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Ciao Greg68,
anche se non ci conosciamo personalmente, accetta le mie più sentite condoglianze.
La scomparsa di un genitore è fra le cose più tristi della nostra vita.
Un sincero saluto.
MAURO1964

Pubbl. C-14 per l'Arma dei CC.

giusto per fare chiarezza per non farsi fare "abusi" dai comandi di Compagnia.
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LICENZA PER IMMINENTE PERICOLO DI VITA O PER MORTE DI UN FAMILIARE

Il beneficio (nota n. 246), cumulabile con la licenza ordinaria, spetta nella misura di giorni:

a. 10, più il viaggio, in caso di pericolo di vita o di morte dei genitori, del coniuge, dei suoceri, dei figli, del tutore e del coniuge del tutore, nonché del patrigno o della matrigna;

b. 7, più il viaggio, in caso di pericolo di vita o di morte dei fratelli, delle sorelle, nonché dei figli del tutore, del patrigno e della matrigna.
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N.B.: rif. nota n. 246 Articolo 3 delle citate “Norme unificate”.

Ripeto.
A me la compagnia CC. da cui dipendevo precedentemente sia quando è morta mia suocera (1996) che mio suocero (2007) mi ha sempre concesso 10 gg. licenza + 1 di viaggio = 11 gg., trattandosi di evento nella stessa provincia.

attualmente pag. 103, C-14

nel caso di mio suocero, mi è stata concessa 2 volte,
- ) la prima, quando era ricoverato in reparto di rianimazione in g.m.f., senza che i medici si siano espressi sulla patologia per motivi di Privacy, ma, è bastato solamente che il Reparto attestava che si trovava ricoverato presso di loro e tanto è stato sufficiente per averla;

- ) la seconda, quando è morto dopo un mese.