superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da sama »
PENSIONE PER INABILITA' ASSOLUTA E PERMANENTE A QUALSIASI ATTIVITA' LAVORATIVA :
La pensione per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa viene concessa dall'INPDAP alle persone cui sia stata riconosciuta una grave riduzione del funzionamento corporeo o cognitivo, tale da determinare un'assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa continuativa e remunerativa. Questa impossibilità non deve derivare da causa di servizio.
Il riconoscimento della riduzione del funzionamento deve essere effettuato dalla Commissione Medica presso l'Ospedale Militare (CMO). La Commissione ha 60 giorni di tempo per comunicare all'interessato la data della convocazione a visita.
In caso di accertato recupero del funzionamento corporeo e cognitivo per lo svolgimento di attività lavorativa da parte della persona, la pensione può essere revocata. La pensione è reversibile ai superstiti.
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Requisiti
Per ottenere la pensione per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa è necessario avere almeno 260 contributi settimanali, pari a 5 anni di assicurazione, di qualunque tipo, anche non continuativi, dei quali almeno 156 (3 anni) versati nei 5 anni precedenti la cessazione dal servizio.
È richiesta, inoltre, un'anzianità assicurativa di almeno 5 anni.
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Incompatibilità
La cessazione del rapporto di lavoro deve essere causata dalla riduzione del livello di funzionamento corporeo o cognitivo e non da causa di servizio. La pensione è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa, dipendente o autonoma, svolta in Italia o all'estero.
La pensione, inoltre, è incompatibile con:
•l'iscrizione negli elenchi anagrafici degli operai agricoli;
•l'iscrizione negli elenchi nominativi dei lavoratori autonomi o in albi professionali;
•i trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione;
•ogni altro trattamento integrativo o sostitutivo della retribuzione;
Nel caso in cui si verifichi una della cause di incompatibilità, l'interessato è tenuto a darne immediata comunicazione all'INPDAP, che revoca la pensione di inabilità.
La pensione, infine, non è cumulabile con l'eventuale rendita vitalizia erogata dall'INAIL in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, se riferita allo stesso evento o causa.
Caso particolare: qualora una persona sia stata costretta ad interrompere il rapporto di lavoro a causa delle proprie condizioni di salute, che non erano ancora certificate, si è trovata nell'impossibilità di richiedere la pensione per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa. La persona, tuttavia, ha il diritto di chiedere una nuova istanza all'INPDAP per ottenere la pensione, solo quando possa dimostrare che già al momento della cessazione del rapporto di lavoro aveva un ridotto livello di funzionamento corporeo e cognitivo che gli impediva di lavorare. È necessario, pertanto, che la persona presenti la documentazione medica rilasciata dalle apposite Commissioni ASL.
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Dove rivolgersi
La domanda per richiedere l'erogazione della pensione deve essere presentata all'amministrazione presso la quale il dipendente o l'ex dipendente presta o ha prestato l'ultimo servizio e viene da questa trasmessa all'ente competente alla liquidazione dei trattamenti. La domanda può essere richiesta:
•dal lavoratore in attività di servizio non oltre il 18° mese di assenza per malattia;
•dal datore di lavoro, scaduto il complessivo periodo di aspettativa per malattia di 18 mesi usufruito dal lavoratore, sempre che lo stesso abbia chiesto l'ulteriore periodo di aspettativa per malattia.
In caso contrario, l'Ente procede al licenziamento del dipendente.
La domanda deve essere richiesta nel termine perentorio di 3 anni dalla cessazione del rapporto.
La pensione per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa viene concessa dall'INPDAP alle persone cui sia stata riconosciuta una grave riduzione del funzionamento corporeo o cognitivo, tale da determinare un'assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa continuativa e remunerativa. Questa impossibilità non deve derivare da causa di servizio.
Il riconoscimento della riduzione del funzionamento deve essere effettuato dalla Commissione Medica presso l'Ospedale Militare (CMO). La Commissione ha 60 giorni di tempo per comunicare all'interessato la data della convocazione a visita.
In caso di accertato recupero del funzionamento corporeo e cognitivo per lo svolgimento di attività lavorativa da parte della persona, la pensione può essere revocata. La pensione è reversibile ai superstiti.
