art. 54 Polizia di Stato
- AngeloBarese
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Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da AngeloBarese »
Ciao Gianfranco64,
giusto per una chiacchierata volevo dire la mia...
aggiungo che il problema è nato da quando INPDAP è stata assorbita dall'INPS.
Ti dirò di più, ci sono alcune unità appartenenti alle forze di polizia o forze armate che sono andati in pensione con calcoli applicati dall'INPS erroneamente, dove hanno applicato a questi coefficienti del personale civile e ci sono molti ancora in causa. Ma sai quanti non se ne sono accorti pensando che la loro pensione è stata calcolata giusta per fiducia?
Non ultimo, nella Polizia Penitenziaria anche se smilitarizzata nel 1990/1991 sono rimasti fino a qualche anno fa Generali con le stellette ad esaurimento e vuoi che a questi non hanno riconosciuto l'articolo 54?
Non solo, l'INPS ha intrapreso molti ricorsi perché voleva dimostrare ai dirigenti l'INPDAP assorbiti, che sbagliavano, gelosi del fatto che l'INPDAP ogni anno era in attivo a differenza dell'INPS che ogni hanno fa banca rotta. E da qui hanno iniziato a chiudere i rubinetti risparmiando su di noi in attesa delle sentenze a nostro favore.
Dimostrazione palese che per ritornare sui passi ci sono volute molte sentenze che hanno rimesso apposto le cose ma purtroppo escludendo la polizia di stato e la penitenziaria senza motivo.
Anche perché se è vero che va riconosciuto ai corpi militari allora perché alla Polizia Penitenziaria non conteggi l'articolo 54 dalla data di assunzione e fino al 1991 data di smilitarizzazione? Ad esempio un collega arruolato il 1983 perché non lo conteggi fino alla smilitarizzazione 1991?
Fanno sempre quello che vogliono!
Buona serata a tutti.
giusto per una chiacchierata volevo dire la mia...
aggiungo che il problema è nato da quando INPDAP è stata assorbita dall'INPS.
Ti dirò di più, ci sono alcune unità appartenenti alle forze di polizia o forze armate che sono andati in pensione con calcoli applicati dall'INPS erroneamente, dove hanno applicato a questi coefficienti del personale civile e ci sono molti ancora in causa. Ma sai quanti non se ne sono accorti pensando che la loro pensione è stata calcolata giusta per fiducia?
Non ultimo, nella Polizia Penitenziaria anche se smilitarizzata nel 1990/1991 sono rimasti fino a qualche anno fa Generali con le stellette ad esaurimento e vuoi che a questi non hanno riconosciuto l'articolo 54?
Non solo, l'INPS ha intrapreso molti ricorsi perché voleva dimostrare ai dirigenti l'INPDAP assorbiti, che sbagliavano, gelosi del fatto che l'INPDAP ogni anno era in attivo a differenza dell'INPS che ogni hanno fa banca rotta. E da qui hanno iniziato a chiudere i rubinetti risparmiando su di noi in attesa delle sentenze a nostro favore.
Dimostrazione palese che per ritornare sui passi ci sono volute molte sentenze che hanno rimesso apposto le cose ma purtroppo escludendo la polizia di stato e la penitenziaria senza motivo.
Anche perché se è vero che va riconosciuto ai corpi militari allora perché alla Polizia Penitenziaria non conteggi l'articolo 54 dalla data di assunzione e fino al 1991 data di smilitarizzazione? Ad esempio un collega arruolato il 1983 perché non lo conteggi fino alla smilitarizzazione 1991?
Fanno sempre quello che vogliono!
Buona serata a tutti.
Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da Paco1960 »
Eppure c'è un pseudosindacato di finanzieri che così si è espresso sull'estensione dell'applicazione dell'art. 54 alle Polizie CiviliGianfranco64 ha scritto: ↑gio nov 11, 2021 2:35 pm Nel 1973 la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria erano corpi militari, per cui già rientravano nell’art 54.
