Buoni pasto e permesso allattamento prole

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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adurbecondita

Buoni pasto e permesso allattamento prole

Messaggio da adurbecondita »

Salve sono un Sottufficiale in servizio allo Sme, da marzo sto fruendo del permesso allattamento dalle 14 30 alle 16 30 per assistere mia figlia. Purtroppo contestualmente mi hanno revocato il diritto al pasto, perchè non sono presente nella fascia oraria 15:30. Seguendo la via gerarchica ho esposto il mio disagio di non poter usufruire di un diritto basico del lavoratore dopo 6 ore e mezza di lavoro (e a volte anche di più, prendendo servizio alle 7 del mattino). A questo punto è stato preparato un promemoria indirizzato al reparto affari giuridici ed economici del personale, a cui fa capo il gen Gerometta (rappresentante cocer, quindi sensibile alle tematiche del personale militare), che molto sbrigativamente ha dato parere negativo, nonostante avessi presentato: la normativa sul diritto al pasto o elargizione del buono pasto, che nei suoi riferimenti si basa sul contratto nazionale dei lavoratori, il quale OBBLIGA il datore di lavoro dopo 6h, a concedere una pausa di 30 minuti al lavoratore; 2 sentenze del TAR che sancivano che le ore di permesso allattamento, sono da considerarsi ore effettivamente lavorate, quindi a completamento dell'orario di lavoro.
A questo punto, ingoiato il boccone amaro (mai così appropriato), ho deciso di cominciare a lasciare il posto di lavoro alle ore 14, in quanto non avevo più diritto alla pausa lunga. Dopo un mese, alla presentazione dello statino delle presenze, mi sono ritrovato decurtati tutti i 30 minuti, come se fossi in recupero compensativo. L'operatore si giustificava, che il sistema non calcola l'uscita alle 16 senza pausa pranzo, quindi sarei obbligato a uscire alle 14 30 per non incappare nel rec. comp.
Questi sono i fatti che da mesi si protraggono, Le chiedo se ci sono gli argomenti per istruire una pratica legale, oppure queste assurde norme militari possono impunemente colpire una categoria già così bistrattata come quella dei militari. Grazie e buon lavoro


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