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Requisiti
Per ottenere la pensione per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa è necessario avere almeno 260 contributi settimanali, pari a 5 anni di assicurazione, di qualunque tipo, anche non continuativi, dei quali almeno 156 (3 anni) versati nei 5 anni precedenti la cessazione dal servizio.
È richiesta, inoltre, un'anzianità assicurativa di almeno 5 anni.
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Incompatibilità
La cessazione del rapporto di lavoro deve essere causata dalla riduzione del livello di funzionamento corporeo o cognitivo e non da causa di servizio. La pensione è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa, dipendente o autonoma, svolta in Italia o all'estero.
La pensione, inoltre, è incompatibile con:
•l'iscrizione negli elenchi anagrafici degli operai agricoli;
•l'iscrizione negli elenchi nominativi dei lavoratori autonomi o in albi professionali;
•i trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione;
•ogni altro trattamento integrativo o sostitutivo della retribuzione;
Nel caso in cui si verifichi una della cause di incompatibilità, l'interessato è tenuto a darne immediata comunicazione all'INPDAP, che revoca la pensione di inabilità.
La pensione, infine, non è cumulabile con l'eventuale rendita vitalizia erogata dall'INAIL in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, se riferita allo stesso evento o causa.
Caso particolare: qualora una persona sia stata costretta ad interrompere il rapporto di lavoro a causa delle proprie condizioni di salute, che non erano ancora certificate, si è trovata nell'impossibilità di richiedere la pensione per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa. La persona, tuttavia, ha il diritto di chiedere una nuova istanza all'INPDAP per ottenere la pensione, solo quando possa dimostrare che già al momento della cessazione del rapporto di lavoro aveva un ridotto livello di funzionamento corporeo e cognitivo che gli impediva di lavorare. È necessario, pertanto, che la persona presenti la documentazione medica rilasciata dalle apposite Commissioni ASL.
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Dove rivolgersi
La domanda per richiedere l'erogazione della pensione deve essere presentata all'amministrazione presso la quale il dipendente o l'ex dipendente presta o ha prestato l'ultimo servizio e viene da questa trasmessa all'ente competente alla liquidazione dei trattamenti. La domanda può essere richiesta:
•dal lavoratore in attività di servizio non oltre il 18° mese di assenza per malattia;
•dal datore di lavoro, scaduto il complessivo periodo di aspettativa per malattia di 18 mesi usufruito dal lavoratore, sempre che lo stesso abbia chiesto l'ulteriore periodo di aspettativa per malattia.
In caso contrario, l'Ente procede al licenziamento del dipendente.
La domanda deve essere richiesta nel termine perentorio di 3 anni dalla cessazione del rapporto.
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da cirubepy »
Sama ha scitto:
Egregio Signore, le leggi o le circolari sono chiare basta interpretarle.
Lei superato il periodo massimo di aspettativa ovviamente per infermità è stato posto in congedo e come recita ....... all'Ufficiale o sottufficiale che cessa per infermità spetta quanto previsto........ sicuramente il suo DSS ha compilato un verbale e certamente quel verbale come i precedenti sono validi a tutti gli effetti come un verbale rilasciato dalla CMO, non ricordo in questo momento se tale verbale debba essere vistato dal comandante dell'ente cosa che mi ripropongo di esaminare.
Stia pure tranquillo e dorma sereno in quanto la sua CMO dovrà pronunciarsi a Persomil dicendo e confermando che lei viene posto in congedo assoluto per infermità si o no dipendenza da causa di servizio o fatti di servizio ed avendo superato il periodo massimo dell'aspettativa sarà posto in congedo assoluto e transiterà nella riserva o congedo assoluto........
Grazie sama per il suo intervento,e per La sua riassicurazione,certamente avrà letto la mia storia, infatti più di qualcuno mi ha accennato che il verbale del DSS dovrebbe avere la sua validità, in quanto è stato "l'atto" che accerta,ancora, la mia inidoneità al servizio, allo scadere del periodo massimo,come recita la Legge, art. 29.