Per i retributivi di tali corpi, nonostante la smilitarizzazione , 1981 per primi e 1990/91 per i secondi, l’INPS ha continuato ad applicare il comma 3 dell’art 54. Solo a seguito delle sentenze l’INPS ha iniziato ad applicare un diverso coefficiente . La Corte dei Conti ha generato la confusione creando pareri contrastanti, ovvero accogliendo i ricorsi dei militari e rigettando quelli dei corpi ad ordinamento civile.
Fino a che si restava sulle sentenze personali, l’INPS era costretta ad applicare ai singoli vincitori dei ricorsi una nuova interpretazione del coefficiente. nel momento in cui con le due sentenze delle corti riunite si è determinato un nuovo coefficiente da applicare in automatico, si è potuto richiedere il riconoscimento di tale aliquota per tutti i corpi del comparto.
...........................
Lo scorso 6 novembre si è riunito il Comitato Direttivo Nazionale del SILF. All’ordine del giorno il pessimo scenario che si sta prefigurando a danno dei finanzieri. Di seguito il documento (clicca e preleva il Documento Direttivo SILF 6 novembre 2021 in pdf) approvato all’unanimità.
Il COMITATO DIRETTIVO NAZIONALE
LETTA, CONDIVISA E APPROVATA la relazione del Segretario Generale;
...omissis...
PRESO ATTO che, vista anche l’ultimo DDL Bilancio che riconosce ai poliziotti civili il beneficio dell’aliquota del 2.44% per il calcolo dell’assegno di pensione quota A e B, la “specificità” di poliziotti civili risulta meglio o ugualmente retribuita sotto il profilo stipendiale e previdenziale rispetto ai poliziotti militari, a fronte delle stesse funzioni e di limitazioni di diritti molto più rilevanti;
..omissis...
........................
La riconoscenza non abita in questo sindacato...per 40 anni sono andati a rimorchio delle rivendicazioni dei sindacati di polizia per i contratti e altri diritti acquisiti ed ora sono quasi contrariati...
https://www.silfnazionale.it/2021/11/08 ... inanzieri/
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Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da Gianfranco64 »
Per Paco1960
Perché ti meravigli, non ti eri accorto che personale di più corpi era rimasto deluso della notizia dell’art 27, non ti eri accorto di quell’aria di sentirsi diversi e beneficiari di un diritto in più di altri. Ancora oggi faccio fatica a spiegare il concetto della parola Militari del comma uno dell’art 54. Ormai mi sono arreso. L’importante che lo abbiano capito gli uffici che potevano porre un rimedio.
Con la trasformazione dei Cobar in veri e propri sindacati, serpeggia un’aria di scissione del comparto sicurezza, come se ogni corpo si sentisse più forte se affrontasse i contratti singolarmente, ognuno convinto di avere un tale potere di contrattazione che gli avrebbe consentito di stipulare un migliore contratto per il proprio corpo, solo se fosse separato dal resto degli altri componenti del comparto.
Mi risulta che nel contratto che con tabelle di equiparazione, gli stipendi sono per tutti uguali in relazione ai parametri, così come le varie indennità.
Quindi, l’affermazione di retribuzioni e diritti migliori sono rilevabili su quali parametri.
Forse intendeva dire che un brigadiere di un corpo, per il lavoro pericoloso che svolge dovrebbe percepire lo stipendio di un Luogotente di un altro corpo. Non so mi piacerebbe capire l’origine di tale affermazione sulle retribuzioni e diritti migliori.
Nei sindacati di Polizia ,aveva iniziato a serpeggiare tale argomento, nelle sedi opportune ho espresso il mio parere contrario a smembrare il Comparto Sicurezza, molto si è ottenuto proprio nel nome del comparto, se fossimo andati ognuno per la propria strada non se se i risultati sarebbero stati gli stessi.
