Equo indennizzo.
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
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Re: Equo indennizzo.
Chiaramente il parere definitivo del comitato delle pensioni privilegiate era relativo alla concessione dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata.Mentre per altri piccolissimi benefici come quelli previsti dagli articoli 117 e 120 era sufficiente il parere della cmo. Ma anche questo e' stato ampiamente sviscerato in questi forum.
Ciao Rambo
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" Chi ti ha insegnato che nulla si può cambiare, voleva solo un altro schiavo "
Re: Equo indennizzo.
Per completezza aggiungo che il comitato delle pensioni privilegiate rilasciava per ogni patologia due veri e propri pareri sul riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, uno ai fini di equo indennizzo e l'altro ai fini di pensione privilegiata (in qualche raro caso anche discordanti).In entrambi i casi aveva anche il potere di declassare la categoria tabellare assegnata dalla cmo. Di conseguenza concedeva tali benefici esclusivamente se riconduceva l'insorgenza dell'infermita' al servizio prestato dal richiedente.
Ciao Rambo
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Re: Equo indennizzo.
Messaggio da christian71 »
Salve Rambo, scusami ma sono da poco rincasato dal lavoro...
l'art. 5 bis dice così:
"Art. 5-bis
- 1. I giudizi collegiali adottati dalle commissioni
mediche ospedaliere sono da considerarsi definitivi, nei riguardi del
personale della difesa e delle forze di polizia nonche' degli altri
dipendenti statali, ai fini del riconoscimento delle infermita' per
la dipendenza da causa di servizio, salvo il parere del comitato per
le pensioni privilegiate ordinarie di cui all'articolo 166 del
decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, in
sede di liquidazione della pensione privilegiata e dell'equo
indennizzo.
2. E' abrogato il secondo comma dell'articolo 163 del decreto del
Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092.
3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche ai
procedimenti in corso.
A mio avviso e secondo la mia interpretazione, questo articolo potrebbe essere diviso in due parti come espongo di seguito:
Prima parte
I giudizi collegiali adottati dalle commissioni
mediche ospedaliere sono da considerarsi definitivi, nei riguardi del
personale della difesa e delle forze di polizia nonche' degli altri
dipendenti statali, ai fini del riconoscimento delle infermita' per
la dipendenza da causa di servizio,
In questa prima parte si può desumere chiaramente che viene conferito alla CMO il potere di GIUDICARE in modo definitivo ai fini del riconoscimento delle infermità per quanto riguarda la sola dipendenza da causa di servizio
Seconda parte
salvo il parere del comitato per
le pensioni privilegiate ordinarie di cui all'articolo 166 del
decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, in
sede di liquidazione della pensione privilegiata e dell'equo
indennizzo.
In questa seconda parte invece, si può desumere che per quanto riguarda la liquidazione della pensione privilegiata e dell'equo indennizzo occorre necessariamente il parere del CPPO, lasciando ad intendere che non viene concesso l'indennizzo come spesso avveniva declassando la categoria proposta dalle CMO, ma non viene specificato che poteva far decadere completamente la dipendenza da causa di servizio...
Saluti
Christian
l'art. 5 bis dice così:
"Art. 5-bis
- 1. I giudizi collegiali adottati dalle commissioni
mediche ospedaliere sono da considerarsi definitivi, nei riguardi del
personale della difesa e delle forze di polizia nonche' degli altri
dipendenti statali, ai fini del riconoscimento delle infermita' per
la dipendenza da causa di servizio, salvo il parere del comitato per
le pensioni privilegiate ordinarie di cui all'articolo 166 del
decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, in
sede di liquidazione della pensione privilegiata e dell'equo
indennizzo.
2. E' abrogato il secondo comma dell'articolo 163 del decreto del
Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092.
3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche ai
procedimenti in corso.
A mio avviso e secondo la mia interpretazione, questo articolo potrebbe essere diviso in due parti come espongo di seguito:
Prima parte
I giudizi collegiali adottati dalle commissioni
mediche ospedaliere sono da considerarsi definitivi, nei riguardi del
personale della difesa e delle forze di polizia nonche' degli altri
dipendenti statali, ai fini del riconoscimento delle infermita' per
la dipendenza da causa di servizio,
In questa prima parte si può desumere chiaramente che viene conferito alla CMO il potere di GIUDICARE in modo definitivo ai fini del riconoscimento delle infermità per quanto riguarda la sola dipendenza da causa di servizio
Seconda parte
salvo il parere del comitato per
le pensioni privilegiate ordinarie di cui all'articolo 166 del
decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092, in
sede di liquidazione della pensione privilegiata e dell'equo
indennizzo.
