CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
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Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
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CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Gentile Avvocato,
1) A seguito di istanza di parte, in data 26.06.2001 (prima del D.P.R. 461 del 29.10.2001), mi è stata riconosciuta, dal Centro Militare di Medicina Legale di Cagliari – C.M.O., l’infermità: “SPONDILOARTROSI CERVICALE” SI dipendente da causa di servizio; istanza non inviata al Comitato di verificata in quanto “non classificabile ai fini dell’E.I.”;
2) A seguito richiesta di aggravamento del 12.09.2012, sospesa sino al conseguimento dell’idoneità, al termine di un lungo periodo di assenza dal servizio per aspettativa per malattia SI dipendente, la suddetta infermità mi è stata rivalutata, dalla stessa C.M.O. in data 10.12.2013, quale aggravamento, in "SPONDILODISCOARTROSI DIFFUSA CON PROTUSIONI DISCALI CERVICALI E LOMBARI E PERSISTENTI SEGNI DI SOFFERENZA RADICOLARE EMG ACCERTATI" e già valutata ai fini dell’equo-indennizzo e della P.P.O., alla tabella A – 8^ categoria. Tale infermità ha determinato in misura prevalente, il giudizio di non idoneità permanente al s.m.i. e da collocare in congedo assoluto.
3) A seguito di quesito posto in questo forum, gentilmente dei colleghi, mi hanno indicato che tale pratica, per poter ottenere i conseguenti benefici (E.I. e P.P.O.), deve essere inviata al c.d.v. per il riconoscimento da causa di servizio e che lo stesso potrebbe esprimere parere di NON dipendenza.
______________
Ora io mi chiedo, e chiedo a chiunque sia così gentile da volermi esprimere il suo pensiero in attesa della risposta dell’Avvocato; ma come è possibile che non mi venga concesso l’E.I. e la P.P.O. ? Le perplessità derivano dalle seguenti considerazioni:
1. La causa di servizio è stata riconosciuta, regolarmente, prima dell’entrata in vigore del DPR 461/2001 e quindi non può certamente essere rimessa in discussione.
2. L’aggravamento è stato riconosciuto, come previsto dalla CMO, unico organo titolare per poter decretare aggravamento e quindi il c.d.v non può entrare nel merito. Peraltro in caso di aggravamento infermità già riconosciuta Si dipendente, non sono previsti le informazioni del Cte sul servizio prestato.
3. La mia cessazione dal servizio è stata determinata prevalentemente da infermità SI dipendente da causa di servizio e quindi, in caso di parere contrario del c.d.v., cosa si fa? si rimette in discussione sia l’aspettativa SI dipendente che la cessazione dal servizio determinata prevalentemente da causa di servizio?.
____________
Quindi volendo considerare, come indicato da alcuni colleghi, che la pratica debba essere inviata al C.d.V. penso, che nel caso specifico, tale procedura debba essere eseguita quale formalità e penso che sia difficile, forse impossibile, negare il diritto l’E.I. e la P.P.O..
Grazie per l’attenzione.
1) A seguito di istanza di parte, in data 26.06.2001 (prima del D.P.R. 461 del 29.10.2001), mi è stata riconosciuta, dal Centro Militare di Medicina Legale di Cagliari – C.M.O., l’infermità: “SPONDILOARTROSI CERVICALE” SI dipendente da causa di servizio; istanza non inviata al Comitato di verificata in quanto “non classificabile ai fini dell’E.I.”;
2) A seguito richiesta di aggravamento del 12.09.2012, sospesa sino al conseguimento dell’idoneità, al termine di un lungo periodo di assenza dal servizio per aspettativa per malattia SI dipendente, la suddetta infermità mi è stata rivalutata, dalla stessa C.M.O. in data 10.12.2013, quale aggravamento, in "SPONDILODISCOARTROSI DIFFUSA CON PROTUSIONI DISCALI CERVICALI E LOMBARI E PERSISTENTI SEGNI DI SOFFERENZA RADICOLARE EMG ACCERTATI" e già valutata ai fini dell’equo-indennizzo e della P.P.O., alla tabella A – 8^ categoria. Tale infermità ha determinato in misura prevalente, il giudizio di non idoneità permanente al s.m.i. e da collocare in congedo assoluto.
