Sono un Mar.A.s.UPS dell'Arma dei Carabinieri. Nel gennaio 2000 ho richiesto la dipendenza da causa di servizio e contestuale equo indennizzo per patologia "Artrosi cervicale ed Ernia discale c6-c7. Nel 201, prima la CMO e poi la CMO 2° istanza avevano ritenuto di poter ascrivere la patologia ala tabella B massima. Nel 2010 il comitato di verifica aveva ritenuto l'infermità non dipendente da fatti di servizio e l'amministrazione, conseguentemente, ha adottato il provvedimento adottato conformandosi al citato parere del comitato ma negando la sola concessione dell'equo indennizzo. A dicembre 2010 lo scrivente faceva ricorso al Capo dello Stato e nel 2013 il Consiglio di Stato si pronunciava riferendo che il ricorso era infondato. In sintesi il Consiglio di Stato motivava la decisione dal fatto che il dpr 461/2001(anche per le istanze già presentate come nel mio caso) stabilisce che la CMO verifica solo l'esistenza della patologia, mentre il comitato di verifica si pronuncia sull'eventuale dipendenza da causa di servizio. L'amministrazione infine ai sensi art. 14 c. 1 del predetto dpr si pronuncia sul riconoscimento dell'infermità dipendente da causa di servizio e dell'equo indennizzo se contestualmente richiesto. Indicava inoltre che il parere del comitato deve considerarsi definitivo non rilevando i giudizi della CMO sulla dipendenza da causa di servizio. Concludeva il ricorso riferendo: "Va infine considerato che, come osservato nella relazione istruttoria, il provvedimento impugnato nega il solo beneficio dell'equo indennizzo, senza incidere sui restanti benefici di legge".
Non avendo capito in maniera esaustiva quanto riferito dal consiglio di stato, cosa significa che il giudizio non incide sui restanti benefici? Se ho ben capito la patologia è stata riconosciuta come causa di sevizio? Se si potrò, in futuro, fare istanza di aggravamento visto che tale istanza può essere presentata una sola volta ed entro cinque anni successivi alla concessione dell'equo indennizzo? Potrò chiedere la pensione privilegiata?
Saluti
causa di servizio
Moderatore: Avv. Giorgio Carta
Regole del forum
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Questo servizio è gratuito ed i quesiti rivolti all'avvocato Giorgio Carta saranno evasi compatibilmente con i suoi impegni professionali. Riceveranno risposta solo i quesiti pubblicati nell’area pubblica, a beneficio di tutti i frequentatori del forum. Nel caso si intenda ricevere una consulenza riservata e personalizzata , l’avvocato Carta è reperibile ai recapiti indicati sul sito www.studiolegalecarta.com, ma la prestazione professionale è soggetta alle vigenti tariffe professionali.
Rispondi
3 messaggi
• Pagina 1 di 1
Re: causa di servizio
Messaggio da italiauno61 »
Buongiorno...Non sono l'avvocato, ma se mi consente tento ugualmente di fornirle una risposta.erricov ha scritto: ...Nel gennaio 2000 ho richiesto la dipendenza da causa di servizio e contestuale equo indennizzo per patologia "Artrosi cervicale ed Ernia discale c6-c7"...
... "Va infine considerato che, come osservato nella relazione istruttoria, il provvedimento impugnato nega il solo beneficio dell'equo indennizzo, senza incidere sui restanti benefici di legge".
1)Non avendo capito in maniera esaustiva quanto riferito dal consiglio di stato, cosa significa che il giudizio non incide sui restanti benefici?
2)Se ho ben capito la patologia è stata riconosciuta come causa di sevizio?
3)Se si potrò, in futuro, fare istanza di aggravamento visto che tale istanza può essere presentata una sola volta ed entro cinque anni successivi alla concessione dell'equo indennizzo?
4)Potrò chiedere la pensione privilegiata?
Saluti
Citando il suo messaggio ha lasciato soltanto le cose importanti per delineare una risposta esaustiva.
prima dell'entrata in vigore del DPR 461/2001, i giudizi delle CMO erano considerati definitivi per quanto attiene i giudizi sulla dipendenza da causa di servizio, l'ascrivibilità a categoria delle infermità, i periodi di aspettativa, le spese di cura ( e quelle funerarie...). Tali giudizi, però, ai fini della concessione dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata ordinaria erano comunque sottoposti al vaglio del Comitato per le pensioni privilegiate ordinarie che poteva ribaltare sia il giudizio sulla dipendenza da causa di servizio che quello sull'ascrivibilità a categoria.
