DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS- VITTIMA DEL DOVERE

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Roberto Mandarino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da Roberto Mandarino »

RISPONDO ALLE DOMANDE..

DOMANDA 1)
io mi sono arruolato il 13.06.1989 calcolando fino ad ottobre avrei 21 anni e 4 mesi di servizio ma andando all'inps mi calcolano 6 mesi in meno ovvero per loro ad ottobre avrei 20 10 mesi e 15 gg...

RISPOSTA 1)
NON SIAMO AMMINISTRATI DALL'I.N.P.S. (ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE) MA DALL' I.N.P.D.A.P (ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA).
SI CONSIDERA UN ANNO DI SERVIZIO SE SI SONO MATURATI 11 MESI E 16 GIORNI DI CONTRIBUZIONE, NON SI ARROTONDA PIU' (COME SI FACEVA UNA VOLTA) AD UN ANNO SUPERATI I SEI MESI E UN GIORNO.

DOMANDA 2)
questo credo perke non ho riscattato il corso da allievo...cosa mi consigli di allungare la malattia di un mese per essere sicuro dei 21 anni effettivi oppure all'atto della riforma e del calcolo della pensione mi riscattano gli anni d'ufficio?

RISPOSTA 2)
PIU' ALLUNGHI E' MEGLIO E' MA IL CALCOLO E' SEMPRE QUELLO SOPRA SPECIFICATO.

DOMANDA 3)
grazie di nuovo...2) inoltre scusami di nuovo e' vero che se vieni riformato per causa di servizio dalla prima alla 6 categoria di regalano 2 anni e dalla 7 alla 8 un anno? ringrazio nuovamente ciaofalco1970

RISPOSTA 3)
SEMPRE SE LA PATOLOGIA VERRA' RICONOSCIUTA DIPENDENTE DA CAUSA DI SERVIZIO DAL COMITATO DI VERIFICA, TI VERRA' CONTEGGIATO NELLA PENSIONE LO STIPENDIO ( MATURATO IL GIORNO DI STESURA DEL VERBALE DELLA CMO CON L'ASCRIZIONE A CATEGORIA TABELLARE) MAGGIORATO DELL'1,25 SE LA PATOLOGIA VERRA'' ASCRITTA DALLA 8^ ALLA 7^ CATEGORIA E DEL 2,50% SE ASCRITTA DALLA 6^ ALLA 1^ CATEGORIA, IL TUTTO DOVREBBE ESSERE FATTO NEI CONTEGGI PENSIONISTICI AUTOMATICAMENTE, MA E' SEMPRE MEGLIO VERIFICARE.

Saluti Roberto


2.9.1963. Fa bene e scordati, fa male e pensaci.
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da nicola68 »

Caro Roberto a me è stato detto anzi quasi assicurato che chi è stato riformato venendo riconosciuto vittima del dovere anche se la cmo gli ha dato il 24% di invalidità permanente per un articolo di legge riguardanti le vittime del dovere che recita "a tutti gli agenti e gli uffuciali di P.G. e P.S." che a causa di lesioni sono stati congedati o hanno perso quel lavoro gli spetta 4/5 cioè l'80% di ivalidità per vittima del dovere allora ti chiedo " E' VERO O MI HANNO E MI STANNO PRENDENDO PER IL..." Ti prego è urgente mi puoi rispondere GRAZIE saluti
Roberto Mandarino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da Roberto Mandarino »

Le Commissioni Mediche cercano di rilasciare il punteggio più basso possibile.
Questo avviene con tutti, abbiamo testimonianze nel forum di un App.S. dei Carabinieri Vittima di Nassyria e di altri.

Pertanto tu, come tanti altri colleghi, anzichè ricevere l'80% hai avuto il 24%.
Con il 25% si percepisce un vitalizio di 1.533 euro rivalutabili ed esenti da tassazione che vengono elargiti dal Ministero dell' Interno.
Per questo motivo ti ho già consigliato di presentare domanda di aggravamento e di farti accompagnare a nuova visita da un buon MEDICO LEGALE.

Saluti Roberto
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da falco1970 »

ciao robe...volevo avere un tuo parere in merito alle certificazioni mediche fin'ora da me prodotte all'amministrazione e gia' al vaglio sia del comitato che del fondo vittime a roma...ho prodotto una relazione medico legale da parte di primario ASL di centro igiene mentale piu una relazione medico legale da parte di medico privato...come detto la cmo ha confermato la patologia di Post traumatic stress disorder a seguito dei fatti gia detti....secondo te e' abbastanza cioe' potrei fare qualche altro esame medico oppure basta cosi e devo attendere solo la risposta? perche qualcuno mi ha detto di un certificato di STATUS o qualcosa del genere...cos'e' sto status? serve per me ormai o no? ciao e grazie
Roberto Mandarino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da Roberto Mandarino »

Mi procuri molto filo da torcere, sempre dopo lino... :lol:

Del certificato di "status" avrai certamente letto in qualche mio precedente intervento, anche perchè è un certificato la cui esistenza è conosciuta da pochi, a parte gli addetti ai lavori (psichiatri e psicoterapeuti) .

