Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/92?

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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lord_revan
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Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/92?

Messaggio da lord_revan »

Egregio Avvocato,
volevo porle alcuni quesiti, ai quali forse singolarmente ha già risposto, tuttavia potrebbe essere utile raggrupparli per ulteriore chiarezza, per ovvi motivi ponendo il mio caso personale:

premetto di essere dipendente Arma da oltre 10 anni; entrambi i miei genitori hanno problemi di natura sanitaria, per i quali spesso non riesco ad affrontare situazioni quotidiane che richiedono spostamenti medio lunghi (come il recarsi a visita specialistica che non sia dal medico di base vicino casa) od anche ad eseguire compiti molto più banali, per quanto riguarda mio padre (privo di un occhio e ventesimista all'altro, 1/20 di visus naturale), oltre che cardiopatico; a mia madre è stata riconosciuta invece un'invalidità civile del 70%. Ho una sorella ed un fratelli, dei quali una impegnata quotidianamente con la bambina di meno di un anno e con il lavoro presso struttura scolastica e l'altro precario sempre della scuola, di anno in anno tra le province / provveditorati di Roma e Verbano Cusio Ossola.
Trovandomi comunque in Toscana ed i miei genitori in Campania faccio notevoli sforzi, anche e soprattutto economici, ogni volta cui necessitano del mio sostegno, non potendo sopperire mia sorella per via di altri impegni o mio fratello per la distanza oltre alla precarietà del suo ruolo.
Ho già presentato domanda di trasferimento nel mese di Dicembre, ai sensi del 398 R.G.A., della quale non ho la benchè minima notizia.
Nel mese di marzo presentavo poi domanda tramite GE.TRA., nella quale riconoscevano rilevante la problematica sanitaria, assegnandomi ulteriori 10 punti, tuttavia non ottenendo il trasferimento per l'esiguo numero di posti disponibili.
In questo periodo mio padre sta anche sostenendo le prescritte visite ai fini del riconoscimento dell'Handicap ovvero della 104.
Vengo ora appunto alle domande dirette:
Quando e come il Comando Generale dovrà rispondermi circa la domanda di trasferimento di dicembre?
Ho sentito che per ragioni di servizio, pensionamenti, vacanze da ricoprire ecc. molte domande ai sensi del 398 saranno respinte; nel mio caso cosa dovrei aspettarmi secondo lei e come eventualmente reagire?
Una volta riconosciuta la 104 a mio padre, mi conviene proporre, eventualmente, un'ulteriore domanda in tal senso?
Per quanto riguarda appunto i benefici della 104, la mia amministrazione può rifuitare di conderemi l'avvicinamento ai miei familiari per esigenze di servizio?
Come posso o meglio mi conviene adoperarmi?

Grazie delle cortesi delucidazioni che mi fornirà.


lord_revan
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Re: Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/9

Messaggio da lord_revan »

Potreste darmi un parere o un'analisi del mio caso?
lord_revan
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Re: Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/9

Messaggio da lord_revan »

Nessun altro in grado di rispondere ai miei quesiti? O che abbia avuto esperienze simili?
delfino

Re: Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/9

Messaggio da delfino »

caro collega,
non vorrei demoralizzarti ma ti dico onestamente le cose come stanno:

- con i tuoi fratelli sul posto difficilmente ti accetteranno la 398;
- per quanto riguarda la 104, semprechè riconoscano tuo padre in condizioni di gravità, non ci pensare nemmeno, è tutta una bufala, l'Arma non ne ha mai accettata una che io sappia;
l'unica cosa che puoi fare è farti riconoscere i permessi mensili, quelli li concedono facilmente (sempre avendo tutti i presupposti).
lord_revan
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Re: Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/9

Messaggio da lord_revan »

Grazie della risposta collega,
ti aggiorno sulla situazione, avendo intanto fatto domanda e ricevuto anche un preavviso ai sensi dell'Art. 10 bis.
Per quanto riguarda mio fratello, ovviamente, nonostante conservi la residenza, non l'hanno nemmeno preso in considerazione quale possibile soggetto che potesse prestare assistenza ai miei genitori, appunto poichè di fatti lavora tra la provincia di Roma e di Verbano Cusio Ossola, sarebbe stato assurdo difatti rispondermi che poteva prestare lui assistenza.
Per quanto riguarda mia sorella, come era da aspettarselo, hanno risposto che può prestare concorso in assistenza (con un altra persona che dirò poi) compatibilmente agli orari di lavoro ed impegni familiari (figlia piccola).
La cosa che mi ha scioccato maggiormente è che quale persona che potesse concorrere nell'assistenza con mia sorella, è stata indicata una zia paterna (erroneamente chiamata nella risposta con il nome di mia sorella) quindi non saprei chi delle due resisdenti nel comune sia; ovviamente parlo delle due residenti nello stesso Comune di residenza di mio padre in quanto l'unica altra risiede a quasi 100Km di distanza ed ha circa 80 anni, quindi penso sia da escludere a priori.
Il bello però è che entrambe delle sorelle di mio padre sono a loro volta gravate da problemi di salute, entrambe più anziane di mio padre (72 e 76 anni) ed entrambe che vengono assistite da altri parenti. Quindi mi chiedo e vi chiedo, è possibile che una persona che sia già assistita per motivi di salute possa assisterne un'altra?
Voglio pensare che ci sia un errore, che gli accertamenti da parte della locale Stazione non siano stati fatti in modo scrupoloso o che non abbiano fatto caso che in domanda, preventivamente, avevo precisato che le due sorelle menzionate avevano problemi di salute. In caso mi sbagliassi sarebbe davvero il colmo!