La mia perplessità è che dopo la scadenza,persistendo la mia inidoneità Temporanea e decaduto dal servizio, il mio ente ha provveduto ad inviarmi alla CMO per il solo giudizio di posizione nella categoria dela congedo, Riserva o assoluto,al contrario di ciò, la cmo sta adottando tutt'altra procedura,facendomi effettuare visite di tutti i tipi e per varie patologie quasi inesistenti.
Visto che "giuridicamente" sarei stato già congedato "ufficiosamente" in attesa di decreto,la cmo Non Potrebbe giudicarmi per l'idoneità o inidoneità al servizio ma solo per la categoria di congedo.
Le cmo, negli ultimi tempi stanno adottando giudizi un pò anomali e non in linea con leggi e circolari, basta leggere la storia del M.O. della G.di.F. "digiti" "Ficiesse prima diffida,su Google, e legga un pò la storia.
Inoltre,ho letto la sentenza che lei ha postato,però non capisco cosa centra con la mia posizione,scusi l'ignoranza in materia,ma si riferisce a tutto il personale del pubblico inpiego, estasa anche per i militari dal 1/01/96, legge 335/95 che non ha niente a che vedere con la mia, in quanto si tratta di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa e non all'inabilità a profiquo lavoro.
Se può ragguagliarmi in merito le sarei molto grato, qualsiasi legge,normativa,circ. ecc...
distinti saluti,cirubepy
Egregio Signore, le leggi o le circolari sono chiare basta interpretarle.
Lei superato il periodo massimo di aspettativa ovviamente per infermità è stato posto in congedo e come recita ....... all'Ufficiale o sottufficiale che cessa per infermità spetta quanto previsto........ sicuramente il suo DSS ha compilato un verbale e certamente quel verbale come i precedenti sono validi a tutti gli effetti come un verbale rilasciato dalla CMO, non ricordo in questo momento se tale verbale debba essere vistato dal comandante dell'ente cosa che mi ripropongo di esaminare.
Stia pure tranquillo e dorma sereno in quanto la sua CMO dovrà pronunciarsi a Persomil dicendo e confermando che lei viene posto in congedo assoluto per infermità si o no dipendenza da causa di servizio o fatti di servizio ed avendo superato il periodo massimo dell'aspettativa sarà posto in congedo assoluto e transiterà nella riserva o congedo assoluto........
Grazie sama per il suo intervento,e per La sua riassicurazione,certamente avrà letto la mia storia, infatti più di qualcuno mi ha accennato che il verbale del DSS dovrebbe avere la sua validità, in quanto è stato "l'atto" che accerta,ancora, la mia inidoneità al servizio, allo scadere del periodo massimo,come recita la Legge, art. 29.
La mia perplessità è che dopo la scadenza,persistendo la mia inidoneità Temporanea e decaduto dal servizio, il mio ente ha provveduto ad inviarmi alla CMO per il solo giudizio di posizione nella categoria dela congedo, Riserva o assoluto,al contrario di ciò, la cmo sta adottando tutt'altra procedura,facendomi effettuare visite di tutti i tipi e per varie patologie quasi inesistenti.
Visto che "giuridicamente" sarei stato già congedato "ufficiosamente" in attesa di decreto,la cmo Non Potrebbe giudicarmi per l'idoneità o inidoneità al servizio ma solo per la categoria di congedo.
Le cmo, negli ultimi tempi stanno adottando giudizi un pò anomali e non in linea con leggi e circolari, basta leggere la storia del M.O. della G.di.F. "digiti" "Ficiesse prima diffida,su Google, e legga un pò la storia.
Inoltre,ho letto la sentenza che lei ha postato,però non capisco cosa centra con la mia posizione,scusi l'ignoranza in materia,ma si riferisce a tutto il personale del pubblico inpiego, estasa anche per i militari dal 1/01/96, legge 335/95 che non ha niente a che vedere con la mia, in quanto si tratta di inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa e non all'inabilità a profiquo lavoro.
