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L'imposta si dice proporzionale quando l'aliquota è costante indipendentemente dal valore assunto dalla base imponibile.

Esempio: se la base imponibile è 1.000 il contribuente paga 100. Se la base imponibile è 2.000 il contribuente paga 200. Se la base imponibile è 3.000 il contribuente paga 300. In tutti e tre i casi l'aliquota applicata è del 10%.



L'imposta si dice progressiva quando l'aliquota cresce all'aumentare della base imponibile.

Esempio: se la base imponibile è 1.000 il contribuente paga 100 (aliquota del 10%). Se la base imponibile è 2.000 il contribuente paga 240 (aliquota del 12%). Se la base imponibile è 3.000 il contribuente paga 450 (aliquota del 15%). Quindi all'aumentare della base imponibile aumenta l'aliquota applicata.

La nostra Costituzione prevede che sistema tributario italiano è informato a criterio di progressività.

Il Tuo discorso è chiarissimo senza bisogno di spiegazioni. Il problema è che la nostra Costituzione, a quanto mi risulta, non dice come attuare questa progressività e, secondo me, richiede soltanto che chi più guadagna paghi di più ...

Scusami ma l'avevo già allegato sopra:

""Articolo 53 Costituzione: cosa si intende per criteri di progressività
L’articolo 53 della Costituzione sostiene che l’imposta che i cittadini, anche apolidi e stranieri, sono tenuti a versare è proporzionale all’aumentare della loro possibilità economica.

In altre parole, l’imposta cresce con il crescere del reddito.""

Comunque l'argomento è scottante e sicuramente di non facile trattazione.
Basta vedere le accese discussioni tra giuristi ed economisti sull'argomento e non saremo certo noi in queste pagine a stabilire il giusto o lo sbagliato ...

Un saluto a tutti.

capisco cosa vuoi dire, bisogna prendere atto che a l'attuale sistema di tassazione non è stato dichiarato anticostituzionale perchè probabilmente a monte è stata data l'interpretazione autentica di come deve essere attuata la tassazione progressiva.

Ciao,

GiulioTR ha scritto: ↑mer ott 25, 2023 9:53 am Visto come stanno andando le cose (male) penso che nulla è precluso come qualcuno di noi ha già scritto neanche un'ulteriore ribasso delle percentuali di perequazione.

Il DDL Stabilità è stato approvato dal CdM nove giorni orsono, e già si annunciano due cambiamenti sulle percentuali...

Ciao,

domenico.c ha scritto: ↑mer ott 25, 2023 11:01 am

mauri64 ha scritto: ↑mar ott 24, 2023 10:47 pm Ciao CATER,
con l'inflazione Istat aumentata nel 2022 dell'8,1% (Indice definitivo), quest'anno il trattamento minimo è fissato ad € 567,94.

Queste le 6 fasce rivalutate.

100% sulle pensioni fino a 4 volte il minimo (2.271,76 euro);

90% sulle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (2.271,77 - 2.839,70 euro);

53% sulle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo (2.839,71 - 3.407,64 euro);

47% sulle pensioni tra 6 e 8 volte il minimo (3.407,65 - 4.543,52 euro);

37% sulle pensioni tra 8 e 10 volte il minimo (4.543,53 - 5.679,40 euro);

22% sulle pensioni oltre 10 volte il minimo (sopra 5.679,41 euro).

Non ho considerato le clausole di salvaguardia, in quanto solo dopo la metà del mese prossimo si conoscerà l'indice provvisorio relativo all'anno in corso.

ciao, mi sembra di capire che siamo di fronte ad uno "scaglionamento" continuo

Certo che il divario tra il secondo e terzo scaglione è considerevole, anche quello dovrebbero aumentarlo di qualche punto percentuale.

CATER ha scritto: ↑mar ott 24, 2023 11:09 pm ok grazie mauri64, così mi torna, ma se cerchi su internet le ultime notizie sulla rivalutazione 2024 tutte le tabelle riportano le "fasce" con i vecchi valori

Leggi qua:


https://www.today.it/economia/pensioni- ... -2024.html

Ciao Dorian1,
il collega si riferisce all'importo del trattamento minimo nei corrispondenti scaglioni, dove i mass media riportano sempre quelli riferiti all'anno 2022, quando invece dovrebbero comunicare quelli dell'anno in corso, aumentati dell'8,1% come da rivalutazione Istat definitiva.

Appunto Mauri nell'articolo (uno dei pochi) la seconda fascia è molto vicina a quella da te elencata:
partirebbe da 2255 euri, 4 volte il minimo.. (da dove l'abbiano estrapolata questa cifra chi lo sa)
In effetti il collega ha ragione, quasi tutti i giornalisti fanno riferimento alle fasce vecchie, circa 2100 euri, chissà perchè..

Lasciate stare i media e giornalisti vari, molti non sanno nemmeno cosa scrivono, 2255 euro è la fascia che per il 2024, viene calcolata 4 volte il minimo.

@Dorian1,
rispetto ai vecchi importi questo è il trattamento minimo riferito allo scaglione tra 4 e 5 volte inerente l'aumento del 7,3% (indice provvisorio).
In pratica il vecchio TM era di € 525,38 * 7,3% (indice Istat provvisorio 2022) è aumentato a € 563,73.
€ 563,73 * 4 volte il TM = € 2.254,92 e cosi via per gli altri scaglioni.

Però l'inflazione definitiva nel 2022 è stata dell'8,1%, pertanto il calcolo corretto è il seguente:
€ 525,38 * 8,1% = € 567,94
€ 567,94 * 4 volte il TM = € 2.271,76 come da me riportato e cosi via per gli altri scaglioni.

Ciao,

lepre15 ha scritto: ↑gio ott 26, 2023 12:19 pm Lasciate stare i media e giornalisti vari, molti non sanno nemmeno cosa scrivono.

Concordo.

mauri64 ha scritto: ↑gio ott 26, 2023 12:31 pm @Dorian1,
rispetto ai vecchi importi questo è il trattamento minimo riferito allo scaglione tra 4 e 5 volte inerente l'aumento del 7,3% (indice provvisorio).
In pratica il vecchio TM era di € 525,38 * 7,3% (indice Istat provvisorio 2022) è aumentato a € 563,73.
€ 563,73 * 4 volte il TM = € 2.254,92 e cosi via per gli altri scaglioni.

Però l'inflazione definitiva nel 2022 è stata dell'8,1%, pertanto il calcolo corretto è il seguente:
€ 525,38 * 8,1% = € 567,94
€ 567,94 * 4 volte il TM = € 2.271,76 come da me riportato e cosi via per gli altri scaglioni.

Tutto perfettamente chiaro Mauri..grazie mille

Di niente.

Ciao, alla prossima.

Ciao, per chi fosse interessato sul sito INPS c'è la possibilità attraverso la simulazione del piccolo prestito di vedere l'importo lordo aggiornato con l'aggiunta dello 0,8% (ovviamente non è lo 0,8% per tutti, bisogna riferirsi alle rispettive fasce di rivalutazione)