Io ormai sono fuori, fortunatamente in pensione. Ho solo mantenuto una forma di volontariato per i colleghi in pensione e per quelli prossimi.
Tratto gli argomenti a prescindere se riguardano un beneficio a mio favore o meno. Se intervengo è perché ritengo sia stato leso il diritto di qualcuno.
Voglio specificare che ho conosciuto persone che fanno parte di tutti corpi che compongono il comparto. Persone che hanno dimostrato Intelligenza, professionalità, disponibilità ed puro altruismo di altissimo livello. Ho conosciuto anche alcune persone che per le capacità mi hanno deluso, la maggior parte di loro li ho incontrati tra i colleghi di giubba.
Perché ti meravigli, non ti eri accorto che personale di più corpi era rimasto deluso della notizia dell’art 27, non ti eri accorto di quell’aria di sentirsi diversi e beneficiari di un diritto in più di altri. Ancora oggi faccio fatica a spiegare il concetto della parola Militari del comma uno dell’art 54. Ormai mi sono arreso. L’importante che lo abbiano capito gli uffici che potevano porre un rimedio.
Con la trasformazione dei Cobar in veri e propri sindacati, serpeggia un’aria di scissione del comparto sicurezza, come se ogni corpo si sentisse più forte se affrontasse i contratti singolarmente, ognuno convinto di avere un tale potere di contrattazione che gli avrebbe consentito di stipulare un migliore contratto per il proprio corpo, solo se fosse separato dal resto degli altri componenti del comparto.
Mi risulta che nel contratto che con tabelle di equiparazione, gli stipendi sono per tutti uguali in relazione ai parametri, così come le varie indennità.
Quindi, l’affermazione di retribuzioni e diritti migliori sono rilevabili su quali parametri.
Forse intendeva dire che un brigadiere di un corpo, per il lavoro pericoloso che svolge dovrebbe percepire lo stipendio di un Luogotente di un altro corpo. Non so mi piacerebbe capire l’origine di tale affermazione sulle retribuzioni e diritti migliori.
Nei sindacati di Polizia ,aveva iniziato a serpeggiare tale argomento, nelle sedi opportune ho espresso il mio parere contrario a smembrare il Comparto Sicurezza, molto si è ottenuto proprio nel nome del comparto, se fossimo andati ognuno per la propria strada non se se i risultati sarebbero stati gli stessi.
Io ormai sono fuori, fortunatamente in pensione. Ho solo mantenuto una forma di volontariato per i colleghi in pensione e per quelli prossimi.
Tratto gli argomenti a prescindere se riguardano un beneficio a mio favore o meno. Se intervengo è perché ritengo sia stato leso il diritto di qualcuno.
Voglio specificare che ho conosciuto persone che fanno parte di tutti corpi che compongono il comparto. Persone che hanno dimostrato Intelligenza, professionalità, disponibilità ed puro altruismo di altissimo livello. Ho conosciuto anche alcune persone che per le capacità mi hanno deluso, la maggior parte di loro li ho incontrati tra i colleghi di giubba.
Re: art. 54 Polizia di Stato
E i sindacati qualche settimana fa cantavano vittoria, ma vittoria di che.... Vergogna. Se cosi stanno le cose cancelliamoci tutti in massa dai sindacati, fanno solo l'interesse del governo...Maxgal64 ha scritto: ↑dom nov 07, 2021 10:03 am Il testo è alquanto ambiguo: poteva essere certa la mancanza di copertura finanziaria per quanto concerneva la retroattività, peraltro non specificata e quindi a prescindere da ogni chiave di lettura, non prevista. Ma l'esclusione dei pensionati è una vergogna, tale e quale al silenzio assordante delle organizzazioni sindacali che sembrano far finta di niente. Ora vedremo i ricorsi in atto a cosa porteranno di fronte a questa norma, la quale spiazza anche le già quasi inesistenti possibilità di valutazione, non dico l'accettazione, dei ricorsi stessi. Se un impianto normativo ambiguo è sostituito da uno che lo affossa indecorosamente escludendo equiparazioni per chi aveva rilevato l'incongruenza è persino deleterio affrontare strade legali per far valere i propri diritti. Ne consegue che il sistema non ha avuto alcun interesse a sanare la questione, ma ha deliberato un contentino per quietare una forma di protesta delle rappresentanze sindacali che se non si risveglia, a mio sommesso parere ha avuto solo carattere populista e demagogico. Di fatto alle mie email di chiarimento inviate alle segreterie nazionali non rispondono. Che miseria umana...
