ne bis in idem

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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oscarcc

ne bis in idem

Messaggio da oscarcc »

Egregio avvocato, vorrei sottoporre al suo autorevole giudizio la vicenda che mi sta capitando
Sono effettivo ad una Teneza Carabinieri comandata da un Ufficiale. il 10 aprile del corrente anno il mio c/te provinciale mi da del maleducato davanti a quattro militari di grado inferiore al mio ed io gli rispondo che educazione ne ho da vendere. A seguito di tale diverbio il mio c/te di compagnia mi manda una lettera di contestazione ed instaurazione del procedimento disciplinare. il 5.5.2010 una lettera di sospensione del procedimento poiche avevo fatto istanza di accesso comunicandomi che i termini decorrono dalla data 5.5.2010 (giorno dell'istanza di accesso) . In data 08.7.2010 mi viene notificata la sanzione displinare del rimprovero adottata in data 25.6.2010 dal mio c/te di compagnia.
In data 5.8.2008 propongo ricorso gerarchico sui fatti oggetto della sanzione (che non menziono nella presente email perchè ci sarebbe da ridere) nonchè principalmente chiedo di valutare la possibilità che per motivi di opportunità il ricorso venga valutato dal C/te della Legione essendo il c/te provinciale coinvolto personamente ed eccepisco la incompetenza disciplinare del mio c/te di compagnia poiche doveva essere il mio Ufficiale diretto ad instaurare il procedimento disciplinare ai sensi dell'art. 56 del R.d.M..
In data 03.09.2010 il mio c/te di compagnia mi notifica che hai sensi dell'art.56 del R.D.M. ed una circolare dell'Arma che annulla il provvedimento disiplinare del rimprovero notificatomi in data 08.7.2010.
In data 04.09.2010 il mio C/te della Tenenza mi fa una nuova contestazione degli addebiti ed instaura nuovamente il procedimento disciplinare pur in presenza di ricorso gerarchico pendente.
in data 7/9/2010 il c/te provinciale si pronuncia sul ricorso gerarchico scrivendo che considerato che il c/te della Compagnia aveva annullato il provvedimento del rimprovero poichè inflitto da Autorità non competente PQM RIGETTA IL RICORSO GERARCHICO IN ARGOMENTO POICHE' INFONDATO. ALCUNI ADDETTI MI DICONO CHE LE NORME SUL DIRITTO SONO STATE RISPETTATE IO HO DEI SERI DUBBI E MI RITROVO CON LO STESSO PROCEDIMENTO RIAPERTO NUOVAMENTE E CON UN RICORSO GERARCHICO RIGETTATO SEBBENE L'AUTORITà CHE MI HA SANZIONATO NON ERA COMPETENTE A FARLO
PQM CHIEDO UN SUO AIUTO SULLA VICENDA GRAZIE


iosonoquì
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Re: ne bis in idem

Messaggio da iosonoquì »

..perdona se m'intrometto: ma in tutta questa vicenda, i quattro che hanno assistito all'infelice rimbrotto del Comandante Provinciale, sono eventualmente consenzienti a rilasciare dichiarazione?
billyelliot1964

Re: ne bis in idem

Messaggio da billyelliot1964 »

Mi scusco con l'avvocato se intervengo . io penso che l'unico che in questa circostanza può per competenza comminarti una sanzione disciplinare sia il comandante della legione , tieni presente che sempre secondo la mia opinione, il comandante provinciale non potrebbe proporti per una sanzione diciplinare per il motivo che non è terzo ma coinvolto per cui al massimo potrebbe fare una relazione al comandante della legione che dovrebbe chiedere a te le contro deduzioni. Il comandante della tenenza non c'entra nulla . Mi rendo conto che se così dovese andare stiamo parlando di fanta giustizia militare di certo hanno dato prova di oggettivo analfabetismo riguardo la procedura disciplinare - In attesa dell'autorevole parere dell'avvocato Carta .
In fine nella remotissima ipotesi che i colleghi presenti testimoniassero a tuo favore, valuta una denuncia per ingiuria .
In bocca al lupo Billy
oscarcc

Re: ne bis in idem

Messaggio da oscarcc »

gentilissimo Avvocato se è possibile gradirei un suo parere su questa vicenda
oscarcc

Re: ne bis in idem

Messaggio da oscarcc »

gentilissimo avvocato, se è possibile, gradirei il suo autorevole parere sulla vicenda. Cordialmente la ringrazio anticipatamente
panorama
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Re: ne bis in idem

Messaggio da panorama »

Se vuoi un mio parere presenta una denuncia all'autorità giudizia (Militare e Civile) pertanto rivolgiti ad un avvocato è vedrai che ti farai dei soldi.
Per me sembra anche persecuzione.
La prossima voltà presenta una bella querela in tempo.
Ciao
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Avv. Giorgio Carta
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Re: ne bis in idem

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Se le cose stanno esattamente nei termini in cui le riferisce, il secondo procedimento è sicuramente illegittimo, sempre che si riferisca esatamente alla stessa condotta contestata.
Le consiglio di ricorrere al TAR anche se, vista la lievità della sanzione irrogata, la discussione del merito del ricorso sarebbe rinviata a diversi anni in avanti.
In bocca al lupo,
Avv. Giorgio Carta
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