Se può ragguagliarmi in merito le sarei molto grato, qualsiasi legge,normativa,circ. ecc...
distinti saluti,cirubepy
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da sama »
http://www.superabile.it/web/it/CANALI_ ... 02873.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da cirubepy »
Ciao sama,probabilmente mi sono espresso male o sono stato frainteso,vedo che continui a postare argomenti che la cmo non vuole riconoscermi, ( secondo loro).
PENSIONE D'INABILITA' ASSOLUTA E PERMANENTE A QUALSIASI PROFICUO LAVORO.
Non e' necessaria una menomazione altamente invalidante ma deve essere tale, comunque, da impedire una collocazione lavorativa continuativa e remunerativa (diversamente dal caso della inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa)
Hanno diritto alla pensione tutti i lavoratori dipendenti pubblici, ascritti all'assicurazione INPDAP che abbiano un'inabilità permanente e assoluta, fisica o mentale, a svolgere qualsiasi proficuo lavoro, non derivante da causa di servizio, accertata dalla Commissione Medica presso l'ASL (art. 13, Legge 274/91).
Non e' necessaria una menomazione altamente invalidante (diversamente dal caso della inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa), ma deve essere tale, comunque, da impedire una collocazione lavorativa continuativa e remunerativa.
Anzianità contributiva
L'iscritto che cessa dal servizio, per sopravvenuto stato d'inabilità al lavoro, consegue, indipendentemente dall'età anagrafica, il diritto al trattamento di pensione se in possesso di:
14 anni, 11 mesi e 16 giorni di servizio utile, anche non continuativi (Legge 379/55 e D.P.R. 1092/73)
CIRUBEPY:
Secondo la cmo,le mie patologie,che mi hanno fatto superare il periodo massimo di aspettativa/malattia,nel quinquennio, non sono tali da far scattare una una "inidoneità assoluta e permanente al servizio o una non idoneità al s.m.i.
Detto ciò, e visto che allo scadere del periodo max di aspettativa,risultavo ancora non idoneo a riprendere servizio o che non ha riaquistato l'idoneità al servizio allo scadere del suddetto periodo, per infermità temporanea,come recitano sia l'art. 29 (status sei sottufficiali) e art. 929 del nuovo Ordinamento militare,lett.b),
La mia domanda è questa:
La sola cessazione dal servizio per infermità e conseguenza "dispensa" o congedo per il superamento del periodo max di aspettativa per malattia,a prescindere che siano patologie inabilitanti o no al servizio,( patologia ascritta 8^ tab A ) mi da comunque diritto a pensione? oppure no?(questo è il dilemma),in quanto, secondo la cmo sarebbe un "licenziamento dal servizio" e non un cessazione per inidoneità al servizio e quindi non avrei diritto a pensione, nonostante le leggi di cui abbiamo accennato.
Non so come spigarlo nuovamente,ripeto e non vorrei dilungarmi,in quanto dovrei scrivere una marea di pagine,voglio sintettizzare:
La cmo,preso atto del mero superamento dell'aspettativa per malattia, usufruita nel quinquennio per patologie ritenute presumibilmente sanabili, permangono oltre tale periodo. Infatti, secondo gli artt. 579 e 582 del DPR nr. 90/2010, il giudizio di permanente inidoneità è emesso immediatamente “”””per le infermità gravi e croniche””, ovvero ed inderogabilmente “”” al termine del periodo massimo di inidoneità temporanea concedibile, per quelle (n.d.r., infermità..) che, ritenute presumibilmente sanabili, permangono oltre tale periodo””””.
LE CMO STANNO COMMETTENDO DEGLI ABUSI
Ciao,giuseppe.Rispondimi.
PENSIONE D'INABILITA' ASSOLUTA E PERMANENTE A QUALSIASI PROFICUO LAVORO.
Non e' necessaria una menomazione altamente invalidante ma deve essere tale, comunque, da impedire una collocazione lavorativa continuativa e remunerativa (diversamente dal caso della inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa)
Hanno diritto alla pensione tutti i lavoratori dipendenti pubblici, ascritti all'assicurazione INPDAP che abbiano un'inabilità permanente e assoluta, fisica o mentale, a svolgere qualsiasi proficuo lavoro, non derivante da causa di servizio, accertata dalla Commissione Medica presso l'ASL (art. 13, Legge 274/91).