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Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da Gianfranco64 »
Due sole domande.
Conosci l’argomento ?
Se sei in servizio usufruirai del beneficio economico, magari non sarà adeguato alle tue aspettative.
Se sei in pensione ed iscritto ad un sindacato pensionati, capisco la delusione è fossi in te farei subito la disdetta, poiché non hanno fatto i tuoi interessi.
Conosci l’argomento ?
Se sei in servizio usufruirai del beneficio economico, magari non sarà adeguato alle tue aspettative.
Se sei in pensione ed iscritto ad un sindacato pensionati, capisco la delusione è fossi in te farei subito la disdetta, poiché non hanno fatto i tuoi interessi.
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Re: art. 54 Polizia di Stato
Messaggio da Robertodeluca »
INFO FED. FSP POLIZIA
L’art. 54 per poliziotti sarà rettoattivo, va resa retroattiva e finanziata adeguatamente anche previdenza dedicata
Approfondimenti istituzionali di livello adeguato ci consentono di garantire che nella relazione illustrativa alla bozza di ddl di bilancio 2022, come da noi sostenuto, sarà specificata la retroattività dell’art. 54 e quindi il perfetto allineamento dei poliziotti con i militari. Premesso questo in relazione alla parte retributiva della pensione di chi è andato (o andrà) in quiescenza con il sistema misto, per ciò che attiene l’aspetto previdenziale dei medesimi colleghi rimane ora da rendere retroattiva e finanziare adeguatamente la “previdenza dedicata” in relazione alla parte contributiva. Quest’ultimo punto, diversamente dai soliti imbonitori da televendita, ci vedrà seriamente impegnati nella fermissima rivendicazione della modifica del testo della legge di bilancio prima della sua approvazione da parte del Parlamento.
Speriamo sia vero
L’art. 54 per poliziotti sarà rettoattivo, va resa retroattiva e finanziata adeguatamente anche previdenza dedicata
Approfondimenti istituzionali di livello adeguato ci consentono di garantire che nella relazione illustrativa alla bozza di ddl di bilancio 2022, come da noi sostenuto, sarà specificata la retroattività dell’art. 54 e quindi il perfetto allineamento dei poliziotti con i militari. Premesso questo in relazione alla parte retributiva della pensione di chi è andato (o andrà) in quiescenza con il sistema misto, per ciò che attiene l’aspetto previdenziale dei medesimi colleghi rimane ora da rendere retroattiva e finanziare adeguatamente la “previdenza dedicata” in relazione alla parte contributiva. Quest’ultimo punto, diversamente dai soliti imbonitori da televendita, ci vedrà seriamente impegnati nella fermissima rivendicazione della modifica del testo della legge di bilancio prima della sua approvazione da parte del Parlamento.
Speriamo sia vero
Re: art. 54 Polizia di Stato
Salve Roberto,
bisogna essere ottimisti, vedrai che i sindacati di categoria faranno di tutto per inserire la retroattività anche a coloro già in quiescenza.
Saluti
bisogna essere ottimisti, vedrai che i sindacati di categoria faranno di tutto per inserire la retroattività anche a coloro già in quiescenza.
