Buongiorno Carminiello, grazie per il tuo intervento risolutivo di tanti dubbi.
La tua esperienza personale potrebbe fornire ulteriori chiarimenti di tematiche connesse, discusse e/o in discussione, utile a tanti colleghi interessati ad ampliare le conoscenze previdenziali.
Per quanto di mio interesse, ma senz’altro anche di altri iscritti, gradirei la tua disponibilità, sempreché la ritieni pertinente, a fornire delle risposte ai miei dubbi pubblicando anche dei documenti, avendo cura di oscurare i dati sensibili.
Per semplicità di lettura, formulo le mie domande all’interno del tuo intervento.
“”Carminiello ha scritto”
Firefox purtroppo Navyseals ha colpito in pieno, ti dico il mio caso specifico:
classe 1974, arruolato 1995, riformato nel 2017 (a 43 anni 1 mese di età), dopo 18 mesi di aspettativa, con idoneità al transito ai civili, che rifiuto e vengo posto in pensione.
Percepivo in servizio 2.250 nette (senza assegni familiari, ho una ex moglie a cui non devo nulla e non ho figli).
Mi calcolano la pensione da riforma "normale" in 1.206 euro nette.
1) Cosa intendi per riforma normale?
2) Essendoti arruolato nel 95 il sistema pensionistico applicato è quello Misto? (Quota B per il 1995, quota C dal 1996).
3) Puoi pubblicare la determina INPS?
Dopo qualche mese che sono in pensione, mi arriva il diniego della causa di servizio da parte del comitato/ministero, la CMO aveva iscritto la mia patologia alla sesta categoria.
Nel frattempo le mie condizioni peggiorano per cui, avendo avuto il diniego alla causa di servizio, presento domanda di 335 (inabilità assoluta) che la ASL mi riconosce.
4) Mi confermi che non riconoscendoti la riforma per causa di servizio, presenti domanda per 335 all’ASL che l’accetta. Ti andrebbe di postare il verbale ASL?
Mi viene rifatto il calcolo della pensione con i bonus più volte menzionati ed arrivo a 2.030 nette al mese, che mai vedo e ti spiego il perchè.
La pensione 335 mi viene calcolata prendendo come riferimento le retribuzioni medie pensionabili degli ultimi 5 anni di servizio, che viene rivalutata e moltiplicata per il periodo che manca ai 60 anni anagrafici (16 anni 6 mesi, visto che ho fatto domanda a 43 anni 6 mesi).
Il coefficiente è poi quello dei 57 anni, lo stesso della riforma standard.
E vengono 2.030 nette.
Ma sai dove sta la fregatura?
Che la pensione 335 non può superare l'equivalente pensione che si percepirebbe con la causa di servizio e/o l'80% della base pensionabile. Inps, col doppio calcolo, mi calcola così la ppo in 1.326 euro nette (ovvero 1.206 + 10%) e 1.600 nette (ovvero la base pensionabile al 50%, come previsto per la tabella sesta che aveva scritto la CMO).
5) Puoi indicare la normativa di riferimento?
Per me, la più favorevole è 1.600.
Pertanto, i 2.030 euro calcolati con mero calcolo della 335, diventano in realtà 1.600 (l'equivalente che avrei preso con la causa di servizio).
E questo è quanto mi pagano.
6) Usi la cortesia di postare la determina per il calcolo dei 1600?
Nel frattempo, faccio ricorso avverso il diniego alla causa di servizio e la Corte dei conti me lo accoglie, con tabella A prima.
Nuovo ricalcolo, che stavolta è il 100% della base pensionabile (essendo più vantaggioso) ed in pratica la pensione viene ricalcolata in oltre 3.000 euro nette mensili.
7) In merito a quest’ultima circostanza ti chiedo di precisare se la tabella A prima, si riferisca ad una sola ed unica infermità riconosciutati oppure è il cumulo di più infermità di tabella A di cui una A/1 ed altre di categoria inferiore?
Avresti la gentilezza di postare la determina tanto da capire come sia stata calcolata la base pensionabile?
Quindi, per farla breve, per carità, la 335 mi avrebbe comunque portato un bel vantaggio, nel mio caso, essendo giovane, di circa 400 euro nette mensili (da 1.200 a 1.600).
Ma ben lontano dai 2.030 euro calcolati sui 40 anni contributi/60 età.
L'errore comune è pensare che la pensione sia l'equivalente dei 40 anni di contributi/60 anni di età, ma in realtà ci si dimentica che, comunque, non può superare l'equivalente che si avrebbe avuto con la causa di servizio o l'80% della base pensionabile.
E, pertanto, questo importo viene, di fatto, ridotto di un bel pò.
Questa è la realtà dei fatti che ho vissuto sulla mia pelle.
Un caro saluto.