigli.
Se ti daranno la pensione privilegiata di 4 categoria (70%) sarà più favorevole (circa 1.400,00 euro) dei 22 anni e mezzo di servizio effettivi che sono (circa 1.000,00 euro) al mese netti senza carichi famigliari. Auguri.
QUESTO LO HA POSTATO L AUTORE DI QUESTO ARGOMENTO NEL 2012, QUINDI CON I CARICHI DI FAMIGLIA OGGI ANDREBBE A PRENDERE INTORNO AI 1500,00 EURO. SECONDO TE QUANTO GUADAGNA IN SERVIZIO? PUO' ANCHE FARE A MENO DELLA 100 EURO DI STRAORDINARIO. ALMENO CI GUADAGNA DI SALUTE, CHE NON E' POCO....
- antoniomlg
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Re: Art. 80 comma3, L.23.12.2000, n.388.
Messaggio da antoniomlg »
grazie Ho letto...
quindi nel mio caso oggi:
31 anni effettivi
2.000 netti mese
4^ categoria già riconosciuta
se mi riformano prendo un sacco di soldi in piu??
gli amministratori del mio reparto non sono daccordo
ciao e grazie di tutte le delucidazioni e pazienza che hai/avete
quindi nel mio caso oggi:
31 anni effettivi
2.000 netti mese
4^ categoria già riconosciuta
se mi riformano prendo un sacco di soldi in piu??
gli amministratori del mio reparto non sono daccordo
ciao e grazie di tutte le delucidazioni e pazienza che hai/avete
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