Vittima del dovere

Diritto Militare e per le Forze di Polizia
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Moderatore: Avv. Giorgio Carta

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nicola68
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Vittima del dovere

Messaggio da nicola68 »

Illustrissimo Avvocato sono il Brigadiere in congedo per riforma dell'Arma dei Carabinieri Nicola 68.La storia che vi racconto è solo per sommi capi perchè è molto lunga e dolorosa. Tutto inizia il 13 ottobre del 2008 alle ore 06.30 quando espleto un intervento su comunicazione della centrale operativa e del mio Comandante di stazione nel centro storico del paese dove facevo servizio in merito ad un'incendio doloso mirato alla salvaguardia dell'incolmità pubblica e soccorso a un ragazzo che mi veniva segnalato all'interno di predetta abitazione in fiamme. A seguito dell'intervento ho riportato lesioni al braccio alla mano e spalla destra verso le ore 06.45. Alle ore 09.30 circa il c.te chiama un medico del luogo curante che a seguito di visita dopo avermi praticato delle punture mi giudica affetto da lesioni muscolo tendinee al braccio destro ma non viene chiamata l'ambulanza solo alle ore 14.00 giungevo a bordo di ben due autovetture dell'Arma al pronto soccorso di un ospedale dove non esisteva un centro di traumatologia venivo visitato da un ortopedico a livello ambulatoriale che mi praticava una valva gessata all'arto il mio comando non mi faceva il modello C perchè non ricoverato almeno un giorno e quindi in data 23 gennaio 2009 facevo richiesta di riconoscimento di causa di servizio per le lesioni riportate. A seguito di cure e convalescenza purtroppo venivo riformato in data 12 ottobre 2009 posto in congedo assoluto e transitato a domanda nel ruolo civile. Lo stesso giorno venivo a conoscenza da altro collega della Polizia di Stato che esisteva la possibilità di fare domanda come vittima del dovere. In data 04 Novembre facevo domanda per riconoscimento di vittima del dovere e facevo anche domanda di transitare nel ruolo civile. Il giorno 28 novembre l'amministrazione del comune dove facevo servizio mi faceva un encomio e in data 8.3.2010 una cerimonia finita poi su tutti i giornali quotidiani lucani e la gazzetta del mezzogiorno. In data 21 luglio 2010 il mio comune sempre per l'incendio mi conferiva un encomio solenne che finiva anch'esso su tutti i giornali. Dopo tutto questo vivo in una situazione veramente dolorosa perchè in data 7 giugno 2010 l'ospedale militare mi dava pensate un po il 24% di invalidità quindi potrei non diventare vittima del dovere. Il ruolo civile per me significherebbe essere trasferito al mio comando provinciale che dista 160 Km da casa mia. Adesso Avvocato volevo sapere da lei è vero che nonostante mi hanno dato il 24% di invalidità mi spettano i 4/5 di invalidità perchè per le lesioni riportate sono stato riformato? se è giusto che la mia vita deve diventare un infermo. Attualmente cioè da due anni circa percepisco uno stipendio base senza nessuna indennità a volte anche 500 euro in meno. Sposato con moglie disoccupata con psoriasi alle mani e piedi,tre figli di 15,10 e tre anni ancora da compiere affetto da forma di asma in cura da quando aveva 3 mesi a un policlinico, mutuo di casa scadente nel 2015 di euro 449 al mese. Mi dica avvocato cosa devo fare tra le altre cose questa situazione mi ha distrutto la vita sono anche in cura all'ospedale civile reparto di salute mentale dall' 11.01.2010 ed assumo dei farmaci quotidianamente ah dimenticavo posso fare domanda di riconoscimento per questo stato in cui mi trovo? Avvocato io la saluto cordialmente e fiducioso in una risposta immediata le dico anticipatamente grazie. Un saluto a tutti i colleghi che scrivono sul suo sito.


Roberto Mandarino
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Vittima del dovere

Messaggio da Roberto Mandarino »

Al personale dell'Arma dei Carabinieri riconosciuto "Vittima del Dovere" (con Decreto del Ministero dell'Interno) al quale viene assegnata una percentuale d' invalidità di almeno il 25%, viene elargito un vitalizio rivalutabile (vedasi allegato) che oggi è di 1.453,75 euro nette mensili esenti da tassazione per il personale in servizio e di 1.738 euro nette mensili esenti da tassazione per quello riformato per inidoneità al servizio per tale causa. Inoltre è previsto un indennizzo rivalutabile di circa 2.100 euro per ogni punto percentuale d'invalidità oltre all'equo indennizzo.
Quindi qualora il Ministero degli interni la confermerà con decreto "Vittima del Dovere", dovrà comunque ricevere circa 50.000 euro rivalutabili di indennizzo oltre all'equo indennizzo.

