Salve come da titolo
vorrei conoscere la procedura inerente l'attribuzione
della pensione tabellare in caso di riforma
e cerco di spiegarmi meglio,
se si viene riformati, si percepisce la pensione normale ed a distanza
di qualche anno dopo aver fatto domanda si percepisce la PPO.
la domanda:
se all'atto della riforma il dipendente ha maturato solo il 55% della PAL,
essendo riformato con la 4^ categoria, è più vantaggioso
per il riformato la pensione Tabellare( anzichè la normale maturata piu PPO.
in questo cso il dipendente riformato con la 4^ categoria piuttosto che con la 3^ ecc ecc
avviene tutto in automatico?
nel senso che non deve fare nessuna domanda?
grazie a quanti contribuiranno a togliermi questi dubbi
ciao
Riformato e pensione Tabellare
- antoniomlg
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Re: Riformato e pensione Tabellare
Se sei stato riformato con una 4^ categoria tabellare ,e percepisci la pensione,in caso di aggravamento viene concessa la 3^, il verbale va al Comando interessato, e tu devi fare la domanda in cui chiedi la pensione privilegiata in consoderazione che la CMO, ti ha dato una 3^ categoria-avt8 ha scritto:Certo che la tabellare e più vantaggiosa in quanto con una 4 categoria si percepisce il 70 % con aggiunta dei sei scatti
Comunque e tutto in automatico,basta solo inoltrare la domanda-
La stessa cosa capitò a me avevo una 6^ e mi diedero la pensione privilegiata di 6^categoria pari al 50%- poi la cmo mi ha dato la 5^ ed ho chiesto la PP in applicazione del verbale della CMO, e nel giro di un mese venne emesso il nuvo decreto di PP tabellare di 5^
- antoniomlg
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Re: Riformato e pensione Tabellare
Messaggio da antoniomlg »
quindi come mi ha detto un collega che verrà riformato con la
4^ categoria
è verosimile che è tutto in automatico non deve fare nessuna domanda?
basta che porta al suo servizio amministrativo o al suo comando (esercito)
il verbale di riforma di 4^ categoria ed il tutto avviene in automatico..?
grazie
4^ categoria
è verosimile che è tutto in automatico non deve fare nessuna domanda?
basta che porta al suo servizio amministrativo o al suo comando (esercito)
il verbale di riforma di 4^ categoria ed il tutto avviene in automatico..?
grazie
Re: Riformato e pensione Tabellare
Esatto!!! Poi se ha pure una tabella b gli viene calcolata come un 8 A per il periodo scritto 3/5anni.
Entro questo periodo verrà chiamato a visita . Se da una b passa ad una 8a continua la pp altr sarà la pensione precedente senza l 8. Spero di essermi spiegato
Saluti
Francesco
Entro questo periodo verrà chiamato a visita . Se da una b passa ad una 8a continua la pp altr sarà la pensione precedente senza l 8. Spero di essermi spiegato
Saluti
Francesco
- antoniomlg
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Re: Riformato e pensione Tabellare
Messaggio da antoniomlg »
Esatto!!! Poi se ha pure una tabella b gli viene calcolata come un 8 A per il periodo scritto 3/5anni.
Entro questo periodo verrà chiamato a visita . Se da una b passa ad una 8a continua la pp altr sarà la pensione precedente senza l 8. Spero di essermi spiegato
Saluti
Francesco NO! purtroppo non ho capito bene il meccanismo
e non sarei in grado di spiegarlo al collega che entro 2-3 mesi sarà riformato,
mentre per il mio caso personale ho qualche mese di tempo di approfondire.
facciamo degli esempi:
>tizio và in pensione, normale per di età o contributi se ha almeno una 8^ fà domanda per avere la PPO;
> mentre se tizio viene riformato
si valuta se è piu vantaggioso per lui la percentuale che ha maturato + il 10% di PPO,
gli viene fatta al pensione normale calcolata in base a quanto ha maturato + ppo.
>se invece per tizio è più vantaggioso la tabellare esempio del collega che per aggravamento sarà riformato con la 4^ categoria per cumulo, nel mentre avrà maturato intorno al 65%,gli sarà data la pensione tabellare di 4^ categoria che se non è cambiato stanotte è il 70%.
mentre il discorso che facevi sopra della b non l'ho capito
potreste confermarmi quello che ho scritto e chiarirmi il dubbio
ciao e grazie
Entro questo periodo verrà chiamato a visita . Se da una b passa ad una 8a continua la pp altr sarà la pensione precedente senza l 8. Spero di essermi spiegato
Saluti
Francesco NO! purtroppo non ho capito bene il meccanismo
e non sarei in grado di spiegarlo al collega che entro 2-3 mesi sarà riformato,
mentre per il mio caso personale ho qualche mese di tempo di approfondire.
facciamo degli esempi:
>tizio và in pensione, normale per di età o contributi se ha almeno una 8^ fà domanda per avere la PPO;
> mentre se tizio viene riformato
si valuta se è piu vantaggioso per lui la percentuale che ha maturato + il 10% di PPO,
gli viene fatta al pensione normale calcolata in base a quanto ha maturato + ppo.