In questa seconda parte invece, si può desumere che per quanto riguarda la liquidazione della pensione privilegiata e dell'equo indennizzo occorre necessariamente il parere del CPPO, lasciando ad intendere che non viene concesso l'indennizzo come spesso avveniva declassando la categoria proposta dalle CMO, ma non viene specificato che poteva far decadere completamente la dipendenza da causa di servizio...
Saluti
Christian
Re: Equo indennizzo.
Questa errata interpretazione ha scatenato migliaia di ricorsi legali tendenti ad ottenere il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio ai fini di ppo ed e.i. di patologie per le quali la cmo aveva espresso parere favorevole.I procedimenti si sono conclusi, quasi sempre, in una bolla di sapone. Vista la tua insistenza, sono anche andato a rileggermi qualche parere del cppo.
Ciao Rambo
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Re: Equo indennizzo.
Messaggio da christian71 »
Salve Rambo, anche io ieri sera (tardissimo) sono andato a cercare delle sentenze in merito ed ho potuto effettivamente constatare una certa confusione...quella normativa, secondo il mio modesto parere, non era affatto chiarissima, al punto da lasciare troppo spazio ad interpretazioni completamente opposte...RAMBO ha scritto:Questa errata interpretazione ha scatenato migliaia di ricorsi legali tendenti ad ottenere il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio ai fini di ppo ed e.i. di patologie per le quali la cmo aveva espresso parere favorevole.I procedimenti si sono conclusi, quasi sempre, in una bolla di sapone. Vista la tua insistenza, sono anche andato a rileggermi qualche parere del cppo.
Ciao Rambo
Tengo a precisare che la mia insistenza aveva uno scopo esclusivamente costruttivo, non era atta a confondere le idee dei lettori del forum, anzi, penso che con l'occasione abbiamo messo a disposizione degli utenti abbastanza materiale da consentire ad ognuno di valutare ed eventualmente interpretare quella vecchia normativa autonomamente...secondo il proprio punto di vista...e comunque solo per pura conoscenza, perchè ad oggi, con l'entrata in vigore del DPR 461/01, la questione è stata semplificata di molto...
ADMIN, nella sezione delle regole del forum dice:
...Il confronto, anche aspro, costituisce il sale della democrazia, purchè non si scada nell'invettiva o, peggio, nell'insulto gratuito...
Detto ciò, spero che questo dibattito non abbia generato rancori ma che, piuttosto, abbia insegnato qualcosa ai lettori del forum...noi compresi...
Saluti e buona serata
Christian
Re: Equo indennizzo.
Il punto che hai sollevato e' stato usato da altri siti web, fantomatiche associazioni ecc., per speculare su colleghi ingenui come te.
Lo staff di Gr.net (di cui hai dubitato) ha sempre dato risposte precise, professionali e soprattutto oneste.
Non ti porto alcun rancore, diversamente te ne saresti accorto.
Il motto in questi forum e' sempre stato chiaro " chi piu' ne ha piu' ne metta".
Condivido il pensiero di Admin sul dibattito anche aspro purche' costruttivo.
Ciao Rambo
Lo staff di Gr.net (di cui hai dubitato) ha sempre dato risposte precise, professionali e soprattutto oneste.
Non ti porto alcun rancore, diversamente te ne saresti accorto.
Il motto in questi forum e' sempre stato chiaro " chi piu' ne ha piu' ne metta".
Condivido il pensiero di Admin sul dibattito anche aspro purche' costruttivo.
Ciao Rambo
Re: Equo indennizzo.