Il mio consiglio è quello di presentare subito domanda di aggravamento e di farsi accompagnare alla visita medica da un buon medico legale in modo da poter raggiungere almeno il 25% per aver diritto a tale vitalizio.

In passato le leggi erano molto avare e non permettevano di ottenere grandi percentuali d'invalidità. Abbiamo la testimonianza in questo forum dell'Amico "riccardo" Appuntato Scelto dei Carabinieri "Vittima del terrorismo di Nasiryya", riformato con una 5^ categoria, questa tabella in base alle nuove norme è pari ad un invalidità compresa tra il 51% ed il 60%. All' Amico Riccardo (come a molti altri colleghi) inizialmente era stata concessa un percentuale d'invalidità molto bassa il 10%, che questo ha ovviamente rifiutato, quindi automaticamente è stato sottoposto a nuova visita, e questa volta anche grazie alla nuova normativa sopraggiunta (che invio in allegato e che è stata estesa anche alle "Vittime del Dovere"), gli è stato concesso il 40% d'invalidità.
Infatti in base a tale norma, il punteggio d'invalidità non può più discostarsi molto dalla categoria tabellare assegnata alla patologia.
Alla luce di quanto sopra la Speciale Commissione Medica avrebbe potuto e dovuto senz'altro assegnarle una percentuale superiore.
Sono comunque convinto che in sede di aggravamento raggiungerà agevolmente la percentulae del 25% che le consentirà di poter vivere economicamente più sereno insieme alla sua famiglia.
Nel suo caso, come in molti altri, la patologia mentale è molto difficile che le venga riconosciuta dipendente da causa di servizio.

Saluti Roberto Mandarino
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Vining
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Re: nicola68

Messaggio da Vining »

Ciao Roberto, ben tornato.
Volevo dire a Nicola68, che una situazione analoga alla sua, l'ho letta sul sito SUPU.
Saluti Vining
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Avv. Giorgio Carta
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Re: nicola68

Messaggio da Avv. Giorgio Carta »

Fermo restando quanto ha scritto Roberto, ritengo utile che lei si metta al più presto in contatto con un avvocato amministrativista per eventualmente impugnare l'atto finale (se già notificato) del procedimento per il riconoscimento quale vittima del dovere.
Da quanto lei scrive, infatti, non è chiaro se dopo il parere medico che ha stimato la sua invalidità pari al 24% (evito ogni commento al riguardo!), il ministero abbia poi emanato la determinazione finale.
Non perda tempo perché se tale notifica è invece già avvenuta, allora lei ha disponibili 60 o 120 giorni per impugnarla, a seconda che ella si rivolga al TAR o al capo dello Stato.
Sinceri auguri,
Avv. Giorgio Carta
panorama
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Re: nicola68

Messaggio da panorama »

Io consiglio al collega di mettersi in contatto subito con un medico legale e predisporre una bella domanda di causa di servizio (NON di aggravamento visto che il CdV non si è pronunciato) facendo riferimento a quell'episodio dell'incendio il quale appunto da tale evento ne veniva fuori uno stato ansioso e di stress per le ferite/invalidità PERMANENTE e solo cosi' potrà ottenere una CONCAUSA direttamente da quella malattia.
Visto che sei della Lucania/Basilicata se vuoi di posso dare un nr. di telefono di un Medico Legale -tra l'altro un Ufficiale - con sede a Taranto, sempre se non ti e lontano per te da raggiungere.
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Re: nicola68

Messaggio da Roberto Mandarino »

La domanda di aggravamento è riferita al raggiungimento del 25% in qualità di vittima del dovere, non alla dipendenza da causa di servizio ai fini di pensione privilegiata e/o e di equo indennizzo.

Relativamente alla patologia mentale come ho già riferito al collega è molto facile fare un buco nell'acqua sotto ogni aspetto anche cercando di fare una domanda quale concausa di servizio.

Pertanto la strada più agevole rimane quella della domanda di aggravamento quale "Vittima del Dovere", dal 24 al 25% il passo è breve, ovviamente, come ho già riferito, avendo un buon medico legale è ancora più breve.