Non e' necessaria una menomazione altamente invalidante (diversamente dal caso della inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa), ma deve essere tale, comunque, da impedire una collocazione lavorativa continuativa e remunerativa.
Anzianità contributiva
L'iscritto che cessa dal servizio, per sopravvenuto stato d'inabilità al lavoro, consegue, indipendentemente dall'età anagrafica, il diritto al trattamento di pensione se in possesso di:
14 anni, 11 mesi e 16 giorni di servizio utile, anche non continuativi (Legge 379/55 e D.P.R. 1092/73)
CIRUBEPY:
Secondo la cmo,le mie patologie,che mi hanno fatto superare il periodo massimo di aspettativa/malattia,nel quinquennio, non sono tali da far scattare una una "inidoneità assoluta e permanente al servizio o una non idoneità al s.m.i.
Detto ciò, e visto che allo scadere del periodo max di aspettativa,risultavo ancora non idoneo a riprendere servizio o che non ha riaquistato l'idoneità al servizio allo scadere del suddetto periodo, per infermità temporanea,come recitano sia l'art. 29 (status sei sottufficiali) e art. 929 del nuovo Ordinamento militare,lett.b),
La mia domanda è questa:
La sola cessazione dal servizio per infermità e conseguenza "dispensa" o congedo per il superamento del periodo max di aspettativa per malattia,a prescindere che siano patologie inabilitanti o no al servizio,( patologia ascritta 8^ tab A ) mi da comunque diritto a pensione? oppure no?(questo è il dilemma),in quanto, secondo la cmo sarebbe un "licenziamento dal servizio" e non un cessazione per inidoneità al servizio e quindi non avrei diritto a pensione, nonostante le leggi di cui abbiamo accennato.
Non so come spigarlo nuovamente,ripeto e non vorrei dilungarmi,in quanto dovrei scrivere una marea di pagine,voglio sintettizzare:
La cmo,preso atto del mero superamento dell'aspettativa per malattia, usufruita nel quinquennio per patologie ritenute presumibilmente sanabili, permangono oltre tale periodo. Infatti, secondo gli artt. 579 e 582 del DPR nr. 90/2010, il giudizio di permanente inidoneità è emesso immediatamente “”””per le infermità gravi e croniche””, ovvero ed inderogabilmente “”” al termine del periodo massimo di inidoneità temporanea concedibile, per quelle (n.d.r., infermità..) che, ritenute presumibilmente sanabili, permangono oltre tale periodo””””.
LE CMO STANNO COMMETTENDO DEGLI ABUSI
Ciao,giuseppe.Rispondimi.
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
.....Ciao Giuseppe, non ho piu' visto un tuo post.......
come va'
, spero
di cuore che avrai risolto almeno
quei dubbi e problemi prioritari.- A presto



quei dubbi e problemi prioritari.- A presto
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Per gino: il Sig. cirubepy non può più scrivere dei post in questo forum,in quanto è stato cancellato dall'amministratore, e comunque, avendolo contattato personalmente con molta difficoltà, mi ha fatto sapere che la sua avventure si è risolta a buon fine, infatti dopo essere decaduto dal servizio, la cmo di appartenenza ha continuato a trattenerlo per circa tre mesi dal suo congedo per poi dichiararlo "inidoneo permanentemente al servizio, e nel frattempo il C.A.E.I. Centro Amministrativi dellìEsercito Italiano gli aveva già comunicato e calcolato il trattamento previdenziale, solo per essere decaduto dal servizio,quindi si presume che anche solo per il decadimento per superamento dei 730 gg si ha diritto a pensione.
Ciao Gino, eddytosco.
Ciao Gino, eddytosco.