Salve italian61, ti comunico che da informazioni assunte la causa di servizio era gia' stata riconosciuta da ex CPPO, pertanto l'aggravamento non va al CDVCS.italiauno61 ha scritto:dalla notifica all'interessato del decreto di dipendenza da causa di servizio della stessa patologia...non è esatto. Il provvedimento di solo riconoscimento della dipendenza da causa di servizio non è significativo per il decorso del termine quinquennale per la revisione dell'equo indennizzo per aggravamento, essendo necessario che esista, per beneficiare dell'equo indennizzo, un precedente provvedimento concessivo...Briscola ha scritto:per il riconoscimento della causa di servizio nell'anno 2000 mi veniva notificato il Verbale dal C.M.O. riconoscendomi la causa di servizio ai fini di equo indennizzo e non veniva presentata nessuna istanza e successivamente nell'anno 2007 sempre C.M.O. mi ha riscontrato l'aggravamento già classificato ai fini di equo indennizzo, ad oggi non è stato emesso alcun decreto.RAMBO ha scritto:Spetta se l'aggravamento e' stato richiesto entro cinque anni dalla notifica all'interessato del decreto di dipendenza da causa di servizio della stessa patologia oppure del precedente decreto di equo indennizzo.
Ciao Rambo
Nella fattispecie illustrata, direi che manca qualche elemento per poter affermare senza ombra di dubbio che all'amico Briscola possa spettare un qualche spicciolo per equo indennizzo. Intanto, nel 2000, la CMO ha espresso oltre alla dipendenza una valutazione sull'ascrivibilità a categoria dell'infermità? Il comitato di verifica si è mai espresso sulla dipendenza? da quello che leggo mi pare di no e quindi, in presenza di una domanda di equo indennizzo prodotta oggi, potrebbe ancora vanificare ogni speranza...
Comunque il decreto non mi è' stato notificato.
Buona serata.
Briscola
Re: Equo indennizzo.
Per gli eventuali interessati. SI comunica quanto argue:
1.chi beneficia economicamente degli artt.117 e 120 del Regio Decreto 3458/1928 vuol dire che ha riconosciuta SI dipendente da causa di servizio e/o da ex CPPO/CVCS,come da Atto Dispositivo emesso dall'Amministrazione di cui dipende;
2.Qualora la C.M.O. riconosce l'aggravamento SI dipendente da causa di servizio. L'Amministrazione a ricezione del Verbale di aggravamento emette altro Atto Dispositivo dell'aumento 1,25% riguardando i suddetti benefici economic;
3.Il Verbale di aggravamento, quindi non va trasmesso al CVCS,
1.chi beneficia economicamente degli artt.117 e 120 del Regio Decreto 3458/1928 vuol dire che ha riconosciuta SI dipendente da causa di servizio e/o da ex CPPO/CVCS,come da Atto Dispositivo emesso dall'Amministrazione di cui dipende;
2.Qualora la C.M.O. riconosce l'aggravamento SI dipendente da causa di servizio. L'Amministrazione a ricezione del Verbale di aggravamento emette altro Atto Dispositivo dell'aumento 1,25% riguardando i suddetti benefici economic;
3.Il Verbale di aggravamento, quindi non va trasmesso al CVCS,
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Re: Equo indennizzo.
Messaggio da christian71 »
Salve Briscola... per quanto riguarda almeno i pinti 2) e 3)... penso che sia il caso di fare le seguenti precisazioni:Briscola ha scritto:Per gli eventuali interessati. SI comunica quanto argue:
1.chi beneficia economicamente degli artt.117 e 120 del Regio Decreto 3458/1928 vuol dire che ha riconosciuta SI dipendente da causa di servizio e/o da ex CPPO/CVCS,come da Atto Dispositivo emesso dall'Amministrazione di cui dipende;
2.Qualora la C.M.O. riconosce l'aggravamento SI dipendente da causa di servizio. L'Amministrazione a ricezione del Verbale di aggravamento emette altro Atto Dispositivo dell'aumento 1,25% riguardando i suddetti benefici economic;
3.Il Verbale di aggravamento, quindi non va trasmesso al CVCS,
se parliamo di patologia riconosciuta "NON ASCRIVIBILE A CATEGORIA" oppure "INTEMPESTIVA" solo dalla CMO prima dell'entrata in vigore del DPR 461/01, in caso di aggravamento riconosciuto OGGI dalla CMO per la medesima patologia, in Ministero prima di elargire l'eventuale equo indennizzo spettante richiederà il parere del Comitato di Verifica. Lo dico per esperienza personale, è accaduto a me quasi due anni fa quando ho chiesto l'aggravamento di una patologia giudicata "NON ASCIVIBILE" solo dalla CMO nel 1998... Questo perchè, in quanto "non ascrivibile" non mi spettava l'equo indennizzo e quindi non era stato richiesto, a suo tempo, il parere dell'ex CPPO...
