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Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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roberto01
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famiglia e lavoro

Messaggio da roberto01 »

Caro avvocato ho 30 anni di servizio quasi, o la fortuna o sfortuna di avere un figlio disabile dalla nascita che non ha nessuna autonomia se non con l'aiuto di una persona. Il Comune gli ha concesso 3 ore si assistenza domiciliare a settimana e quindi il carico assistenziale per la maggior parte del tempo, si riversa su di me e mia moglie anche durante le ore notturne. Da qualche anno mia moglie per problemi ad un artrosi degenerativa alle mani ha difficoltà a gestirlo e pertanto quando sono in servizio sto in uno stato di agitazione, perchè a volte mi chiama perchè gli serve un aiuto e quindi avviso e vado a casa anche se qualche ufficiale non ci stà, minacciandomi di farmi presentare giustificazione, e quindi rendendomi la vita più difficile di quella che è. Quali tutele o alternative ho? mi rimetto ad un suo autorevole consiglio. Grazie.


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Avv. Giorgio Carta
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Re: famiglia e lavoro

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

mi spiace davvero per la sua situazione, ma, per favore, mi precisi meglio la sua domanda.
roberto01
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Re: famiglia e lavoro

Messaggio da roberto01 »

certo, vado al sodo, ovvero detta situazione per me sta per diventare insostenibile per il forte stress psico fisico, oltretutto che la notte il più delle volte devo prestare assistenza e quindi non riesco a riposare ed a lungo andare comincio ad avere astenia etc... La mia richiesta era quella di prendere una decisione, ovvero di lasciare il lavoro ( ad esempio riformato ) MA NON RIESCO AD INQUADRARE UNA MOTIVAZIONE ANCHE MEDICO LEGALE, visto che tutele dal punto di vista normativo e sul lavoro non ne ho se non i tre giorni di permesso mensile. Aggiungo vhe, mentrte in altri paese europei il lavoro di cura di familiari nei confronti di soggetti non autosufficienti viene riconosciuto in Italia ancora siamo indietro anni luce.
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