Tale particolare certificato viene rilasciato dietro richiesta dell'interessato dal Centro di Salute Mentale. Questo referto riporta tutta la storia clinica del paziente, la diagnosi della patologia di cui soffre nonchè la terapia cui è sottoposto.

Mi sento di rassicurarti sul fatto che una perizia medico-psichiatrica redatta dal primario del centro di salute mentale attestante che i motivi scatenanti la tua patologia psichica sono riconducibili alla sparatoria che ti è accaduta in servizio, è equipollente al certificato di "status".
Comunque tale sparatoria deve anche risultare ben relazionata dal tuo comandante sul rapporto informativo del quale ti consiglio di chiedere copia. Infatti questo documento sarebbe molto importante anche nel caso di un' eventuale azione legale.

Inoltre è consigliabile, nella domanda di riconoscimento della dipendenza da causa diservizio, specificare il motivo per il quale non si è immediatamente presentata tale domanda (spesso questo accade perchè l'interessato essendo di giovane età aveva timore di perdere il lavoro e quindi di non poter provvedere al sostentamento della famiglia).

Saluti Roberto
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lino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da lino »

Caro Roberto visto che sono in cima alla lista di quelli che ti procurano stress :D :D :D .
Vorrei farti una domanda :D :D purtroppo sono quasi certo al 90% che nel transito all'impiego civile mi tocchera' fare almeno 150 km al giorno! !:oops: :oops:
Tu conosci bene la mia patologia e gli impedimenti che puo' creare oltre a cio' ho numerose malattie fisiche che mi stanno facendo vedere i sorci verdi!!!! :D :D :D
Prima di andare nei ruoli dei civili e poi avere problematiche di salute continue e recare problemi ai miei nuovi colleghi, vorrei provare ad avere L' inabilita' per qualsiasi proficuo lavoro visto, tutti i malanni che ho e la materiale impossibilita' di viaggiare.

Vorrei chiederti mi conviene esporla ora magari quando mi faranno la visita medica alla CMO per valutare le mie condizioni
psicofisiche, oppure farlo prima in questo periodo di forzata inattivita' e dove dovrei fare la domanda presso la ASL poiche' non e' causa di servizio.

Poi un giorno ti scrivo quello che mi ha risposto testualmente il comitato di verifica per le patologie fisiche (da piangere) a parole mie, perche' ho fatto aspettare troppo tempo dalla evento malattia alla richiesta di riconoscimento e il periodo che mi e' arrivata la risposta? il giorno dopo la riforma!!!!! ho firmato il decreto e l'ho lasciato in un cassetto cosi' non posso neanche fare ricorso sono passati 8 mesi!!!!!!
Grazie e scusa del disturbo. Ciao Lino

Ps. Saluto Paolo e lo prevengo non mi dire di farla ora la domanda, cosi' evito di fare danni nel forum. :D
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da falco1970 »

ahahah ti faccio quest'effettoooo?? :D ...capito allora resto cosi quindi posso richiedere il famoso rapporto al NURP dicevi..ok ci provo vediamo cosa hanno scritto questi .....per un po ti lascio in pace va..ma poi torno all'attacco :mrgreen: ahahah ciao e grazie
Roberto Mandarino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro lino,

ti allego questo documento che avevo già fornito in questo forum ad un altro collega.

In pratica dopo la richiesta alla propria amministrazione si viene inviati a visita presso la Commissione Medico Militare, infatti per il Ministero Difesa e competente la C.M.O. non la U.S.L..

Non trascurerei un dettaglio, e cioè che sei stato riformato dalla CMO, perchè non idoneo al servizio militare, ma con idoneità al transito. Come possono adesso dichiarare che non sei più idoneo ne al transito nei ruoli civili e neanche a qualsiasi altra attività lavorativa? Sarebbe un controsenso comunque se ti giudica un'altra commissione potrebbe anche accadere.