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Che la prassi fosse questa vi è stato detto in tutti i modi, purtroppo però "tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare" questo perchè quando attraversa alcune situazioni la persona entra nel panico e per questa vale il proverbio che dice "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"..eddytosco ha scritto:Per gino: il Sig. cirubepy non può più scrivere dei post in questo forum,in quanto è stato cancellato dall'amministratore, e comunque, avendolo contattato personalmente con molta difficoltà, mi ha fatto sapere che la sua avventure si è risolta a buon fine, infatti dopo essere decaduto dal servizio, la cmo di appartenenza ha continuato a trattenerlo per circa tre mesi dal suo congedo per poi dichiararlo "inidoneo permanentemente al servizio, e nel frattempo il C.A.E.I. Centro Amministrativi dellìEsercito Italiano gli aveva già comunicato e calcolato il trattamento previdenziale, solo per essere decaduto dal servizio,quindi si presume che anche solo per il decadimento per superamento dei 730 gg si ha diritto a pensione.
Ciao Gino, eddytosco.
Ciao Rambo
" Chi ti ha insegnato che nulla si può cambiare, voleva solo un altro schiavo "
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Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da luigino2010 »
Abbiamo scritto tante volte che si aveva diritto alla pensione anche con il superamento dell'aspettativa massima consentita, ma cirubepy diceva di no e ci rispondeva pure male.
Anche se è stato cancellato dal sito, poteva benissimo registrarsi nuovamente e raccontarci il buon esito finale della sua vicenda , anche per tranquillizzare altri colleghi che si trovano nelle stesse sue condizioni , invece se ne fregato e non ha detto più niente. CHE GENTE!!!!
Anche se è stato cancellato dal sito, poteva benissimo registrarsi nuovamente e raccontarci il buon esito finale della sua vicenda , anche per tranquillizzare altri colleghi che si trovano nelle stesse sue condizioni , invece se ne fregato e non ha detto più niente. CHE GENTE!!!!
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Mi accodo ai colleghi Rambo e Luigino molti di noi lo hanno detto decine di volte.. solo per non essere creduti.
Personalmente conosco due colleghi (di cui uno recentemente ) che sono decaduti dal servizio e percepiscono regolare pensione .
Personalmente conosco due colleghi (di cui uno recentemente ) che sono decaduti dal servizio e percepiscono regolare pensione .
Per Aspera ad Astra!!!!
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
eddytosco ha scritto:Per gino: il Sig. cirubepy non può più scrivere dei post in questo forum,in quanto è stato cancellato dall'amministratore, e comunque, avendolo contattato personalmente con molta difficoltà, mi ha fatto sapere che la sua avventure si è risolta a buon fine, infatti dopo essere decaduto dal servizio, la cmo di appartenenza ha continuato a trattenerlo per circa tre mesi dal suo congedo per poi dichiararlo "inidoneo permanentemente al servizio, e nel frattempo il C.A.E.I. Centro Amministrativi dellìEsercito Italiano gli aveva già comunicato e calcolato il trattamento previdenziale, solo per essere decaduto dal servizio,quindi si presume che anche solo per il decadimento per superamento dei 730 gg si ha diritto a pensione.
Ciao Gino, eddytosco.
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Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
gino59 ha scritto:eddytosco ha scritto:Per gino: il Sig. cirubepy non può più scrivere dei post in questo forum,in quanto è stato cancellato dall'amministratore, e comunque, avendolo contattato personalmente con molta difficoltà, mi ha fatto sapere che la sua avventure si è risolta a buon fine, infatti dopo essere decaduto dal servizio, la cmo di appartenenza ha continuato a trattenerlo per circa tre mesi dal suo congedo per poi dichiararlo "inidoneo permanentemente al servizio, e nel frattempo il C.A.E.I. Centro Amministrativi dellìEsercito Italiano gli aveva già comunicato e calcolato il trattamento previdenziale, solo per essere decaduto dal servizio,quindi si presume che anche solo per il decadimento per superamento dei 730 gg si ha diritto a pensione.
Ciao Gino, eddytosco.
.............![]()
Grazie Eddytosco, ovviamente lo saluti da parte mia......
![]()
.............anche se mi associo ai colleghi Ranbo-Lugino e Lino.- A presto
..........Scivo qui' perche' l'altro argomento e' bloccato.-
.............Ciao Giuseppe...finalmente e cmq. mi fa' piacere che tutta la telenovela e' andata a
buon fine.-


............e un abbraccio virtuale ma pieno di stima a ROBERTO M.