3) A seguito di quesito posto in questo forum, gentilmente dei colleghi, mi hanno indicato che tale pratica, per poter ottenere i conseguenti benefici (E.I. e P.P.O.), deve essere inviata al c.d.v. per il riconoscimento da causa di servizio e che lo stesso potrebbe esprimere parere di NON dipendenza.
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Ora io mi chiedo, e chiedo a chiunque sia così gentile da volermi esprimere il suo pensiero in attesa della risposta dell’Avvocato; ma come è possibile che non mi venga concesso l’E.I. e la P.P.O. ? Le perplessità derivano dalle seguenti considerazioni:
1. La causa di servizio è stata riconosciuta, regolarmente, prima dell’entrata in vigore del DPR 461/2001 e quindi non può certamente essere rimessa in discussione.
2. L’aggravamento è stato riconosciuto, come previsto dalla CMO, unico organo titolare per poter decretare aggravamento e quindi il c.d.v non può entrare nel merito. Peraltro in caso di aggravamento infermità già riconosciuta Si dipendente, non sono previsti le informazioni del Cte sul servizio prestato.
3. La mia cessazione dal servizio è stata determinata prevalentemente da infermità SI dipendente da causa di servizio e quindi, in caso di parere contrario del c.d.v., cosa si fa? si rimette in discussione sia l’aspettativa SI dipendente che la cessazione dal servizio determinata prevalentemente da causa di servizio?.
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Quindi volendo considerare, come indicato da alcuni colleghi, che la pratica debba essere inviata al C.d.V. penso, che nel caso specifico, tale procedura debba essere eseguita quale formalità e penso che sia difficile, forse impossibile, negare il diritto l’E.I. e la P.P.O..
Grazie per l’attenzione.
Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Messaggio da italiauno61 »
Buongiorno @Primo,
in relazione alle Sue perplessità mi duole confermarle quanto già qualche altro utente ha avuto modo di precisarle: una infermità, riconosciuta dipendente da causa di servizio PRIMA dell'entrata in vigore del DPR 461/2001, pur mantenendo inalterata la propria valenza per i benefici di cui agli articoli 117 e 120, per i periodi di aspettativa e per le spese di cura, in caso di domanda per concessione di equo indennizzo e di pensione privilegiata, DEVE essere esaminata dal Comitato di Verifica per le cause di servizio. Sembra una disposizione nuova, ma non lo è. Infatti, anche nella precedente situazione normativa, TUTTE LE DOMANDE DI EQUO INDENNIZZO E DI PENSIONE PRIVILEGIATA, dovevano essere esaminate dal Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie per il benestare sulla concessione dei privilegi in questione. Quindi nulla di nuovo sotto il sole a parte il cambio del nome e del fatto che, nella situazione pre DPR 461/2001, il famigerato comitato oltre a poter negare la dipendenza da causa di servizio dell'infermità, poteva anche decurtare la classifica data dalla CMO. Per tornare al quesito principale, il suo aggravamento dovrà essere sottoposto al vaglio del Comitato di Verifica e, spero per Lei di no, anche essere valutato negativamente. Non è detto, però..eh? Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta...
