delucidazioni relative trasferimento "a domanda"

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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cars
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delucidazioni relative trasferimento "a domanda"

Messaggio da cars »

Gentile avvocato,
sono un carabinieri scelto donna, seguo costantemente il forum e dall'arruolamento l'ho sempre trovato molto utile e costruttivo.
Circa 8 anni fa le chiesi informazioni circa il ricongiungimento al coniuge, attualmente mi trovo a combattere con un'altra problematica.
Le illustro il mio problema attuale: per una serie di circostanze "sfortunte" avevo valutato "poco spontaneamente" di lasciare la mia attuale sede di servizio ed ho espresso al comandante (un ten col) la mia intenzione di voler tentare di avvicinarmi alla mia abitazione.
A distanza di qualche tempo ho appreso che l'ufficiale ha inoltrato gerarchicamente una "richiesta di esaminare la mia situazione" per cui il comandante della legione inoltra una determinazione di trasferimento "a domanda"decidendo una stazione che nn soddisfa assolutamente le mie esigenze,anzi peggiora la mia già complicata situazione lavorativa.
Ora ho dei dubbi: per non "perfezionare" il trasferimento e restare in servizio dove mi trovo cosa devo fare?
firmare la notifica della determinazione e chiedere contestualmente il riesame (rischiando che questo atto di riesame si perda nei meandri dell'arma?
non firmare la notifica e far decadere l'atto? in questo caso quali sarebbero i tempi?
firmare e scrivere sullo stesso atto che rifiuto perchè la sede proposta mi crea disagi notevoli?
Le chiedo cortesemente di illustrarmi qual'è la via d'uscita da questa situazione, le preciso che ad originare tutto ciò non c'è mai stato un mio atto scritto nè ho conferito con il c.te della legione, ma tutto si è originato da un atto scritto dal c.te del mio reparto nel quale descrive questa mia volontà.
Infine, è sufficiente che l'ufficiale scriva o c'era bisogno di una mia istanza? la procedura messa in atto mi sembra alquanto strana.
La ringrazio per il tempo che dedica alle nostre problematiche.
distinti saluti.


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