indennità speciale una tantun d.p.r. 738/81

[italo63]

Nel 1995 sono stato giudicato inidoneo in modo parziale nella polizia di stato con il d.p.r. 738/81 con una v categoria
Il ministero degli Intermi, invece di darmi il beneficio economico di V me lo da di VIII cat..
Da qualche giorno dopo piu di 15 anni, il C.G.A. della Sicilia ha confermato la sentenza del T.A.R. di Catania che mi dava ragione.
Ora le chiedo Carissimo avvocato, dal momento che dal 2006 sono andato in quescienza, e che il comitato di verifica mi ha annullato quasi tutte le cause di servizio, compreso quella per cui ho vinto il ricorso in questi giorni, cosa succederà
In particolare, se avevo diritto alla corresponsione dell'indennità speciale una tantum per malattia riconosciuta dipendente da causa di servizio di V cat., per cui dovrò percepire anche l'aspetto economico; come puo il Comitato di verifica a distanza di 13 anni togliermi la dipendenza da causa di servizio (come dice il TAR ed il Consiglio di Stato)per una malattia gia riconosciuta dipendente da causa di servizio e liquidata con l'una tantum( equo indennizzo maggiorato del 20%)
Grazie

[Roberto Mandarino]

Non sono avvocato, sono un sottufficiale dei Carabinieri nel Ruolo d'Onore in pensione, la sua domanda non è chiara, le consiglio di leggere le risposte che ho fornito a "vining" nel forum dei Carabinieri.

L'indennità una tantum relativa al personale giudicato parzialmente idoneo al servizio, in passato veniva concessa a prescindere dal riconoscimento della dipendenza da causa di servizio purchè l'interessato ne avesse prodotto domanda entro sei mesi dalla data di stesura del verbale attestante lo stato di parziale idoneità al servizio redatto dalla Commissione Medico Militare.
Pertanto questo emolumento veniva concesso anche a coloro che venivano dichiarati parzialmente idonei al servizio a causa di una malattia non riconosciuta dipendente da causa di sevizio da parte del Comitato.

Molti verbali della Commissione Medica, redatti con la vecchia normativa, hanno la scritta "si dipendente", questa è solo il parere favorevole al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio rilasciato dalla stessa Commissione, non il definitivo giudizio sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio che spetta e spettava al Comitato di Verifica (all'epoca denominato Comitato delle Pensioni Privilegiate).

Saluti Roberto

[italo63]

Sicuramente la domanda no sarà chiara, ma volevo sapere se nel 1995 mi viene concesso una indennità speciale una tantum( di applicano le stesse regole che per l'equo indennizzo, la somma è maggiorata del 20%) e quindi percepisco una somma di danaro, come per l'equo indennizzo, dopo 15 anni il comitato di verifica mi può togliere la causa di servizio.
a questo punto mi dovrebbe togliere anche l'aspetto economico.
Sono stato chiaro, grazie italo

[Roberto Mandarino]

L'indennità una tantum in passato veniva concessa indipendentemente dal riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della patologia che aveva causato la parziale idoneità al servizio. Se il Comitato soltanto adesso si è espresso negativamente sulla non dipendenza da causa di servizio di tale patologia nessuno potrà chiederle indietro alcun importo.

Sarebbe stato diverso in caso contrario, cioè qualora la patologia le fosse stata riconosciuta dipendente da causa di servizio dal Comitato, e per la stessa patologia ricevesse la pensione privilegiata. In questo caso avrebbe dovuto restituire il 50% dell'importo percepito per l'indennità una tantum relativa al personale parzialmente idoneo.

Saluti Roberto

[italo63]

la ringrazio, ma sinceramente mi sento di vivere nella repubblica delle banane, e non in uno Stato di Diritto.
In particolare, tutte le malattie per cui ho ricevuto l'unatantum sono state riconosciute dipendenti da causa di servizio; allora non dovevano passara alla CPPO ( oggi Comitato di Verifica) per cui il procedimento amministrativo si era chiuso al conseguimento dell'importo economico.
Grazie Italo

[Roberto Mandarino]

La sua esposizione dei fatti continua a non essere chiara.

La riforma parziale viene concessa per una sola patologia.


Saluti Roberto

[italo63]

Assolutamente no, l'indennità speciale una tantum mi è stata concessa dietro verbale di riforma in modo parziale della C.M.O., che per cumulo mi ha assegnato una 5 cat. nella misura massima.
Il Dipartimento della P.S. mi ha impiegato nella nuova mansione e mi ha indennizzato economicamente, forse lei ha una visione diversa della normativa che vigeva allora e che riguardava il personale della P.S.
Grazie nuovamente Italo
P.S. se mi dà un contatto telefonico la contatterò personalmente

[Roberto Mandarino]

Nel verbale stilato dalla Commissione Medica, anche se l' idoneità parziale al servizio viene concessa per cumulo di più patologie, viene riportato quale di queste (ed è soltanto una) ha causato questo tipo di idoneità.

Le somme percepite per l''indennità una tantum e anche quelle relative all'equo indennizzo (come si evince dalle normative che allego in basso), devono essere restituite per il 50%, soltanto se per le stesse patologie indennizzate (riconosciute dipendenti da causa di servizio dal Comitato) si percepirà anche la pensione privilegiata.

L'indennità una tantum relativa al personale parzialmente idoneo si differenzia dall'equo indennizzo (come disposto dall'art 7 del D.P.R. 25 ottobre 1981, n. 738 Gazz. Uff. 14 dicembre, n. 342) soltanto per le diverse modalità di calcolo.

Saluti Roberto Mandarino

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Decreto Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973 n.1092 (testo unico)

Art. 144. Recupero dell’equo indennizzo.

