Re: Riordino carriere e nuovo contratto.e per i pensionati .
Inviato: mar ott 24, 2017 8:01 am
Io ho l app di noi pa +di 2 anni in pensione mi fa sempre accedere
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Consulta: legittimo bonus pensioni.bio ha scritto:Speriamo.
Ovvio, ci si attacca al tram, qui conta la Corte Costituzionale, non un articolo di un giornale o quello che dice un magistrato pinco pallino. Io francamento non ho mai avuto alcun dubbio che l'incostituzionalità venisse respinta e ho consigliato a tanti di fare in proprio, la semplice diffida per interrompere i termini prescrizionali e non fare l'inutile ricorso, in quanto se la Corte avesse accolto i profili d'incostituzionalità, tutti, in automatico, ne avrebbero usufruito e, quelli con diffida, dal blocco delle perequazioni.Airone1961 ha scritto:Consulta: legittimo bonus pensioni.bio ha scritto:Speriamo.
La consulta ha deciso che il bonus poletti sulle perequazioni pensionistici è legittimo.
Nel 2015 la consulta boccio la norma fornero che bloccava nel biennio 2012/2013 la perequazione per le pensioni con un importo superiore tre volte il minimo ; il bonus varato dal governo renzi stabili la restituzione della rivalutazione ma non per tutte le pensioni.
E adesso ?
Perché al tramnaturopata ha scritto:Ovvio, ci si attacca al tram, qui conta la Corte Costituzionale, non un articolo di un giornale o quello che dice un magistrato pinco pallino. Io francamento non ho mai avuto alcun dubbio che l'incostituzionalità venisse respinta e ho consigliato a tanti di fare in proprio, la semplice diffida per interrompere i termini prescrizionali e non fare l'inutile ricorso, in quanto se la Corte avesse accolto i profili d'incostituzionalità, tutti, in automatico, ne avrebbero usufruito e, quelli con diffida, dal blocco delle perequazioni.Airone1961 ha scritto:Consulta: legittimo bonus pensioni.bio ha scritto:Speriamo.
La consulta ha deciso che il bonus poletti sulle perequazioni pensionistici è legittimo.
Nel 2015 la consulta boccio la norma fornero che bloccava nel biennio 2012/2013 la perequazione per le pensioni con un importo superiore tre volte il minimo ; il bonus varato dal governo renzi stabili la restituzione della rivalutazione ma non per tutte le pensioni.
E adesso ?
Il ricorso alla corte Costituzionale viene esperito per ottenere un qualcosa, una volta respinto completamente, come nel caso in esame, non si è ottenuto un bel niente, se non gettare dei soldi per dei ricorsi rilevatisi inutili (per i ricorrenti). Il ricorso verteva sul riconoscimento della perequazione di tutte le pensioni senza limiti al tasso ISTAT, quindi essendo stato respinto, rimangono le sole perequazione per quelle sino a 3 volte il minimo e non per intero ovvero anche in percentuale, tipo fino a 2 volte il 100% dello 0,75 lordo indice ISTAT, fino a 3 volte lo 0,25% dello 0,75% lordo indice ISTAT.[/quote]naturopata ha scritto:Perché al tram
avrei alcune domande: mi faresti capire dove hai letto che la decorrenza del contratto si retrodata al 2015 perche' non lo leggo sull'articolo che hai indicato? che cosa vuol dire "abilitato alla corte costituzionale"? e' un giudice costituzionale?massive ha scritto:Bene amici forse la tanto attesa notizia che avevo postato si avvererà come mi aveva riferito un magistrato che ho avuto modo di conoscere in treno.
Costui abilitato alla corte costituzionale mi aveva notiziari che a suo dire gli aumenti dello sblocco dovevano partire dallanno 2015 , quando la Cassazione si era pronunciata con lincostituzionalita del blocco.
Bene! Ho una bella notizia per i pensionati del 2015 i quali in base all'articolo sotto postato dal luglio 2015 otterranno il beneficio del nuovo contratto economico 2016/218.
Auguri!!!
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Mi associo anch'io.JESSICA1995 ha scritto:Sono come San Tommaso. Se non vedo e tocco non credo. Aspettiamo e vediamo cosa partoriscono. La Legge e Le sentenze parlano chiaro.
Scusa massive da quello che dici i pensionati indeboliti fai blocchi stipendiali rimangono esclusi giusto.massive ha scritto:Dipendenti pubblici, arretrati in arrivo con primi aumenti stipendi.
Mercoledì riparte la trattativa per il rinnovo del contratto degli statali. In ballo aumenti da 85 euro mensili, stanziati nella manovra che salva il "bonus Renzi", come garantito dal ministro della Pa, Marianna Madia. L'obiettivo è caricare la tranche sulle buste paga da gennaio 2018. Con i primi aumenti dello stipendio i dipendenti pubblici, che hanno già maturato gli arretrati 2016-2017, riceveranno un "una tantum" che ristorerà gli scatti del biennio.