sanzioni disciplinari di stato nella guardia di finanza

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ELVIO

sanzioni disciplinari di stato nella guardia di finanza

Messaggio da ELVIO »

Sono un mar.a. della guardia di finanza che a breve dovrà essere sottoposto, a seguito di sentenza di condanna in terzo grado per il reato di peculato, ad un PROCEDIMENTO DISCIPLINARE AVVIATO IN SEGUITO A DECRETO PENALE DI CONDANNA. Premetto che il reato di peculato è riferito all'ammanco di nr. 13 cinture contraffatte,sottoposte a sequestro a carico di un extracomunitario e depositate presso l'ufficio corpi di reato di Larino (CB). Non mi dilungo con le vicissitudini e l'iter giudiziario allucinante al quale siamo stati sottoposti io ed il mio collega. Desideravo solo sapere se, nel corso del procedimento, potrò essere assistito da un difensore esterno al Corpo o se deve essere esclusivamente un ufficiale in servizio. Ringrazio preventivemente per la cortese attenzione


lory61
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Re: sanzioni disciplinari di stato nella guardia di finanza

Messaggio da lory61 »

ELVIO ha scritto:Sono un mar.a. della guardia di finanza che a breve dovrà essere sottoposto, a seguito di sentenza di condanna in terzo grado per il reato di peculato, ad un PROCEDIMENTO DISCIPLINARE AVVIATO IN SEGUITO A DECRETO PENALE DI CONDANNA. Premetto che il reato di peculato è riferito all'ammanco di nr. 13 cinture contraffatte,sottoposte a sequestro a carico di un extracomunitario e depositate presso l'ufficio corpi di reato di Larino (CB). Non mi dilungo con le vicissitudini e l'iter giudiziario allucinante al quale siamo stati sottoposti io ed il mio collega. Desideravo solo sapere se, nel corso del procedimento, potrò essere assistito da un difensore esterno al Corpo o se deve essere esclusivamente un ufficiale in servizio. Ringrazio preventivemente per la cortese attenzione
Se è come nei CC puoi prenderne solo uno interno!!!!!! :( Sceglilo battagliero!!!!!!! :? :?
In bocca al lupo!!!!!! :)
Saluti
SOLBIATE
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Re: sanzioni disciplinari di stato nella guardia di finanza

Messaggio da SOLBIATE »

Se non ricordo male deve essere uno interno al Corpo pero' per maggiore sicurezza leggiti la circolare 1/2006 che riguarda tutta la disciplina in generale per gli appartenenti al Corpo. Auguri e in bocca al lupo.
finalmente

Re: sanzioni disciplinari di stato nella guardia di finanza

Messaggio da finalmente »

Il T.A.R. Catania,aveva sollevato l'illeggittimita costituzionale,in quanto nei procedimenti disciplinare a carico delle forze dell'ordine, non vi e la possibilità di farsi assistere da un legale esterno non facente parte dell'amministrazione dell'inquisito- La Corte Costituzionale ha dichiarato infondata la richiesta del T.A.R -Per cui l'asistenza tecnica nel giudizio amministrativo deve essere fatta a mezzo di appartenente alla stessa amministrazione-
panorama
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Re: sanzioni disciplinari di stato nella guardia di finanza

Messaggio da panorama »

28/07/2014 201401216 Sentenza 2
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N. 01216/2014 REG.PROV.COLL.
N. 00655/2014 REG.RIC.


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente

SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 655 del 2014, proposto dal maresciallo della guardia di finanza -OMISSIS- rappresentato e difeso dagli avvocati Piera Sommovigo e Renato Giannelli, con domicilio eletto presso la prima a Genova in via Malta 4A/14;

contro
Ministero dell’economia e delle finanze in persona del ministro in carica, rappresentato e difeso dall’avvocatura distrettuale dello Stato di Genova, domiciliato presso l’ufficio;

per l'annullamento
del provvedimento 25.2.2014, n. 19795 del ministero dell’economia e delle finanze

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 22 D. Lgs. 30.06.2003 n. 196, comma 8;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 23 luglio 2014 il dott. Paolo Peruggia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO
Il maresciallo della gdf -OMISSIS- si ritiene leso dal provvedimento 25.2.2014, n. 19795 del ministero dell’economia e delle finanze, ed ha notificato l’atto 9.6.2014, depositato il 2.7.2014, affidato a censure in fatto e diritto, con cui è chiesta l’adozione di una misura cautelare. L’amministrazione statale si è costituita in giudizio con memoria, con cui ha chiesto respingersi la domanda.

Il collegio può decidere con sentenza brevemente motivata, vista la rituale instaurazione del contraddittorio, la proposizione della domanda cautelare e la sufficienza degli elementi di prova, resa nota alle parti la presente determinazione.

E’ impugnato un atto con cui l’amministrazione delle finanze ha sospeso il procedimento apertosi a seguito della dichiarazione di inidoneità del sottufficiale alla permanenza nei ruoli militari dell’amministrazione delle finanze; infatti, dopo la pronuncia del collegio medico, l’interessato ha fatto richiamo alla legge 28.7.1999, n. 266 per conseguire il transito nei ruoli civili della medesima branca statale.

La p.a. ha disposto l’arresto procedimentale, rilevando che pende a carico del sottufficiale un procedimento penale avanti all’autorità giudiziaria militare, cosa che sarebbe ostativa al richiesto tramutamento del ruolo, dal che l’atto gravato.

Il collegio condivide l’assunto del ricorrente secondo cui la p.a. non ha discrezionalità nell’ammettere nei ruoli civili i militari della gdf che fanno richiesta in tal senso; l’eventuale situazione ostativa potrà del resto essere apprezzata allorché essa si sarà palesata, così come potranno essere disposte le misure cautelari per allontanare l’impiegato, una volta che il rapporto sarà stato costituito.

Il ricorso va pertanto accolto e le spese di causa seguono la soccombenza e sono equamente liquidate in dispositivo, tenendo della natura e del valore della lite.

P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria (Sezione Seconda)
Accoglie il ricorso ed annulla l’atto impugnato, condannando l’amministrazione statale al pagamento delle spese sostenute dal ricorrente che liquida in euro 2.000,00 (duemila/00), oltre ad accessori di legge.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Manda alla Segreteria di procedere, in qualsiasi ipotesi di diffusione del provvedimento, all'oscuramento delle generalità nonchè di qualsiasi dato idoneo a rivelare lo stato di salute delle parti o di persone comunque citate nel provvedimento.
Così deciso in Genova nella camera di consiglio del giorno 23 luglio 2014 con l'intervento dei magistrati:
Roberto Pupilella, Presidente FF
Paolo Peruggia, Consigliere, Estensore
Richard Goso, Consigliere


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE





DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 28/07/2014
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