Saluti ed auguri sinceri
in relazione alle Sue perplessità mi duole confermarle quanto già qualche altro utente ha avuto modo di precisarle: una infermità, riconosciuta dipendente da causa di servizio PRIMA dell'entrata in vigore del DPR 461/2001, pur mantenendo inalterata la propria valenza per i benefici di cui agli articoli 117 e 120, per i periodi di aspettativa e per le spese di cura, in caso di domanda per concessione di equo indennizzo e di pensione privilegiata, DEVE essere esaminata dal Comitato di Verifica per le cause di servizio. Sembra una disposizione nuova, ma non lo è. Infatti, anche nella precedente situazione normativa, TUTTE LE DOMANDE DI EQUO INDENNIZZO E DI PENSIONE PRIVILEGIATA, dovevano essere esaminate dal Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie per il benestare sulla concessione dei privilegi in questione. Quindi nulla di nuovo sotto il sole a parte il cambio del nome e del fatto che, nella situazione pre DPR 461/2001, il famigerato comitato oltre a poter negare la dipendenza da causa di servizio dell'infermità, poteva anche decurtare la classifica data dalla CMO. Per tornare al quesito principale, il suo aggravamento dovrà essere sottoposto al vaglio del Comitato di Verifica e, spero per Lei di no, anche essere valutato negativamente. Non è detto, però..eh? Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta...
Saluti ed auguri sinceri
Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Primo, ho letto la tua situazione che è uguale alla mia. Leggendo le risposte dei colleghi, sul mio post (L'AGGRAVAMENTO VA TRASMESSA AL COMITATO DI VERIFICA?) che non sono tutti dello stesso parere, appena rientro in servizio (ho un piede ingessato), vado con la documentazione in mio possesso da un avvocato che già conosco, (per fortuna è vicino alla mia residenza), specializzato nella trattazione di pratiche di carattere militare e vediamo come stanno le cose e se mi dirà che ci sono vizi di forma o ritardi nelle pratiche, farò i miei passi. Faccio presente che la mia pratica è stata spedita dalla mia Legione tempestivamente al Ministero della Difesa dal 2007 (rivesto il grado di Brig.) è tutt'ora ancora non ricevo da quell'ente comunicazioni se la stessa deve essere mandata al Cdv oppure no. Aggiungo che anche gli uffici competenti alla trattazione delle pratiche fanno difficoltà ad interpretare le Leggi (forse deve/non deve essere mandata al CdV, compresi gli ufficiali) Non ci resta che piangere (come diceva un titolo di un film) oppure ridere.
P.S. appena ho notizie certe te lo farò sapere.
Saluti
P.S. appena ho notizie certe te lo farò sapere.
Saluti
Chi dà retta al cervello degli altri, butta via il suo (anonimo)
Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Grazie per la risposta,italiauno61 ha scritto:Buongiorno @Primo,
in relazione alle Sue perplessità mi duole confermarle quanto già qualche altro utente ha avuto modo di precisarle: una infermità, riconosciuta dipendente da causa di servizio PRIMA dell'entrata in vigore del DPR 461/2001, pur mantenendo inalterata la propria valenza per i benefici di cui agli articoli 117 e 120, per i periodi di aspettativa e per le spese di cura, in caso di domanda per concessione di equo indennizzo e di pensione privilegiata, DEVE essere esaminata dal Comitato di Verifica per le cause di servizio. Sembra una disposizione nuova, ma non lo è. Infatti, anche nella precedente situazione normativa, TUTTE LE DOMANDE DI EQUO INDENNIZZO E DI PENSIONE PRIVILEGIATA, dovevano essere esaminate dal Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie per il benestare sulla concessione dei privilegi in questione. Quindi nulla di nuovo sotto il sole a parte il cambio del nome e del fatto che, nella situazione pre DPR 461/2001, il famigerato comitato oltre a poter negare la dipendenza da causa di servizio dell'infermità, poteva anche decurtare la classifica data dalla CMO. Per tornare al quesito principale, il suo aggravamento dovrà essere sottoposto al vaglio del Comitato di Verifica e, spero per Lei di no, anche essere valutato negativamente. Non è detto, però..eh? Non fasciamoci la testa prima di essercela rotta...
