Già l'anno scorso c'eravamo lamentati dell'eccessivo divario tra l'85 ed il 53 % ... figurati quest'anno ...
Purtroppo le cose stanno così ... e speriamo non peggiorino ulteriormente ...
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ciao, questa sarebbe tassazione proporzionale e non progressiva.Angelo1 ha scritto: ↑mer ott 25, 2023 9:14 am Per riallacciarmi a quanto da me scritto ieri, anche sull'IRPEF sarei per un'aliquota unica nel senso che una volta assodato il gettito necessario al regolare funzionamento dello Stato si fissa una percentuale di riferimento (per esempio intorno al 30 %) e poi la si applica a TUTTI.
La tanta decantata progressività poi verrebbe da sola dal momento:
- che uno che dichiara 10.000 euro pagherebbe 3.000 euro di Irpef;
- che uno che dichiara 30.000 euro pagherebbe 9.000 euro di Irpef;
- che uno che dichiara 50.000 euro pagherebbe 15.000 euro di Irpef;
- che uno che dichiara 80.000 euro pagherebbe 24.000 euro di Irpef;
- che uno che dichiara 100.000 euro pagherebbe 30.000 euro di Irpef;
... e così via ...
In sostanza l'importo da pagare sarebbe progressivo in base al reddito e si eliminerebbero tutti quei calcoli inutili, dal momento che alla fine siamo sempre gli stessi a mandare avanti la baracca ...
Un saluto a tutti.
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ciao, mi sembra di capire che siamo di fronte ad uno "scaglionamento" continuomauri64 ha scritto: ↑mar ott 24, 2023 10:47 pm Ciao CATER,
con l'inflazione Istat aumentata nel 2022 dell'8,1% (Indice definitivo), quest'anno il trattamento minimo è fissato ad € 567,94.
Queste le 6 fasce rivalutate.
100% sulle pensioni fino a 4 volte il minimo (2.271,76 euro);
90% sulle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (2.271,77 - 2.839,70 euro);
53% sulle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo (2.839,71 - 3.407,64 euro);
47% sulle pensioni tra 6 e 8 volte il minimo (3.407,65 - 4.543,52 euro);
37% sulle pensioni tra 8 e 10 volte il minimo (4.543,53 - 5.679,40 euro);
22% sulle pensioni oltre 10 volte il minimo (sopra 5.679,41 euro).
Non ho considerato le clausole di salvaguardia, in quanto solo dopo la metà del mese prossimo si conoscerà l'indice provvisorio relativo all'anno in corso.
domenico.c ha scritto: ↑mer ott 25, 2023 10:59 amciao, questa sarebbe tassazione proporzionale e non progressiva.Angelo1 ha scritto: ↑mer ott 25, 2023 9:14 am Per riallacciarmi a quanto da me scritto ieri, anche sull'IRPEF sarei per un'aliquota unica nel senso che una volta assodato il gettito necessario al regolare funzionamento dello Stato si fissa una percentuale di riferimento (per esempio intorno al 30 %) e poi la si applica a TUTTI.
La tanta decantata progressività poi verrebbe da sola dal momento:
- che uno che dichiara 10.000 euro pagherebbe 3.000 euro di Irpef;
- che uno che dichiara 30.000 euro pagherebbe 9.000 euro di Irpef;
- che uno che dichiara 50.000 euro pagherebbe 15.000 euro di Irpef;
- che uno che dichiara 80.000 euro pagherebbe 24.000 euro di Irpef;
- che uno che dichiara 100.000 euro pagherebbe 30.000 euro di Irpef;
... e così via ...
In sostanza l'importo da pagare sarebbe progressivo in base al reddito e si eliminerebbero tutti quei calcoli inutili, dal momento che alla fine siamo sempre gli stessi a mandare avanti la baracca ...
Un saluto a tutti.