Saluti Roberto
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nicola68
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Re: nicola68

Messaggio da nicola68 »

Giorgio Carta ha scritto:Fermo restando quanto ha scritto Roberto 63, ritengo utile che lei si metta al più presto in contatto con un avvocato amministrativista per eventualmente impugnare l'atto finale (se già notificato) del procedimento per il riconoscimento quale vittima del dovere.
Da quanto lei scrive, infatti, non è chiaro se dopo il parere medico che ha stimato la sua invalidità pari al 24% (evito ogni commento al riguardo!), il ministero abbia poi emanato la determinazione finale.
Non perda tempo perché se tale notifica è invece già avvenuta, allora lei ha disponibili 60 o 120 giorni per impugnarla, a seconda che ella si rivolga al TAR o al capo dello Stato.
Sinceri auguri,
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Illustrissimo Avvocato ancora non ho nessun decreto ma ho saputo ufficiosamente da un amico che le cause di servizio mi sono state riconosciute e dato che sono stato riformato per le lesioni inerente l'intervento dell'incendio dovrei essere fatto vittima del dovere all'80% di invalidità perche a seguito della riforma ho perso il lavoro anche se mi hanno transitato a domanda nel ruolo civile che io naturalmente rifiuterò avvocato mi può dire se è vero che pur se mi hanno dato il 25% in virtu di quell'articolo che dice che a tutti gli agenti e ufficiali di ps che a seguito di lesioni hanno interrotto il rapporto di impiego o congedati spettano i 4/5 cioè l'80% di invalidità nonche la speciale elargizione?
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Re: nicola68

Messaggio da Roberto Mandarino »

Caro collega,

ti allego un documento nel quale vengono riportati, tra l'altro, i benefici spettanti alle vittime del dovere.
Da quanto viene riportato si evince chiaramente che il personale che ha subito un' invalidità pari oppure superiore all'80%, ha anche diritto alla speciale elargizione.

Saluti Roberto
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Re: nicola68

Messaggio da nicola68 »

caro Roberto ho letto nel file allegato che la legge 302/1990 art. 1 comma 5 dice che per le lesioni che hanno comportato l'interruzione del rapporto d'impiego del militare vittima del dovere spetta l'80% di invalidità e speciale elargizione puoi vedere anche te e darmi conferma se è il mio caso?
Roberto Mandarino
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Re: nicola68

Messaggio da Roberto Mandarino »

TI SARA' DIFFICILE RAGGIUNGERE L''80%.
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Re: nicola68

Messaggio da nicola68 »

Roberto sei hai letto quella legge e l'articolo non deve fare niente la commissione è una legge devono solo applicarla. Io sono stato riformato solo per le lesioni dell'incendio poi dopo un mese mi hanno fatto cumulo con altre patologie e mi hanno dato una 5A. che ne dici?
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Re: nicola68

Messaggio da Roberto Mandarino »

La tabella "A" è divisa in 8 categorie di infermità, che in base alla sentenza della Corte dei Conti 12/3/1960, n. 53710, corrispondono ad una riduzione della capacità lavorativa generica pari a:

"100-80% 1° categoria" - "80-75% 2° categoria" - "75-70% 3° categoria" - 70-60% 4° categoria" -


"60-50% 5° categoria" - "50-40% 6° categoria" - "40-30% 7° categoria" - 30-20% 8° categoria" -

CONSIDERATO CHE CON LE NUOVE LEGGI E' PREVISTA PER LE "VITTIME DEL DOVERE" UNA CERTA CORRISPONDENZA TRA LA CATEGORIA TABELLARE ASSEGNATA NEL VERBALE RILASCIATO DALLA COMMISSIONE MEDICO LEGALE MILITARE E LA PERCENTUALE DI INVALIDITA' CHE DEVE ESSERE ASSEGNATA, ANCHE SE PUOI AMBIRE A SVARIATI PUNTI IN PIU', PUR VOLENDO APPLICARE IL MASSIMO PREVISTO PER LA 5^ CATEGORIA, POTREBBERO RILASCIARTI AL MASSIMO UN 70%.

Saluti Roberto
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Re: nicola68

Messaggio da nicola68 »

panorama ha scritto:Io consiglio al collega di mettersi in contatto subito con un medico legale e predisporre una bella domanda di causa di servizio (NON di aggravamento visto che il CdV non si è pronunciato) facendo riferimento a quell'episodio dell'incendio il quale appunto da tale evento ne veniva fuori uno stato ansioso e di stress per le ferite/invalidità PERMANENTE e solo cosi' potrà ottenere una CONCAUSA direttamente da quella malattia.
Visto che sei della Lucania/Basilicata se vuoi di posso dare un nr. di telefono di un Medico Legale -tra l'altro un Ufficiale - con sede a Taranto, sempre se non ti e lontano per te da raggiungere.