Devo dire che anche se un pò rimba..(non trovi le mie precedenti risposte come tutti..) , non ti trovo cosi tanto mal ridotto.... :lol:
_____

Pensione di inabilità
La pensione diretta di inabilità, istituita a partire dal primo gennaio 1996, è un trattamento erogato a favore di chi cessa dal servizio per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa, che non dipenda però da cause di servizio. Il trattamento di pensione è calcolato sulla base dell’anzianità contributiva maturata, aumentata di un ulteriore periodo compreso tra l’età alla cessazione dal servizio e il compimento del limite di età nel sistema retributivo, oppure il compimento del sessantesimo anno di età nel sistema misto e contributivo.

A chi si rivolge
Sono destinatari della pensione di inabilità tutti i dipendenti pubblici iscritti all’Inpdap.

Requisiti di accesso
La concessione della pensione d’inabilità è subordinata al riconoscimento dello status di inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa; questo tipo di pensione è infatti incompatibile con lo svolgimento di un lavoro dipendente o autonomo, sia esso in Italia o all’estero.

Per chiedere la concessione della pensione di inabilità è necessario che l’iscritto abbia maturato un minimo di cinque anni di anzianità contributiva, di cui almeno tre nell’ultimo quinquennio.

La facoltà di richiedere la pensione di inabilità è garantita solo all’interessato, mentre non hanno questa possibilità i suoi superstiti. La pensione di inabilità può però diventare un trattamento indiretto o reversibile se la richiesta è stata presentata dall’iscritto o dal pensionato prima del suo decesso. In questo caso gli organi competenti accertano in maniera postuma lo stato di inabilità del defunto prima di conferire il trattamento di reversibilità ai superstiti.

Come si ottiene
La domanda può essere presentata:

•in attività di servizio
•successivamente alla risoluzione del rapporto di lavoro.
L’interessato presenta all’amministrazione di appartenenza (o all’Inpdap direttamente, se già collocato a riposo):

•il modulo di domanda per la pensione di inabilità;
•un certificato medico rilasciato dal medico di base (medico di famiglia) in cui viene attestata l’inabilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Se l’interessato è in attività di servizio, l’ente o l’amministrazione di appartenenza accerta che ci siano i requisiti contributivi minimi e poi invia l’istruttoria all’Inpdap.
È importante ricordare che la domanda per la pensione di inabilità dà luogo ad accertamenti sanitari per verificare il requisito di “inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa”. La commissione medica incaricata della verifica potrebbe accertare la mancanza di questo requisito, facendo quindi decadere la domanda di pensione di inabilità, ma riscontrare allo stesso tempo una inabilità assoluta o permanente a svolgere le proprie mansioni lavorative: in questo caso il dipendente potrebbe essere messo a riposo senza aver raggiunto i requisiti minimi contributivi per ottenere alcun tipo di prestazione previdenziale.

In funzione dell’ente o amministrazione di appartenenza l’accertamento dello status di inabilità viene affidato a vari organismi sanitari:

•alla Commissione medico-ospedaliera (Cmo)
•a una commissione medica dell’Asl
•a una commissione medica di verifica.
Durata della prestazione
La prestazione, a meno di un’eventuale revisione, è vitalizia.

Decorrenza
Il trattamento decorre dalla data di collocamento a riposo.
Se invece la domanda è stata presentata dopo la fine del rapporto di lavoro (ma entro due anni dalla dispensa di servizio) la pensione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui la domanda è stata presentata.
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lino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da lino »

OK Grazie, avevo gia' letto, ma essendo stato riformato per una sola patologia....... e poi come tutti si ha bisogno di quel famoso aiuto morale che ti ha fatto ripetere le stesse cose per 1500 e penso che ti tocchera' ripeterle ancora per qualche anno.
Ciao e grazie di TUTTO.
Lino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da falco1970 »

ciao robe...vediamo se riesci a risolvermi il problema...tempo fa ho delegato un collega fidato della caserma e autorizzato per mio conto ad effettuare la richiesta per i carichi di famiglia e ad acquisire l'ultimo cud in quanto allo stato attuale non posso recarmi di persona in sede perche ho l'ansia solo se passo davanti alla caserma.....mi hanno chiamato dall'ufficio amministrativo e con arroganza detto che non serve a niente delegare il collega in quanto devo passare per forza di persona, da li' ti lascio immaginare la discussione che e' venuta fuori....ovviamente mi stanno mettendo il bastone fra le ruote e l'ho capito da tempo...mi sono recato all'inps per il cud e mi hanno detto che e' l'amministrazione che lo rilascia e quindi non mi hanno dato niente....mi sai dire come posso fare queste due cose senza passare per la caserma o devo per forza? e dove eventualmente mi devo recare? grazie e ciao
Roberto Mandarino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da Roberto Mandarino »

Ma cosa vai a fare all'inps se dipendi dall'inpdap?