Saluti ed auguri sinceri
SI dovrebbe essere così;
però sicuramente è una forzatura della norma perchè il tal caso sarebbe una causa di servizio a metà (valida per tutti i benefici ma non valida per l'E.I. e la P.P.O.). Un altro particolare, se non ho capito male, è quello che non verrà valutato l'aggravamento ma rivalutata la causa di servizio principale (del 2001).
Saluti.
Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
AntonioPE ha scritto:Primo, ho letto la tua situazione che è uguale alla mia. Leggendo le risposte dei colleghi, sul mio post (L'AGGRAVAMENTO VA TRASMESSA AL COMITATO DI VERIFICA?) che non sono tutti dello stesso parere, appena rientro in servizio (ho un piede ingessato), vado con la documentazione in mio possesso da un avvocato che già conosco, (per fortuna è vicino alla mia residenza), specializzato nella trattazione di pratiche di carattere militare e vediamo come stanno le cose e se mi dirà che ci sono vizi di forma o ritardi nelle pratiche, farò i miei passi. Faccio presente che la mia pratica è stata spedita dalla mia Legione tempestivamente al Ministero della Difesa dal 2007 (rivesto il grado di Brig.) è tutt'ora ancora non ricevo da quell'ente comunicazioni se la stessa deve essere mandata al Cdv oppure no. Aggiungo che anche gli uffici competenti alla trattazione delle pratiche fanno difficoltà ad interpretare le Leggi (forse deve/non deve essere mandata al CdV, compresi gli ufficiali) Non ci resta che piangere (come diceva un titolo di un film) oppure ridere.
P.S. appena ho notizie certe te lo farò sapere.
Saluti
Grazie per la risposta. Dobbiamo sperare che la causa di servizio concessa prima del 2001 sia stata istruita in maniera dettagliata e corretta (e non copia incolla, come capita spesso).
Se hai notizie fammi sapere io farò lo stesso.
Saluti e grazie.
Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Caro primo, ti confermo ciò che tu è stato scritto in risposta alla tua domanda ed aggiungo che anche tu hai compreso bene quando dici che il cvcs valuterà per intero la tua pratica. Da quando tu hai fatto domanda di riconoscimento. Aggiungo, inoltre, che se la spondilartrosi deriva da un evento traumatico, vi sono meno difficoltà all'acciglimento della tua istanza.
Saluti.
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Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Ciao Pietro17, grazie per l'intervento. La mia spondiloartrosi cervicale non deriva da evento traumatico ma questa è la conclusione cui è venuta a suo tempo la CMO: "pur ammettendo nell'etiologia dell'artrosi il concorso di fattori endogeno-costituzionali predisponenti, si deve tuttavia riconoscere che particolari eventi di servizio, specificati agli atti, comportanti affaticamenti, microtraumi e perfrigerazioni, hanno favorito l'insorgenza della stessa, assurgendo così al ruolo di concausa preponderante ed efficiente".pietro17 ha scritto:Caro primo, ti confermo ciò che tu è stato scritto in risposta alla tua domanda ed aggiungo che anche tu hai compreso bene quando dici che il cvcs valuterà per intero la tua pratica. Da quando tu hai fatto domanda di riconoscimento. Aggiungo, inoltre, che se la spondilartrosi deriva da un evento traumatico, vi sono meno difficoltà all'acciglimento della tua istanza.
Saluti.
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Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Buon pomeriggio primo, le cause di servizio SI dipendenti valutate dal CMO prima dell'entrata in vigore del D.P.R.461/01, ascrivibili e non ascrivibili a categorie ai fini di EI/PPO venivano trasmesse tutte ex CPPO (ora CDVCS) è trascritte sui fogli matricolari e puoi ben verificare dalla copia del tuo foglio matricolare, come riferito da corry3 e da altri utenti di questo Forum, pertanto l'aggravamento riscontrato dal CMO già' classificato ai fini di E.I/PPO non verrà' rivalutato dal CDVCS.