CARO PANORAMA ACCETTO VOLENTIERI IL NR. DI TELEFONO DI QUESTO MEDICO LEGALE ANCHE PERCHE' SONO STATO RIFORMATO DALL'OSPEDALE MILITARE DI TARANTO TI HO MANDATO UNA E-MAIL PRIVATA E' URGENTE PUOI RISPONDERE SUBITO GRAZIE DI CUORE
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Re: nicola68

Messaggio da nicola68 »

Caro collega Roberto perdonami se nuovamente ti scrivo anzi scrivo a tutti i colleghi iscritti a cui tra l'altro chiedo commenti, consigli e suggerimenti. proprio ieri ricevevo una telefonata dal Ministero Interno che mi riferiva che non mi riconosceranno 4/5 pari all'80% di invalidità come previsto dalla legge 302/1990 art. 1 comma 5 (vedasi il file che mi hai allegato benefici vittime del dovere) ad una tua risposta per coloro che vengono riformati a seguito di lesioni in servizio che hanno comportato l'interruzione dell'impiego perchè " UDITE nonostante loro hanno il decreto di riforma della cmo dove si evince che in data 12.10.2009 sono stato riformato solo per le lesioni dell'infortunio del 12.10.2008 solo perchè in sede di visita per vittima del dovere alla stessa cmo sul verbale non veniva riportato scritto per esteso che sono stato riformato per quella patologia ma hanno riportato tutte le patologie non viene conteggiano come riformato è mi danno solo il 24% poi posso fare tutte le dimostranze. Questa mattina personale del comando generale mi ha detto invece che mi dovrebbe spettare. Poi sempre personale comando generale mi ha detto che il passaggio di grado successivo per essere stato riformato per servizio non è a domanda ma è d'ufficio e lo deve fare il mio comando di corpo come anche la ferita d'onore in servizio che cosa ne dite di quando sopra. La mia storia è un incubo senza fine. Poi chiedo a te roberto di mandarmi un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica per indicarmi il recapito postale che ti voglio mandare della documentazione per farti capire che storia di me...... mi è capitata sempre se è possibile e se vuoi. resto in attesa di risposte da tutti e vi saluto con immenso ed incondizionato affetto e stima. Nicola 68
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Re: nicola68

Messaggio da nicola68 »

Giorgio Carta ha scritto:Fermo restando quanto ha scritto Roberto 63, ritengo utile che lei si metta al più presto in contatto con un avvocato amministrativista per eventualmente impugnare l'atto finale (se già notificato) del procedimento per il riconoscimento quale vittima del dovere.
Da quanto lei scrive, infatti, non è chiaro se dopo il parere medico che ha stimato la sua invalidità pari al 24% (evito ogni commento al riguardo!), il ministero abbia poi emanato la determinazione finale.
Non perda tempo perché se tale notifica è invece già avvenuta, allora lei ha disponibili 60 o 120 giorni per impugnarla, a seconda che ella si rivolga al TAR o al capo dello Stato.
Sinceri auguri,
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Illustrissimo Avvocato le faccio anche a lei solo per conoscenza perchè non vorrei disturbarla troppo questo messaggio che ho fatto a Roberto
Caro collega Roberto perdonami se nuovamente ti scrivo anzi scrivo a tutti i colleghi iscritti a cui tra l'altro chiedo commenti, consigli e suggerimenti. proprio ieri ricevevo una telefonata dal Ministero Interno che mi riferiva che non mi riconosceranno 4/5 pari all'80% di invalidità come previsto dalla legge 302/1990 art. 1 comma 5 (vedasi il file che mi hai allegato benefici vittime del dovere) ad una tua risposta per coloro che vengono riformati a seguito di lesioni in servizio che hanno comportato l'interruzione dell'impiego perchè " UDITE nonostante loro hanno il decreto di riforma della cmo dove si evince che in data 12.10.2009 sono stato riformato solo per le lesioni dell'infortunio del 12.10.2008 solo perchè in sede di visita per vittima del dovere alla stessa cmo sul verbale non veniva riportato scritto per esteso che sono stato riformato per quella patologia ma hanno riportato tutte le patologie non viene conteggiano come riformato è mi danno solo il 24% poi posso fare tutte le dimostranze. Questa mattina personale del comando generale mi ha detto invece che mi dovrebbe spettare. Poi sempre personale comando generale mi ha detto che il passaggio di grado successivo per essere stato riformato per servizio non è a domanda ma è d'ufficio e lo deve fare il mio comando di corpo come anche la ferita d'onore in servizio che cosa ne dite di quando sopra. La mia storia è un incubo senza fine. Poi chiedo a te roberto di mandarmi un messaggio al mio indirizzo di posta elettronica per indicarmi il recapito postale che ti voglio mandare della documentazione per farti capire che storia di me...... mi è capitata sempre se è possibile e se vuoi. resto in attesa di risposte da tutti e vi saluto con immenso ed incondizionato affetto e stima. Nicola 68
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