In effetti è l'amministrazione che deve rilasciarti il CUD. Chiedi ad un collega di ritiratelo oppure chiedi all'amministrazione di inviartelo a domicilio. Comunque il CUD viene consegnato verso febbraio-marzo quindi ci sarà tempo.

Diversamente potrai risolvere il problema semplicemente consegnando il mod.730 (dichiarazione dei redditi) riportando su questo le detrazioni familiari che ti spettavano nell'anno predente.

Mentre per gli eventuali assegni familiari non c'è alternativa, bisogna presentarne domanda.

Ciao e rilassati Roberto
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da falco1970 »

ciao roberto....volevo un parere se possibile....io sto mettendo da parte tutti i biglietti del treno ogni volta che vado alla cmo che e' lontanuccia da dove faccio servizio.....premetto che non sto facendo i fogli di viaggio perche sono ai ferri corti col comando e non passo di la da quando e' iniziata la malattia e tu sai bene come si comportano in questi casi i superiori...in caso di riconoscimento di dipendenza posso chiedere il rimborso dei biglietti del treno all'ufficio amministrativo? e visto che sto conservando anche gli scontrini relativi ai psicofarmaci ed ai ticket che pago ogni volta ( e sono soldi!) alla asl, mi rimborseranno anche quelle? grazie un saluto..

cmq ti do una buona novella valevole anche per colleghi che hanno lo stesso tipo di problematica:...ricordi che ti avevo chiesto come avessi dovuto fare a chiedere su come fare la domanda delle detrazioni a carico di famiglia senza passare dalla caserma in quanto impossibilitato per motivi di salute??? problema risolto....fatto lettera r/r trasmettendo certificato idoneo, minacciandoli di querela di omissioni d'atti d'ufficio, e... abra cadabra hanno provveduto d'ufficio!! :D
non c'e' niente da fare se fai il fesso ti pestano i piedi altro che grande famiglia (questo per tutti quelli che ci credono!)
Roberto Mandarino
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da Roberto Mandarino »

L'esenzione del tiket sanitario scatta dal giorno in cui viene riportata l'ascrizione tabellare sul verbale della Commissione Medico Miliatre della/e patologie, a prescindere dal riconoscimento della dipendenza da causa di servizio, infatti la categoria tabellare assegna alla patologia un grado di invalidità, successivamente si saprà se tale patologia è sopravvenuta per causa o meno del servizio prestato dall'interessato.
Pertanto fino a quando non avrai l'ascrizione tabellare sul verbale della CMO non potrai chiedere l'esenzionde del tiket.
Relativamente alle spese di viaggio non conosco altre strade diverse dal foglio di viaggio.

Saluti Roberto
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giuseppedemarco
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da giuseppedemarco »

Eh si Falco1970.. Ha ragione Roberto.. Fino a quando non avrai l'ascrizione tabellare sul verbale della cmo non potrai chiedere l'esenzionde del ticket.. Solo dopo tale ascrizione, potrai recarti alla tua ASL con copia del verbale sucitato e ti rilasciano immediatamente l'esezione attinente la patologia di cui sei affetto.
Un saluto
falco1970
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Re: in malattia per stress-fondo vittime del dovere

Messaggio da falco1970 »

ciao roberto una domanda...l'amministrazione mi ha spedito e notificato una lettera, spedita al ministero difesa, dove mi dice che in data toto ha mandato la mia pratica per la causa di servizio..Contestaualmente pero' scrivono quanto segue:SIA RAPPRESENTATO AL NOMINATO CHE LE MALATTIE PER CUI CHIEDE IL RICONOSCIMENTO (che sono 2) NON SONO STATE CLASSIFICATE AI FINI DELL'AEQUO INDENNIZZO IN QUANTO LE STESSE NON RISULTANO STABILIZZATE..LO STESSO POTRA' RICHIOEDERE L'ASCRIVIBILITA' A CATEGORIA ALLORQUANDO VERRA' GIUDICATO IDONEAO AL S.M.I.
Mi chiedo: 1) ma se a fine ottobre mi riformano come faccio a richiedere l'ascrivibilita? sono scemo io o carabinieri loro? :idea:
2) Secondo te all'atto della riforma devono scrivere sul verbale che le malattie sono stabilizzate? senno come faccio a chiedere l'equo indennizzo?
In caso lo scrivano devo indirizzare una nuova domanda di ascrivibilita?
3) l'eventuale aggravamente delle infermita' mi conviene farlo subito o aspetto l'esito del comitato?
Grazie roberto un abbraccio
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