Preciso anche che, non entro nel merito di eventuali soluzioni derivanti da ricorsi al TAR o Corte dei Conti perchè non ho mai avuto esperienze dirette in merito e quindi non ne sono informato...
È ovvio che per qualsiasi altro caso di parologia classificata in "Tab.B" oppure "Tab. A" per la quale si è già percepito l'equo indennizzo, anche prima dell'entrata in vigore del DPR461/01, in caso di aggravamento riconoaciuto OGGI dalla CMO non deve essere richiesto il parere del CdV perchè in quei casi era già stato richiesto, a suo tempo, il parere dell'ex CPPO.
Saluti e buona giornata
Christian
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Re: Equo indennizzo.
Caro amico @Briscola.italiauno61 ha scritto:Ciao italianuno61
ti faccio presente nell'anno 2000 quando mi è' stata riconosciuta la causa di servizio classificata ai fini dell'equo indennizzo tabella A da C.M.O., il Verbale veniva inviato alla Commissione Controllo Pensione di Roma, soltanto se veniva presentata istanza di P.P.O. o di E.i.
Successivamente dall'entrata in vigore del D.P.R.461/01 tutte le domande di cause di servizio riconosciute da C.M.O. vanno inviate al Comitato di Verifiche cause di servizio di Roma per il parere vincolante sia per P.P.O. e È.i. tranne quelle già' riconosciute cause di servizio dal suddetto Comitato.
Siccome l'interessato nell'anno 2006 ha presentato domanda di aggravamento e di E.i. per la stessa patologia, nell'anno 2007 la C.M.O. mi ha riscontrato l'aggravamento già' classificato ai fini di E.i., pertanto la pratica non verrà' trasmessa al Comitato di Verifica per le cause di servizio, come riferito da quest'ultimo, in quanto come già' detto si tratta di aggravamento per la stessa patologia già' riconosciuta SI dipendente da causa di servizio ai fini di E.I.Saluti
Direi che da quanto hai scritto potrei ricavare le seguenti osservazioni:
1. nel 2000 hai avuto riconosciuta la dipendenza da causa di servizio di una infermità che la CMO competente ti ha ascritto ad una categoria della tabella A. Dici che la stessa non è andata al Comitato perchè non hai prodotto la domanda...ho capito bene? Se è così, non avendo prodotto a suo tempo la domanda di equo indennizzo, non avrai diritto all'equo indennizzo perchè non avendo a suo tempo esercitato il diritto, lo stesso si è prescritto, anche ai fini di un successivo aggravamento...E questo anche se il Comitato eventualmente si pronunciasse favorevolmente alla dipendenza da causa di servizio.
2. lo so che dopo il 2001 la CMO non si esprime più ai fini del riconoscimento e che questo deve essere dato dal Comitato, ma, in assenza di una valutazione del Comitato, nel momento in cui si richiede l'equo indennizzo (o la pensione privilegiata per l'unicità di accertamento ex art. 12 DPR 461/2001), la pratica sarà trasmessa al Comitato di Verifica perchè stabilisca se la stessa, ai fini dell'equo indennizzo o della ppo, possa riconoscersi dipendente da causa di servizio...
3. quindi, in conclusione, se l'infermità non è stata mai valutata dal Comitato di Verifica, anche se aggravamento di una patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio prima del 2001, la stessa dovrà essere inviata al citato comitato per essere valutata...
NON C'E' MODO DI SCAMPARLA.
Mi dispiace ma è così. Fidati.
Ciao[/quote
Ciao italiauno61, comunque se il Comitato non riconosce la causa di servizio ed il Ministero della Difesa emette il Decreto Negativo di P.P.O. ai sensi dell'Articolo 12 del d.p.r.461/01 e la Corte dei Conti riconosce la causa di servizio si ha diritto sia all'Equo Indennizzo con domanda presentata in costanza di servivizio ch della P.P.O. in quiescenza.
Dico giusto?
Buona Serata.
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