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allego la lettera dello Stato Maggiore della Difesa datata 07/02/2018 ad oggetto: "Provvedimento di Concertazione per il triennio 2016/2018 per il personale delle Forze Armate. Linee guida.

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Statali, Corte conti boccia il nuovo contratto

ECONOMIA
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Pubblicato il: 02/04/2018 13:12

Aumenti tabellari e nessun incremento basato sulla produttività. Così la Corte dei conti sul nuovo contratto degli statali che a suo giudizio risulta "deludente" sotto il profilo di una remunerazione tale da premiare il merito, da incentivare produttività ed efficienza nel pubblico impiego, prevedendo piuttosto aumenti di stipendio lineari per i 250 mila dipendenti di ministeri, Agenzie ed enti come Inps e Cnel. L'opinione è espressa nella delibera sul rinnovo contrattuale del comparto Funzioni centrali 2016-2018 depositata il 23 marzo.

"Il vero parametro per certificare la compatibilità economica di incrementi contrattuali, specie se superiori all’andamento dell’inflazione, - spiegano i magistrati contabili (a proposito degli incrementi retributivi pari al 3,48% della massa salariale) - non può prescindere da una valutazione degli effetti della contrattazione, in termini di recupero della produttività del settore pubblico". E "sotto tale profilo, - rimarcano - l’ipotesi all’esame si rivela complessivamente deludente" perché le risorse messe a disposizione risultano "pressoché esclusivamente per corrispondere adeguamenti delle componenti fisse della retribuzione".

Mentre, nel richiamare la legge 15 del 2009 (la riforma Brunetta) la Corte osserva: "non si può non sottolineare" che tale normativa "affidava alla contrattazione collettiva il compito di procedere ad una sostanziale ridefinizione delle componenti variabili della retribuzione, da destinare prevalentemente a finalità realmente incentivanti e premiali".

In particolare, sulle disposizioni relative agli aumenti contrattuali, i magistrati contabili richiamano "l'esigenza di definire un quadro programmatico di riferimento per la crescita della spesa di personale". Nella delibera si osserva infatti che gli incrementi retributivi pari al 3,48% della massa salariale, tali da consentire aumenti medi mensili pari a 85 euro a partire da marzo 2018, sono "importi superiori a quelli previsti nel caso in cui si fosse applicato l'indice Ipca o il tasso di inflazione programmato".

La Corte dei conti certifica la compatibilità economica del contratto, tuttavia "in mancanza di un predefinito parametro di riferimento, - si osserva nella delibera - la verifica della compatibilità economica dei costi contrattuali si rivela, pertanto, di non facile percorribilità".

I rilievi della magistratura contabile riguardano anche la riforma Madia e il nuovo testo unico. "Segnali negativi - osservano - derivano dal mancato completamento della riforma della pubblica amministrazione delineata dalle legge 124 del 2015, con riferimento alla complessiva riscrittura del Dlgs 165 del 2001 e all'auspicata riforma della dirigenza".

per i colleghi CC. in servizio e in pensione/congedo.


Allego la lettera del Comando Generale datata 02 maggio 2018, relativa al nuovo contratto normativo ed economico 2016 - 2018.

Così potete togliervi ogni dubbio selle spettanze arretrate e non.

vedi/leggi e scarica PDF se d'interesse.

Cmq. il tutto ormai è in gazzetta ufficiale

per i colleghi CC.
Nel corrente mese avremo aumenti ed arretrati.

Contratto di Lavoro 2016-2018 - Finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - QUESTI GLI ARRETRATI

Per i colleghi CC.,

Per notizia, oggi mi è stata accreditata sul c/c bancario la somma di 196,13 €uro, relativa agli arretrati ( si legge nel Bonifico effettuato dal CNA di Chieti 2016 - 2017) del contratto di cui al titolo del post.
Nel contempo preciso che io sono andato in pensione a "domanda" e non "per riforma o per limiti di età anagrafica" a far data dal 31/12/2017, con il grado di APS. Q.S.

Logicamente, queste somme potrebbero variare in base al grado rivestito e in base alla data di pensionamento.

https://forum.grnet.it/carabinieri-f43/ ... 25806.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Angelo1 ha scritto:https://forum.grnet.it/carabinieri-f43/ ... 25806.html

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Il mese prossimo una tantum. 60 euro per tutto 2016. .200 euro per tutto il 2017 tutto in percentuale a quando si è andato in pensione

per i colleghi CC.,

Allego tabella "Una tantum" contenenti importi per il 2016-2017 in pagamento questo mese di giugno.

Negli statini paga di Giugno c.m. dei colleghi CC. in servizio, c'era scritto che lo stipendio veniva accreditato oggi 22/06/2018 e nel dettaglio c'era anche riportata la voce Una tantum 2016 e 2017 con i relativi importi che come saprete, è per tutti uguali fino al grado di Ten. Col..

Ora io Vi chiedo se, nei vostri C/C Bancari o PT vi sono stati accreditati o meno.

Io sono con Banco di Napoli e ho controllato poco fa, ma non c'è nessun accredito.

Sarà che lo si vedrà Lunedì 25?

Intanto vi partecipo che, un nostro collega CC. in pensione come me da Dicembre 2017 stamattina ha telefonato al C.N.A. di Chieti è l'operatore gli ha riferito che per noi pensionati 2016 - 2017 non sono previsti pagamenti di Una tantum, ammenoché non arrivano disposizioni dal C.G.A. in seguito per i pensionati.

per notizia, allego circolare del Ministero dell'Interno datata 04/APRILE/2019, sul contratto 2016/2018

Circolare Min.Int. datata 08/APRILE/2019 su riflessi Pensionistici e Previdenziali

Per noi CC in congedo da quando inizieranno a fare gli aggiornamenti ?

Innanzitutto, accertati che il CNA ha redatto il nuovo PA04 e che lo abbia inviato alla sede INPS, magari, per essere certo di ciò, invia una richiesta scritta al CNA a mezzo PEC chiedendone copia aggiornata e, solo così, saprai se è stato redatto e inviato.
L'INPS, una volta ricevuto quello nuovo, di volta in volta, elaborerà quei PA04 pervenuti, cmq. sappi che poi ci vorranno dei mesi affinché aggiorna e contabilizza sia sull'aggiornamento pensionistico che sulla riliquidazione degli arretrati sul rateo di pensione pensile.
Inoltre, sappi che non ci siamo solo noi CC. ma tutti le FF.PP. e FF.AA. ed altri.

È quello che farò tra non molto inviare una PEC, anche se penso dovrebbe essere una procedura d’ufficio, ma considerato che bisogna scrivere per aver riconosciuto un diritto , il tuo caso ne è la conferma ( rideterminazione cassa sottufficiali). Però credo anche ci voglia anche il tempo materiale per aggiornare tutte le pratiche di chi è andato in pensione dal 2016/2018. Aspetterò ancora qualche settimana, in attesa che su questo prezioso Forum qualche collega ci renda partecipe di importanti novità.........Saluti