assegnazione temporanea

[gilda]

Gentile avvocato,sono un Ufficiale psicologo dell'Esercito impiegato in Umbria. Ho presentato una domanda di assegnazione temporanea essendo mamma di un figlio di 13 mesi ed il coniuge che lavora nel Lazio. La mia richiesta è la seguente: se dovessi ricevere risposta positiva ed essere assegnata temporaneamente a Roma, io risulterei dipendente dalla sede in Umbria o da quella a Roma?
Il motivo di tale richiesta è che ho presentato domanda di iscrizione per l'asilo nido comunale nella regione Lazio,mio figlio è rientrato in graduatoria e 5 dei 76 punti accumulati sono dovuti al fatto di essere impiegata per almeno 6 mesi all'anno in una regione diversa dal Lazio. Se venissi assegnata temporaneamente a Roma, al momento della presentazione dell'autocertificazione lavorativa (recante sede lavorativa,orari di lavoro,ecc.) dovrei indicare Roma, perdendo quindi quei 5 punti, oppure risulterei comunque dipendente dalla mia sede in Umbria? Essendo un'autocertificazione, non vorrei correre il rischio di fornire dichiarazioni mendaci.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà riservarmi.

[cosimo333]

Con l'assegnazione temporanea vieni assunta in forza dall'ente di destinazione e amministrata in toto dallo stesso. Per il periodo di assegnazione non avrai niente a che fare con il vecchio reparto. In poche parole è un vero e proprio trasferimento, solo che temporaneo.
cordiali saluti.

[skorpios]

Mi permetto di dissentire.

Dal mio punto di vista lei risulterà "aggregata" presso il reparto richiesto, ma continuerà a risultare in forza al reparto di appartenenza.

Questo a prescindere dalla durata del periodo di aggregazione.

Se lei invece sarà "trasferita" con "ordine di impiego" emanato dal ministero, allora il discorso sarebbe chiaramente diverso.

Saluti.