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- Attività iniziale
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Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da giuseppe959 »
Grazie gino per il tuo post, mi domando come mai il mio post che avevo scritto in questa pagina sia stato spostato in un altra pagina.
Un caloroso ringraziamento a tutti voi e soprattutto a Roberto, anzi vorrei scusarmi se ho avuto qualche perplessità e insicurezza su quello che avveva detto, ma trovandomi di fronte a tanti "si/no" è automatico che si entra nel panico.
Sig. Roberto, vorrei porti una domanda,
come mai il Dott. Carta non si è mai espresso in questo Forum sull' argomento che abbiamo discusso tantissime volte "sul diritto al trattamento pensionistico in caso di decadenza"?
Sono convinto che se gli rivolgessi la domanda, NON MI RISPONDEREBBE, come mai????????
Sono molto arrabbiato con il suddetto, ma molto arrabbiato,in quanto mi ha fatto vivere un periodo di terrore.
Grazie,un arrisentirci,spero, sempre se NON MI CANCELLANO DI NUOVO.
Un caloroso ringraziamento a tutti voi e soprattutto a Roberto, anzi vorrei scusarmi se ho avuto qualche perplessità e insicurezza su quello che avveva detto, ma trovandomi di fronte a tanti "si/no" è automatico che si entra nel panico.
Sig. Roberto, vorrei porti una domanda,
come mai il Dott. Carta non si è mai espresso in questo Forum sull' argomento che abbiamo discusso tantissime volte "sul diritto al trattamento pensionistico in caso di decadenza"?
Sono convinto che se gli rivolgessi la domanda, NON MI RISPONDEREBBE, come mai????????
Sono molto arrabbiato con il suddetto, ma molto arrabbiato,in quanto mi ha fatto vivere un periodo di terrore.
Grazie,un arrisentirci,spero, sempre se NON MI CANCELLANO DI NUOVO.
Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da happyhour »
In effetti hai ragione , leggendo le risposte dell' avv Carta , lo stesso affermava che non si aveva diritto alla pensione in caso di decadimento, quando invece se na ha diritto.
Ci spieghi Giuseppe tecnicamente come sono andate le cose dopo il superamento del periodo massimo di aspettativa? Cosa è successo? Tu non avevi il verbale di inidoneità e cosa hai fatto? Grazie
Ci spieghi Giuseppe tecnicamente come sono andate le cose dopo il superamento del periodo massimo di aspettativa? Cosa è successo? Tu non avevi il verbale di inidoneità e cosa hai fatto? Grazie
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Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da Roberto Mandarino »
da giuseppe959 » mer dic 14, 2011 11:46 pm
....non dimenticate che avevo chiamato l'Avv. Carta il quale mi aveva affermato che se non ero stato dichiarato NON IDONEO permanentemente al servizio, non avevo diritto a nessuna pensione.
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da happyhour » ven dic 16, 2011 9:32 pm
In effetti hai ragione , leggendo le risposte dell' avv Carta , lo stesso affermava che non si aveva diritto alla pensione in caso di decadimento, quando invece se na ha diritto.
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Caro maresciallo "giuseppe959",
ho spostato in un' altra pagina il suo post semplicemente perchè nell'altro thread è riportata dall'inizio alla fine tutta la sua storia. Credo che la sua vicenda posta in questo modo possa risultare più chiara e utile a chi fosse interessato all'argomento.
Non ho mai avuto il piacere di conoscere l'autorevole avvocato Carta, tuttavia da quanto ho letto è un grande giurista di diritto militare, pertanto ritengo che lei avrebbe dovuto porre le sue domande ad un consulente del lavoro oppure ad un esperto in materia previdenziale.
Non ho intenzione di difendere l'avvocato (che vista la sua professione non ne ha certo bisogno), ma non mi risulta abbia mai scritto nei forum che non si ha diritto alla pensione in caso di decadimento dal servizio per superamento del periodo massimo di aspettativa malattia.
Penso che tra lei e l' avvocato vi sia stato un malinteso probabilmente dovuto al particolare momento psicologico (assolutamente comprensibile) che lei stava attraversando.