Che ne pensate?
delfino

Re: Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/9

Messaggio da delfino »

cosa dobbiamo pensare?
questo fa capire come il nostro beneamato comando generale legge e valuta le nostre domande.
E comunque alla fine c'è sempre la fatidica frase fatte salve le preminenti esigenze dell'amministrazione
...la prossima volta che qualcuno ti risponde che siamo una famiglia gli potrai rispondere a tono!!!
lord_revan
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Re: Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/9

Messaggio da lord_revan »

delfino ha scritto:cosa dobbiamo pensare?
questo fa capire come il nostro beneamato comando generale legge e valuta le nostre domande.
E comunque alla fine c'è sempre la fatidica frase fatte salve le preminenti esigenze dell'amministrazione
...la prossima volta che qualcuno ti risponde che siamo una famiglia gli potrai rispondere a tono!!!
Ma sai mi avessero risposto direttamente con solo "no per esigenze di servizio" me ne sarei fatto una ragione...un preavviso di non accogliemento perchè l'assistenza potrebbe essere proposta in concorso con un'altra persona a sua volta assistita, veramente rasenta l'inverosimile...
delfino

Re: Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/9

Messaggio da delfino »

Ma sai mi avessero risposto direttamente con solo "no per esigenze di servizio" me ne sarei fatto una ragione...un preavviso di non accogliemento perchè l'assistenza potrebbe essere proposta in concorso con un'altra persona a sua volta assistita, veramente rasenta l'inverosimile... ...e no caro amico mio! non ti devi accontentare di una sterile frase del tipo "esigenze di servizio".
Loro il diniego te lo devono motivare e come. Ecco perchè ti hanno messo anche altri motivi ostativi.
mettiti in testa che è una battaglia tra te e loro (a meno che non hai degli ambasciatori), quindi se vuoi combattere devi essere determinato e non demordere, altrimenti lascia stare e cerca altre soluzioni.
lord_revan
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Re: Domanda di trasferimento ex art. 398 R.G.A. oppure 104/9

Messaggio da lord_revan »

delfino ha scritto:Ma sai mi avessero risposto direttamente con solo "no per esigenze di servizio" me ne sarei fatto una ragione...un preavviso di non accogliemento perchè l'assistenza potrebbe essere proposta in concorso con un'altra persona a sua volta assistita, veramente rasenta l'inverosimile... ...e no caro amico mio! non ti devi accontentare di una sterile frase del tipo "esigenze di servizio".
Loro il diniego te lo devono motivare e come. Ecco perchè ti hanno messo anche altri motivi ostativi.
mettiti in testa che è una battaglia tra te e loro (a meno che non hai degli ambasciatori), quindi se vuoi combattere devi essere determinato e non demordere, altrimenti lascia stare e cerca altre soluzioni.
Guarda, sapevo fin dall'inizio che sarebbe stata una lotta anche con la presenza di qualche ambasciatore di sorta, tuttavia mi sarei aspettato ogni genere di risposta, anche che pensassero che potesse concorrere nell'assistenza mio fratello a 200km ed a oltre 1000km se necessario, piuttosto che spostare me; non mi sarei mai aspettato che menzionassero un familiare che ormai ha poco a che vedere con il mio nucleo familiare (parlo di una sorella di mio padre, che a prescindere da tutto avrà pure la sua famiglia a cui pensare) per di più gravato a sua volta da pesanti problemi di salute e quindi a sua volta assistito dai propri familiari.
Leggere una risposta in cui ti dicono in sostanza: "tuo padre, e tua madre occasionalmente, possono essere assistiti in concorso da tua sorella (che deve fare ogni giorno 35km e 35km per andare e tornare da lavoro e deve badare anche ad una bimba di un anno adesso) e da tua zia, anche se questa sia già assistita da qualche altro familiare.
Fermo restando che per l'errore del nome non saprei quale zia sia, dovrei battermi sul fatto che una è quasi deambulante, per peso ed età avanzata, e di certo non si può pretendere che mio padre spinga la sedia a rotelle e lei indichi la direzione al fratello quasi cieco. Peggio ancora se si trattasse dell'altra sorella, arteriosclerotica...nemmeno riesco a pensare come possano gestirsi...
Lottare va bene ma sembra quasi una lotta contro mulini a vento, ogni risposta per quanto assurda sia sembra dia sempre loro ragione.
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