Saluti
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Re: R: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Messaggio da christian71 »
Salve Briscola, sarà come dici ma a me una lesione traumatica (senza Mod.C) riportata in servizio e riconosciuta nel 1998 dalla CMO come SI dipendente ma non ascrivibile, in questi giorni è stata inviata al Comitato di Verifica perchè lo scorso febbraio ho chiesto di riconoscermi un aggravamento e non mi hanno neanche rivisitato in CMO...Briscola ha scritto:Buon pomeriggio primo, le cause di servizio SI dipendenti valutate dal CMO prima dell'entrata in vigore del D.P.R.461/01, ascrivibili e non ascrivibili a categorie ai fini di EI/PPO venivano trasmesse tutte ex CPPO (ora CDVCS) è trascritte sui fogli matricolari e puoi ben verificare dalla copia del tuo foglio matricolare, come riferito da corry3 e da altri utenti di questo Forum, pertanto l'aggravamento riscontrato dal CMO già' classificato ai fini di E.I/PPO non verrà' rivalutato dal CDVCS.
Saluti
Secondo me vogliono prima vedere se il Comitato conferma la causa di servizio concessa dalla sola CMO prima del 2001 (questo vuol dire che non era già stata presso l'ex CPPO) e solo se il parere sarà positivo mi convocheranno in CMO per accertare se c'è stato un aggravamento...
Io non vorrei che nel tuo caso, prima del 2001, la CMO ti aveva riconosciuto una Tab.A o B e perchè avevi chiesto l'equo indennizzo, era stata inviata al CPPO che l'ha declassata a non ascrivibile per non pagarti l'E.I. ed ecco perchè adesso non deve tornare al Comitato di Verifica...quindi, secondo il mio modesto parere, non è corretto dire che prima ci andavano tutte, ascritte e non, altrimenti ora neanche la mia doveva andarci...
Mentre adesso è sicuro che ci devono andare tutte, sia ascritte che non ascritte...
Saluti
Christian
Re: R: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Salve Christian, ti comunico che l'aggravamento mi è stato riscontrato SI dipendente da causa di servizio anno 2007 dal CMO aggravamento già classificato ai fini di equo indennizzo come da richiesta pervenutole dal Comando Legione. La domanda di aggravamento veniva presentata anno 2006 con contestuale richiesta di equo indennizzo, pertanto la tua pratica probabilmente è diversa dalla mia.christian71 ha scritto:Salve Briscola, sarà come dici ma a me una lesione traumatica (senza Mod.C) riportata in servizio e riconosciuta nel 1998 dalla CMO come SI dipendente ma non ascrivibile, in questi giorni è stata inviata al Comitato di Verifica perchè lo scorso febbraio ho chiesto di riconoscermi un aggravamento e non mi hanno neanche rivisitato in CMO...Briscola ha scritto:Buon pomeriggio primo, le cause di servizio SI dipendenti valutate dal CMO prima dell'entrata in vigore del D.P.R.461/01, ascrivibili e non ascrivibili a categorie ai fini di EI/PPO venivano trasmesse tutte ex CPPO (ora CDVCS) è trascritte sui fogli matricolari e puoi ben verificare dalla copia del tuo foglio matricolare, come riferito da corry3 e da altri utenti di questo Forum, pertanto l'aggravamento riscontrato dal CMO già' classificato ai fini di E.I/PPO non verrà' rivalutato dal CDVCS.
Saluti
Secondo me vogliono prima vedere se il Comitato conferma la causa di servizio concessa dalla sola CMO prima del 2001 (questo vuol dire che non era già stata presso l'ex CPPO) e solo se il parere sarà positivo mi convocheranno in CMO per accertare se c'è stato un aggravamento...
