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La ringrazio. Ma troppo semplice. Buona giornata

La questione si incentra sulla reale motivazione che ha impedito la consumazione del pasto fatturato che deve essere la regola.
I motivi devono essere collegati ad una reale esigenza di servizio quale ad esempio indagini di p.g., scorta a personalità, trasporto di armi o munizioni, accompagnamento di stranieri ai CPR.
La sussistenza di tali condizioni deve essere verificata e avvallata dal Dirigente dell'Ufficio e non basta una semplice autocertificazione per ottenere il beneficio.
Alla luce dell'ultima finanziaria che tassa le spese per pasti e pernottamenti in missione se pagati in contanti, risulta molto più semplice richiedere sempre il rimborso del mancato pasto e pertanto è doveroso per l'Amministrazione verificare la regolare spettanza dello stesso.

luporaf ha scritto: ↑ven mag 16, 2025 9:19 pm La ringrazio. Non è una svista sicuramente.... I mancati pasti dovevano essere 2 invece me ne hanno pagato solo 1....mah

se i mancati pasti erano 2 nello stesso giorno risulta difficile accettarne le motivazioni, questo vuol dire che il servizio non è stato organizzato nella previsione dei periodi di pausa, poi non viene specificato se era un servizio svolto da una sola persona (servizio isolato) a da più persone, in quest'ultimo caso gli altri hanno consumato almeno un pasto? IL mancato pasto non è una scelta personale ma devono convivere oggettivi e documentati motivi che ne hanno impedito la consumazione. Tutto il resto sono chiacchiere da caserma