Premesso il cappellotto, passo alle risposte:
1) se dal 2000 ha goduto delle cure, continuerà a farlo, stante la definitività del giudizio della CMO reso prima dell'entrata in vigore del DPR 461/2001. Infatti, il Comitato di Verifica per le cause di servizio che ha sostituito il vecchio CPPO, non può annullare un verbale della CMO (e non può farlo neanche il Comando Legione o Previmil...).
2) L'infermità NON è DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO, ai fini della concessione dell'equo indennizzo e della pensione privilegiata ordinaria eventuale e futura;
3) ai fini dell'equo indennizzo e della ppo è INUTILE instaurare un procedimento di aggravamento che non porterà alcun beneficio economico. Niente vieta, comunque, di richiedere l'aggravamento della stessa ai fini di una riforma futura (anche se con l'artrosi mi sembra un po' improbabile);
4) stante l'unicità degli accertamenti del Comitato di Verifica (art.12 DPR 461/2001), il parere negativo sulla dipendenza si estende anche nell'ambito della concessione della pensione privilegiata, quindi risposta negativa.
Auguri e saluti cordialissimi.
Re: causa di servizio
Ringrazio tantissimo per la gentilezza concessa.
P.S.: Non ho vinto il ricorso per la causa di servizio ma porto avanti comunque la mia battaglia. per tale patologia sono in malattia da maggio e non ho intenzione di rientrare in servizio prima del 2015. Voi non volete pagare? E io prendo lo stipendio senza lavorare! VIVA L'ITALIA.
P.S.: Non ho vinto il ricorso per la causa di servizio ma porto avanti comunque la mia battaglia. per tale patologia sono in malattia da maggio e non ho intenzione di rientrare in servizio prima del 2015. Voi non volete pagare? E io prendo lo stipendio senza lavorare! VIVA L'ITALIA.
Rispondi
3 messaggi
• Pagina 1 di 1
Torna a “L'Avv. Giorgio Carta risponde”
Vai a
- GENERALE
- ↳ Annunci e Regole importanti
- CONSULENZA LEGALE PER I MILITARI E LE FORZE DI POLIZIA
- ↳ L'Avv. Giorgio Carta risponde
- CONSULENZA LEGALE SU CONTENZIOSI CIVILI
- ↳ L'Avv. Giovanni Carta risponde
- PREVIDENZA SOCIALE
- ↳ CALCOLI PENSIONISTICI
- ↳ ASPETTATIVA - CAUSE DI SERVIZIO - EQUO INDENNIZZO - PENSIONE PRIVILEGIATA ORDINARIA E TABELLARE
- ↳ VITTIME DEL TERRORISMO, DOVERE E CRIMINALITÀ
- ↳ ISTRUZIONI PER LA CONCESSIONE DELLA SPECIALE ELARGIZIONE PREVISTA PER LE VITTIME DEL SERVIZIO
- SALUTE E BENESSERE FORZE ARMATE E FORZE DI POLIZIA
- ↳ Psicologia
- ↳ La Dott.ssa Alessandra D'Alessio risponde
- LEXETICA - ASSISTENZA LEGALE E MEDICO LEGALE
- ↳ IL LEGALE RISPONDE
- ↳ IL MEDICO LEGALE RISPONDE
- FORZE DI POLIZIA
- ↳ CARABINIERI
- ↳ POLIZIA DI STATO
- ↳ News Polizia di Stato
- ↳ GUARDIA DI FINANZA
- ↳ POLIZIA PENITENZIARIA
- ↳ Attività di Polizia Giudiziaria
- MILITARI
- ↳ ESERCITO
- ↳ MARINA
- ↳ AERONAUTICA
- ↳ CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA
- ↳ DONNE MILITARI
- ↳ UFFICIALI
- ↳ MARESCIALLI
- ↳ SERGENTI
- ↳ VSP
- ↳ VFP
- Trasferimenti all'Estero
- ↳ Tunisia
- ↳ Tenerife - Canarie
- DIPARTIMENTO VIGILI DEL FUOCO
- ↳ CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
- IMPIEGO CIVILE
- GUARDIE PARTICOLARI GIURATE