>se invece per tizio è più vantaggioso la tabellare esempio del collega che per aggravamento sarà riformato con la 4^ categoria per cumulo, nel mentre avrà maturato intorno al 65%,gli sarà data la pensione tabellare di 4^ categoria che se non è cambiato stanotte è il 70%.
mentre il discorso che facevi sopra della b non l'ho capito
potreste confermarmi quello che ho scritto e chiarirmi il dubbio
ciao e grazie
Re: Riformato e pensione Tabellare
No negativo avendo sicuramente lui suoerato i 20 anni di servizio, ed avendo una 4^ categoria, gli verrà applicato l'art.67 comma secondo del D.P.R.1092/1973, senza l'aumento di 1/10 per la PP-perchè non ha maturato il requisito contributivo e anagrafico previsto dalla legge,-l'aumento di 1/10, se più favorevole viene applicato solo qualora il dipendente che cessa dal servizio senza aver maturato il diritto a pensione,viene concessa la PPO, e se più favorevole con l'aumento di 1/10 previsto dal comma 4 dell'art.67 -antoniomlg ha scritto:Esatto!!! Poi se ha pure una tabella b gli viene calcolata come un 8 A per il periodo scritto 3/5anni.
Entro questo periodo verrà chiamato a visita . Se da una b passa ad una 8a continua la pp altr sarà la pensione precedente senza l 8. Spero di essermi spiegato
Saluti
Francesco NO! purtroppo non ho capito bene il meccanismo
e non sarei in grado di spiegarlo al collega che entro 2-3 mesi sarà riformato,
mentre per il mio caso personale ho qualche mese di tempo di approfondire.
facciamo degli esempi:
>tizio và in pensione, normale per di età o contributi se ha almeno una 8^ fà domanda per avere la PPO;
> mentre se tizio viene riformato
si valuta se è piu vantaggioso per lui la percentuale che ha maturato + il 10% di PPO,
gli viene fatta al pensione normale calcolata in base a quanto ha maturato + ppo.
>se invece per tizio è più vantaggioso la tabellare esempio del collega che per aggravamento sarà riformato con la 4^ categoria per cumulo, nel mentre avrà maturato intorno al 65%,gli sarà data la pensione tabellare di 4^ categoria che se non è cambiato stanotte è il 70%.
mentre il discorso che facevi sopra della b non l'ho capito
potreste confermarmi quello che ho scritto e chiarirmi il dubbio
ciao e grazie
per quanto riguarda ad eventuali patologie ascritte a Tab- in caso di agravamento verranno ascritte a Tab.A con categoria, questa sommate alle altre se rientra nei parametri con il cumulo può dare diritto ad una categoria più bassa della 4^ quindi aumentando la percentualita della base pensionabile-
- antoniomlg
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Re: Riformato e pensione Tabellare
Messaggio da antoniomlg »
No negativo avendo sicuramente lui suoerato i 20 anni di servizio, ed avendo una 4^ categoria, gli verrà applicato l'art.67 comma secondo del D.P.R.1092/1973, senza l'aumento di 1/10 per la PP-perchè non ha maturato il requisito contributivo e anagrafico previsto dalla legge,-l'aumento di 1/10,
scusa e la legge che hai citato non tratta le pensioni tabellari?
- antoniomlg
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Re: Riformato e pensione Tabellare
Messaggio da antoniomlg »
vi riporto una risposta fornita da Mandarino
PENSIONE PRIVILEGIATA PERCENTUALI
Messaggio da leggereda Roberto Mandarino » lun nov 08, 2010 9:54 pm
Caro billyelliot1964,
Spero che questa mia spiegazione già fornita ad altri colleghi possa chiarirti le idee.
Chi non ha maturato (personale non di leva obbligatoria) 15 anni di servizio utile ha diritto comunque alla pensione privilegiata tabellare se almeno una patologia ascritta dalla Commissione Medico Militare ad una qualsiasi categoria della tabella "A" risulta riconosciuta dipendente da causa di servizio DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA (già denominato Comitato delle Pensioni Privilegiate Ordinarie).
Tale pensione viene assegnata in proporzione alla gravità della patologia in questo modo:
1^ categoria 100%, 2^ categoria 90%, terza categoria 80%, 4^ categoria 70%, 5^ categoria 60%, 6^ categoria 50%, 7^ categoria 40%, 8^ categoria 30% della base pensionabile maturata al giorno del congedo.
In base al comma 2 dell'art. 67 del D.P.R.1092/1973 qualora più favorevole della maggiorazione del 10% della pensione normale maturata questo è previsto anche per il personale che ha superato i 15 anni di servizio utile.
Ad esempio: chi ha maturato 40 anni di contributi ha già diritto all'80% della base pensionabile e con la maggiorazione del 10% della pensione maturata raggiunge intorno al 90% della base pensionabile, quindi avrebbe un trattamento migliore soltanto con una prima categoria che rilascia il 100% di tale base pensionabile, qualsiasi altra categoria sarebbe meno favorevole (anche se per strani calcoli anche la seconda categoria in questo caso risulterebbe più vantaggiosa).
