alloggio di servizio resosi inservibile. cosa fare?
Inviato: mer set 18, 2013 9:06 pm
Salve a tutti, cerco di riassumere sinteticamente la mia situazione.
Da diversi mesi sono stato trasferito, a domanda, con alloggio di servizio ASGI presso una stazione distaccata, di cui sono il vice c.te. Dopo aver effettuato sopralluogo col c.te di compagnia e aver redatto i previsti moduli, nei quali si dichiarava l'idoneità dell'alloggio e l'assenza di problematiche risolvibili con lavori di straordianaria\ordinaria manutenzione, si è verificata la "rottura" di alcune tubature idriche che ha di fatto reso inservibile l'alloggio stesso. In considerazione di ciò, lo scorso marzo è iniziata una fitta corrispondenza coi C.di superiori ove veniva segnalata l'avaria e veniva richiesta l'attivazione degli appositi uffici demaniali. Voglio precisare che lo stabile ove insistono caserma ed alloggi è di proprietà del Demanio. In attesa degli auspicati lavori di straordinaria manutenzione, che dovrebbero competere al Demanio, ho richiesto ed ottenuto di poter occupare temporanemente un posto letto in caserma, con l'impegno di liberarlo qualora l'amministrazione lo richiedesse. Ciò premesso, in considerazione dei mesi trascorsi senza che alcuno venisse ad eseguire almeno un sopralluogo ed in considerazione del fatto che tra qualche mese convolerò a nozze, la mia domanda è questa: qualora decidessi di affittare un alloggio esterno ove vivere solo o con la mia compagna, potrei chiedere all'Amministrazione una sorta di rimborso? L'amministrazione ha qualche sorta di obbligo\vincolo temporale o economico nei confronti della mia situazione? Quali sono le fonti normative che regolamentano una situazione simile? Ringrazio anticipatamente chiunque sia in grado di fornire delucidazioni.
Da diversi mesi sono stato trasferito, a domanda, con alloggio di servizio ASGI presso una stazione distaccata, di cui sono il vice c.te. Dopo aver effettuato sopralluogo col c.te di compagnia e aver redatto i previsti moduli, nei quali si dichiarava l'idoneità dell'alloggio e l'assenza di problematiche risolvibili con lavori di straordianaria\ordinaria manutenzione, si è verificata la "rottura" di alcune tubature idriche che ha di fatto reso inservibile l'alloggio stesso. In considerazione di ciò, lo scorso marzo è iniziata una fitta corrispondenza coi C.di superiori ove veniva segnalata l'avaria e veniva richiesta l'attivazione degli appositi uffici demaniali. Voglio precisare che lo stabile ove insistono caserma ed alloggi è di proprietà del Demanio. In attesa degli auspicati lavori di straordinaria manutenzione, che dovrebbero competere al Demanio, ho richiesto ed ottenuto di poter occupare temporanemente un posto letto in caserma, con l'impegno di liberarlo qualora l'amministrazione lo richiedesse. Ciò premesso, in considerazione dei mesi trascorsi senza che alcuno venisse ad eseguire almeno un sopralluogo ed in considerazione del fatto che tra qualche mese convolerò a nozze, la mia domanda è questa: qualora decidessi di affittare un alloggio esterno ove vivere solo o con la mia compagna, potrei chiedere all'Amministrazione una sorta di rimborso? L'amministrazione ha qualche sorta di obbligo\vincolo temporale o economico nei confronti della mia situazione? Quali sono le fonti normative che regolamentano una situazione simile? Ringrazio anticipatamente chiunque sia in grado di fornire delucidazioni.