Seguo questo forum da diverso tempo e le assicuro che nessuno è stato mai bannato per aver espresso liberamente le proprie idee. Anzi a mio modesto avviso questi forum concedono fin troppo la libertà di pensiero e di espressione.
Un saluto a tutti (anche a gino59) Roberto Mandarino
....non dimenticate che avevo chiamato l'Avv. Carta il quale mi aveva affermato che se non ero stato dichiarato NON IDONEO permanentemente al servizio, non avevo diritto a nessuna pensione.
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---------------------------------------------------------------------------------------------------------giuseppe959 ha scritto:Grazie gino per il tuo post, mi domando come mai il mio post che avevo scritto in questa pagina sia stato spostato in un altra pagina.
Un caloroso ringraziamento a tutti voi e soprattutto a Roberto, anzi vorrei scusarmi se ho avuto qualche perplessità e insicurezza su quello che avveva detto, ma trovandomi di fronte a tanti "si/no" è automatico che si entra nel panico.
Sig. Roberto, vorrei porti una domanda,
come mai il Dott. Carta non si è mai espresso in questo Forum sull' argomento che abbiamo discusso tantissime volte "sul diritto al trattamento pensionistico in caso di decadenza"?
Sono convinto che se gli rivolgessi la domanda, NON MI RISPONDEREBBE, come mai????????
Sono molto arrabbiato con il suddetto, ma molto arrabbiato,in quanto mi ha fatto vivere un periodo di terrore.
Grazie,un arrisentirci,spero, sempre se NON MI CANCELLANO DI NUOVO.
da happyhour » ven dic 16, 2011 9:32 pm
In effetti hai ragione , leggendo le risposte dell' avv Carta , lo stesso affermava che non si aveva diritto alla pensione in caso di decadimento, quando invece se na ha diritto.
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Caro maresciallo "giuseppe959",
ho spostato in un' altra pagina il suo post semplicemente perchè nell'altro thread è riportata dall'inizio alla fine tutta la sua storia. Credo che la sua vicenda posta in questo modo possa risultare più chiara e utile a chi fosse interessato all'argomento.
Non ho mai avuto il piacere di conoscere l'autorevole avvocato Carta, tuttavia da quanto ho letto è un grande giurista di diritto militare, pertanto ritengo che lei avrebbe dovuto porre le sue domande ad un consulente del lavoro oppure ad un esperto in materia previdenziale.
Non ho intenzione di difendere l'avvocato (che vista la sua professione non ne ha certo bisogno), ma non mi risulta abbia mai scritto nei forum che non si ha diritto alla pensione in caso di decadimento dal servizio per superamento del periodo massimo di aspettativa malattia.
Penso che tra lei e l' avvocato vi sia stato un malinteso probabilmente dovuto al particolare momento psicologico (assolutamente comprensibile) che lei stava attraversando.
Seguo questo forum da diverso tempo e le assicuro che nessuno è stato mai bannato per aver espresso liberamente le proprie idee. Anzi a mio modesto avviso questi forum concedono fin troppo la libertà di pensiero e di espressione.
Un saluto a tutti (anche a gino59) Roberto Mandarino
2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Re: superamento dei 730 gg (dubbi sulla pensione)
Messaggio da giuseppe959 »
Grazie Sig. Roberto, ma nonostante il cattivo periodo che stavo attraversando, ricordo testualmente il breve colloquio che ebbi con la persona di cui abbiamo citato, va bè, comunque è andato tutto a buon fine e non ne parliamo più.
Spero che la mia disavventura serva di esperienza a molti colleghi che si andranno a trovare nelle mie stesse condizioni.
Per happyhour: leggiti il mio primo post " cerca i miei messaggi", successivamente spiegherò nei dettagli la mia storia.
Un saluto e un caloroso abbracio "virtuale" e......Buone feste a tutti, giuseppe959 (ex cirubepy)
Spero che la mia disavventura serva di esperienza a molti colleghi che si andranno a trovare nelle mie stesse condizioni.
Per happyhour: leggiti il mio primo post " cerca i miei messaggi", successivamente spiegherò nei dettagli la mia storia.
Un saluto e un caloroso abbracio "virtuale" e......Buone feste a tutti, giuseppe959 (ex cirubepy)
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