Altro esempio: un soggetto che ha maturato 17 anni di contribuzione riformato per inidoneità al servizio con una 5^ categoria.
Questo nel sistema pensionistico retributivo, ha maturato il 35% della base pensionabile (della pensione di inabilità alla quale aveva diritto per aver superato i necessari 15 anni di servizio utile) che aumentato del 10% a titolo di pensione privilegiata, raggiungerebbe intorno al 45% della base bensionabile.
In questo caso si applica l'articolo 67 comma 2 del Testo Unico D.P.R.1092/1973, cioè il 60% (previsto da tale normativa per la 5^ categoria) della base pensionabile maturata dal soggetto (esclusivamente nella quota pensionistica "A").
Questo tipo di calcolo è valido anche per coloro che hanno diritto al sistema pensionistico misto e viene applicato (oppure dovrebbe essere applicato) automaticamente, semplicemente perchè (come previsto dalla stessa norma) tale trattamento economico risulta più favorevole dell'aumento del decimo della pensione ordinaria.
E' chiaro che la base pensionabile aumenta man mano che aumenta l'anzianità di servizio, quindi se quest'ultimo interessato avesse avuto maggiore anzianità di servizio la base pensionabile che avrebbe maturato sarebbe stata maggiore del 35% e questa con l'aumento del 10% avrebbe superato l'importo previsto per la 5^ categoria cioè il 60% della base pensionabile (maturata in quota "A"). In questo caso sarebbe stato automaticamente concesso l'aumento del 10% della pensione normale oppure ordinaria maturata perchè di importo più favorevole.
Un caro saluto Roberto ciao
PENSIONE PRIVILEGIATA PERCENTUALI
Messaggio da leggereda Roberto Mandarino » lun nov 08, 2010 9:54 pm
Caro billyelliot1964,
Spero che questa mia spiegazione già fornita ad altri colleghi possa chiarirti le idee.
Chi non ha maturato (personale non di leva obbligatoria) 15 anni di servizio utile ha diritto comunque alla pensione privilegiata tabellare se almeno una patologia ascritta dalla Commissione Medico Militare ad una qualsiasi categoria della tabella "A" risulta riconosciuta dipendente da causa di servizio DA PARTE DEL COMITATO DI VERIFICA (già denominato Comitato delle Pensioni Privilegiate Ordinarie).
Tale pensione viene assegnata in proporzione alla gravità della patologia in questo modo:
1^ categoria 100%, 2^ categoria 90%, terza categoria 80%, 4^ categoria 70%, 5^ categoria 60%, 6^ categoria 50%, 7^ categoria 40%, 8^ categoria 30% della base pensionabile maturata al giorno del congedo.
In base al comma 2 dell'art. 67 del D.P.R.1092/1973 qualora più favorevole della maggiorazione del 10% della pensione normale maturata questo è previsto anche per il personale che ha superato i 15 anni di servizio utile.
Ad esempio: chi ha maturato 40 anni di contributi ha già diritto all'80% della base pensionabile e con la maggiorazione del 10% della pensione maturata raggiunge intorno al 90% della base pensionabile, quindi avrebbe un trattamento migliore soltanto con una prima categoria che rilascia il 100% di tale base pensionabile, qualsiasi altra categoria sarebbe meno favorevole (anche se per strani calcoli anche la seconda categoria in questo caso risulterebbe più vantaggiosa).
Altro esempio: un soggetto che ha maturato 17 anni di contribuzione riformato per inidoneità al servizio con una 5^ categoria.
Questo nel sistema pensionistico retributivo, ha maturato il 35% della base pensionabile (della pensione di inabilità alla quale aveva diritto per aver superato i necessari 15 anni di servizio utile) che aumentato del 10% a titolo di pensione privilegiata, raggiungerebbe intorno al 45% della base bensionabile.
In questo caso si applica l'articolo 67 comma 2 del Testo Unico D.P.R.1092/1973, cioè il 60% (previsto da tale normativa per la 5^ categoria) della base pensionabile maturata dal soggetto (esclusivamente nella quota pensionistica "A").
Questo tipo di calcolo è valido anche per coloro che hanno diritto al sistema pensionistico misto e viene applicato (oppure dovrebbe essere applicato) automaticamente, semplicemente perchè (come previsto dalla stessa norma) tale trattamento economico risulta più favorevole dell'aumento del decimo della pensione ordinaria.
E' chiaro che la base pensionabile aumenta man mano che aumenta l'anzianità di servizio, quindi se quest'ultimo interessato avesse avuto maggiore anzianità di servizio la base pensionabile che avrebbe maturato sarebbe stata maggiore del 35% e questa con l'aumento del 10% avrebbe superato l'importo previsto per la 5^ categoria cioè il 60% della base pensionabile (maturata in quota "A"). In questo caso sarebbe stato automaticamente concesso l'aumento del 10% della pensione normale oppure ordinaria maturata perchè di importo più favorevole.
Un caro saluto Roberto ciao
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