Io non vorrei che nel tuo caso, prima del 2001, la CMO ti aveva riconosciuto una Tab.A o B e perchè avevi chiesto l'equo indennizzo, era stata inviata al CPPO che l'ha declassata a non ascrivibile per non pagarti l'E.I. ed ecco perchè adesso non deve tornare al Comitato di Verifica...quindi, secondo il mio modesto parere, non è corretto dire che prima ci andavano tutte, ascritte e non, altrimenti ora neanche la mia doveva andarci...
Mentre adesso è sicuro che ci devono andare tutte, sia ascritte che non ascritte...
Saluti
Christian
Confermi quanto sopra indicato.
Buona serata-
Briscola
Re: R: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Salve Christian, ti comunico che l'aggravamento mi è stato riscontrato SI dipendente da causa di servizio anno 2007 dal CMO aggravamento già classificato ai fini di equo indennizzo come da richiesta pervenutole dal Comando Legione. La domanda di aggravamento veniva presentata anno 2006 con contestuale richiesta di equo indennizzo, pertanto la tua pratica probabilmente è diversa dalla mia.christian71 ha scritto:Salve Briscola, sarà come dici ma a me una lesione traumatica (senza Mod.C) riportata in servizio e riconosciuta nel 1998 dalla CMO come SI dipendente ma non ascrivibile, in questi giorni è stata inviata al Comitato di Verifica perchè lo scorso febbraio ho chiesto di riconoscermi un aggravamento e non mi hanno neanche rivisitato in CMO...Briscola ha scritto:Buon pomeriggio primo, le cause di servizio SI dipendenti valutate dal CMO prima dell'entrata in vigore del D.P.R.461/01, ascrivibili e non ascrivibili a categorie ai fini di EI/PPO venivano trasmesse tutte ex CPPO (ora CDVCS) è trascritte sui fogli matricolari e puoi ben verificare dalla copia del tuo foglio matricolare, come riferito da corry3 e da altri utenti di questo Forum, pertanto l'aggravamento riscontrato dal CMO già' classificato ai fini di E.I/PPO non verrà' rivalutato dal CDVCS.
Saluti
Secondo me vogliono prima vedere se il Comitato conferma la causa di servizio concessa dalla sola CMO prima del 2001 (questo vuol dire che non era già stata presso l'ex CPPO) e solo se il parere sarà positivo mi convocheranno in CMO per accertare se c'è stato un aggravamento...
Io non vorrei che nel tuo caso, prima del 2001, la CMO ti aveva riconosciuto una Tab.A o B e perchè avevi chiesto l'equo indennizzo, era stata inviata al CPPO che l'ha declassata a non ascrivibile per non pagarti l'E.I. ed ecco perchè adesso non deve tornare al Comitato di Verifica...quindi, secondo il mio modesto parere, non è corretto dire che prima ci andavano tutte, ascritte e non, altrimenti ora neanche la mia doveva andarci...
Mentre adesso è sicuro che ci devono andare tutte, sia ascritte che non ascritte...
Saluti
Christian
Confermi quanto sopra indicato.
Buona serata-
Briscola
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Re: R: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Messaggio da christian71 »
Probabilmente tu nel 2006 hai richiesto l'aggravamento di una patologia riconosciuta e anche già passata al Comitato, che sia stato il CPPO (prima del 2002) o CVCS dopo il 2001 non importa...e quindi adesso ti stanno riconoscendo l'aggravamento senza chiedere il parere del Comitato...Briscola ha scritto: Salve Christian, ti comunico che l'aggravamento mi è stato riscontrato SI dipendente da causa di servizio anno 2007 dal CMO aggravamento già classificato ai fini di equo indennizzo come da richiesta pervenutole dal Comando Legione. La domanda di aggravamento veniva presentata anno 2006 con contestuale richiesta di equo indennizzo, pertanto la tua pratica probabilmente è diversa dalla mia.
Confermi quanto sopra indicato.