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
Il Consiglio dei Ministri nel licenziare la bozza di manovra finanziaria da presentare in Parlamento ha accolto un primo step del pacchetto specificità rivendicato nell’articolata piattaforma contrattuale presentata dal SIULP e oggetto di discussione in occasione del rinnovo del contratto 2019-2021”.
Vogliamo ricordare a tutti i colleghi che l’accoglimento di alcune questioni relative alla rimozione delle sperequazioni di carattere previdenziale rispetto alle altre categorie e addirittura presenti all’interno del comparto sicurezza e difesa, era stata indicata come pregiudiziale dal direttivo Nazionale del SIULP che a questo obbiettivo aveva condizionato lo stesso esito delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di categoria, come risulta dal documento finale approvato all’unanimità nella seduta del 27 ottobre
E’ di particolare importanza l’emendamento contenuto nell’articolo 27 della legge di bilancio che prevede l’applicazione dell’aliquota del 2,44 per cento per ogni anno utile, nel calcolo delle pensioni riferito al personale che al 31 dicembre 1995 vantava una anzianità contributiva inferiore a diciotto anni.
Lo stesso prevede:
“Al personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, in possesso, alla data del 31 dicembre 1995, di un’anzianità contributiva inferiore a diciotto (18) anni, effettivamente maturati, si applica, in relazione alla specificità prevista dall’articolo 19 della legge 04 novembre 2010 n. 183, l’articolo 54 del DPR 29 dicembre 1973 n. 1092, ai fini del calcolo della quota retributiva da liquidarsi con il sistema di calcolo MISTO ( legge 335/1995) , con l’applicazione dell’aliquota del 2,44 per cento per ogni anno utile.”
Occorrerà ora attendere l’approvazione della legge finanziaria da parte del Parlamento, perché sia possibile la riliquidazione dei trattamenti agli interessati.
Vogliamo ricordare a tutti i colleghi che l’accoglimento di alcune questioni relative alla rimozione delle sperequazioni di carattere previdenziale rispetto alle altre categorie e addirittura presenti all’interno del comparto sicurezza e difesa, era stata indicata come pregiudiziale dal direttivo Nazionale del SIULP che a questo obbiettivo aveva condizionato lo stesso esito delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di categoria, come risulta dal documento finale approvato all’unanimità nella seduta del 27 ottobre
E’ di particolare importanza l’emendamento contenuto nell’articolo 27 della legge di bilancio che prevede l’applicazione dell’aliquota del 2,44 per cento per ogni anno utile, nel calcolo delle pensioni riferito al personale che al 31 dicembre 1995 vantava una anzianità contributiva inferiore a diciotto anni.
Lo stesso prevede:
“Al personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, in possesso, alla data del 31 dicembre 1995, di un’anzianità contributiva inferiore a diciotto (18) anni, effettivamente maturati, si applica, in relazione alla specificità prevista dall’articolo 19 della legge 04 novembre 2010 n. 183, l’articolo 54 del DPR 29 dicembre 1973 n. 1092, ai fini del calcolo della quota retributiva da liquidarsi con il sistema di calcolo MISTO ( legge 335/1995) , con l’applicazione dell’aliquota del 2,44 per cento per ogni anno utile.”
Occorrerà ora attendere l’approvazione della legge finanziaria da parte del Parlamento, perché sia possibile la riliquidazione dei trattamenti agli interessati.
Re: art. 54 Polizia di Stato
Scusate se mi intrometto nell'argomento, ma prendiamo in considerazione che la norma inserita nella legge finanziaria non sia retroattiva, quelli che dal 1 gennaio 2022 andranno in pensione con un'anzianità di almeno + 15 anni e usufruire dell'elemosina del 2,44% dovrebbero avere dai 42 ai 45 anni di servizio effettivo
Re: art. 54 Polizia di Stato
Scusa morizb,
l'andare in pensione nel 2022 con 42-45 anni è ininfluente ai fini del calcolo, in quanto si prende come riferimento l'anzianità contributiva utile maturata al 31/12/1995.