Nel caso in cui il dipendente al quale sia stato liquidato l’equo indennizzo ottenga successivamente, per la stessa causa, la pensione privilegiata, la metà dell’ammontare dell’indennizzo liquidato sarà recuperata mediante trattenute mensili sulla pensione, di importo pari a un decimo dell’ammontare di questa.

[cosimo]

egregio dott. roberto o un dubbio le spiego sperando di essere chiaro.
mi chiamo cosimo sono un appuntato dei CC ora in congedo cat. riserva, dopo una lunga convalescenza circa 500 gg sono stato dichiarato idoneo al servizio dall'ospedale Mil. di milano, non ho accettato e sono andato in 2° istanza a Padova
( allora era padova ) li sono stato giudicato Parzialmente Idoneo solo nel caso in cui la mia patologia venisse riconosciuta causa di servizio, questo nel mese di Aprile 2007, dopo un mese o presentato domanda Una Tantum, non sapevo neanche cosa fosse, nel frattempo sono stato collocato sino a novembre 2007 in apsettativa e decuratato lo stipendio, quando a novembre la patologia per cui ero stato dichiarato parzialmente idoneo mi e stata riconosciuta dal comitato di verifica sono rientrato in servizio solo per 1 mese, la patologia si e aggravata nel frattempo e o continuato la malattia sino allo scadere dei 730gg dopo di che sono stato dispensato dal servizio e collocato in congedo con 28 anni di servizio, preciso che non ho mai percepito nulla ne equo indennizzo ne altro, per questa patologia mi e stata assegnata dal comitato una 7° cat, ora vorrei sapere quella domanda una tamtum che ho presentato si deve percepire qualcosa? a chi devo scrivere per saperlo? scusi se sono stato prolisso volevo spiegarle in parole povere il quadro completo.
grazie per la sua gentilissima risposta cosimo

[italo63]

Come ho gia avuto modo di esplicizzare in un mio precedente intervento, posso avere un contatto telefonico con Roberto, o altro moderatore del forum , al fine di coordinare e migliorare la qualità del servizio. Grazie Italo

[Roberto Mandarino]

Caro Cosimo,

non sono un dottore, sono un tuo collega Appuntato dei Carabinieri in pensione dal 1994.
Rispondo per solidarietà ad alcuni quesiti, non fornisco consulenze private, e per ovvi e immaginabili motivi neanche i miei recapiti.

Tornando al quesito mi pare di aver capito che hai presentato in tempo utile, la domanda per ottenere l' indennità una tantum relativa al personale parzialmente idoneo, e cioè entro sei mesi dal giorno in cui è stato redatto dalla Commissione Medico Militare il Verbale di parziale idoneità, e che la patologia che ti ha reso parzialmente idoneo è stata successivamente riconosciuta dipendente dal servizio dal Comitato di Verifica.

Se gli i documenti si trovano nel modo che ho sopra esposto, hai senz'altro diritto a tale indennità una tantum, che è di un importo maggiore del 20% rispetto a quello dell'equo indennizzo.
Tali incartamenti per regola dovrebbero essere espletati in modo molto celere e cioè entro sei mesi a decorrere dal giorno in cui il Comitato di Verifica ha espresso il giudizio.
Facendo parte del ruolo Carabinieri e Appuntati, dovrà provvedere al pagamento della citata indennità il Comando Generale dell'Arma, Ufficio Equo indennizzo.
Visto il lungo tempo trascorso, ti consiglio di effettuare una telefonata a tale ufficio, e soltanto successivamente ed eventualmente sollecitare lo stesso con una raccomandata ai sensi della legge 240/91.

Saluti e in bocca al lupo Roberto

PS: se hai eventuali altri quesiti postali nel forum dei Carabinieri, cerchiamo di non occupare lo spazio che l'avvocato gentilmente ci concede.

[PINO99]

riformato parziale (rimasto nella stessa categoria tab. A 8^);

-ricevuto equo-indennizzo per tale categoria prima della riforma parziale;

posso fare richiesta di "una tantum" speciale entro 6 mesi dalla riforma parziale??

E' vero che chi riceve "una tantum" speciale in teoria chiude la pratica sanitaria e quindi non gli danno la pensione privilegiata???

grazie!!! ciao buona giornata.....

[Vining]

Per opportuna conoscenza, a chi di interesse:

Indennità speciale una tantum

CHE COSA E'

Beneficio che viene corrisposto per la perdita dell'integrità fisica derivante da infermità o lesioni subite per causa di servizio e che abbiano comportato "PARZIALE INIDONEITA' AL SERVIZIO DI ISTITUTO".

A CHI SPETTA

Spetta al personale della Polizia di Stato riconosciuto dalla Commissione Medica Ospedaliera "parzialmente idoneo al servizio di istituto" e riutilizzato in "servizi compatibili con la ridotta capacità lavorativa".

COME SI OTTIENE

Il dipendente, a seguito del giudizio di inidoneità parziale, può chiedere, all'ufficio di appartenenza, il beneficio:

· contestualmente al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio;

· entro dieci giorni dalla comunicazione della trasmissione della pratica al Comitato di Verifica per le Cause di Servizio;

· entro sei mesi dalla data di notifica del riconoscimento della dipendenza da causa di servizio.

PROCEDURA

L'ufficio di appartenenza trasmette il P.V. e tutta la documentazione all'Amministrazione Centrale che, acquisito il parere del Comitato di Verifica per le Cause di Servizio sulla dipendenza, emette il provvedimento conclusivo di accoglimento o di diniego.

NORMATIVA
D.P.R. 3.5.1957, n°686 - - D.P.R. 25.10.1981, n°738 - Legge 23.12.1994, n°724- Legge 23.12.1996, n°662 - D.P.R. 29.10.2001, n. 461