Buona serata-
Briscola
Nel mio caso invece, il mio vecchio riconoscimento non c'era mai andato al Comitato e non penso per un disguido. Contrariamente a quanto sostiene qualcuno, io so che prima del DPR 461/01 se le patologie non erano ascrivibili, come nel mio caso, non spettava l'equo indennizzo e pertanto non occorreva il parere del Comitato...
In altre parole l'ex CPPO prima e il CVCS ora, appartenendo al Ministero dell'Economia e Finanze interviene quando si tratta di pagare un indennizzo...e per non pagarlo, prima declassavano le categorie, ma potevi sperare in un futuro aggravamento, ora invece non riconoscono prorio la dipendenza da causa di servizio così non potrai nenche sperare in un futuro aggravamento...
Re: R: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Buon giorno Christian, confermo quanto da te sopra riportato, quindi sono in attesa di un eventuale decreto SI dipendenza da parte del Ministero della Difesa che ha richiesto il fascicolo medico-legale al CGA.christian71 ha scritto:Probabilmente tu nel 2006 hai richiesto l'aggravamento di una patologia riconosciuta e anche già passata al Comitato, che sia stato il CPPO (prima del 2002) o CVCS dopo il 2001 non importa...e quindi adesso ti stanno riconoscendo l'aggravamento senza chiedere il parere del Comitato...Briscola ha scritto: Salve Christian, ti comunico che l'aggravamento mi è stato riscontrato SI dipendente da causa di servizio anno 2007 dal CMO aggravamento già classificato ai fini di equo indennizzo come da richiesta pervenutole dal Comando Legione. La domanda di aggravamento veniva presentata anno 2006 con contestuale richiesta di equo indennizzo, pertanto la tua pratica probabilmente è diversa dalla mia.
Confermi quanto sopra indicato.
Buona serata-
Briscola
Nel mio caso invece, il mio vecchio riconoscimento non c'era mai andato al Comitato e non penso per un disguido. Contrariamente a quanto sostiene qualcuno, io so che prima del DPR 461/01 se le patologie non erano ascrivibili, come nel mio caso, non spettava l'equo indennizzo e pertanto non occorreva il parere del Comitato...
In altre parole l'ex CPPO prima e il CVCS ora, appartenendo al Ministero dell'Economia e Finanze interviene quando si tratta di pagare un indennizzo...e per non pagarlo, prima declassavano le categorie, ma potevi sperare in un futuro aggravamento, ora invece non riconoscono prorio la dipendenza da causa di servizio così non potrai nenche sperare in un futuro aggravamento...
Dico giusto?
Comunque per quanto riguarda il tuo caso non ci dovrebbero essere problemi per la conferma dell'aggravamento da parte del CDVCS visto che si tratta di una lesione traumatica già' riconosciuta SI dipendente da causa di servizio. In bocca al lupo.
Saluti.
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Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Messaggio da christian71 »
Buongiorno a te Briscola, certo ora dovrai attendere il Decreto del Ministero che ufficializza il riconoscimento...
Per il fatto mio, non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda la conferma della causa di servizio ma spero che riconoscano anche l'aggravamento di quella patologia...
Buona domenica e In bocca al lupo anche a te...
Christian
Per il fatto mio, non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda la conferma della causa di servizio ma spero che riconoscano anche l'aggravamento di quella patologia...
Buona domenica e In bocca al lupo anche a te...
Christian
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Re: CONVALIDA CAUSA DI SERVIZIO DEL C.D.V.
Messaggio da antoniomlg »
christian71 ha scritto:Buongiorno a te Briscola, certo ora dovrai attendere il Decreto del Ministero che ufficializza il riconoscimento...
Per il fatto mio, non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda la conferma della causa di servizio ma spero che riconoscano anche l'aggravamento di quella patologia...
Buona domenica e In bocca al lupo anche a te...
Christian
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domanda, l'aggravamento lo riconosce solo la cmo.
non deve andare al CVCS?
ciao
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