Saluti
l'andare in pensione nel 2022 con 42-45 anni è ininfluente ai fini del calcolo, in quanto si prende come riferimento l'anzianità contributiva utile maturata al 31/12/1995.
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
Salve Max,
non ho potuto allegare quanto richiesto in quanto il file e di grosse dimensioni, il tutto è consultabile al seguente indirizzo.
http://www.infoparlamento.it/tematiche/ ... ancio-2022
Saluti
non ho potuto allegare quanto richiesto in quanto il file e di grosse dimensioni, il tutto è consultabile al seguente indirizzo.
http://www.infoparlamento.it/tematiche/ ... ancio-2022
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
Scusa morizb,
l'andare in pensione nel 2022 con 42-45 anni è ininfluente ai fini del calcolo, in quanto si prende come riferimento l'anzianità contributiva utile maturata al 31/12/1995.
scusa ma io intendevo che per i beneficiari del 2,44% della legge di bilancio dal 2022, indicando +15 al 1995, ora devono avere dai 42 ai 45 anni di servizio effettivo, ergo dai 60-61 ai 65-67 anni di età (!!!!!), volevo indicare che solo una minima parte, praticamente nessuno potra' ricevere il beneficio, solo i - 15 ne potranno godere, ergo gli arruolati dal 1985 in poi se in servizio al 1 dicembre 2022, questo lo scenario se la legge non sarà retroattiva
l'andare in pensione nel 2022 con 42-45 anni è ininfluente ai fini del calcolo, in quanto si prende come riferimento l'anzianità contributiva utile maturata al 31/12/1995.
scusa ma io intendevo che per i beneficiari del 2,44% della legge di bilancio dal 2022, indicando +15 al 1995, ora devono avere dai 42 ai 45 anni di servizio effettivo, ergo dai 60-61 ai 65-67 anni di età (!!!!!), volevo indicare che solo una minima parte, praticamente nessuno potra' ricevere il beneficio, solo i - 15 ne potranno godere, ergo gli arruolati dal 1985 in poi se in servizio al 1 dicembre 2022, questo lo scenario se la legge non sarà retroattiva
Re: art. 54 Polizia di Stato
I 15 anni s'intendono utili cioè comprensivi di maggiorazioni di servizio ad 1/2, 1/3 e 1/5.morizb ha scritto: ↑ven dic 17, 2021 1:00 pm scusa ma io intendevo che per i beneficiari del 2,44% della legge di bilancio dal 2022, indicando +15 al 1995, ora devono avere dai 42 ai 45 anni di servizio effettivo, ergo dai 60-61 ai 65-67 anni di età (!!!!!), volevo indicare che solo una minima parte, praticamente nessuno potra' ricevere il beneficio, solo i - 15 ne potranno godere, ergo gli arruolati dal 1985 in poi se in servizio al 1 dicembre 2022, questo lo scenario se la legge non sarà retroattiva
Faccio un esempio, chi si è arruolato nel marzo-aprile del 1983 all'età di 18 anni (in quegli anni era frequente intraprendere l'attività lavorativa da giovani), al 31/12/1995 con maggiorazione minima ad 1/5 aveva all'incirca 15 anni di servizio utile.
I 60 anni di età anagrafica li compirà nel 2025. Logicamente tutto dipende da quando uno si è arruolato, a che età andrà in pensione e se la legge sarà retroattiva o meno.
Nella relazione tecnica della legge di bilancio bollinata è retroattiva, pertanto il problema non sussiste.
Saluti
Re: art. 54 Polizia di Stato
Bisogna abbonarsi per leggere quel link...mauri64 ha scritto: ↑ven dic 17, 2021 9:32 am Salve Max,
non ho potuto allegare quanto richiesto in quanto il file e di grosse dimensioni, il tutto è consultabile al seguente indirizzo.
http://www.infoparlamento.it/tematiche/ ... ancio-2022
Saluti
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