Querela a terzi, posso parlarne?

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
Feed - L'Avv. Giorgio Carta risponde

Moderatore: Avv. Giorgio Carta

Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
simonapar
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 2
Iscritto il: gio set 25, 2014 5:08 am

Querela a terzi, posso parlarne?

Messaggio da simonapar »

Salve,

qualche giorno fa un mio conoscente è stato convocato come persona informata sui fatti a seguito di una querela per diffamazione. Dopo il colloquio gli è stato notificato l'inizio delle indagini preliminari a suo carico per il reato di diffamazione.

Il conoscente mi ha mostrato i verbali di notifica. A voce, la polizia postale gli ha anche comunicato perché è stata avviata l'indagine: un testo su una persona che il mio amico ha scritto in un blog, ritenuto da quella persona diffamatorio. Tuttavia per ora né la polizia né il PM hanno dato documenti scritti che citino l'autore della querela né le ragioni specifiche (ovvero il testo nel blog): gli hanno dato l'informazione a voce.

Mi chiedo:

1) Poteva la polizia fornire all'indagato il nome del querelante e il "casus belli" (ovvero la pagina col testo ritenuto diffamatorio)?
2) Ora che io sono a conoscenza dei fatti (che il mio conoscente ha anche parzialmente reso pubblici sul sito medesimo), posso scrivere un articolo da proporre a un magazine col quale collaboro?

Il mio dubbio è che si tratti di informazioni ancora sotto segreto: che la polizia non doveva comunicare al mio conoscente e che lui non doveva comunicare né pubblicamente né a me (e delle quali quindi io non posso parlare). Ma non sono sicura.

Qualche opinione in merito? Grazie mille!


Avatar utente
Avv. Giorgio Carta
Professionista
Professionista
Messaggi: 2230
Iscritto il: ven apr 03, 2009 9:14 am

Re: Querela a terzi, posso parlarne?

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Fino alla chiusura delle indagini, sussite il segreto investigativo, quindi le sconsiglio di divulgare le notizie di cui è a conoscenza.
Saluti,
Avv. Giorgio Carta
simonapar
Appena iscritto
Appena iscritto
Messaggi: 2
Iscritto il: gio set 25, 2014 5:08 am

Re: Querela a terzi, posso parlarne?

Messaggio da simonapar »

Grazie gent. Avv. Carta, con un po' di ritardo mi era sorto proprio questo dubbio (vecchi esami universitari...)..

Mi stupisce un po' il fatto che la polizia comunichi in modo così "sportivo" dati che probabilmente non dovrebbe far sapere nemmeno alla persona sotto indagine (anche per tutela del querelante), querelato che per sua ignoranza e per la paura del "penale", ha poi la reazione di rendere pubblica la vicenda per tentare una tutela maggiore, reputandosi innocente.

Qualche giorno fa ho scritto, un po' improvvidamente, all'autore della querela per chiedere un suo parere sulla vicenda, e non ha risposto. Spero ovviamente non decida di rifarsi in qualche modo su di me, visto che la notizia è stata resa parzialmente pubblica e a me direttamente dal soggetto sotto indagine.

Quindi, almeno formalmente, nemmeno la persona sotto indagine poteva venire a conoscenza dell'informazione su chi avesse sporto querela per diffamazione e il perché, è corretto? [poi sappiamo che di prassi e informalmente sia il PM sia la polizia dicono spesso di più e magari anticipano pure in parte l'esito di archiviazione ecc.]

grazia ancora!
Rispondi